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Under 19 Èlite

I sogni non hanno prezzo! A 284 giorni dalla nascita vincono il primo titolo della loro storia

Monfredini e Daoudi bastano per alzare la Coppa: ecco le pagelle della BSV Garda

BSV Garda

COPPA UNDER 19 ÉLITE BSV GARDA • Daoudi e Monfredini

Corre come un «BMW» questa BSV. I ragazzi di Berardi scrivono una splendida storia del futbol lombardo. A 9 mesi esatti dalla loro fondazione gli Azzurri trionfano nella finale regionale dell'19 Èlite. La BSV Garda è Campione di Lombardia. Lo si deve alla freddezza di Daoudi? All'incornata di Monfredini? Alle chiusure di capitan Vezzola? Sicuramente anche a tutto questo, ma la compattezza della Azzurri e la loro capacità di esprimersi al meglio in ogni zona del campo è indubbiamente la chiavi di volta della finale con la Rhodense. Ecco quindi tutte le pagelle complete della BSV Garda

LE PAGELLE DELLA BSV GARDA

BSV GARDA

Crapisto 8 Quel singolo, bruciante e sfavillante intervento sulla punizione rivale al 43' del primo tempo. Quel tuffo al suolo, che grida disperazione e totale devozione al proprio gruppo. Viene chiamato realmente in causa solo in quell'occasione e, in maniera splendida, risponde presente. 

Monfredini 9 Durante tutto il primo tempo non sbaglia nel calcolo di rimbalzo alcuno. Una caratteristica tremendamente profetica, ma in senso contrario, visto che poi quella stessa capacità nella lettura aerea delle traiettorie risulta essere l'arma con cui la BSV blinda e assicura il risultato. Incornata da incorniciare. 
Merico 8 Poco prima della sua uscita arriva anche lo squillo più altisonante della sua partita, con quel pericolosissimo ingresso in area. Porta a casa un'ottima gara lungo la sua corsia di riferimento, tenendo a bada il quinto rivale.
27' st Nikolli 7 Pochi passaggi, ma tutti calcolati alla perfezione. Uno su tutti quello nel finale che permette a Yao di spaventare. 
Norato 8.5 Il Pitagora Azzurro. Si occupa costantemente di creare linee di passaggio dove uno spiraglio, apparentemente, non c'è. Inventa una verticalizzazione stupenda per Daoudi, che viene murato e, successivamente nella ripresa, pennella da corner l'assist per la rete del raddoppio.
20' st Reggiani 7.5 Entra subito nel vivo della gara mostrando ottime qualità nell'uno contro uno. Al 33' della ripresa è protagonista di quella splendida progressione in cui prova a portarsi a spasso tutta la difesa, venendo fermato nell'ultima istanza a disposizione
Marchesini 8.5 Sarà quell'iconica chioma, ma Marchesini ha una marcia in più. A rubare l'attenzione sono la sua spontaneità e la sua naturalezza in determinate circostanze. Duelli e contrasti sono il suo pane quotidiano e al termine della gara il bilancio è ottimo.
Dragoti 8 Tosto, duro, a tratti anche rognoso. Non si fa problemi ad arrivare in maniera convinta sulle seconde palle, confidente delle proprie caratteristiche e qualità. Nel finale del primo tempo si esibisce in una buona scivolata fermando il rivale in fallo laterale. Si prende anche cura più volte del riferimento offensivo più avanzato della Rhodense.
Ligasacchi 8.5 Forse il giocatore azzurro maggiormente chiamato a non fare sconti a nessuno. Lungo la sua fascia di competenza gli avversari vogliono costruire, fare male e pungere. Non glielo consente. Scende tantissimo a dare una mano ed è attentissimo quando deve accompagnare fuori il pallone.
27' st Saetti 7 Lungo la corsia di sinistra non fa rimpiangere il compagno e si mette in mostra con buone iniziative e giocate sicure.
Vezzola 9 Il capitano è chiave. Non conosce limiti, non conosce stanchezza e probabilmente non vuole conoscere il significato della parola sconfitta. Nel primo tempo colleziona alcune ottime iniziative verso la trequarti rivale, mettendosi in proprio o dialogando con i compagni. Trova cross rasoterra interessanti ed è sempre pronto a mostrarsi un leader carismatico. Nel finale compie un recupero miracoloso su Moroncini arrivato in area piccola.
Yao 8 La palla lo cerca. Lui cerca la palla. Entrambi si trovano a metà strada. Forse è proprio quella metà strada l'unica sbavatura della sua partita. Fa sempre comodo avere una punta così dinamica e così asfissiante per le difese rivali, visto che non manca di andare in pressione sulla prima costruzione della Rhodense. Sfiora un gol sicuramente cercato con insistenza. 
Stan Costantin 8 Ciak, motore e azione. Il ciak lo dà quando sceglie di accelerare il ritmo dei suoi. Il motore invece è la corsa in più che offre per cercare di aiutare rientrando nella propria metà campo e l'azione è quella fondamentale capacità di sapersi guadagnare falli in ogni zona del campo. (36' st Limanovi sv)
Daoudi 9 I gol che finisci per ricordare nelle serate più malinconiche. Quell'urlo che spezza il calore di un primo maggio in salsa ferragostea e offre la prima ventata di aria fresca azzurra. Daoudi è ovunque. Ora riceve sull'esterno e punta l'uomo. Ora dialoga con Yao. Ora si abbassa quasi sulla linea di centrocampo per creare una giocata. Meriterebbe una heatmap. (32' st Vathaj sv).
All. Berardi 9 Un golazo rischia di fargli scivolare dalle mani una finale tremendamente meritata e fin lì saldamente in controllo. I suoi aprono la Rhodense in due e costringono gli orange a giocare con due macro reparti praticamente sconnessi l'uno dall'altro. Pressano altissimi. Quando ripartono fanno male e sanno evitare di perdere palla in maniera ingenua, anche a costo di rinunciare alla potenziale possibilità di pungere.

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