Cerca

Eccellenza

È storia! L'ex piazza di Acerbi e Giaccherini vince il campionato e torna in Serie D

Il Pavia di Bellinzaghi la spunta all'ultimo su Solbiatese e Caronnese e risale dopo 6 anni

Matteo Ardemagni del Pavia

PAVIA ECCELLENZA • Matteo Ardemagni, in gol nella sfida che vale la Serie D

5 anni e 357 giorni dopo il Pavia Calcio 1911 ritorna nella massima serie dilettantistica del calcio italiano, la Serie D. Un obiettivo tanto cercato, quanto voluto, dopo che per due anni di fila questo sogno si è dovuto infrangere in entrambi i casi ai playoff. Una vittoria che arriva al termine di un Girone A di Eccellenza imprevedibile fino alla fine. Sì perché durante tutto l'anno si sono scambiate la posizione diverse capoliste fino ad arrivare alla scorsa settimana quando il Pavia vittorioso contro la Sestese stacca la Caronnese, incappata in un pareggio contro l'Ispra.

Oggi, 4 maggio 2025, il Pavia di Bellinzaghi vince 2-1 contro la Lentatese incoronandosi campione e conquistando la promozione in Serie D. Una vittoria che arriva grazie alla rete segnata nel primo tempo da Ardemagni e raddoppiata da Dylan Dugourd pochi minuti dopo il suo ingresso al posto dello stesso Ardemagni. La Lentatese prova a guastare la festa dei pavesi con il gol di Arienti, ma la granitica difesa azzurra non concede altre occasioni e tra i cori dei più di 400 tifosi venuti al seguito della squadra, il direttore di gara sancisce la fine, regalando il grande obiettivo al Pavia.

ARDEMAGNI D'ESPERIENZA

È la partita che tutti aspettano, sopratutto a Pavia, infatti al seguito della squadra di Bellinzaghi ci sono più di 400 persone e due pullman smossi per l'occasione. Il luogo della resa dei conti è Lentate sul Seveso e tra il Pavia e la Serie D c'è la Lentatese di Simone Fossati, protagonista di una fantastica salvezza e volenterosa di rovinare i piani agli avversari. La partita parte subito con il Pavia che gestisce palla e tiene i ritmi della gara ad un livello blando, provando a stanare le strette linee lentatesi con lanci in verticale alla ricerca dei terminali offensivi. Nei primi 10 minuti di gara non si segnalano occasioni a parte un paio di uscite sicure del giovane portiere rossoblù Aleksander Leoni. La squadra di Fossati prova pungere in contropiede, provando a sfruttare gli spazi concessi, ma la rifinitura per il compagno non è sempre molto precisa e la difesa del Pavia è sempre molto attenta e concentrata per recuperare e liberare il pericolo. Alle 15.48 sul risultato ancora di 0-0 arriva la prima segnalazione di variazione di classifica, la Caronnese segna il gol del 1-0 e si trova momentaneamente prima in classifica. In concomitanza il Pavia crea il primo vero pericolo sullo sviluppo di un calcio di punizione dalla trequarti che si conclude con Claudio Poesio che da sinistra trova Perna sul secondo palo in posizione pericolosa. Il numero 10 controlla, ma proprio prima di concludere viene chiuso in calcio d'angolo. Al 23' l'episodio che probabilmente sblocca gli animi della partita. Perna riceve liberissimo tra la linee, porta avanti il pallone centralmente e con un lancio in profondità trova l'inserimento di Ardemagni. L'ex Serie A e Serie B stoppa il pallone col petto sulla testa di Carrino. Il difensore della Lentatese prova a contenerlo, ma il numero 32 azzurro è bravissimo sgusciare via, Carrino si aggrappa alla mano dell'attaccante e cadendo lo sbilancia facendogli perdere il contatto con il pallone. Per il direttore di gara Buchignani di Livorno non c'è nulla facendo proseguire il gioco tra la moltitudine di proteste dei tifosi pavesi. 

Al minuto 25 è la Lentatese a creare il suo primo pericolo, ma Siano arrivato ai trenta metri con tanto spazio decide di cercare la gloria e calciare direttamente in porta con il sinistro con la sua conclusione che finisce largamente fuori. La partita sembra essersi sbloccata, il ritmo è più alto e la tensione in campo si percepisce. L'azione successiva è il Pavia con Fognini a calciare pericolosamente verso la porta, ma la sua conclusione esce di un soffio a lato. Un minuto più tardi è ancora la capolista a creare scompiglio. Nocera lavora un buon pallone sulla sinistra con l'aiuto di Poesio. Il suggerimento è centrale verso Itraloni che non ci pensa due volte e di destro scarica una cannonata che rimbalza di fronte a Leoni, ma i riflessi del portiere sono lestissimi e compiendo un ottima parata e sulla ribattuta viene ravvisata la posizione di fuorigioco di un rapace Ardemagni. Il Pavia ora ci prova a più riprese, addirittura in acrobazia con Ardemagni, ma l'attaccante non riesce ad impattare in pieno il pallone. Al 31' ecco il momento che potrebbe valere una stagione. Fognini sulla destra converge verso il centro del campo alla ricerca di spazio per poter servire i suoi attaccanti. Il pallone è sul mancino, ma la mezz'ala crossa bene al centro dell'area trovando il movimento di Ardemagni. Il numero 32 controlla il pallone e da vero attaccante d'area di rigore riesce ad anticipare portiere e difensori e in scivolata trasforma il gol del vantaggio del Pavia. Sette minuti più tardi il Pavia va vicinissimo al raddoppio, Mereu galoppa sulla destra arrivando in area e mettendo un cross teso che sfila per tutta l'area e colpendo Ardemagni che in qualche modo colpisce un palo clamoroso, ma niente da fare l'assistente ravvede il fuorigioco vanificando le sorti dell'azione. Nel finale di frazione è ancora una volta Leoni a tenere a galla i suoi con un doppio super intervento su Poesio, dopo un'ottima sortita sulla sinistra di Nocera. Il primo tempo si chiude con il colpo di testa Fognini che non crea grandi pericoli alla porta difesa dai rossoblù.

DUGOURD RADDOPPIA, BRIVIDO ARIENTI, MA IL PAVIA È IN D

Nella ripresa Fossati decide subito di ricorrere ad un cambio inserendo sulla sinistra Parravicini al posto di Spinelli. Il numero 16 entra subito con una grande propulsione mettendo in difficoltà tutta la fascia destra pavese e al quinto minuto, proprio grazie ad un suo recupero alto i rossoblù guadagnano una rimessa laterale da ottima posizione. Con le mani va capitan Malacarne, la rimessa è lunga verso il centro dell'area, la difesa azzurra prova a liberare, ma il pallone finisce trai piedi di Siano che di destro prova, ma il suo tiro viene murato e sulla ribattuta lo stesso numero 10 s'inventa un'acrobazia senza però riuscire a toccare bene il pallone. Dopo una prima manciata di minuti in cui il Pavia è parso subire la pressione della Lentatese, i ragazzi di Bellinzaghi riescono di nuovo ad alzare il baricentro e grazie ad un ottimo pressing recuperano un pallone sulla trequarti avversaria. La sfera arriva al limite a Poesio che per trovare luce verso la porta si sposta il pallone sul mancino provando subito una conclusione che finisce alta di poco. Sul ribaltamento, Siano appoggia il pallone sulla destra per Malacarne per poi inserirsi in verticale. Il numero 2 premia il movimento del suo fantasista, ma col destro non riesce a trovare la porta. La Lentatese prova sempre l'uscita dal basso, ma ancora una volta il disimpegno non è preciso. Perna recupera il pallone e serve subito un liberissimo Poesio in area di rigore, ma Siviero è rapidissimo a recuperare la posizione e chiudere il numero 8 del Pavia. 

Il tempo scorre e questo fa solo che piacere agli azzurri che al 18' ricorrono al primo cambio, fuori un esausto ma decisivo Matteo Ardemagni, dentro un fresco e fisico Dylan Dugourd pronto per tenere più palloni possibili lontano dalla sua area di rigore. Parravicini è l'uomo che sembra aver dato quell'imprevedibilità che potrebbe mettere in difficoltà il Pavia e le sue sfuriate sulla sinistra portano un pericolo non indifferente. Al 24' un pallone lanciato dalla difesa pavese mette in grande difficoltà la linea dei padroni di casa. Sul pallone arriva prima di tutti Dugourd, che prende il tempo ad Arienti e s'invola da solo verso la porta difesa da Leoni. L'attaccante svizzero entra in area di rigore e a tu per tu con il portiere non sbaglia il gol che vale il 2-0 e una Serie D che pare sempre più vicina. La squadra di Fossati un minuto più tardi guadagna un corner dalla destra. Il pallone è battuto bene sul primo palo, Balduzzi entrato pochi attimi prima del gol anticipa tutti spizzando la palla verso il secondo palo. Arienti è puntualissimo e ribadisce in rete l'assist del classe 2002 dimezzando lo svantaggio e infiammando gli ultimi venti minuti di gara. Il Pavia da questo momento in avanti prova a gestire le forze, ma sopratutto il possesso senza concedere grandi spazi alla Lentatese. Col passare dei minuti Bellinzaghi decide di far entrare ulteriori forze fresche alla difesa di un risultato che vale oro. Alle 17:15 arriva la conferma che la Solbiatese ha vinto 2-0 in casa della Base, a Lentate mancano ancora 5 minuti di gioco più l'eventuale recupero. Il Pavia mostra tutta l'esperienza che la contraddistingue prima con Poesio che recupera un pallone di vitale importanza, lo porta verso la metà campo e subisce un fallo che ha un gusto diverso rispetto a tutti gli altri falli. Poi Dugourd mette in mostra tutta la sua prestanza fisica proteggendo palla in più occasioni in prossimità della bandierina. Dopo 4 agoniati minuti di recupero, in cui la Lentatese non è riuscita a rendersi pericolosa, il direttore di gara sancisce la fine del Girone A di Eccellenza e sul risultato finale di 2-1 il Pavia è campione e a distanza di 6 lunghissimi anni ritrova una Serie D che per una piazza del genere sembra più un punto di partenza. Una stagione perfetta quella del Pavia di Bellinzaghi e del direttore tecnico Zampaglione, solamente due sconfitte in 34 partite con ben 73 reti segnate e appena 25 subite. Una squadra contraddistinta da una grande esperienza, come quella messa da parte di grandi giocatori come Poesio, Perna e Ardemagni ed accompagnati da giovani interpreti come Mereu e Itraloni ed un super portiere come Cincilla a mettere sicurezza a tutto il reparto.  

IL TABELLINO

LENTATESE-PAVIA 1-2
RETI:
31' Ardemagni (P), 25' st Dugourd (P), 27' st Arienti (L).
LENTATESE (5-3-2):
Leoni 7, Malacarne 6.5, Spinelli 6 (1' st Parravicini 7), Carrino 6, Arienti 7.5, Pignatiello 6, Siviero 7, Borsani 6.5 (32' st Morin sv), Musazzi 6 (9' st Diaferio 6.5), Siano 6 (24' st Balduzzi 6.5), Leone 6.5. A disp. Barlocco, Di Mango, Dugnani, Motta, Filomeno. All. Fossati 6.5.
PAVIA (4-3-1-2):
Cincilla 7, Lazzaro 7, Concina 6.5, Poesio 7, Perna 7 (40' st Bertelli sv), Fognini 7, Nucera 7, Ardemagni 7.5 (18' st Dugourd 7.5), Mereu 7, Itraloni 7.5, Pecorini 6.5 (42' st Granziera sv). A disp. Sgura, Panigada, Diomande, Simeone, Ragni, Di Quinzio. All. Bellinzaghi 8.
ARBITRO:
Buchignani di Livorno 6.
COLLABORATORI:
Amatore di Bergamo e Cortesi di Bergamo.
AMMONITI:
Dugourd (P).

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter