Coppa Prima Categoria
04 Maggio 2025
COPPA PIEMONTE PRIMA CATEGORIA BEPPE VIOLA - MONFERRATO 4-1 - Il bomber La Morte alza la prima Coppa della storia del Beppe Viola
Una finale infinita, che si sblocca nei supplementari e finisce solo ai calci di rigore. A conquistare la Coppa Piemonte di Prima Categoria dopo più di 120 minuti è il Beppe Viola, capace di trionfare per 4-1 dopo i calci di rigore sul Monferrato. La finalissima è rimasta in totale equilibrio fino alla fine dei tempi regolamentari, i torinesi hanno mantenuto un maggiore possesso palla mentre gli alessandrini si sono rivelati più pericolosi nelle conclusioni. Il Beppe Viola sblocca la partita con il suo bomber Domenico La Morte, il Monferrato è riuscito a pareggiare subito dopo con il suo numero 10 Davide Bellio. Il Monferrato riesce dunque a portare la sua prima finale di Coppa nella storia ai calci di rigore, ma i ragazzi di Schiavone sbagliano i tre rigori calciati. Due di questi in realtà sono stati parati da un super Andrea Di Bari, già eroe nella semifinale di ritorno con il Marene. Finisce 4-1, il Beppe Viola del presidente Mimmo Arcella vince la prima Coppa della sua storia, con il contributo del tecnico Stefano Guidoni, subentrato a stagione in corso.
Il Beppe Viola sceglie la difesa a 4 per l'Ultimo Atto della Coppa, Mar e Fiora svolgono un ruolo fondamentale nella retroguardia torinese iniziando le azioni offensive con traversoni profondi sulle fasce alla ricerca di Lionello o Totaro, che completano il tridente con La Morte. Anche la squadra di Schiavone ne posiziona 4 nella propria metà di campo, dovendo sopperire all'assenza di Dinica adattando Pomatti terzino sinistro, Capuana centrale e riaccogliendo Ottria dopo un lungo infortunio.
Dopo i primi minuti di fraseggio condiviso, il Monferrato ha la prima occasione concreta: la squadra di Schiavone approfitta di un Beppe Viola sbilanciato, Rizzi si invola verso la porta dalla fascia destra, al momento del tiro Mar si immola in scivolata e ferma il pericolo sul nascere. La squadra di Guidoni si affida alla costruzione sulle due fasce, Iorio e Pacelli giocano oltre la metà di campo avversaria in fase di possesso dialogando per vie centrali con Cincinnato, metronomo del centrocampo torinese. Il possesso palla è a favore del Beppe Viola, il Monferrato colpisce in contropiede ma con diverse azioni terminate in fuorigioco. Le giocate dei singoli possono lasciare nel segno in una finale, come quella del classe 2006 Agosta che al 26' sale con coraggio palla al piede sulla trequarti, serve Rizzi e successivamente Bellio sulla sinistra, con un traversone finale troppo defilato.
Il Beppe Viola controlla il ritmo del gioco con tanto possesso palla senza riuscire ad affondare nell'ultimo terzo di campo, Guidoni sceglie di scambiare di posizione Totaro e Lionello invertendoli di fascia. Nonostante il cambiamento i torinesi sbagliano i primi passaggi dopo aver recuperato la sfera, innescando le ripartenze gialloblù. Al 29' Pacelli è poco preciso nella verticalizzazione, Rizzi recupera e si invola verso la porta, Mar riesce a far temporeggiare l'avversario e la conclusione viene controllata con facilità da Di Bari. L'estremo difensore torinese è protagonsita anche dopo 7 giri di orologio, punizione defilata e verso la porta di capitan Bellio, Di Bari respinge ancora con sicurezza usando due pugni. L'ultimo guizzo prima dell'intervallo è del Beppe Viola, Chahid si incarica di una punizione dalla linea di centrocampo, Lionello salta più in alto di tutti senza trovare la porta. 0-0 all'intervallo, più possesso palla per il Beppe Viola ma Monferrato più pericoloso.
L'inizio della ripresa segue lo stesso canovaccio del primo tempo, soprattutto sugli spalti dove i tifosi del Monferrato continuano a sostenere l'undici gialloblù con cori e fumogeni. Al primo minuto del secondo tempo si verifica la prima incertezza difensiva di Mar, il centrale torinese sbaglia un passaggio nella propria area di rigore regalando la sfera a Rizzi che temporeggia e non supera Di Bari. L'inizio offensivo del Monferrato sorprende il Beppe Viola, i gialloblù scambiano con precisione tra Pomati e Agosta in area, Pacelli anticipa tutto bloccando il pericolo. Rispetto al primo tempo le due squadre riescono ad entrare con più facilità in area di rigore, Mar ha sempre tanto lavoro da fare in area inneggiando un continuo duello fisico e mentale con Rizzi. Guidoni prova a cambiare ancora per sbloccare la finale, dentro il classe 2006 Catalano al posto di Lionello, cambio di modulo a 4-3-1-2 con Totaro a sostegno della coppia La Morte-Catalano. Il Beppe Viola costruisce le sue azioni dal basso con un fraseggio più controllato e corto rispetto al primo tempo grazie all'aiuto di Iorio posizionato più alto, il Monferrato però continua ad essere pericoloso con tutti i suoi interpreti offensivi.
Quando i gialloblù superano la metà di campo si alzano i decibel dei cori in tribuna, ed entrambe le squadre sfiorano di agguantare la Coppa alla mezz'ora. Minuto 32, Aimaro perde la palla sul lato sinistro della propria metà di campo, Randazzo serve Casone sul secondo palo, botta a colpo sicuro dell'esterno che trova la deviazione di Di Bari in tuffo. La reazione del Beppe Viola è immediata e inizia sempre da un errore in costruzione: questa volta è Agosta a non trovare il compagno, La Morte recupera e si allarga sulla sinistra, il traversone teso verso il secondo palo è diretto per Catalano che non trova la deviazione per pochi centimetri. I minuti che precedono il novantesimo sono poco concreti, entrambe le compagini si allungano senza riuscire a costruire con ordine. I duelli su ogni tocco di palla diventano più serrati, soprattutto quelli difensivi con Cincinnato che rischia il penalty per un tocco di braccio in area. Dopo 4 minuti di recupero il risultato non cambia, si va ai supplementari con il risultato di 0-0.
L'approccio ai supplementari è migliore da parte del Beppe Viola e la squadra di Guidoni sfiora il vantaggio. A rendersi protagonista per il Monferrato è Hina, autore di due interventi in area di rigore. Nel primo riesce ad intercettare la conclusione di Totaro da distanza ravvicinata, subito dopo accompagna a terra La Morte con un contrasto al limite della regolarità non sanzionato dal direttore di gara. Il Monferrato riesce a rendersi pericolosa con i suoi soliti interpreti offensivi, ma gli errori nell'ultimo passaggio non aiutano i gialloblù a finalizzare. Quando il primo tempo supplementare sembra arrivare al termine al termine, il Beppe Viola sblocca la partita. L'azione nasce da un calcio piazzato a centrocampo, Cincinnato crossa in mezzo dopo uno scambio con il compagno per cercare Mar, il centrale colpisce la traversa di testa e sulla ribattuta La Morte punisce Pasino. 1-0 Beppe Viola da parte dell'uomo forse più rappresentativo dei torinesi, colui che, nella passata stagione, ha permesso al Beppe Viola di evitare i Playout all'ultima giornata con un gol al quarto minuto di recupero sul Bacigalupo poi retrocesso.
Il Beppe Viola esulta con la conclusione del primo tempo supplementare, ma all'inizio del secondo il Monferrato accorcia subito le distanze. L'azione nasce dalla fascia destra, l'invito verso il centro dell'area viene respinto da Metaj, la sfera finisce al limite dell'area dove Bellio si coordina e colpisce di mancino. La conclusione del numero 10 è perfetta, Di Bari superato e 1-1 raggiunto. Gioia immensa di tutti i giocatori gialloblù che esultano assieme ai tifosi un pareggio che ipotizza i calci di rigore. Gli ultimi minuti sono poco organizzati da entrambe le parti, le squadre sembrano però non subire la stanchezza di fine stagione e mettono intensità fino al 120'. Brividi indescrivibili negli ultimi minuti: Fiora salva sulla linea una conclusione confusa del Monferrato, nei minuti di recupero La Morte devia in area trovando la deviazione decisiva di Pasino. Dopo 3 minuti di recupero il risultato è di 1-1, si va ai calci di rigore.
La lotteria dei rigori non è favorevole al Monferrato, i tre rigoristi disegnati sbagliano dal dischetto con due parate fondamentali di Di Bari e una traversa colpita. Totaro, La Morte e Cincinnato invece non sbagliano. Finisce così 4-1 per il Beppe Viola, i torinesi vincono la prima Coppa Piemonte della loro storia e Guidoni il suo primo titolo con i torinesi dopo 6 mesi dal suo arrivo in panchina.
BEPPE VIOLA-MONFERRATO 1-1 (4-1 dcr)
RETI (1-0, 1-1): 15' La Morte (B), 3' Bellio (M).
BEPPE VIOLA (4-3-3): Di Bari , Iorio (6' Metaj), Pacelli, Cincinnato N., Mar, Fiora, Totaro, Aimaro (11' Tulbure), La Morte, Chahid (30' st Colangelo), Lionello L. (11' st Catalano). A disp. Cocozza, Gelain, Barboso, Cincinnato M., Cherubini. All. Guidoni. Dir. Nicolella - Colangelo.
MONFERRATO (4-2-3-1): Pasino, Ottria, Capuana, Randazzo, Hina, Pomati, Repetto (35' st Bonsignore), Agosta (13' Marmonti), Rizzi (4' Salierno), Bellio, Casone. A disp. Albertin, Olivieri, Ferretti , Saccon Andrea, Tagliabue. All. Schiavone. Dir. Olivieri - Capuana.
ARBITRO: D'Amelio di Chivasso .
COLLABORATORI: Tropea di Bra e Tarif di Asti.
AMMONITI: 34' Lionello L. (B), 37' st Fiora (B), 4' Tagliabue (M).
RIGORI: Totaro gol (B), Bellio traversa (M), La Morte gol (B), Casone parato (M), Cincinnato gol (B), Bonsignore parato (M).