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Finale thriller: due rossi ed un rigore nel finale condannano i biancorossi alla retrocessione, gli ospiti la ribaltano in cinque minuti

Un’altra impresa in trasferta, i Biancoazzurri conquistano la salvezza ai playout per la seconda volta in tre anni

Playout Prima Categoria, River 1951 - Agliè Valle Sacra 2-1, L'esultanza dei ragazzi di Baroni per la salvezza conquistata

Playout Prima Categoria, River 1951 - Agliè Valle Sacra 2-1, L'esultanza dei ragazzi di Baroni per la salvezza conquistata

Un match da dentro o fuori, con il peso della salvezza sulle spalle e la consapevolezza che una sconfitta avrebbe significato retrocessione, questo il clima che ha accompagnato la sfida playout tra River 1951 e Agliè Valle Sacra. Per i biancoazzurri la storia si ripete: per la seconda volta in tre anni, la salvezza arriva nei playout e lontano dalle mura amiche. A farne le spese stavolta è il River 1951, condannato alla retrocessione al termine di un match tesissimo, nervoso e segnato da episodi chiave. Un 2-1 maturato negli ultimi minuti, con il River che ha chiuso in nove uomini a causa delle espulsioni di Ferone e Palumbo. Il primo rosso arriva al 29' della ripresa, quando Ferone viene espulso per bestemmia a gioco fermo, mentre il secondo arriva a partita ormai chiusa per un colpo di Palumbo a un avversario durante un capannello di giocatori, lasciando i padroni di casa in nove.

Gli ospiti hanno saputo rimanere in partita, trovando il pari al 39' della ripresa con un colpo di testa di Da Soghe sugli sviluppi di una punizione. Poi, al 44', Cimenti ha causato un rigore con un tocco di braccio in area che ha portato al 2-1 trasformato da Tria, decidendo la salvezza degli ospiti.


LA PARTITA

RIVER AVANTI, OSPITI IN DIFFICOLTA'
Il primo squillo arriva già al 4', quando il River sfiora il vantaggio: azione manovrata con Ferone che serve Valenza sulla sinistra, l'esterno avanza e prova il diagonale sul secondo palo, ma Fasolato si distende e riesce a deviare in angolo con un intervento provvidenziale. Al 9' è l'Agliè a rispondere, in uscita, il numero 1 dei padroni di casa Ferrara esce in maniera scomposta e viene anticipato dal Lauriola che arriva per primo sul pallone ma viene travolto appena fuori area. L'arbitro estrae il cartellino giallo e assegna una punizione dal limite, sul pallone si presenta capitan Ferrero, che calcia forte e preciso, ma Ferrara respinge. La pressione degli ospiti continua e al 14' un'altra punizione di Ferrero trova ancora la risposta del portiere del River, che si conferma attento e concentrato. Al 21' i padroni di casa sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Fasolato non esce, la palla arriva sul secondo palo con Pasarello che è il più lesto ad avventarsi, ribadendo in rete da pochi passi nonostante il disperato tentativo di intervento di Borgato. Il River festeggia il vantaggio, ma la partita inizia a farsi sempre più tesa e frammentata, complice una serie di falli e proteste che spezzano il ritmo del gioco. L'Agliè fatica a reagire e il primo tempo si chiude con il River avanti 1-0, in una partita dove ogni pallone pesa come un macigno e il nervosismo cresce minuto dopo minuto.

SUICIDIO BIANCOROSSO E RIMONTA FLASH
Nella ripresa, gli ospiti tornano in campo con un altro spirito e al minuto 8 costruiscono una grande occasione per il pareggio. Ferrara rilancia lungo, il Lombardo spizza di testa e manda in profondità il Palumbo che calcia con il suo tiro che sembra destinato all'angolino, ma il numero uno Fasolato compie un autentico miracolo, deviando il pallone in corner con un riflesso felino. L'episodio scuote i padroni di casa, che iniziano a prendere campo. Al 12' arriva un'altra grande opportunità per l'Agliè: punizione dalla trequarti, cross in mezzo ed un colpo di testa nella mischia sembra indirizzare il pallone in rete ma Ferrara si supera, respingendo la sfera sul palo, la palla danza sulla linea ma la difesa  riesce a spazzare via il pallone e a evitare il peggio. Il legno nega il pareggio all'Agliè anche pochi minuti dopo, quando un tiro di Ferrero si schianta sulla traversa e viene sputato fuori dallo specchio dopo il rimbalzo. Al 24', altra punizione per i padroni di casa: il solito Ferrero calcia forte, ma colpisce in pieno la barriera. Gli ospiti insistono e al 28' si procurano un nuovo calcio piazzato dal limite, ma anche questa volta la conclusione di Ferrero colpisce il muro del River. Al 30' la partita si infiamma. Nei pressi della panchina ospite, Ferone protesta in maniera veemente, accompagnando le sue parole con un'imprecazione, l'arbitro non ha dubbi: rosso diretto per il fantasista, che lascia i suoi in dieci in un momento cruciale del match. Con la superiorità numerica, l'Agliè continua a crederci e si lancia in avanti. Al 36' è il River ad avere l'occasione per chiudere i conti: ripartenza fulminea con il Damiani che serve un assist perfetto a Filomeno, appena entrato. Il numero 15 si trova a tu per tu con il portiere e calcia di prima intenzione spedendo il pallone a lato. Scampato il pericolo, gli ospiti riescono finalmente a trovare il gol del pareggio al 39': punizione calciata alla perfezione da Ferrero, che trova Da Soghe libero sul secondo palo, il centrale colpisce di testa in torsione e infila il pallone nell'angolino, dove Ferrara non può arrivare. Il pareggio sembra accontentare entrambe le squadre, così da giocarsi il tutto e per tutto ai supplementari ma al 44' arriva l'episodio che decide il match. Su un cross in area, Cimenti prova a controllare il pallone in area di petto, ma sbaglia lo stop e la sfera scivola sul braccio. L'arbitro non ha esitazioni e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta il Tria che, con grande freddezza, spiazza Ferrara e firma il 2-1 che manda l'Agliè in paradiso e condanna il River alla retrocessione.

Al triplice fischio, esplode la gioia degli ospiti, che si abbracciano in mezzo al campo consapevoli di aver raggiunto la salvezza al termine di una partita al cardiopalma. Per il River, invece, resta l'amarezza di una retrocessione arrivata al termine di una stagione complicata, segnata da troppi errori e da un epilogo beffardo, con la consapevolezza di dover ripartire dalla Seconda Categoria.


IL TABELLINO

RIVER 1951-AGLIÈ VALLE SACRA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 21' Passarello (R), 39' st Da Soghe (A), 44' st rig. Tria (A).
RIVER 1951 (4-3-3): Ferrara 7, Pappalardo 6.5, Basso 6.5, Rofa 6, Cimenti 6, Passarello 7 (30' st Cambareri 6), Palumbo 5, Rubino 6.5, Lombardo 6 (30' st Damiani 6.5), Ferone 5, Valenza 6 (33' st Filomeno sv). A disp. Genco, Cirilli, Barosso, Assante, Petrullo M., Petrullo D.. All. Borgese 6.
AGLIÈ VALLE SACRA (4-3-1-2): Fasolato 6.5, Trione 7, Roscio A. 6.5, Graziano 6.5, Da Soghe 7.5, Borgato 6.5 (29' st Vironda sv), Brillante 6.5, Viola 6.5 (26' st Campanella M. 6.5), Picco S. 6.5 (23' st Celeste 6.5), Ferrero 7 (48' st Dalessandro sv), Lauriola 7 (43' Tria 7). A disp. Macrì, Filippone, Vota, Scuto A.. All. Baroni 7.
ARBITRO: Quaglieri di Asti 6.
AMMONITI: 9' Ferrara (R), 36' Lauriola (A), 2' st Cimenti (R), 2' st Viola (A), 3' st Borgato (A), 39' st Da Soghe (A), 44' st Celeste (A), 49' st Filomeno (R).
ESPULSI: 29' st Ferone (R), 30' st Scuto A. (A), 44' st Palumbo (R).


LE PAGELLE

RIVER 1951

Ferrara 7 Attento e reattivo per tutta la gara, compie un paio di interventi provvidenziali che tengono a galla i suoi. Sul colpo di testa e sul rigore non può fare nulla, ma trasmette sicurezza al reparto.

Pappalardo 6.5 Lotta su ogni pallone, chiudendo bene la sua fascia. Si dimostra solido e concentrato, non facendo passare praticamente nulla.

Basso 6.5 Preciso negli anticipi e abile nel recuperare palloni, riesce a spezzare diverse trame avversarie e a far ripartire l’azione con lucidità.

Rofa 6 Mantiene la posizione senza sbavature evidenti. Si fa trovare sempre pronto nelle situazioni di emergenza, recuperando palloni e facendo il suo dovere senza distrazioni.

Cimenti 6 Prova a gestire il gioco e a mettere ordine nella zona mediana. Qualche errore nei passaggi, ma si fa sentire con la sua grinta, sfortunato in occasione del rigore quando il pallone rimpalla male e gli finisce sul braccio.

Passarello 7 Partita solida e determinante in difesa, oltre al gol dell'1-0 che sblocca la gara portando la squadra in vantaggio. Si fa valere anche nelle situazioni di gioco più delicate, con interventi precisi e attenti. (30' st Cambareri 6) Entra in campo con energia e cerca di dare una mano alla squadra, senza però essere decisivo.

Palumbo 5 Espulsione che arriva al 45' del secondo tempo, proprio quando il River aveva bisogno di provare il forcing. Un colpo proibito ad un avversario che lascia la squadra in doppia inferiorità numerica e complica ulteriormente la partita. Nonostante il rosso, nella fase iniziale aveva svolto il suo lavoro con discrezione.

Rubino 6.5 Si fa vedere più volte sulla sinistra per supportare i compagni. Riesce a mettere in difficoltà la difesa avversaria con qualche dribbling e passaggio intelligente.

Lombardo 6 Si fa vedere con qualche sponda ma non riesce mai a trovare il momento giusto per rendersi pericoloso in attacco. Ci prova senza però incidere in modo determinante. (30' st Damiani 6.5) Entra con la giusta mentalità e lotta su ogni pallone, serve un assist perfetto per il compagno, che purtroppo non riesce a sfruttarlo.

Ferone 5 Espulso per imprecazione alla mezz'ora della ripresa sul risultati di 1-0, una stupidaggine che penalizza la squadra nel momento decisivo della partita. Prima dell’espulsione, cerca di organizzare il gioco, ma il suo comportamento insensato condanna il River nel finale.

Valenza 6 Nonostante i tentativi di saltare l'uomo e fornire assist ai compagni, non riesce a fare la differenza. Buona volontà ma pochi spunti offensivi. (33' st Filomeno sv)

All. Borgese 6 Una stagione da dimenticare, culminata con la retrocessione. La squadra, dopo essere passata in vantaggio, non riesce a gestire la partita e i giocatori d’esperienza non sono stati all'altezza delle aspettative, tutt'altro.

AGLIE' VALLE SACRA

Fasolato 6.5 Poco sollecitato nel primo tempo, si fa trovare pronto nella ripresa con un paio di interventi che tengono a galla i suoi.

Trione 7 Spinge costantemente sulla fascia, dimostrando grande determinazione e propensione offensiva. I suoi cross creano apprensione nella retroguardia del River e permettono ai compagni di inserirsi.

Roscio A. 6.5 Alterna interventi precisi a qualche sbavatura, come il liscio al 46’ della ripresa che poteva costare caro. Nonostante ciò, resta concentrato e si riprende con alcune chiusure efficaci che mantengono alta la guardia.

Graziano 6.5 Ordinato, solido e sempre sul pezzo. Mantiene bene la posizione e offre copertura ai compagni senza mai perdere la calma, risultando un punto di riferimento importante in fase difensiva.

Da Soghe 7.5 Dominante in ogni situazione, vince quasi tutti i duelli fisici con il 9 avversario, ergendosi a muro insuperabile. Ma è nella metà campo opposta che lascia il segno, trovando il gol del pareggio con un colpo di testa perfetto che rilancia le speranze dell’Agliè.

Borgato 6.5 Legge bene le situazioni pericolose e interviene con decisione. Non si fa mai sorprendere, offrendo sicurezza al reparto arretrato. (29' st Vironda sv)

Brillante 6.5 Gara di sacrificio e corsa, mettendo sempre pressione ai portatori di palla avversari. Non trova spunti particolarmente pericolosi, ma il suo contributo in fase di non possesso è prezioso.

Viola 6.5 Ci mette cuore e grinta, non tirandosi mai indietro nei contrasti. Cerca di dare ordine alla manovra e di far salire la squadra, risultando una pedina importante nel mantenere la squadra compatta. (26' st Campanella M. 6.5) Si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Tiene bene la posizione e offre solidità in fase di copertura, risultando utile nei minuti finali.

Picco S. 6.5 Si sbatte per la squadra, fa a sportellate e prova a tenere alta la linea d’attacco. Non riesce a trovare la via del gol, ma il suo lavoro sporco apre spazi importanti per i compagni. (23' st Celeste 6.5) Entra con il giusto atteggiamento. Si propone con costanza e prova a dare profondità, senza però trovare la giocata decisiva.

Ferrero 7 Carattere, qualità e tanta voglia di incidere. Si prende la responsabilità delle punizioni e cerca sempre la giocata per i compagni. I suoi calci piazzati creano costantemente scompiglio nella retroguardia avversaria come dimostra l'assist a Da Soghe. Sfortunato in occasione dei legni colpiti. (48' st Dalessandro sv)

Lauriola 7 Il più ispirato fino a quando è costretto a lasciare il campo al 43’ per un problema fisico. Velocità e tecnica al servizio dei compagni, conquista numerosi falli mettendo in crisi la retroguardia avversaria. (43' Tria 7) Entra con voglia di spaccare il mondo, lotta su ogni pallone e mette in difficoltà la difesa del River. Corona la bella prestazione segnando il rigore decisivo che vale la salvezza.

All. Baroni 7 La stagione non resterà certo negli annali, ma la salvezza è stata centrata. Dopo un primo tempo sottotono, azzecca i cambi e trasmette alla squadra la grinta giusta per ribaltare la partita nella ripresa.

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