Promozione
04 Maggio 2025
PROMOZIONE PIEMONTE DRUENTINA RIVAROLESE • 76 punti conquistati e campionato vinto: la Druentina è in Eccellenza
76 punti. Come l'anno scorso, ancora una volta, la stessa cifra. Se l'anno scorso si sono toccate vette mai raggiunte, quest'anno questo gruppo ha fatto qualcosa di ancora più iconico, leggendario. La città di Druento può dirlo: la Druentina è in Eccellenza. Annata strepitosa chiusa nel migliore dei modi, battendo i grandi rivali della Rivarolese in rimonta 3-1, come all'andata. Davanti a quasi 1000 persone che hanno preso d'assedio il Morello di Druento i rossoblù vanno sotto ma poi ribaltano la questione, facendo esplodere tutta la festa con tanto di invasione di campo.
Numeri folli per una stagione folle, con la Rivarolese di Bruno Mattiet che, nonostante i 73 punti fatti e una rimonta quasi iconica, non è riuscita a vincere il girone B di Promozione. Per i granata ci saranno direttamente i playoff extra girone, con il pass in Eccellenza in palio contro le altre big di categoria. Però, la festa è tutta della Druentina: di Simone Zullo, di Mauro Corso, di Danilo Tunno, di Leandro Mezzela, del Presidente Passalacqua, di Alberto Piazza, di Marco Tota, di Christian Zullo e di tutti gli uomini di Druento. Una cavalcata già leggendaria.
Il meglio che il calcio di categoria può offrire, la partita del decennio tra due corazzate iconiche. Al Morello c'è Druentina-Rivarolese, ultima di campionato che decide tutto: Eccellenza o niente. Zullo e Bruno Mattiet non cambiano e si schierano a specchio, come è spesso è capitato durante l'anno: 3-4-1-2 per entrambe, con tutti i titolari in campo, da Tunno a Busti, da Mezzela a Reano, da Corso a Bellino fino a Zullo-Di Bari e d'Antoni-D'Agostino.
CI PENSA D'ANTONI
Con quasi 1000 spettatori a vedere la partita, fumogeni, musica e cori, parte la partita più attesa della stagione di Promozione piemontese. L’equilbrio regna sovrano come è giusto che sia, con le squadre di Zullo e Bruno Mattiet che si studiano a lungo prima di iniziare ad affondare. Gli schemi speculari portano a una gara tatticamente improntata sui duelli, con i grandi attaccanti in campo incaricati di illuminare la situazione con qualche guizzo dei loro. Primo a farsi vedere Marco Di Bari: al 16’ l’attaccante rossoblù sguscia in area con una serpentina delle sue da destra, palla messa dentro in area con la difesa della Rivarolese che si ferma, Cipullo taglia dentro ma manca clamorosamente il tap in da pochi metri. La Rivarolese si spaventa per la chance avuta dagli avversari, ma poco tempo dopo e torna a martellare come sa. Al 21’ ci pensa Reano a destra, che supera Zitoli nel duello personale, scodella sul secondo palo per D’Agostino che non riesce a chiudere in porta. Questo è solo il primo dei lampi granata, che minuto dopo minuto alzano i giri del motore. Al 27’, un fallo pericoloso guadagnato dal limite porta alla mattonella-Bellino, con l’ex Borgaro che su punizione scalda i guantoni di Tunno, autore di un super intervento dei suoi.
La punizione non va a segno, ma un’altra punizione, dagli 11 metri, scalda gli animi del Morello. Su un’azione personale di D’Agostino, il tiro del 9 granata colpisce la mano di Costanza, con Santoro che fischia il calcio di rigore a favore dei Canavesani. Dagli 11 metri, D’Antoni è letale: tiro che spiazza Tunno e fa esplodere la festa dei tifosi granata arrivati da Rivarolo, con la super sfida che si sblocca a favore degli ospiti. Tra la rabbia per il rigore e qualche protesta, la panchina di Zullo prova a ricompattare il gruppo. La Rivarolese si schiaccia leggermente, con i rossoblù che vengono piano piano fuori. Tante le palle messe dentro, tutte mezze situazioni che mandano in apnea i granata, soprattutto al 42’, quando Di Bari si mette in proprio a destra, salta secco il marcatore e scaglia una fucilata sul primo palo, colpendo il legno esterno con Busti immobile. Sul palo colpito dai padroni di casa si chiude il primo tempo: la Rivarolese, al momento, è in Eccellenza.
UN'ALTRA RIMONTA ICONICA
Nessun cambio nella ripresa, se non uno tattico. Zullo inverte Cipullo con Zitoli, per provare a inventare qualcosa sulle corsie esterne di diverso rispetto alla prima parte di gara. L'aria dello spogliatoio rianima la Druentina, che rientra in campo con il coltello tra i denti. Dopo solo 5', Lamantia si vede annullare un gol per fuorigioco (tap in su una parata poco sicura di Busti), con altre grandi proteste della Druentina per la scelta dell'assistente che però sembrerebbe giusta. La Rivarolese un po' si spaventa del ritorno di fiamma dei padroni di casa, con la situazione che sembra lentamente spostarsi a favore della Druentina. Al 14', l'episodio che stravolge tutto: su un calcio d'angolo l'appena entrato Stefano Gentile si fa atterrare da un difensore della Rivarolese, con Santoro che indica il dischetto e fischia il secondo penalty di giornata. Dagli 11 metri, Di Bari non sbaglia: parità al Morello, ora è tutto riaperto.
La Rivarolese non riesce a reagire, rimane ingarbugliata su sé stessa e subisce sempre più le azioni rossoblù e dopo 5' altro errore difensivo, con Zullo che strappa in area e Sanogo lo atterra, causando un altro rigore, il terzo di giornata. Questa volta è Mauro Corso a incaricarsi della battuta ed è ancora gol. Come all'andata, stessa esultanza: via la maglia, urlaccio alla tribuna e rimonta completata in pochi minuti. La Druentina ha ora il proprio destino in mano: Bruno Mattiet prova a buttare dentro Gabriele Parla e Teodor Tassone per rafforzare l'attacco, ma davanti i granata sono troppo sterili per far male alla difesa di Zullo. I rossoblù hanno invece campo per attaccare, scatenando tutta la potenza di Simone Zullo che diventa ingestibile. Al 25' il 7 druentino si fa tutto il campo palla al piede, scarica per Di Bari che calcia alto di poco, sfiorando il tris.
Rivarolese alle corde, Druentina sul velluto. Il secondo tempo è un assolo totale verso l'Olimpo dell'Eccellenza, con un altro gol annullato al 35' a Mezzela, simile a quello di Lamantia a inizio ripresa, con un intervento poco sicuro di Busti e il tap in che però non vale la gioia personale del difensore. A Druento si inizia a festeggiare, ma non prima di vedere il gol più bello di tutti, segnato da un uomo a sorpresa. Del Tetto imposta, allarga a destra su Zitoli, pennellata sul secondo palo per Samuele Gentile che rovescia sul secondo palo e chiude la partita. Gol clamoroso e giochi chiusi: esplode il Morello per un gol senza senso. È solo questione di minuti prima della festa: dopo 7 lunghissimi giri di orologio a Druento esplode la festa: la banda di Zullo è in Eccellenza, chiusi tutti i giochi in modo clamoroso contro l'avversario più forte. Lacrime, abbracci, invasione di campo e festa totale: ora, i rossoblù, hanno compiuto l'impresa.
DRUENTINA-RIVAROLESE 3-1
RETI (0-1, 3-1): 32' rig. D'Antoni (R), 16' st rig. Di Bari (D), 20' st rig. Corso Mau. (D), 37' st Gentile Sa. (D).
DRUENTINA (3-4-1-2): Tunno 7, Cipullo 7.5 (32' st Caria 6.5), Zitoli 7, Mezzela 6.5, Lamantia 6 (8' st Gentile St. 8), Costanza 6 (22' st Botta 7), Zullo S. 8, Bussi 6.5, Di Bari 8 (46' st Giusiano sv), Corso Mau. 8 (29' st Gentile Sa. 8.5), Del Tetto 7. A disp. Granata, Esposito, Passamani, Sorrentino E.. All. Zullo C. 10. Dir. Vadrucci - Pelà.
RIVAROLESE (3-4-1-2): Busti 6, Tagliaro 6.5, Audisio 6 (25' st Tassone 6), Verna 6 (39' st Querio sv), Sanogo 6, Infantino 5.5, Reano 6.5 (25' st Bruno 5.5), Bellino A. 7, D'Agostino 7 (12' st Parla G. 5.5), D'Antoni 7.5, De Fazio 6.5 (31' st Turola 6). A disp. Fabiano, Surace G.P., Parla S., Baudino. All. B.Mattiet - Crestetti 6.5. Dir. Giachetto - Mottino.
ARBITRO: Santoro di Nichelino 7.
COLLABORATORI: Gandolfo di Bra e Bonomo D. di Collegno.
AMMONITI: 10' Lamantia (D), 13' Sanogo (R), 26' Mezzela (D), 6' st De Fazio[05] (R), 20' st Corso Mau. (D), 28' st Cipullo[05] (D), 37' st Gentile Sa. (D).
ESPULSI: 48' st Infantino (R).
DRUENTINA
Tunno 7 A volte basta poco per mantenere una partita a galla. La parata sulla punizione di Bellino pesa tanto, anche se può poco sul rigore successivo di D’Antoni. Ancora una volta, è una sicurezza per tutta la squadra.
Cipullo 7.5 Subito nei primi minuti ha la palla gol per segnare, ma la sua partita non si ferma qui. Tra le migliori prestazioni di tutta la sua stagione c’è sicuramente questa, fatta di grande attenzione difensiva e di contante propensione offensiva. Una giornata da incorniciare.
32' st Caria 6.5 Le forze fresche giuste per chiudere la partita. Fa quel che deve fare nella sua zona di competenza, aiutando la squadra a portare a casa il titolo.
Zitoli 7.5 Se nel primo tempo risulta poco cercato e poco propositivo, nel secondo tempo cambia fascia e la musica è decisamente diversa. Secondo tempo semplicemente strepitoso, condito dall’assist pennellato per il definitivo 3-1. E vi ricordiamo che il ragazzo è “solo” un 2007.
Mezzela 6.5 Giornata di fatiche enormi per il capitano. La coppia D’Antoni-D’Agostino nel primo tempo è tosta da gestire, ma dopo la tempesta c’è il sereno e nel secondo tempo scivola via con molta più facilità. Gol sfiorato e annullato per fuorigioco per una partita impegnativa, ma di qualità.
Lamantia 6 Il primo tempo non è semplice, prende un giallo che di fatto condiziona tutta la sua partita, giocata con un po’ di freno a mano tirato. Esce a inizio ripresa.
8' st Gentile St. 8 Una delle chiavi di volta della partita è il suo ingresso. Determinante in quasi tutto ciò che fa, a partire dal rigore guadagnato del momentaneo pareggio, dove sguscia tra le maglie granata e si fa atterrare in area. Partita di intensità e grinta, con lui cambiano tutti marcia.
Costanza 6 Nei duelli con i centrocampisti avversari soffre un po’, fino al fallo di mano che porta al calcio di rigore per la Rivarolese. Gara discreta, ma si poteva fare qualcosina in più.
22' st Botta 7 Altro ingresso impattante nella partita, a centrocampo la Druentina cambia passo ed è anche grazie a lui. Sovrasta buona parte degli avversari in maglia granata.
Zullo S. 8 26, 20, 10. Non diamo i numeri, sono le sue statistiche finali: 26 gol, 20 assist, 10 rigori procurati. Roba totalmente folle per l’uomo più determinante della Druentina, che si prende il rigore del 2-1 e illumina Druento con grandi giocate per tutto il secondo tempo.
Bussi 6.5 Non ha paura di avanzare palla al piede e usare le maniere forti sugli attaccanti avversari. Partita convincente, anche nel secondo tempo dove c’è più lavoro da fare dal suo lato.
Di Bari 8 Il suo arrivo in squadra è servito per dare un’ulteriore marcia in più a tutti. Rigore pesantissimo calciato a dovere, fa la guerra davanti su ogni pallone e mette lo zampino in modo determinante sugli ultimi 3 punti dell’anno. (46' st Giusiano sv)
Corso Mau. 8 L’uomo che può inventare qualcosa da un momento all’altro, anche quando le cose non stanno andando benissimo. Inizialmente fatica a trovare il suo spazio nella partita, appena lo trova sono però dolori per tutti. Il rigore lo calcia con freddezza e così come all’andata gol, via la maglia ed esultanza rabbiosa verso la tribuna. Uomo squadra assoluto.
29' st Gentile Sa. 8.5 Bastano 20’ o poco più per diventare migliore in campo? Certo, soprattutto se segni il secondo gol stagionale in rovesciata. Ancora di più se non sei uno abituato a segnare in rovesciata. Gol strepitoso che incornicia alla perfezione la stagione della Druentina: bella e imprevedibile. Verso la fine della partita ha chiesto 1000 euro come premio per la prodezza: chissà se arriveranno...
Del Tetto 7 Probabilmente sta ancora correndo sul campo di Druento, anche dopo parecchie ore dalla fine della partita. È la sua gara, la gioca con la grinta di sempre e nel secondo tempo cresce nettamente. Solita grande partita in mezzo al campo.
All. Zullo C. 10 Voto minimo per un’impresa così storica e titanica. Alla vigilia ci si poteva immaginare una squadra pronta a lottare per i playoff, ma pensare di vincere era troppo un po’ per tutti. Questo classifica quanto vale questa vittoria, con 76 punti fatti e un campionato guidato davanti a tutti per tutto l’anno. Sicuramente l’impresa più bella della sua carriera.
RIVAROLESE
Busti 6 Un grande pomeriggio da ex di turno, alternando momenti di buona sicurezza ad altri dove potrebbe fare di più. Si fa sfuggire il pallone in due frangenti nella ripresa, ma i due gol della Druentina sono in fuorigioco: meno impattante sulla partita rispetto a tante altre volte.
Tagliaro 6.5 La sua partita inizia nel miglior modo possibile: primo tempo praticamente perfetto nel contenere Zullo e la sua strapotenza tecnica, rimanendogli incollato senza commettere errori. Nella ripresa però non gli riesce più la magia e va in apnea come tutta la squadra.
Audisio 6 Svolge con attenzione il ruolo di esterno tutta fascia, ma Zitoli è un cliente scomodissimo nel secondo tempo e la fatica si fa subito sentire. Gara tra alti e bassi.
25' st Tassone 6 Si butta in avanti per cercare il pari insieme ai compagni. Un paio di iniziative per vie centrali di discreta qualità, ma senza brillare particolarmente.
Verna 6 Dopo un primo tempo di discreta fisicità cala nel rendimento con il resto del reparto, sovrastando da una Druentina più pimpante. Fa come può nel contenere gli avversari. (39' st Querio sv)
Sanogo 6 L’abbiamo visto più preciso e concentrato rispetto a così, ma nella partita più attesa c’è solo ad intermittenza. Buone chiusure nella prima parte di partita, ma la ripresa è problematica, a partire dal rigore concesso.
Infantino 5.5 Così come per Sanogo le note liete di giornata durano solamente un tempo. Grande fatica nella ripresa, troppa contro i vari Di Bari e Zullo, a tratti ingestibili. Il rosso, chiaramente per frustrazione per via della partita ormai scivolata via, sono l’emblema del brutto pomeriggio.
Reano 6.5 In certi momenti riesce a lasciare il segno a destra con costanza e qualità, mettendo in difficoltà sia Zitoli che Cipullo. La benzina anche per lui finisce al duplice fischio, ma nonostante ciò nella ripresa continua a farsi valere con le energie rimaste.
25' st Bruno 5.5 Doveva far cambiare marcia alla squadra, ma rimane in anonimato per quasi mezz’ora. Il suo estro non si vede praticamente mai.
Bellino A. 7 Una presenza costante nell’area di rigore della Druentina, illumina il pomeriggio della Rivarolese con grandi giocate palla al piede e con i piazzati, scaldando i guantoni di Tunno nel primo tempo. Si ritrova un po’ isolato nella ripresa, senza più avere quel piglio mostrato in precedenza.
D'Agostino 7 Con D’Antoni si trova ancora una volta a meraviglia, scatta e si inserisce appena ne trova la possibilità e si guadagna il rigore poi segnato dal compagno di reparto. Una gran partita nonostante il KO.
12' st Parla G. 5.5 Così come per Bruno, dal suo ingresso ci si aspettava decisamente di più. Finisce per essere marcato stretto
D'Antoni 7.5 Ultimo a mollare, ancora in gol per la 22esima volta in stagione. Un’annata così prolifica non la viveva da qualche anno, segnando un rigore pesante che però alla fine non è servito. La Rivarolese si appoggerà ancora a lui per centrare l’Eccellenza dai playoff, soprattutto se le prestazioni sono di leadership e qualità come questa.
De Fazio 6.5 Una buona partita in mediana, dove riesce sia ad impostare che a regalarsi qualche inserimento dalle retrovie. Contribuisce alla causa in entrambe le fasi.
31' st Turola 6 Buon impatto sulla partita, tra gli attaccanti subentrati è quello che scombina le carte di più. È mancato però il guizzo giusto.
All. Bruno Mattiet 6.5 Un peccato per com’è andata l’ultima partita, visto e considerato che la squadra ha giocato un primo tempo attento, maturo e di enorme qualità tecnico-tattica. Nella ripresa però si spegne la luce, ma non cancella un’annata stratosferica chiusa a 73 punti. Ora i playoff, dove la Rivarolese deve fare la voce grossa.