Serie D
04 Maggio 2025
SERIE D CASTELLANZESE • Roberto Colombo
Un traguardo voluto, cercato, rincorso con tutte le proprie forze sino al triplice fischio di Ammannati. La crisi di risultati accusata in primavera è ormai un ricordo lontano: se è vero che dopo aver toccato il fondo si può solo risalire, da quando è subentrato Mangone la Castellanzese è rinata e si è dimostrata una corazzata ostica per chiunque. Del resto, i numeri sono tutti dalla parte del nuovo tecnico neroverde, capace di conquistare una media di 1.9 punti a partita, frutto di un filotto di risultati utili fatto di 4 vittorie e 5 pareggi totalizzati nelle 9 panchine in Serie D. Se il modulo di gioco è rimasto quello, l'intensità, il carattere e la qualità di gioco che la Castellanzese ha dimostrato dall'arrivo di Mangone sono frutto del lavoro dell'ex Albinoleffe, che anche davanti ad uno squadrone come il Desenzano, a lungo candidato alla vittoria del titolo, non ha messo da parte le sue idee e ha disputato una partita di carattere, vinta grazie ai gioielli di Boix e Colombo, tra i maggiori trascinatori in questo finale di stagione.
Alla ricerca di punti per ottenere la certezza della salvezza, la Castellanzese staziona sin dai primi minuti nella metà campo del Desenzano: pur non rinunciando al suo 3-5-2, Mangone concede a Chessa e Colombo grande libertà di movimento, abbassando e spaziano su tutto il fronte d'attacco per non lasciare punti di riferimento al Desenzano, che fatica anche in fase di impostazione a trovare spazi, visto che in fase difensiva la Castellanzese utilizza un pressing alto e due linee compatte a protezione della difesa dietro. Il convincente inizio di gara neroverde è destinato a pagare e all'8', dopo aver vinto un contrasto con Gasperi, Lacchini serve dal limite Chessa, a sua volta rapidissimo a girare per Boix Garcia, autore di un angolato piattone sinistro che supera Morello. Pressoché nulla la reazione del Desenzano, che non mostra nulla più che due conclusioni fuori misura del già citato Gasperi e di un deludente Camarlinghi. Anche nella fase centrale del primo tempo la Castellanzese continua a imporre il suo predominio territoriale nella metà campo del Desenzano, collezionando una serie di calci d'angolo e imponendo un forsennato pressing sui portatori di palla del Desenzano sin dal principio dell'azione, con Boccadamo e Fiorella sempre rapidi ad aggredire Tomaselli e Melani quando sono in possesso del pallone e inducendoli costantemente all'errore. Non che la mediana dei biancoazzurri si dimostri più precisa, con frequenti errori tecnici che favoriscono prontamente la ripartenza degli ospiti, sempre in vantaggio oltre che più aggressivi sulle seconde palle.
La Castellanzese appare in pieno controllo del match e concede qualcosa al Desenzano solo intorno alla mezz'ora, quando una progressione di Camarlinghi viene interrotta fallosamente da Castelletto nei pressi del limite dell'area: è lo stesso ex Livorno ad incaricarsi della battuta, colpendo però la barriera, mentre sulla conseguente respinta è Bianchetti a concludere di prima intenzione, con un potente destro di prima intenzione che Salina riesce a bloccare a terra. Un'occasione che sembra poter dare fiducia al Desenzano, che finalmente riesce intorno alla mezz'ora e far uscire sprazzi della qualità che gli ha permesso di insediarsi sin da subito sui piani alti della classifica: Quaggio raccoglie un lancio in profondità, stoppa di petto e serve a rimorchio l'accorrente Gasperi che da buona posizione alza troppo la mira, lui che più volte quest'anno ci aveva sorpreso con le sue doti balistiche dalla distanza. La Castellanzese è comunque più viva che mai e, dopo essersi abbassata per qualche minuto, risponde subito allo squillo del Desenzano con una grande azione personale di Boix Garcia, che scatta in profondità, salta secco Melani e Tomas, prima di concludere con un mancino sul primo palo bloccato a terra da Morello: un mix di potenza e qualità, un'azione da rivedere in loop, l'ennesima giocata di classe per il numero 70 in maglia neroverde da quando si è trasferito a Castellanza.
In balìa degli avversari, il Desenzano sfiora il pareggio solo con un pregevole tentativo di pallonetto da parte di Gasperi, che chiama Salina ad un complicato intervento in presa alta; sul finire del primo tempo è infatti la formazione di Mangone a convincere in maniera maggiore, per poi trovare la rete del raddoppio grazie a Colombo, vero e proprio trascinatore dei neroverdi in questo finale di stagione. Lo storico bomber della Castellanzese è infatti lesto a raccogliere un tocco in profondità di Rusconi, dopo che lo stesso numero 21 era riuscito in due strepitosi anticipi su Camarlinghi prima e Tomaselli poi, per giungere all'altezza della trequarti e battere Salina con un destro angolato, complice anche una leggera deviazione della difesa di casa.
Benché si dedichi principalmente ad amministrare il risultato, nella ripresa la Castellanzese non rinuncia a condurre un paio di insidiosi contropiedi, andando vicino al tris in un paio di occasioni: se Morello è prodigioso sul destro a botta sicura di Boix, servito da uno sciagurato disimpegno di Tomas, il numero 1 del Desenzano sarà graziato qualche minuto più tardi dallo stesso bomber neroverde, che alzerà troppo la mira nel tentativo di scavalcarlo con un pallonetto. Il Desenzano mantiene principalmente il possesso del pallone, organizza una manovra più fluida e rapida rispetto al primo tempo, anche grazie all'ingresso del rientrante Barranca, ma faticherà notevolmente a trovare spazi nella ben schierata difesa neroverde: Antonelli ci prova con una pregevole deviazione al volo intorno al quarto d'ora, ma si dovrà attendere sino all'81' per assistere ad un altro pericolo, quando una iniziativa di Quaggio si spegne sull'esterno della rete. Nemmeno il passaggio ad una difesa a 3 e l'inserimento di giocatori capaci nello stretto come Andreis e Antonciuc riuscirà ad invertire il trend di una gara negativa; e nel finale, un passivo che non ammetteva replica per come era maturato rischiava di diventare ancora più pesante se la base del palo non avesse respinto il colpo di biliardo di Chessa a Morello battuto. Una pesante battuta di arresto, che tuttavia non pregiudica la buona annata del Desenzano, pronto ad ospitare la prossima settimana la Folgore Caratese nella prima partita valida per i play-off, mentre la Castellanzese saluta la stagione con un risultato perentorio che non può che far sognare i tifosi in vista del prossimo anno.
CALCIO DESENZANO-CASTELLANZESE 0-2
RETI: 8' Boix Garcia (Cas), 44' Colombo (Cas).
CALCIO DESENZANO (4-3-3): Morello 6, Melani 5.5, Antonelli 6.5, Tomaselli 5 (1' st Vitolo 5.5), Camarlinghi 5 (10' st Andreis 6.5), Quaggio 5.5, Bianchetti 5 (1' st Barranca 6.5), Tomas 5.5, Turelli 5.5, Carboni 5.5 (20' st Antonciuc 5.5), Gasperi 5.5. A disp. Cattaneo, Polenghi, Ntube, Biondini, Procaccio. All. Gaburro 6.
CASTELLANZESE (3-5-2): Salina 6.5, Rodolfo 6.5, Gritti 7, Chessa 6.5, Castelletto 6.5, Colombo 7, Lacchini 6.5 (26' st Fall 6.5), Fiorella 7 (35' st Selmo sv), Rusconi 7, Boix Garcia 8, Boccadamo 7. A disp. Poli, Pisan, Brondi, Serra, Zulli, Di Coste, Bernardi. All. Mangone 8.
ARBITRO: Ammannati di Firenze 6.
COLLABORATORI: Fracasso di Torino e Guerra di Nola.
AMMONITI: Melani (Cal), Tomaselli (Cal), Carboni (Cal).