Under 19 Nazionale
03 Maggio 2025
UNDER 19 NAZIONALE FOLGORE CARATESE • Cavallin, Mauri e Martino: tra i protagonisti del match
Ci sono partite che bruciano dentro, che non si spiegano, che si vivono e basta. Folgore Caratese–Vado è una di queste. Da una parte la prima della classe del girone B, dall’altra la vincitrice dei playoff del girone A. Novanta minuti di equilibrio, di lotta, di trame cercate e sbrogliate con i denti. Il primo tempo è un tira e molla continuo: occasioni per il Vado con Freccero e Vuillermoz, risposte immediate della Folgore con Dugo e Disca. Ma la porta sembra stregata. Palo, salvataggi, parate. Si resta sullo 0-0. Il secondo tempo continua sulla stessa linea: attacchi rapidi, intensità alle stelle, energie che si assottigliano e fiato che manca. Ma nessuno molla. Rosasco e Martino sono giganti tra i pali, Kamal e Dugo accendono la luce, Freccero e Correngia corrono fino a svuotarsi. Ma il gol non arriva.
E allora, come sempre nei racconti più belli, si finisce lì: al dischetto. Martino para il penultimo rigore, Mauri sigla l'ultimo: la Folgore passa il turno. E lo fa come sempre: con la testa, con la tecnica, con il cuore. È una squadra che non si spegne mai.
È un inizio assurdo quello a Carate Brianza, dove Folgore Caratese e Vado si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti. La prima grande occasione è dei liguri: al 13’ Freccero sfonda centralmente, entra in area e calcia, ma trova il salvataggio miracoloso sulla linea di un difensore della Folgore. È una fiammata che accende il ritmo della partita. Nemmeno un minuto dopo, Disca si libera in area per i padroni di casa, ma la retroguardia del Vado è attenta e chiude. Al 17’ Agostino riceve un bel filtrante da Sicca, ma Corbetta è provvidenziale e chiude in corner. Vuillermoz si rende pericoloso al 25’ con un tiro secco, ma la difesa della Folgore fa muro. Un minuto più tardi ci prova ancora Freccero su punizione: la barriera, composta da Locati e Kamal, regge l’urto.
Martino, portiere della Folgore, è sempre attento: al 28’ legge bene un filtrante per Vuillermoz e anticipa tutti in uscita bassa. La Folgore si fa rivedere in avanti al 32’, quando il capitano Dugo calcia una punizione tagliata in area: colpo di testa fuori di poco. È il preludio a una fase finale di tempo tutta a tinte biancazzurre. Al 34’ Dugo calcia ancora su punizione: parabola perfetta, risposta altrettanto pregevole di Rosasco. Il numero 11 della Folgore è ovunque, vince contrasti e accende i suoi. Al 37’ la Folgore va a un passo dal gol: angolo velenoso, mischia in area e palo clamoroso. Il finale è tutto loro, ma il Vado regge. Al 46’, proprio sul gong, Correngia recupera palla e innesca un’azione veloce con Freccero, che conclude dal limite. Martino è attento e blocca. È l’ultima emozione di un primo tempo ad altissima intensità.
La ripresa si apre con un’occasione immediata per la Folgore: Locati riceve in area e calcia, Rosasco risponde presente. Al 3’ è Disca a provarci dalla distanza, ma il portiere ligure si distende bene. Il Vado non resta a guardare: al 7’ punizione di Freccero, Martino esce in presa sicura. Al 10’ Correngia crea scompiglio con una bella progressione e conclude, ma è ancora Martino a negargli la gioia del gol. Il match resta apertissimo. Al 12’ la Folgore costruisce una grande azione corale: fraseggio veloce, palla che gira, ma manca il tiro finale. Disca è incontenibile: al 14’ si mangia metri di campo, scarica per Kamal che però alza troppo la mira. Al 18’ è sempre Kamal a incaricarsi di un corner: traiettoria tagliata, Rosasco legge tutto e allontana. Il gioco si fa più spezzettato, ma la Folgore resta lucida e continua a costruire.
Punizione per il Vado al 21’: Freccero calcia, la barriera respinge e la palla finisce sui piedi di Sicca che ci prova, ma il tiro è troppo lento. Al 29’ la Folgore sfiora ancora il gol con Dugo, che disegna un'altra punizione perfetta ma la sfera esce di poco. Kamal ci prova due volte tra il 30’ e il 32’, ma Rosasco è sempre pronto. La squadra di casa continua a premere. Al 35’ occasione clamorosa: punizione da destra, Disca tenta una rovesciata spettacolare ma la palla termina fuori. Il Vado risponde con l’occasione più grande del secondo tempo: Correngia si invola al 42’, calcia a colpo sicuro ma è ancora Martino a dire no. Nei 3 minuti di recupero, le energie sono ridotte al minimo, ma l’intensità resta alta. Nessuna delle due riesce a colpire. È 0-0. Si va ai rigori.
Si finisce lì: al dischetto. A undici metri dalla gloria o dal crollo. Un tiro, una scelta, una stagione intera che ti scorre nelle gambe. E poi arriva il momento: Ravera si presenta sul dischetto, tira, Martino si allunga e para. Esplode la panchina. È il match point. Sul pallone ci va Mauri, che guarda il portiere, prende la rincorsa e spara dentro il gol che vale tutto. È finita. La Folgore Caratese passa il turno.
FOL.CARATESE-VADO 0-0
SEQUENZA RIGORI: Kamal gol (F), Correngia gol (V), Locati gol (F), Freccero gol (V), Disca gol (F), Barbero gol (V), Pandolfi gol (F), Ravera parato (V), Mauri gol (F).
FOL.CARATESE (4-3-3): Martino 8, Corbetta 7, Cavallin 7, Casamassima 7 (37' st Pandolfi 7), Sala 6.5, Piatti 6.5, Locati 7, Mauri 7.5, Disca 7.5, Kamal 7, Dugo 7.5. A disp. Dianò, Lavizzari, Ferrari, Brambilla, Rusconi, Faye Serigne, Caem, Gobbi. All. Crippa 8.
VADO (4-3-3): Rosasco 7, Damonte 6.5 (38' st Ricci sv), Agostino 6.5, Ravera 6.5, Siri 6.5, Barbero 7, Sicca 7 (22' st Cartiere 6.5), Noto 6.5, Vuillermoz 7 (38' st Lazzarini sv), Freccero 7, Correngia 7.5. A disp. Saettone, Medas, Malagrida. All. Boisfer 7.
ARBITRO: Padrin di Busto Arsizio 7.
COLLABORATORI: Piccolini della Lomellina e Oldano della Lomellina.
AMMONITI: Casamassima (F), Siri (V), Sicca (V), Correngia (V).
FOLGORE CARATESE
Martino 8 Il destino a volte si scrive con i guanti. Lui lo fa al minuto 43 del secondo tempo, quando si oppone a Correngia negandogli un gol fatto. E poi lo riscrive dal dischetto. Sempre sicuro anche nelle uscite, legge in anticipo ogni giocata e trasmette sicurezza a tutto il reparto.
Corbetta 7 Quando serve fisico, lui c’è. Quando serve decisione, pure. Non perde mai la posizione, è lucido e copre con prontezza anche quando si alza la linea.
Cavallin 7 Silenzioso ma essenziale. Sempre pronto alla copertura, lavora bene e non concede quasi nulla sulla sua corsia. Una gara solida dall’inizio alla fine.
Casamassima 7 Un muro. Il suo compito è chiaro: bloccare le avanzate del Vado. E lui lo fa con grande ordine, senso della posizione e fisicità.
37' st Pandolfi 7 Entra nel momento più delicato e si comporta da veterano. Corre, si fa sentire, non si nasconde. E poi segna il suo rigore con una sicurezza invidiabile. Impeccabile nella gestione della pressione.
Sala 6.5 Si muove molto senza palla, si fa trovare e offre soluzioni. Lavora soprattutto in fase di non possesso, dando equilibrio.
Piatti 6.5 Preciso nei passaggi, pulito negli appoggi. Svolge alla perfezione il suo compito di cucitura tra i reparti. Sempre nel vivo, sempre utile. La sua presenza è silenziosa, ma efficace.
Locati 7 Nel cuore del gioco, detta i tempi, allarga, accompagna. Quando ha spazio si inserisce, quando c’è da difendere si abbassa con intelligenza. Freddo dal dischetto, si prende la responsabilità e non sbaglia.
Mauri 7.5 Corre, combatte, inventa. E alla fine, segna. L’ultimo rigore lo calcia con la calma di un veterano, con la lucidità di chi sa cosa vuole. È il sigillo alla sua grande partita. Trascinante.
Disca 7.5 È una furia. Sgasa, accende l’azione, prende falli, tenta la rovesciata, si inserisce ovunque. Ha classe, fame, gamba. Va dove vuole, e non lo ferma nessuno. Uno dei più vivaci in assoluto.
Kamal 7 Parte un po’ in ombra, ma poi cresce con il passare dei minuti. Lotta, pressa, fa salire la squadra. Dal dischetto apre la serie con freddezza e personalità: un gesto che pesa.
Dugo 7.5 Assurdo, davvero. Fa a sportellate, si prende punizioni, batte i calci da fermo con pericolosità. Vince un’infinità di duelli, non si ferma mai. È il capitano, e lo dimostra in ogni singolo secondo.
All. Crippa 8 La sua Folgore ha un’identità fortissima. Gioca, pressa, soffre, ma non va mai nel panico. È una squadra con un’anima, e il merito è suo. Gestione ottima. E ai rigori i suoi ragazzi sembrano programmati. Chapeau.
Rosasco 7 Tiene in piedi i suoi in più di un’occasione. Reattivo su Disca, attento nelle uscite alte, sicuro quando deve gestire i momenti delicati.
Damonte 6.5 Si muove bene sulla corsia, copre con ordine. Un paio di buoni anticipi e diverse chiusure pulite. Affidabile (38' st Ricci sv).
Agostino 6.5 Parte forte, cerca l’imbucata giusta e prova a dialogare con Vuillermoz. Dietro tiene bene la posizione e aiuta anche in costruzione.
Ravera 6.5 Uno dei migliori. Senso della posizione, letture intelligenti, pulizia negli interventi. Peccato per il rigore sbagliato, che abbassa leggermente la sua prestazione.
Siri 6.5 Altra prestazione attenta. Non si lascia mai prendere dal panico, resta concentrato e gioca semplice. Subisce qualche duello da Dugo, ma nel complesso tiene botta con carattere.
Barbero 7 Molto presente in mezzo al campo. Recupera palloni, mette ordine, accompagna l’azione. Si fa trovare pronto anche dal dischetto, calciando con grande sicurezza. Uno di quelli che non si spegne mai.
Sicca 7 Gioca una buona gara finché resta in campo. Tocca tanti palloni, si muove molto e cerca di tenere alto il ritmo. Qualche buon inserimento e tanta quantità. Una prova positiva.
22' st Cartiere 6.5 Regge in modo funzionale l'alto ritmo di gioco fino alla fine del match.
Noto 6.5 Lavora molto per la squadra. Si abbassa per aiutare in costruzione e non disdegna qualche incursione.
Vuillermoz 7 Quando parte palla al piede, fa paura. Ha una velocità importante e costringe spesso i difensori della Folgore a raddoppiare. Si costruisce un paio di occasioni interessanti e resta sempre una spina nel fianco (38' st Lazzarini sv).
Freccero 7 Tra i più attivi dei suoi. Prova più volte a sfondare, va vicino al gol nel primo tempo e mette dentro un paio di cross velenosi. Anche su punizione è pericoloso. Dal dischetto è glaciale.
Correngia 7.5 Che partita la sua. Corre ovunque, riparte, si sacrifica, crea. E nel finale si costruisce l’occasione più clamorosa del match, ma trova un super Martino.
All. Boisfer 7 La sua squadra tiene testa alla prima del girone B con coraggio e lucidità. L’approccio è ottimo, la gestione dei cambi corretta. Il Vado esce a testa altissima, con la consapevolezza di aver dato tutto.
ARBITRO
Padrin di Busto Arsizio 7 Gestisce la partita con carattere e mantenendo la calma. Nessun errore.