Coppa Under 19
01 Maggio 2025
COPPA UNDER 19 CASATI ARCORE • Kevin Dodaj
Un gol cercato dal destino dopo pochi minuti, la capacità di soffrire di un gladiatore, poi i colpi del campione, in tutti i sensi. Quelli di chi adesso si può chiamare così, dopo una battaglia di 90 minuti fatta di tutto questo e anche di più, iniziata con l'autogol di Toti e chiusa dalla doppietta di uno straordinario Fagnani. Lui che prima disegna un meraviglioso destro a giro, poi in ripartenza chiude i giochi, riaperti troppo tardi dagli avversari. Il 3-1 finale, infatti, vuol dire storia scritta: è la prima Coppa Lombardia di sempre per la Casati Arcore.
Quel sogno sfumato in campionato è distante solo 90 minuti. Quello che Casati Arcore e La Torre, fuori dalla zona playoff, o togliate dalla forbice, nei rispettivi gironi, inseguono nell'ultima partita dell'anno: la finale di Coppa Lombardia. Un trofeo che vorrebbe dire balzare in cima alla graduatoria di ripescaggio per l'Under 19 Élite, un trofeo che il La Torre vuole prendersi sin da subito. L'approccio dei bergamaschi è infatti positivo, con Daouda Soumaouro che prima di punta chiama Lambrughi alla presa sul suo palo sugli sviluppi di un corner (3') e poi su rimessa ispira la girata di testa di Scarpellini, altrettanto bloccata dal numero 1 brianzolo (5').
Una Casati che scrollata di dosso la tensione del match si riaffaccia in avanti con Dodaj, il cui destro su angolo sibila a lato del primo palo (13'), poco prima dell'episodio che sblocca la partita. Al 19', infatti, Allievi brucia la fascia destra e mette dentro un pallone per Viganò, anticipato da Toti, che spedisce però il pallone nella sua porta. È l'autorete che vuol dire 1-0 Arcore, subito vicina al raddoppio con il gran tiro di Penati smanacciato in tuffo dall'ottimo Vianelli (22'). Un intervento sotto la traversa che tiene in corsa il La Torre, di nuovo propositiva verso la mezzora, quando proprio Toti col destro su corner di Hakimi non trova lo specchio (32'). Dietro, però, basta un pertugio per riaccendere la Casati, che su un lancio trova in profondità Fagnani, il cui destro è pero di gran lunga alto sopra la traversa (34'). L'ultimo brivido di un primo tempo chiuso dai biancorossoblù in attacco per trovare un pari che ancora non arriva.
Un 1-1 che il La Torre cerca fin da subito anche nella ripresa, quando Gandolfi con un tiro-cross chiama alla risposta Lambrughi (9'), mentre Youssouf Soumaoro viene murato in area su un filtrante a sinistra (13'). È l'inizio di una fase in cui i biancorossoblù aumentano i giri del motore, producendo altre tre situazioni in due minuti: prima Sonzogni non arriva di poco su un corner dalla sinistra (18'), poi Youssouf Soumaoro viene anticipato sull'assist di Cassis (18'), infine Daouda Soumaoro colpisce un clamoroso palo esterno con una punizione dal vertice destro dell'area (20').
Chance frutto del maggior possesso dei bergamaschi, a cui la Casati lancia un segnale in ripartenza con Viganò, murato dopo la combo Dodaj-Penati (23'). La vera palla gol, però, ce l'hanno i ragazzi di Di Francesco: tacco di Youssouf Soumaoro, cross teso di Sonzogni, respinta centrale coi pugni del portiere e piattone mancino al volo alto di Belotti dal cuore dell'area (23'). Lui che prova a rifarsi mettendo dentro un pallone per Cassis, che però manca l'impatto di testa sul primo palo (32'). È l'ennesimo rammarico per i biancorossoblù, che poco dopo vedono svanire definitivamente il sogno. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, infatti, Fagnani praticamente da fermo disegna un bellissimo destro a giro che si insacca sul secondo palo: è il 2-0 della Casati Arcore (37').
È il colpo che non stende del tutto il La Torre, all'attacco pure nel finale per trovare una rete che sarebbe meritata, ma anche gli ultimi tentativi dei bergamaschi non centrano il bersaglio. Chi invece lo vede benissimo è ancora Fagnani, lui che da solo davanti al portiere piazza il destro nell'angolino, fa doppietta e fa partire la festa biancoverde: la Casati Arcore vince la Coppa Lombardia. La rete nel recupero proprio di Toti, infatti, arriva troppo tardi per i bergamaschi, più pericolosi degli avversari, ma meno cinici.
CASATI ARCORE-LA TORRE 3-1
RETI (3-0, 3-1): 19' aut. Toti (L), 37' st Fagnani (C), 44' st Fagnani (C), 49' st Toti (L).
CASATI ARCORE (4-3-3): Lambrughi 7, Allievi 8, Ripamonti 8, Cattafi 7.5, D'Amato 7.5, Greggio 7, Fagnani 9 (44' st Allievi sv), Balconi 7.5 (12' st Struga 7), Viganò 8 (42' st Rossi sv), Penati 7.5, Dodaj 8 (45' st Manfredi sv). A disp. Fumagalli, Stucchi, Spada, Moreno, Ben Hamed. All. Saini 8.
LA TORRE (4-3-3): Vianelli 7, Tasca 6 (12' st Sonzogni 7), Arosio 6.5, Scarpellini 6 (25' Gandolfi 6.5), Toti 7.5, Caldieraro 6, Soumaoro D. 7, Belotti A. 6 (45' st Capristo sv), Cassis 6, Soumaoro Y. 6.5, Hakimi 6 (30' st Curnis sv). A disp. Belotti R., Rota, Alabi, Beye, Traorè. All. Di Francesco 6.5.
ARBITRO: Ghanim di Saronno 7.5.
ASSISTENTI: Mattavelli di Lecco e Lo Monaco di Como.
ESPULSO: 46' st Caldieraro (L).
AMMONITI: Cattafi (C), Manfredi (C), Caldieraro (L), Caldieraro (L).