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Prima Categoria

Un legame infinito: la storica società si affida ad una delle sue bandiere per ripartire

Si progetta la nuova stagione dopo la retrocessione, i biancorossi scelgono l'allenatore che ha conquistato per la prima volta i Regionali

MAPPANESE PRIMA CATEGORIA PIEMONTE FEDERICO DI MARCO

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE MAPPANESE - Annunciato il nuovo tecnico per la stagione 2025/26, sulla panchina biancorossa ci sarà Federico Di Marco, bandiera della società classe 1995

Un nome che, forse più di ogni altro, rappresenta la società, conosce quei colori e sa come difenderli. Sembra essere una scelta giusta e carica di significato quella compiuta dalla Mappanese, che già il 6 maggio ha ufficializzato l’arrivo del nuovo allenatore per la stagione 2025/26. Né Marrella prima, né Frascati poi, sono riusciti a mantenere vivo il sogno salvezza nella prima storica stagione in Promozione, conclusasi all'ultimo posto. Per questo la società, guidata dal presidente Andrea Granieri, ha deciso di cambiare rotta affidandosi a una figura ben nota all’ambiente: Federico Di Marco. Un nome che è già leggenda per i tifosi biancorossi, prima da calciatore e poi da allenatore. In molti lo ricordano correre instancabile sulla fascia, superando ogni terzino in velocità. Altri invece non dimenticano le emozioni della prima promozione nei campionati regionali. Ora, con il cuore biancorosso e una forte identità, Di Marco è pronto a guidare la rinascita della Mappanese.

La società guidata dal presidente Andrea Granieri ha scelto di non perdere tempo dopo l’amara prima esperienza in Promozione. Una stagione difficile, iniziata con una sconfitta e conclusa allo stesso modo, segnata da appena tre vittorie, nessuna delle quali tra le mura amiche. I biancorossi non sono mai riusciti a esprimersi davvero al livello della categoria, se non in qualche occasioni nel girone d’andata. E pensare che l’annata era partita con entusiasmo: una presentazione in grande stile sotto la cupola di Piazza Giovanni Paolo II, a Mappano, e Luca Marrella confermato in panchina per la sua quarta stagione consecutiva. La separazione è arrivata a fine gennaio, con Marrella che ha proseguito il suo lavoro alla guida della Juniores fino al termine del campionato.

A quel punto, la panchina della Prima Squadra è stata affidata a Marco Frascati, volto storico della società, con l’obiettivo di centrare una salvezza miracolosa. Nonostante l’impegno, la retrocessione è diventata matematica con due giornate d’anticipo, dopo il ko per 2-0 contro il Lesna Gold. Ora la retrocessione è stata metabolizzata, e la Mappanese si prepara a ripartire dalla categoria che, solo un anno fa, aveva dominato con numeri da record nella stagione 2023/24. L’annuncio del nuovo allenatore è arrivato con largo anticipo nella mattinata del 6 maggio: una scelta decisa, con lo sguardo già rivolto al futuro.

La scelta è in pieno stile Mappanese: puntare su una figura cresciuta all’interno del mondo biancorosso. Una società che valorizza i propri canterani, molti dei quali hanno raggiunto la Prima Squadra per poi compiere il passo successivo in panchina. Questa volta la scelta è ricaduta su Federico Di Marco, ex esterno offensivo classe 1995. Un giocatore che ha fatto della velocità la sua arma principale, capace di sopperire con intelligenza e rapidità al gap fisico con i difensori avversari. Cresciuto calcisticamente nella CBS, ha poi vestito le maglie di Ciriè, Venaria, Caselle e infine Mappanese, dove ha vissuto la fase più importante della sua carriera. Il suo arrivo in biancorosso è stato un colpo di fulmine: 27 presenze e 15 gol nella prima stagione, che gli sono valsi l’affetto immediato dei tifosi. 

Per me è un emozione importante, dopo 17 anni ora alleno in prima squadra. Mi è spiaciuto lasciare i miei ragazzi, con loro ho chiuso 3 anni fantastici. Non so spiegare cosa sia per me la Mappanese, è un ambiente sano con un'ottima filosofia. Per me è famiglia. L'obiettivo della società è quello di ripartire dopo una stagione difficile, il mio è quello di dare tutto quello che posso. Credo di potercela fare perchè mi sento di incarnare il vero spirito Mappanese.

Anche da allenatore ha subito lasciato il segno: nella scorsa stagione ha guidato con successo la formazione dei classe 2010, conquistando la prima storica qualificazione ai Regionali della società. Una categoria poi mantenuta con salvezza anticipata, a conferma delle sue qualità anche in panchina. Ora è tempo del grande salto: la guida della Prima Squadra, affiancato dal vice allenatore Maicol Granieri e dal team manager Andrea Pasquino. Un premio meritato per quanto fatto finora, e soprattutto un punto di partenza. Anzi di ripartenza per realizzare una stagione diversa rispetto all'ultima.

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