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Coppa Italia

È l'impresa dell'anno! Rimontano di fronte a un muro di 4000 tifosi e vincono il triplete

Il calcio sorride: La RovatoVertovese vince la Coppa Italia Eccellenza a 313 giorni dalla sua nascita

Edoardo Messedaglia

COPPA ITALIA ROVATOVERTOVESE • Edoardo Messadaglia, autore di 2 assist

Oggi i sogni sono fatti di materia biancoblù. «Giuro che era ciò che sognavo fin quando è stato il mio compleanno»Ed esattamente a distanza di 307 giorni dal suo compleanno la  RovatoVertovese compie un'impresa monumentale coronandosi Campione d'Italia di fronte a un muro composto da 4000 tifosi arrivati direttamente da Barletta. I ragazzi di Bolis vincono con una rimonta folle e spietata. Quando la formazione pugliese trova il vantaggio con Julen Bernaola, centrocampista ex Athletic Bilbao, l'inerzia della gara si sposta inevitabilmente. Con quel continuo risuonare di cori e incitamenti in favore del Barletta chiunque avrebbe pensato a una lento cammino verso un epilogo dai colori biancorossi. E invece no. Dalla panchina entra Mattia Ballabio - ex Inter - e sforna un assist delizioso per Hamzah Adenyo, che riporta in equilibrio la gara. A chiudere i giochi ci pensa definitivamente l'ex talento delle giovanili del Brescia con una doppietta. Denis Cartella rimane freddo sui due assist di Messedaglia e realizza i due gol che fanno impazzire di gioia il tifo arrivato dalla Lombardia. A 307 giorni dalla sua nascita per la RovatoVertovese è storia. Vincono il campionato d'Eccellenza, vincono la Coppa Lombardia e s'impongono nella fase finale vincendo la Coppa Italia Eccellenza. È triplete

JULEN BERNAOLA, L'EX ATHLETIC BILBAO

La RovatoVertovese si ritrova di fronte a un muro composta da oltre 4 mila tifosi biancorossi. Nonostante ciò, la formazione di Bolis parte fortissimo. Cartella sulla sinistra comincia come una vera e propria spina nel fianco e De Gol fatica a stargli dietro, tant'è che a ridosso dei dieci minuti l'ala biancoblù lo salta nettamente e riesce a mettere un rasoterra potenzialmente letale su cui arriva Zenoni. Questi calcia, ma in bocca a uno Staropoli bravo ad alzare rapidamente le mani. La RovatoVertovese lavora molto bene sugli esterni. Zenoni e Cartella dialogano splendidamente. Adenyo e Bertuzzi fanno male. Il Barletta trova una prima piccola risposta. Giambuzzi dalla bandierina pesca la testa di Lobosco, che però spedisce alto (16'). Pochi minuti più tardi Gherardi si sporca le mani. Lattanzio lo costringe ad un grande intervento, mettendo in mostra tutte le qualità del suo mancino. Ecco il primo miracolo della gara. Lini tenta il colpo dai 30 metri e la sua conclusione viene deviata, alzandosi. Straropoli deve esibirsi in un ottimo intervento all'indietro, rifugiandosi in corner (31').

Giuseppe Lopez con l'esterno anticipa Cortinovis e non trova la porta per poco (37'). Il Barletta cerca spesso di andare sui propri riferimenti più avanzati, ma Belotti sti stacca ogni volta, rendeno vana questa ricerca. Il centrale brilla anche in fase d'impostazione con aperture di 40 metri sempre precise. Che i pugliesi potessero star crescendo lo s'intuisce, ma la doccia fredda che arriva a 6' dall'intervallo è fulminea. Giambuzzi, fin lì non sempre preciso, sfrutta subito una smanacciata di Gherardi e di prima appoggia dietro. A rimorchio arriva rapidissimo Julen Bernaola. Il centrocampista spagnolo colpisce in maniera precisa, con il portiere biancoblù che può solo sfiorare. È 1-0 per il Barletta (39'). Cartella prova a rispondere al 43' con una girata in area. Il movimento è buono, ma l'esito della conclusione non è dei più fortunati. Prima che si possa rientrare negli spogliatoi la RovatoVertovese colpisce una traversa con Pozzoni, partito però in posizione di fuorigioco, prontamente ravvisata dall'assistente.

LA DOPPIETTA LETALE

Non ci sono cambi. Cartella guadagna il primo giallo della partita su un ottimo sprint di Lavopa. Lini e Cartella si rendono protagonisti di uno scambio potenzialmente velenoso al limite dell'area, ma Montrone giganteggia e blocca tutto (7'). Cinque minuti più tardi comincia la partita di Ballabio, che sostituisce Zanga. I biancoblù lombardi insistono nel cercare gli esterni alti. Lini fa ammonire Montrone con uno splendido tunnel a centrocampo. Bertuzzi controlla e cerca subito Messedaglia, che con una grande sponda mette giù il pallone per un Ballabio completamente libero di puntare la difesa pugliese. Ballabio avanza e allarga per un Hamzah Adenyo completamente solo. Il terzino biancoblù entra in area e con un destro chirurgico buca la porta rivale, mettendola sotto la traversa. È 1-1 e risultato in equilibrio (17'). 

In appena otto minuti la RovatoVertovese ribalta tutto. Bertuzzi si esalta sulla destra e mette in mezzo un pallone su cui Messadaglia è bravo a crederci. Messadaglia lotta sulla linea di fondo a pochi passi dalla porta e, con un tacco geniale, serve l'arrivo di Denis Cartella, che con un colpo sotto fa esplodere di gioia il tifo lombardo. È 2-1 per la RovatoVertovese (25'). Il Barletta a questo punto viene chiamato a una vera e propria prova di forza, perché la difesa biancoblù non avanza e non arretra di un millimetro, rimanendo solida e pronta a sbilanciarsi in caso di possibile ripartenza. Adenyo va lungo su Messadaglia che sponda di testa. Cartella sembra a tutti in fuorigioco, l'assistente la pensa in un altro modo. La posizione è regolare. Cartella scappa dietro a tutta al difesa pugliese e, una volta di fronte a Staropoli, rimane e freddo e lo batte alla sua sinistra. Uno shootout praticamente. È 3-1 per la RovatoVertovese (38'). Il Barletta non ce la fa e la RovatoVertovese corona un sogno. Campioni d'Italia a 307 dalla nascita

IL TABELLINO

BARLETTA-ROVATOVERTOVESE 1-3
RETI: 39' Bernaola (B), 17' st Adenyo (R), 25' st Cartella (R), 38' st Cartella (R).
BARLETTA (3-4-1-2): Staropoli, De Gol (35' st Rotondo), Montrone, Lobosco, Giambuzzi, Bayo Sarr (22' st Turitto), Bernaola, Lavopa, Strambelli, Lattanzio, Lopez (19' st Scaringella). A disp. Massari, De Pinto, Dicuonzo, Leone, Casella, Parisi. All. De Candia.
ROVATOVERTOVESE (4-3-3): Gherardi, Adenyo, Zenoni (45' st Rudelli), Zanga (12' st Ballabio), Belotti , Cortinovis, Bertuzzi (27' st Rota L.), Pozzoni (31' st Palamini), Messedaglia, Lini, Cartella (40' st Vitali). A disp. Rota N., Rota G., Gaverini, Kante. All. Bolis.
ARBITRO: Previdi di Modena.
COLLABORATORI: Salinelli di Genova e Cammarota di Nola.
QUARTO UOMO: Giordani di Aprilia
AMMONITI: Cartella (R), Strambelli (B), Montrone (B), Lini (R).

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