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Un rigore perfetto chiude le danze! Il sogno Eccellenza continua ed è sempre più reale

Sbagliano dal dischetto, ma poco dopo sorprendono tutti: il Calvenzano passa il primo turno di playoff

Rega e Piana - Calvenzano

PROMOZIONE CALVENZANO • Rega e Piana, i marcatori del Calvenzano

Tribuna pienissima, fumogeni e tamburi: sì, tutto ciò che una partita di playoff meriti. A Calvenzano c’è tutto questo per lo scontro tra Calvenzano e Ausonia, gara valida per il primo turno dei playoff del girone. In palio c’è l’accesso al secondo turno, dove ad attendere la vincente c’è il Castelleone. Il contesto è da partita vera, da battaglia sportiva. Il pubblico risponde presente, il clima è incandescente come ci si aspetta in un’occasione così delicata. Tanta la posta in palio, tantissima la tensione.

L’Ausonia, abituata a queste sfide, entra con decisione e prova a imporre ritmo e intensità. Il Calvenzano, però, ha due risultati su tre a disposizione grazie alla miglior posizione in classifica e scende in campo con la consapevolezza della propria forza: non si tira mai indietro, nemmeno di un centimetro. Ne esce una sfida combattutissima, giocata su ogni pallone, con un primo tempo che vede un rigore parato da Barotac e il vantaggio siglato da Rega. L’Ausonia prova a reagire prima dell’intervallo, ma senza riuscire a sfondare. Nella ripresa, gli ospiti riaprono tutto con la rete di Cristarella, ma a cinque minuti dalla fine arriva l’episodio che cambia tutto: calcio di rigore per il Calvenzano e trasformazione perfetta di Piana, che vale il 2-1 finale e il passaggio del turno.

REGA APRE LE DANZE

Il primo tempo si gioca su ritmi altissimi fin dai primissimi minuti. All’8’ il Calvenzano ha subito una chance su punizione dal limite: va alla battuta Rega, la palla scende bene ma termina di poco a lato. Il match è acceso, i duelli sono continui e al 16’ arriva già un cambio per l’Ausonia: fuori Carta, colpito duro in uno scontro, e dentro Ferrari. Poco dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore del Calvenzano, la difesa ospite è attenta e libera l’area. Al 22’ fiammata di Premoli, che sfonda sulla destra con grande forza fisica, ma è bravissimo Bianchini a contenerlo in extremis e guadagnare la rimessa dal fondo. L’Ausonia comincia ad alzare il proprio baricentro e tenta di costruire nella metà campo avversaria, ma il Calvenzano è pronto a ribaltare l’azione in velocità. Al 28’ arriva una punizione per gli ospiti, calciata da Corcella in direzione di Ricupati, che tenta il tiro: la difesa chiude lo spazio e mura la conclusione.

Al 30’ ancora Corcella si incarica di una punizione, questa volta dalla trequarti: il cross è perfetto, l’area è affollata ma nessuno riesce a trovare la stoccata decisiva, grande occasione mancata. Al 37’ pennella un’altra palla in area da fermo, i compagni attaccano bene ma Pelati legge tutto e blocca. Al 39’ episodio chiave: rigore per il Calvenzano. Va sul dischetto Fanzaga, ma Barotac si supera, intuisce e para il tiro con un intervento straordinario. Il portiere dell’Ausonia tiene vivi i suoi. Ma passano solo tre minuti e il Calvenzano sblocca comunque la partita: al 41’, palla sui piedi di Rega, che si coordina e batte Barotac con precisione, 1-0. Il primo tempo si chiude con un’Ausonia che non ci sta e attacca con forza. Al 45’ è ancora Bianchini a guidare l’azione, i suoi si spingono in avanti ma senza trovare il guizzo. Al 48’ altra punizione di Cristarella e conseguente angolo: forcing finale, ma il primo tempo termina con il Calvenzano avanti.

IL RIGORE CHE CHIUDE TUTTO

Nella ripresa, la squadra di casa parte subito forte. Al 5’ arriva una punizione dalla trequarti, ma la difesa dell’Ausonia riesce a liberare. I ragazzi di Calvenzano sembrano più convinti e mantengono il possesso nella metà campo avversaria. L’Ausonia si affida all’estro di Corcella, che serve Ricupati al 12’: il tiro è buono ma viene deviato in angolo. Sugli sviluppi, nulla di fatto. Il match si mantiene vivo, con ritmi altalenanti. Al 18’ punizione Calvenzano: batte ancora Rega, ma l’Ausonia è brava a respingere di testa. Un minuto dopo il Calvenzano va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza, fuori di poco. Al 21’ risponde l’Ausonia con una punizione centrale: calcia Bongiorno, ma in area nessuno riesce a impattare. Alla mezz’ora doppio cambio: per il Calvenzano esce Calchi, entra Rossoni; per l’Ausonia dentro Venza al posto di Morabito.

Il cronometro corre e l’Ausonia sembra perdere fiducia, ma al 34’ cambia tutto: Cristarella - appena rientrato da un infortunio - si inserisce bene e trova la rete dell’1-1, che riapre tutto. I neroverdi tornano a crederci, si scatenano e attaccano a testa bassa. Subito dopo, altra punizione e angolo guadagnati, ma la difesa del Calvenzano regge. Al 38’ ci provano prima Corcella, poi Ricupati, ma la difesa di casa chiude bene. Al 41’ episodio decisivo: contropiede del Calvenzano, Fanzaga lanciato in area viene fermato fallosamente da Bongiorno. Rigore. Sul dischetto va Piana, che calcia con freddezza e batte Barotac: 2-1. Il Calvenzano torna avanti a cinque minuti dalla fine. L’Ausonia ha un’ultima occasione su punizione dal limite, calcia Cristarella ma Pelati si distende e blocca. Dopo cinque minuti di recupero e gli ultimi tentativi degli ospiti, arriva il triplice fischio: il Calvenzano vince 2-1, conquista la qualificazione al secondo turno di playoff dove lo aspetta il Castelleone.

IL TABELLINO

CALVENZANO-AUSONIA ACADEMY 2-1
RETI: 41' Rega (C), 34' st Cristarella (A), 41' st rig. Piana (C).
CALVENZANO (3-4-3): Pelati 6.5, Blini 7 (33' st Gorghelli sv), Premoli 6.5, Randazzo 7 (4' st Montagnari 6.5), Zanardi 6.5, Fusari 6, Piana 7.5, Calchi 7 (28' st Rossoni 6.5), Bertola 6.5 (42' st Ranghetti sv), Rega 7, Fanzaga 8 (44' st Urso sv). A disp. Paolucci, Delmiglio, Magnifico, Longaretti. All. Bonetti 7. Dir. Gusmini.
AUSONIA ACADEMY (4-3-1-2): Barotac 7, Barazzetta 6.5, Bianchini 7 (35' st Terzi sv), Zanettini 7, Morabito 6 (28' st Venza 6.5), Bongiorno 5.5 (42' st Salernitano sv), Corcella 7.5, Orlandi 6 (18' st Cristarella 7.5), Ricupati 6.5, Schiavo 6, Carta 6 (16' pt Ferrari 6.5). A disp. Caviglia, Atzeni, Parretta, Funghi. All. Varaldi 6.5.
ARBITRO: Mufatti di Sondrio 6.
COLLABORATORI: Pasquazzo di Busto Arsizio e Di Trani di Pavia.
AMMONITI: Pelati (C), Blini (C), Zanardi (C), Rega (C), Morabito (A), Bongiorno (A).

LE PAGELLE 

CALVENZANO

Pelati 6.5 Gara attenta, sempre preciso nei rinvii e sicuro nelle uscite, soprattutto nel finale quando l’Ausonia spinge alla ricerca del pareggio. Non sbaglia, trasmette tranquillità e guida il reparto con autorevolezza. La punizione di Cristarella all’ultimo è insidiosa, ma lui si fa trovare pronto.
Blini 7 Sempre presente, concentrato per tutta la gara. Tiene bene la posizione e non si fa mai superare. Dà sicurezza al reparto e accompagna spesso l’azione anche nella metà campo avversaria. Una prestazione solida e completa (33' st Gorghelli sv).
Premoli 6.5 Parte benissimo nel primo tempo. Con ordine, difende con attenzione e non ha paura di proporsi. Una prova generosa e ben giocata fino all’ultimo.
Randazzo 7 Sempre presente, sempre nel vivo dell’azione. Bravo nel leggere le situazioni, si posiziona in modo intelligente e chiude ogni spazio. Combattente vero, regge il duello fisico senza mai tirarsi indietro. Un riferimento per tutta la squadra.
4' st Montagnari 6.5 Si piazza bene in campo e si inserisce nel ritmo della partita con personalità. Aiuta nei momenti più delicati e si prende responsabilità senza paura. Partecipazione lucida e utile.
Zanardi 6.5
 Si distingue per intelligenza tattica e senso della posizione. Interviene con i tempi giusti e pulisce tante situazioni complicate. 
Fusari 6 Lavora nell’ombra ma è prezioso. Non cerca la giocata spettacolare, ma svolge con efficacia e precisione i compiti richiesti. Utile e ordinato.
Piana 7.5 Qualità, visione e freddezza. Gioca una partita sontuosa, smista con precisione e detta i tempi. Firma con sicurezza il rigore che vale il passaggio del turno, ma è tutta la sua prova a convincere: troppe volte è imprendibile per gli avversari.
Calchi 7 Capitano con la C maiuscola. Guida i compagni con personalità, mette grinta e corsa a disposizione della squadra. Non si risparmia mai e dà tutto fino al momento del cambio. La sua presenza si sente anche quando non ha il pallone tra i piedi.
28' st Rossoni 6.5 Entra con energia, portando freschezza e dinamismo nel momento in cui la partita si fa più combattuta. Dà il suo contributo in fase di copertura e accompagna bene le transizioni. Ottimo impatto. 
Bertola 6.5 Grinta da vendere. Lotta su ogni pallone, fa salire la squadra e tiene impegnati gli avversari. Non trova il gol ma lavora per i compagni con grande spirito di sacrificio. È uno di quelli che “fa spogliatoio” anche in campo (42' st Ranghetti sv).
Rega 7 Gol che vale il vantaggio e il morale. Dopo il rigore sbagliato da Fanzaga, si prende la scena con gol pesantissimo. Sempre pericoloso, costruisce anche diverse ripartenze e si muove bene tra le linee.
Fanzaga 8 Una spina nel fianco per tutta la difesa dell’Ausonia. Si guadagna un rigore con una ripartenza magistrale, che poi viene trasformato da Piana. Peccato per l’errore dagli undici metri nel primo tempo, ma si rifà con gli interessi con una prestazione di intensità, qualità e pericolosità continua (44' st Urso sv).
All. Bonetti 7 Imposta una squadra solida, concentrata e convinta. Le scelte pagano, la squadra interpreta la partita con intelligenza e sfrutta i momenti chiave con freddezza.

AUSONIA ACADEMY

Barotac 7 Inizia con un’incertezza in uscita che sorprende, ma poi si riscatta con una parata straordinaria sul rigore di Fanzaga. Tiene in partita i suoi, guida la difesa e gestisce bene le palle alte. Una garanzia tra i pali, come sempre.
Barazzetta 6.5 Diligente, puntuale e preciso. Fa il suo senza sbavature, contiene bene e mantiene alta la concentrazione. Non si lascia mai superare facilmente e lavora con efficacia anche nelle chiusure preventive.
Bianchini 7 Costruisce dal basso, si propone, guida e trascina. È un motorino instancabile, che unisce intelligenza tattica a personalità e tecnica. Sempre nel vivo dell’azione. Uno dei migliori in campo (35' st Terzi sv).
Zanettini 7 Prestazione completa. Tiene bene in difesa, guida i compagni e interviene sempre con il tempo giusto. Quando il Calvenzano spinge, lui risponde con esperienza e sicurezza.
Morabito 6 Prestazione ordinata. Tiene la posizione, lavora con attenzione e contribuisce al buon equilibrio della squadra nella prima parte del match. 
28' st Venza 6.5 Anche lui si fa notare nel finale. Entra bene, lotta su ogni pallone e dà una scossa importante quando la squadra ha bisogno di nuova energia. Una presenza che si sente.
Bongiorno 5.5 Partita generosa e con alcuni interventi buoni, ma pesa tanto il fallo da rigore su Fanzaga che incide sulla gara. Una sbavatura in una partita comunque intensa e combattuta (42' st Salernitano sv).
Corcella 7.5 Faro dei suoi. Tutte le punizioni passano dai suoi piedi, e non è un caso. Mette palloni sempre pericolosi, crea occasioni e tiene alta la qualità in mezzo. Una prova di leadership e talento.
Orlandi 6 Gioca una gara attenta, coprendo bene la sua zona. Non sempre riesce a emergere, ma lavora con continuità e si rende utile nei momenti di pressione.
18' st Cristarella 7.5 Entra e cambia la partita. Segna il gol dell’1-1 con freddezza e si prende la scena con dribbling, personalità e voglia di incidere. Porta entusiasmo e riaccende le speranze, mettendo in difficoltà il Calvenzano.
Ricupati 6.5 Parte bene, cerca il tiro, si inserisce spesso in area e lotta su ogni pallone. Manca solo il guizzo finale, ma il suo lavoro resta prezioso per tutta la fase offensiva.
Schiavo 6 Ordinato. Non trova lo spazio per incidere come vorrebbe, ma dà equilibrio alla manovra e partecipa attivamente nel pressing e nella costruzione.
Carta 6 Sfortunatissimo: è costretto a uscire dopo uno scontro nel primo quarto d’ora. Nei pochi minuti giocati mostra buone intenzioni.
16' pt Ferrari 6.5 Prestazione positiva. Si propone, accompagna le azioni offensive e dà qualità alla manovra. Si inserisce bene nei meccanismi e contribuisce alla spinta nel momento più caldo della gara.
All. Varaldi 6.5 La squadra gioca con coraggio, resta in partita fino all’ultimo e reagisce allo svantaggio con forza. I cambi funzionano, la reazione c’è.

ARBITRO

Mufatti di Sondrio 6 Conduzione tutto sommato equilibrata. I rigori ci stanno, il metro è coerente. Mantiene il controllo anche nei momenti più caldi del match.

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