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TERZA CATEGORIA

È l'impresa dell'anno: rimonta e controrimonta da tachicardia, il sogno promozione può continuare

Succede di tutto a Brandizzo: tra triplette, rovesciate e un tifo estenuante i Leoni passano il primo turno dei playoff e continuano a crederci

TERZA CATEGORIA TORINO BRANDIZZO - GIVOLETTESE

PLAYOFF TERZA CATEGORIA TORINO BRANDIZZO - GIVOLETTESE: La festa dei ragazzi del presidente Vito Scardino dopo la vittoria più pazza dell'anno

«Rimonta, contro-rimonta e contro-contro-rimonta!» Così esclamò Riccardo Trevisani il 30 marzo del 2013 durante la telecronaca di un pazzo Torino-Napoli. Molto simile ciò che è accaduto oggi a Brandizzo: la sfida tra i Leoni di Ivan Cannalonga e la Givolettese, valevole per il primo turno playoff di terza categoria, è stata ricchissima di emozioni. Ad aprire le danze è il numero 11 ospite Lafortezza, ma pareggia subito Carnazza. Miceli si inventa un gol fantascientifico per portare avanti i biancoverdi, ma sul finire del primo tempo Limone fa 2-2. Ad inizio ripresa Lafortezza è inarrestabile e trova prima doppietta e poi tripletta personali, ma il Brandizzo non muore mai e in pochi minuti la doppietta di Botti e l'incornata di Martello ribaltano definitivamente il risultato. Una bellissima serie di botta e risposta, davanti ad un tifo da applausi, che premia però i padroni di casa, che possono continuare a sognare.


LA PARTITA

Allo stadio Alex Costigliola di Brandizzo va in scena il primo turno dei playoff di Terza Categoria, che vede affrontarsi la terza e la quarta classificata del girone C di Torino, Brandizzo e Givolettese. In entrambi i precedenti in campionato hanno trionfato i biancoverdi, ma le partite secche, si sa, sono una cosa a parte. Ivan Cannalonga schiera i suoi con un 3-5-2, la coppia di attaccanti è formata da Botti e Federico. Ospiti in maglia gialloblù, scesi in campo con un classico 4-3-3, che vede nelle ali Limone e Lafortezza i principali riferimenti offensivi. 

PARTENZA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI

Davanti ad una grande cornice di pubblico per la categoria, la partita entra subito nel vivo, con ritmi alti nonostante un terreno di gioco complicato. La strategia principale dei padroni di casa è cercare le due punte con lanci lunghi, per poi alzare il baricentro di conseguenza, mentre la Givolettese si affida spesso alle geometrie del classe 2005 Yuri Borgo in cabina di regia. 

Il primo grande brivido del match arriva al 10', con Limone che si invola verso Capozzucca ma manca il bersaglio di poco. Solo 60 secondi dopo, però, sempre il numero 10 ospite conduce al limite dell'area, poi apre per Lafortezza che controlla e con il mancino fulmina Capozzucca con un siluro.

Il gol comunque non scoraggia i padroni di casa, che continuano con grande grinta a costruire le loro occasioni. E il pareggio non tarda ad arrivare: al 15' Federico batte un calcio d'angolo perfetto nel cuore dell'area dove è libero di staccare e incornare Francesco Carnazza. Palla alla destra del portiere e parità ristabilita. Al 21' ci prova Botti dal limite, ma Soudq è attento. Il numero 10 brandizzese ha grandi colpi, come dimostrano i 19 gol in 18 presenze in campionato, e al 25' lo dimostra imbucando per il suo compagno di reparto che però perde l'attimo per calciare.

Tra vari batti e ribatti, occasioni da una parte e dall'altra, si sente il profumo di gol nell'aria. Al 33' Soudq sbaglia clamorosamente un'uscita, con la palla che gli scivola tra le gambe, Botti lo supera e da posizione defilata calcia a botta sicura, ma impatta il palo interno, prima che Polichetti salvi sulla linea. La Givolettese si salva, ma al 35' deve arrendersi: calcio d'angolo di Federico, Polichetti respinge ma la palla si impenna pericolosamente, Leonardo Miceli si coordina e con una clamorosa rovesciata spedisce il pallone in rete, facendo esplodere la tribuna. Un gesto tecnico davvero notevole da parte del numero 7 classe 2004, applaudito anche dai sostenitori avversari. Il Brandizzo passa quindi in vantaggio, ma è vietato adagiarsi sugli allori: al 46', proprio all'ultima occasione del primo tempo, Limone triangola con Ordazzo, che lo serve perfettamente sulla corsa in area piccola. Il numero 10 segna con il destro e fa calare il sipario sul primo tempo.

LA RIMONTA PIU' PAZZA DI SEMPRE

Il secondo tempo si riapre con i medesimi 22 effettivi del primo. Risultato in parità, tutto da rifare per le due formazioni. Dopo un primo tempo del genere però, ci si aspetta una ripresa esaltante. E appunto bastano 300 secondi per il gol del vantaggio ospite: al 5' una palla innocua proveniente dalle retrovie viene controllata da Cozio, che però si fa soffiare ingenuamente sul collo da Lafortezza, che recupera la sfera e la deposita alle spalle di Capozzucca. Brutto errore del braccetto numero 3 di casa, che però non si abbatte e continua a mostrare la grinta offerta nei primi 45'. Scaltro invece l'esterno gialloblù, che fiuta il pericolo e vi si fionda. 

Dopo un'ottima parata di Capozzucca su Limone, al 16' la Givolettese trova il 4-2: Brandizzo sbilanciato, Livoti imbuca per Viancino che dalla destra fa partire il cross per il solito Lafortezza. Il suo mancino a chiudere regala il poker ai suoi e la tripletta personale, per quello che sa molto di colpo del KO.

Ma i colpi di scena sono tutt'altro che finiti: i ragazzi di Cannalonga si riversano subito in avanti e al 19' trovano già il gol che accorcia le distanze: dopo un presunto fallo ai danni di Sergio Mantelli in area, il direttore di gara indica il dischetto, dal quale Edoardo Botti non sbaglia. Ventesimo centro stagionale per l'ex Montanaro, partita riaperta. Sembra esserci movimento su entrambe le panchine, soprattutto perchè subito dopo il rigore il portiere del Brandizzo si accascia a terra e chiede il cambio per un problema muscolare: al suo posto Alessio Scardino. Il tecnico ospite Ferreri ha già inserito i gemelli Catalano dalla panchina, e vuole assolutamente evitare il gol del pareggio.

Ma durante quella che si preannuncia una mezz'ora di fuoco, a fare la differenza è il grande tifo di casa. Al 24' Botti si libera bene sulla destra e mette un cross tagliato, Ragno svirgola ma Souqd è attento e smanaccia in angolo. Al 26' però il Costigliola diventa una vera bolgia: tiro-cross di Celesti, Souqd esce ma perde la palla che schizza verso Edoardo Botti, che freddissimo controlla e piazza all'angolino, andando poi a prendersi l'incitamento dei tifosi sotto la tribuna. L'inerzia della partita è ora tutta dalla parte dei Leoni, e al 31' succede l'inevitabile. Calcio di punizione dalla trequarti per Botti largo a destra, il 10 controlla e crossa benissimo per il neo-entrato Martello che svetta e piazza all'angolino di testa. Esplode definitivamente di gioia Brandizzo, gran gol quello dell'ex Barcanova. 

Givolettese che sembra essere alle corde dopo questo tris di gol in 12 minuti: le iniziative si fanno sempre più confusionarie, gli avversari riescono anche a giocare bene con il cronometro. Nessuna vera occasione infatti fino al recupero, durante il quale è il solito Borgo a farsi carico dell'impostazione e a cercare Lafortezza là davanti, in un momento davvero concitato. Al 6' di recupero, con i gialloblù riversati in area, una punizione di Livoti non viene intercettata per un soffio da Ragno, e così si arriva al triplice fischio.

Si conclude così una partita davvero folle, che ha visto il cuore del Brandizzo gonfiarsi d'orgoglio dopo essere stato ferito. Al prossimo turno i Leoni dovranno archiviare la festa di oggi per dare il massimo contro il Chivasso, uscito vincente dallo scontro con il Don Bosco Rivoli. Il sogno promozione continua.

Martello, Botti, Carnazza e Miceli vanno a segno nel folle primo turno di playoff


IL TABELLINO

BRANDIZZO-GIVOLETTESE 5-4
RETI (0-1, 2-1, 2-4, 5-4): 11' La Fortezza (G), 15' Carnazza (B), 35' Miceli (B), 46' Limone (G), 5' st La Fortezza (G), 16' st La Fortezza (G), 19' st rig. Botti (B), 26' st Botti (B), 31' st Martello A. (B).
BRANDIZZO (3-5-2): Capozzucca 7 (22' st Scardino 6.5), Cozio 6, Mantelli S. 6.5, Greco 6.5, Lenti 6.5 (10' st Damiano 6.5), Mantelli 7, Miceli 7.5 (22' st Martello A. 7.5), Pellegrino 6.5 (13' st Viziale 6), Federico 6.5 (20' st Celesti 6.5), Botti 8.5, Carnazza 7.5. A disp. Roccati, Centorrino, Pojer, Fenoglio R.. All. Cannalonga 8.
GIVOLETTESE (4-3-3): Souqd 5.5, Ordazzo 6.5 (37' st Alessandro sv), Lopopolo 6 (13' st Catalano Mat. 6), Polichetti 6.5, Ragno 6.5, Borgo 7, Lopopolo 6.5 (17' st Catalano Mar. 6), Livoti 6.5, Viancino 6.5, Limone 7.5, La Fortezza 8.5. A disp. Traina, Baciu , Laorenti, Marchesini, Chiaberge, Mallamace. All. Ferreri 7.
ARBITRO: Imberti di Chivasso 6.
AMMONITI: 45' Miceli (B), 12' st Limone (G), 15' st Lopopolo (G), 30' st Ragno (G), 48' st Viziale (B), 50' st Polichetti (G).


LE PAGELLE 

BRANDIZZO

Capozzucca 7 Subisce 4 gol, è vero, ma è bravo in tante situazioni in uscita alta e in rinvio. Compie ad inizio ripresa un bell'intervento a contrasto con Limone, sarebbe potuto essere il colpo del KO. Costretto ad uscire per un problema fisico.

22'st Scardino 6.5 Mai veramente impegnato, se non in interventi di ordinaria amministrazione. Gioca bene con il cronometro e dà una mano alla difesa con uscite e chiamate alle marcature.

Cozio 6 Una gara di spessore e grinta, prima da braccetto poi da esterno a tutta fascia, macchiata poi dall'errore sul terzo gol ospite. Per sua fortuna le cose alla fine vengono aggiustate, si vede che tiene molto alla maglia.

Mantelli S. 6.5 Partita dai due volti per lui: un primo tempo difficile, fatto di scelte non sempre corrette (il gol di Lafortezza arriva sul suo lato) anche in fase di impostazione. Nel secondo si riprende, guadagna un rigore e con la fascia al braccio erige un muro: allontana ogni minaccia senza fronzoli.

Greco 6.5 Offre tanta densità in mezzo al campo, tanto in copertura quanto in supporto offensivo. 90' di corsa al servizio della squadra.

Lenti 6.5 Gioca spesso d'anticipo con astuzia sui centrocampisti avversari, usa bene il fisico per proporsi anche nella metà campo offensiva, duettando con gli attaccanti.

10'st Damiano 6.5 Porta in dote alla squadra una buona dose di esperienza, utile soprattutto nel finale per difendere il vantaggio. A fine partita ricorda giustamente ai compagni che la strada verso la Seconda Categoria è ancora lunga, bisogna tenere i piedi per terra.

Mantelli E. 7 Il migliore della retroguardia di casa, un vero colosso al centro della difesa. Di testa o di piede fa il massimo per limitare un attaccante difficile come Viancino, mette una pezza dove può quando i compagni sbagliano.

Miceli 7.5 Il suo gol in rovesciata è una perla da vedere e rivedere: coordinazione e impatto perfetti, si regala una giornata da protagonista con un gol tanto bello quanto pesante.

22'st Martello 7.5 Un giocatore che ha calcato campi di categorie nettamente superiori, entra e ne dimostra il perchè: difensivamente bravo e intelligente, alla prima occasione in zona offensiva stacca perfettamente di testa e batte il portiere con il gol decisivo.

Pellegrino 6.5 Il capitano è l'equilibratore della squadra. Guida con esperienza i compagni finchè ne ha, predica calma quando la palla viene buttata via senza un perchè.

13'st Viziale 6 Poca sostanza in mezzo al campo, prende un'ammonizione intelligente ai fini di spezzare l'offensiva avversaria ma poco altro.

Federico 6.5 Punta di posizione nell'attacco a 2 di Cannalonga, batte però molti dei piazzati a favore. Tramite uno di questi fornisce un bell'assist a Carnazza in occasione dell'1-1. 

20'st Celesti 6.5 Dove non arriva con le doti atletiche, ci arriva con grinta e voglia: da un suo tiro laterale scaturisce il gol del 4-4, bravo a crederci in ogni occasione.

Botti 8.5 Il vero punto di riferimento della squadra: ha doti tecniche da giocatore di altre categorie, ma anche corsa e killer instinct. Realizza il rigore del 4-3 calciando centrale, poi fa 4-4 piazzando bene con freddezza, per il resto della gara regala giocate di fino e indirizza bene i compagni con giusti suggerimenti.

Carnazza 7.5 Una spina nel fianco sulla corsia destra. "Ciccio" trova prima il gol del primo pareggio, poi si occupa di arare la sua fascia di competenza per il resto della gara.

All. Cannalonga 8 Una vera e propria impresa. I suoi Leoni hanno già affrontato e battuto la Givolettese, ma oggi serviva quello step in più che è stato fatto: dopo il doppio svantaggio che avrebbe annichilito tutti, mischia le carte in tavola, buttando dentro l'asso Martello, che gli regala una vittoria al cardiopalma.

GIVOLETTESE

Souqd 5.5 Già nel primo tempo rischia di combinarla grossa, venendo salvato solo dal palo e da Polichetti in occasione di un'uscita davvero goffa. Dimostra evidenti lacune tecniche, e nonostante in qualche occasioni se la cavi tra i pali, alla fine la frittata la combina, perdendo palla in uscita in occasione del 4-4.

Ordazzo 6.5 Il terzino classe 2005 è molto presente in fase offensiva, dove si fa notare per l'assist a Limone del 2-2. Per il resto dei 90' si limita a servire gli attaccanti con lanci lunghi. 37'st Alessandro sv

Lopopolo D. 6 Molto meno presente del collega sulla fascia opposta, rimane spesso bloccato dietro e Carnazza non è proprio un cliente semplice.

13'st Catalano Mat. 6

Polichetti 6.5 Davvero un bel difensore, nel primo tempo salva un gol sulla linea dopo l'errore del suo portiere, ma anche lui come tutta la retroguardia è complice di marcature poco strette in occasione dei gol subiti da palla inattiva.

Ragno 6.5 Il capitano è un difensore di esperienza che fa del posizionamento la sua miglior qualità. Bene in fase di impostazione, in marcatura vale lo stesso discorso fatto per Polichetti.

Borgo 7 Un giocatore davvero fuori categoria. Regista classe 2005, con grande personalità, su un campo difficile, va sempre a prendersi la palla dai suoi difensori, anche nel concitato finale, per provare a organizzare manovre più interessanti rispetto ai soliti lanci lunghi.

Lopopolo M. 6.5 Offre qualche spunto interessante sulla corsia destra, dove principalmente fa la guerra con Cozio e raramente perde palloni sanguinosi. 

17'st Catalano Mar. 6

Livoti 6.5 Quando va al tiro non impegna mai il portiere avversario, ma ha qualità nelle imbucate e lotta su ogni pallone a centrocampo. Partecipa al gol del 4-2 con un lancio per Viancino.

Viancino 6.5 Offre l'assist per Lafortezza in occasione del 4-2 e si dimostra un attaccante arcigno da marcare, soprattutto spalle alla porta, seppur poco pericoloso in fase realizzativa.

Limone 7.5 Con il numero 10 sulla schiena dimostra doti tecnico-balistiche ottime, trova un gol e anche un assist per Lafortezza nel primo tempo. I compagni si affidano a lui nella metà campo offensiva.

Lafortezza 8.5 Tripletta d'autore, trova 3 gol da attaccante vero sfruttando gli spazi lasciati dalla difesa avversaria. Si lancia anche in serpentine notevoli nello stretto, è bravo a crederci in occasione del 3-2, quando soffia la palla a Cozio girato di spalle.

All. Ferreri 7 Nonostante la sconfitta i suoi ragazzi hanno dato davvero tutti, trovando 4 gol e facendo soffrire la difesa di casa. Ha pagato le disattenzioni su palla inattiva, che gli avversari hanno sfruttato a dovere, ma la sua squadra è sicuramente un belvedere per la categoria.

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