Prima Categoria • Playoff
11 Maggio 2025
PLAYOFF PRIMA CATEGORIA, SPORTING CLUB • Filippo Visconti, Mirko Borraccino e Roberto Sarnari gli autori dei gol
La favola continua. Dopo aver raggiunto degli storici Playoff, lo Sporting Club non si vuole fermare e si prende con forza la finale del Girone E di Prima Categoria piemontese. Con una vittoria importante per 3-1 contro il Luserna, la squadra di Filippo Boccardo vince la semifinale e se la vedrà ora con il Nichelino Hesperia per sognare ancora una Promozione indescrivibile. Decisivi i gol del difensore Mirko Borraccino e degli attaccanti Filippo Visconti e Roberto Sarnari, autentici protagonisti di un secondo tempo indirizzato con fermezza nella seconda parte.
Rispetto all’ultima sfida di campionato, lo Sporting Club di Filippo Boccardo parte con un 4-3-3, optando per il tridente Bennati-Visconti-Tancini davanti. Il Luserna di Michele Giustetto, invece, ripropone il canonico 4-2-3-1 ritrovando Konatè e Charbonnier in mediana.
BONISSONI SUPERLATIVO
Prima metà di primo tempo non ad alto ritmo, ma contrassegnata da diverse occasioni. Apre le danze lo Sporting, più propositivo in avvio, che subito al 3’ trova lo specchio con una scivolata di Tancini, il portiere Bonissoni respinge coi piedi. Al 9’ si fa vedere anche il Luserna, con un tiro di Blal non bello ma indirizzato sotto il sette, che Salvi devia in angolo. Al 12’ ecco la prima grande chance del match: Ladogana serve Bennati con un lancio millimetrico, l’esterno dello Sporting colpisce al volo di piatto ma Bonissoni si dimostra ancora attento e ben posizionato. Quando attacca la squadra di casa punge con convinzione, soprattutto sfruttando la velocità degli esterni; tanto che al 19’ Visconti propizia un’altra ottima chance scendendo con energia sulla sinistra, ma il suo cross viene vanificato sul secondo palo da un Lombardo impreciso.
Ed allora ecco che gli ospiti iniziano a rendersi pericolosi a loro volta, spesso cercando la palla lunga verso Rivoiro. Al 21’ un lancio dalle retrovie di Re taglia fuori la marcatura di Locorriere, Capitani controlla in due tempi e calcia di sinistro e Salvi para con i piedi. Anche le palle inattive diventano buona risorsa per i pelliciani: al 25’ Rivoiro alza di troppo la traiettoria di una punizione di seconda, mentre al 32’ quella perfetta di Cenghialta viene murata sulla linea dal salvataggio sulla linea di Borraccino, fotocopia di quanto accaduto in campionato.
Nel finale la trama s’inverte nuovamente a favore dello Sporting Club e i moncalieresi sfiorano seriamente il vantaggio a più riprese, trovando però un grande Bonissoni sulla propria strada. Al 34’ colpo di testa di Borraccino a botta sicura e riflesso del portiere; al 38’ tiro da fuori di Ladogana diretto al sette, volo di Bonissoni a smanacciare; quindi al 41’ punizione ad uscire dal limite ancora da parte del mancino numero 10, l’estremo difensore si supera ancora e sulla respinta da due passi Visconti spara alle stelle. 0-0 all’intervallo dunque, occasioni per parte ma Sporting più vicino al gol.
SARNARI IMPATTA
Se la prima frazione ha saputo regalare numerosi sussulti, non si può dire lo stesso del secondo tempo. Eppure la ripartenza dopo l’intervallo è subito shock: al 2’ discesa e cross dalla destra di Lagodana, ma Tancini da due passi centra Bonissoni e grazia il Luserna. Nel primo quarto d’ora si osserva una flessione del ritmo e nessuna delle due squadre sembra volersi fare avanti seriamente. Poi il Luserna si ricorda di essere obbligato a vincere e alza la pressione, avvicinandosi più volte al bersaglio grosso. Al 17’ Charbonnier fa da sponda per Gardiol sugli sviluppi di una punizione da lontano, ma il terzino di testa mette sopra la traversa da ottima posizione. Al 19’ è ancora Gardiol, insolitamente avanzato, a tentare la sorte di controbalzo, Salvi respinge; sul continuo dell’azione Borraccino si addormenta e Cenghialta recupera palla in area servendo Blal, ma il numero 7 spara a salve tra le braccia del portiere. Quindi, al 26’ Salvi esce a vuoto su un corner di Cenghialta, ma Rivoiro riesce appena a spizzare di testa fuori.
Il breve forcing del Luserna sembra fertile, ma appunto dura poco e lo Sporting si riassesta. Basta un doppio cambio al 25’ per cambiare le sorti della partita, gli ingressi di Grasso e Sarnari sono decisivi. Al 29’ la sfida si blocca in favore dei moncalieresi: la punizione dalla distanza di Lombardo spiove in area piccola, dove il più lesto a fiondarsi sul pallone è Borraccino con una zampata vincente. 1-0 Sporting e gara in discesa che poco dopo cala definitivamente il sipario. Al 34’ arriva infatti il raddoppio immediato per chiudere i conti: Sarnari lotta, recupera palla sulla trequarti, la difende e imbuca per Visconti, che a tu per tu fredda il portiere sul primo palo e mette in ghiaccio la qualificazione. Sulle ali dell'entusiasmo, infine, al 40' lo Sporting cala addirittura il tris, sempre con gli stessi interpreti: verticale per Visconti, sponda buonissima per Sarnari che da dentro l'area apre il sinistro e la mette sotto l'incrocio opposto.
Nel finale c'è giusto il tempo per il più classico dei gol della bandiera del Luserna, che al 49' trova il 3-1 con la torsione di Cenghialta di testa sul bel cross dalla destra di Bianciotto. Poi solo festa rossoblù, per la favola della piccola squadra di quartiere che continua e che aspetta il Nichelino.
SPORTING CLUB-LUSERNA 3-1
RETI (3-0, 3-1): 29' st Borraccino (S), 34' st Visconti F. (S), 40' st Sarnari (S), 49' st Cenghialta (L).
SPORTING CLUB (4-3-3): Salvi Romain 6.5, Locorriere 6.5, Zeni 6.5, Lombardo 7.5, Borraccino 7.5, Delta 7, Visconti F. 8 (43' st Noviello L. sv), Serrao 6.5 (45' st Pistininzi sv), Tancini 6 (37' st Ferro sv), Ladogana 7 (25' st Sarnari 8), Bennati 6 (25' st Grasso G. 6.5). A disp. Fornengo, Fierro, Canal, Barbero. All. Boccardo 7.5. Dir. Valentino - Pistininzi.
LUSERNA (4-2-3-1): Bonissoni 8, Re 6.5, Gardiol 6.5 (34' st Bianciotto 6.5), Melchionna 7, Konate 6 (31' st Losano sv), Malan 6, Blal 6 (39' st Arolfo sv), Charbonnier 6, Rivoiro 5.5, Cenghialta 7, Capitani 5.5 (39' st Demin sv). A disp. Ricca A., Ricca D., Capello, Caffaratti, Arneodo. All. Giustetto Mi. 6. Dir. Bianciotto - Vernet.
ARBITRO: Olivo di Collegno 7.
AMMONITI: 39' Zeni (S), 4' st Gardiol (L), 14' st Bennati (S), 30' st Malan (L).
SPORTING CLUB
Salvi Romain 6.5 Tranquillo nella gestione del pallone in fase di possesso, tra i pali si fa trovare pronto in un'occasione per tempo, mentre sul gol non può davvero arrivare.
Locorriere 6.5 Paga un po' di macchinosità sul diretto avversario e a tratti risulta un po' irruento, ma nel complesso riesce a tenere a bada dal punto di vista difensivo senza prendersi rischi in avanti.
Zeni 6.5 Ben posizionato e concentrato come sempre, meno nel vivo del gioco rispetto ad altre circostanze. Anche per lui una prestazione positiva in marcatura sugli esterni avversari, forse solo un po' morbido in occasione del gol.
Lombardo 7.5 Un'ora di gioco a livelli altissimi, soprattutto il primo tempo: arriva primo su tutte le palle vaganti e le ripulisce con grande serenità, trovando sempre la verticale giusta per il compagno. Pecca solo di lucidità nel primo tempo mangiandosi un gol.
Borraccino 7.5 Dal gol salvato di testa sulla linea, al gol del vantaggio che ha spalancato la strada verso la qualificazione. In un modo e nell'altro mette il suo marchio su una semifinale storica e non fa solo annullando Rivoiro, ma aggiungendosi anche al tabellino.
Delta 7 Sempre una certezza il capitano, autorevole in fase di impostazione e bravissimo nelle letture per arrivare in anticipo sugli attaccanti avversari. Anche lui forse abbassa un po' la concentrazione sul gol del 3-1, ma poco cambia.
Visconti 8 Nel primo tempo mette a ferro e fuoco la corsia di sinistra, trovando campo per galoppare e servire qualche palla interessante per i compagni a centro area. Poi nella ripresa si mette in proprio, prima realizzando il gol del 2-1 con glacialità, poi servendo a Sarnari l'assist del tris con intelligenza (43' st Noviello L. sv).
Serrao 6.5 Agisce molto bene tra le linee in fase di possesso, aprendo alle migliori ripartenze della squadra. Ma altrettanto importante diventa il suo apporto in fase difensiva, a cui garantisce dinamismo e fisicità sulle tante palle alte (45' st Pistininzi sv).
Tancini 6 Nel primo tempo è in palla, va anche vicino al gol e si butta negli spazi con voglia di fare, pur non riuscendo sempre a prendere il tempo ai difensori. Sul suo voto però pesa un gol sbagliato non da lui ad inizio ripresa, che per fortuna non è costato caro (37' st Ferro sv).
Ladogana 7 Nel primo tempo parte a baricentro basso impostando, andando man mano ad alzarsi e arrivando anche due volte al tiro in modo pericoloso, solo il portiere gli nega il gol. Nella ripresa per i primi dieci minuti è protagonista assoluto della partita, arrivando su tutte le seconde palle e conquistando campo con tecnica.
25' st Sarnari 8 Impatto devastante sulla partita, pur ancora con nelle gambe le scorie dell'infortunio. Entra con grande voglia e serve subito l'assist per il 2-0 di Visconti, poi si regala la gioia personale insaccando il 3-0 con un gran colpo angolato di sinistro.
Bennati 6 Dopo una partenza con il piede schiacciato sull'acceleratore, con tanto di gol sfiorato con un gran piatto al volo, l'esterno si spegne con il passare dei minuti a suon di nervosismo, con avversari e compagni. Non una delle prestazioni più smaglianti dell'ultimo periodo.
25' st Grasso 6.5 Subito nel vivo del gioco, della pressione e del palleggio della squadra. I gol del 2-0 e del 3-0 hanno anche il suo marchio.
All. Boccardo 7.5 Con calma e lucidità la squadra non si prende rischi per un'ora di gioco e, anzi, va più volte vicino al gol. Seppure i numerosi errori sottoporta sarebbero potuti costare cari, nel momento giusto la squadra colpisce e i cambi mettono in cassaforte la qualificazione velocemente. Un altro traguardo storico per il condottiero.
LUSERNA
Bonissoni 8 Se il Luserna non capitola prima della seconda metà della ripresa, il merito è esclusivamente suo. Il computo totale recita almeno 5 parate importanti, 2 sicuramente di altissimo livello per dire di no a Ladogana nel primo tempo, una un pizzico fortunosa su Tancini ad inizio secondo tempo. Sui gol non può nulla, ha fatto il massimo.
Re 6.5 Sempre uno dei migliori della squadra, ha la capacità di sapersi posizionare sempre nel modo giusto e di uscire palla al piede con grande freddezza. Anche in proiezione offensiva si fa vedere con qualche discesa.
Gardiol 6.5 Risulta essere di fatto il più pericoloso della squadra, colui che nel secondo tempo va più vicino al gol prima di testa e poi di piede poco dopo. Difensivamente non ha compito semplice con Visconti, ma si fa valere.
34' st Bianciotto 6.5 Entra col piglio giusto nonostante la partita ormai compromessa, da un suo bel cross arriva il gol della bandiera di Cenghialta.
Melchionna 7 Nonostante sia alle prime armi con la formazione maggiore, il difensore classe 2005 si fa valere con la sua stazza fisica e gioca una partita di ottima personalità dietro. Il duello con lo scafato Tancini non è semplice, ma ne esce alla grande.
Konate 6 Nelle prime fasi di gara sembra avere il pallino del gioco tra i piedi, iniziando a smistare in modo ordinato. Poi però gli errori tecnici aumentano e le sue restano giocate orizzontali poco concrete, e viene schiacciato difensivamente quasi sulla linea dei difensori (31' st Losano sv).
Malan 6 Non sempre riesce a far valere la propria fisicità nel duello con l'attaccante avversario. Sul primo gol ha responsabilità nella marcatura di Borraccino, sugli altri due si perde Sarnari.
Blal 6 Approccia alla partita con buon piglio e sembra poter infastidire soprattutto a campo aperto, ma con il passare dei minuti si spegne e finisce spesso fuori dal gioco (39' st Arolfo sv).
Charbonnier 6 Un po' spaesato in mezzo al campo, soffre molto la velocità in ripartenza dei giocatori dello Sporting e non riesce quasi mai a prendere in pugno il gioco.
Rivoiro 5.5 Non incide, i difensori avversari lo tengono a bada e finisce ancora a giocare molto lontano dalla porta, risultando poco pericoloso negli ultimi metri.
Cenghialta 7 Il gol finale è la dimostrazione di un'altra grande stagione, in cui è stato l'ultimo ad alzare bandiera bianca. Tra le linee riesce sempre ad impensierire e già nel primo tempo sfiora il gol su punizione, il 3-1 allo scadere è una vera perla di testa.
Capitani 5.5 Solo in una mezza occasione nel primo tempo ha modo di farsi vedere in avanti arrivando al tiro con debolezza, le sue iniziative vengono praticamente sempre arenate dai difensori (39' st Demin sv).
All. Giustetto 6 Una sconfitta quasi chiamata, più che altro per il poco coraggio dimostrato dalla squadra per lunghi tratti. Solo ad inizio ripresa è arrivata una parvenza di reazione al gioco dello Sporting, ma la pericolosità offensiva è stentata e difensivamente si è subito troppo.