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Under 19 Élite

È una rimonta da urlo! Miracoli del portiere, tripletta del bomber e caos nel finale

Crapisto insuperabile, Yao alla Mbappé: la BSV ribalta il Campomorone in una battaglia da 5 espulsioni

Crapisto Yao BSV Garda

UNDER 19 ÉLITE BSV GARDA • Jheson Crapisto e Marc Oliver Yao

Il museo ha ufficialmente aperto, ora bisogna riempirlo. Sistemato il primo antico trofeo, quello di campioni regionali, c'è una statua da scolpire pezzo dopo pezzo. Una di quelle speciali, dal colore diverso, ma per vederne le sfumature è ancora troppo presto. Nel frattempo, però, il primo colpo di scalpello è dato: Crapisto fa i miracoli, Yao segna una tripletta e la BSV Garda vince 3-1 in rimonta all'esordio nella fase nazionale. Tre punti che brillano come l'oro del tesoro preso dal Campomorone, rimasto in 10 al 13' della ripresa per un contestato rosso diretto a Secka, solo uno dei cinque (quattro ai liguri) assegnati dall'arbitro in un finale concitato.

COLPI MOLINARI-YAO, CRAPISTO FA IL FENOMENO

Il blocco di marmo è arrivato, pronto da scolpire. Un cubo portato dalla Liguria, dal Campomorone Sant'Olcese, il primo avversario del percorso nazionale della BSV Garda, fresca vincitrice del suo primo titolo regionale della storia, iniziata appena 9 mesi fa. Una favola pronta a un nuovo capitolo, da scrivere nella propria casa affrontando i liguri reduci dal pareggio subito all'esordio al 97' con i piemontesi del Lucento e praticamente obbligati a vincere per provare a passare il turno. Lecito dunque aspettarsi una partenza forte della formazione ospite, che pressa bene i bresciani, però concede loro i primi tentativi della sfida. Yao di mancino su imbucata di Reggiani calcia fuori sul primo palo (4'), mentre Albertini di testa sul secondo da calcio d'angolo non trova lo specchio (12') e nemmeno Reggiani in semirovesciata su cross di Vezzola (13').

In mezzo il bel gesto di fair play di Canepa, che su un recupero alto dei liguri viene servito a sinistra, ma si ferma fuori dall'area di rigore per l'infortunio dell'avversario in marcatura (6'). L'unico spunto di un primo quarto d'ora in cui il Campomorone dà buone sensazioni, cercando di incanalarle con il colpo di testa da angolo di Ravenna, di poco alto (17'). I frutti della pressione ligure, però, vengono raccolti poco dopo: tacco sulla fascia sinistra, cross a rimorchio di Mataloni e mancino aperto perfettamente all'angolino da Molinari (22'). È la rete dell'1-0 per gli ospiti, che cercano di giustificarla con uno stacco aereo di Secka alto e, soprattutto, una bella punizione di Molinari che Crapisto toglie dall'angolino basso (30').

Segnali di sbandamento della BSV? No, perché tra le due chance c'è un mancino a giro di Daoudi che rimbalza sulla traversa (28'), sinonimo che i ragazzi di Berardi hanno le armi per colpire. Serve solo quel qualcosina là davanti, quello che si trova quattro minuti dopo: assist di Vezzola, stoccata vincente di Yao e 1-1 (32'). Una parità fortificata dall'occasione successiva, quando ancora Yao sguscia a sinistra e mette dentro un pallone che filtra sul lato opposto, dove Ligasacchi chiama Piccardo alla parata di piede in uscita (35'). La palla del 2-1, però, non manca neanche al Campomorone, anzi. Se Tavaroli col destro incrocia a lato in ripartenza (37'), nel finale serve un Crapisto fenomenale: prima parata in uscita in area piccola sullo stop di petto e tiro di Secka (42'), poi chiusura a croce sulla zampata sul primo palo di Tavaroli sull'ennesima discesa di un grandissimo Consoli (43').

MERAVIGL-YAO: TRIPLETTA PRIMA DEL CAOS FINALE

Sofferto il finale di primo tempo, l'inizio del secondo è agli antipodi per la BSV Garda. Lei che si distende benissimo in ripartenza con Reggiani, che appoggia per il destro di poco alto di Yao dal limite (9'), loro che poco dopo si scambiano i ruoli: Yao fa scorrere a sinistra con il fisico, Reggiani entra di potenza in area di rigore e viene steso da un avversario. È calcio di rigore per i bresciani, è il destro vincente di bomber Yao, è il ribaltone della partita: 2-1 BSV (12'). O meglio, uno dei due episodi chiave, perché un minuto dopo il Campomorone resta in 10 per l'espulsione diretta di Secka per un presunto tentativo di fallo di reazione (13').

L'uomo in meno, però, non demoralizza i liguri, anzi, li riaccende. Il solito Consoli a sinistra sfonda e finisce sull'esterno della rete (18'), così come il destro di Rebolini sulla discesa di Molinari (26'), che tiene sulle spine una BSV a cui manca il colpo decisivo. Prima Reggiani di punta mancina su costruzione di Merico e Daoudi sfiora il palo (23'), poi Norato di testa su cross di Yao conclude centrale (29'), infine Nikolli tira centrale da fuori (33'). È l'inizio dell'assalto finale del Garda, che anche grazie ai cambi evita il forcing ligure sfruttando l'uomo in più, lo stesso però che gli avversari hanno tra i pali.

Gli ultimi minuti, infatti, sono tutti di Piccardo, lui che prima para il tiro sotto la traversa di Vathaj (39'), poi fa un miracolo sul primo palo sempre sul numero 19 (40') e infine un altro in uscita su Daoudi (43'), pochi secondi prima, però, del gol che chiude definitivamente la partita: cross di Vathaj, zuccata di Yao, tripletta, esultanza alla Mbappé (con griddy alla Kean) e gol pesantissimo. Sì perché il 3-1 finale vuol dire andare in Piemonte con due risultati utili su tre in casa del Lucento. Una sfida che salterà Norato, espulso all'ultimo secondo per un fallo di reazione, prima di una serie di scontri a gara finita che portano ai rossi anche di Tavaroli e Giacobbe tra le fila del Campomorone, scaturita nonostante la presenza del quarto uomo e simbolo forse di una gestione dei cartellini non perfetta per calmare il crescente nervosismo. Oro luccicante, invece, è il colore del tesoro preso dalla BSV Garda dalla torre dei liguri e messo vicino al trofeo di campioni, con un occhio e una mano sempre a quella statua lì.

IL TABELLINO

BSV GARDA-CAMPOMORONE S.O. 3-1
RETI (0-1, 3-1): 22' Molinari (C), 32' Yao (B), 12' st rig. Yao (B), 43' st Yao (B).
BSV GARDA (3-5-2): Crapisto 8, Monfredini 6.5, Merico 6 (23' st Saetti 6), Stan Costantin 7 (28' st Vathaj 7), Albertini 7, Dragoti 6.5, Ligasacchi 6 (18' st Nikolli 6.5), Vezzola 6.5, Yao 9, Daoudi 6.5, Reggiani 7 (23' st Norato 5.5). A disp. Alberti, Baccolo, Fantoni, Bernardelli, Limanovi. All. Berardi 7. Dir. Galvagni.
CAMPOMORONE S.O. (3-5-2): Piccardo 8, Perasso 6, Ravenna 6 (31' st Bravo sv), Mataloni 6.5 (38' st Doumbia sv), Tullo 6 (14' st Giacobbe 5.5), Orofino 6.5, Consoli 7, Molinari 7, Tavaroli 5.5 (38' st Tandazo Vaconez sv), Canepa 5.5 (14' st Rebolini 6.5), Secka 5.5. A disp. Vezza, Sow, Mukaj, Nyang. All. Carminati 6. Dir. Maranini.
ARBITRO: Caresia di Trento  6.
ASSISTENTI: Bonazza di Trento e Giannone di Arco Riva.
QUARTO UOMO: Schmid di Rovereto.
ESPULSI: 13' st Secka (C), 31' st Canepa (C), 49' st Norato (B), 50' st Tavaroli (C), 50' st Giacobbe (C).
AMMONITI: Nikolli (B), Perasso (C), Tullo (C), Molinari (C), Canepa (C).

LE DICHIARAZIONI DEL BSV GARDA

«Abbiamo fatto secondo me il primo tempo un po' più basso. - riconosce Gianandrea Berardi - Loro dovevano vincere la partita e hanno cercato di attaccare bene, e di attaccarci alti. Noi, ripeto, abbiamo avuto un atteggiamento un po' troppo passivo, ma siamo riusciti a pareggiare con Marc. Dopo la squadra ha ricominciato a prendere fiducia e nel secondo tempo ci siamo rimessi un attimino bene, penso che alla fine la partita abbiamo meritato di vincerla. A parte il discorso che sono rimasti in 10, però abbiamo avuto 3/4 palle clamorose per fare gol, poi alla fine l'abbiamo gestita abbastanza bene».

Ora in casa del Lucento ci sono due risultati utili su tre per passare il turno, ma Berardi fa presente che: «Non possiamo fare nessun calcolo, sono tutte partite tiratissime e tutti vogliono andare avanti. Sicuramente non andiamolo là ad accontentarci di difenderci, dobbiamo fare la nostra partita come al solito, con un ritmo un po' più alto di oggi».

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