Kings League Italia
12 Maggio 2025
KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT ZETA • Cosimo Chiricò
Spiegare cosa sia il calcio, a questo punto, è davvero impossibile. Bisognerebbe fare un elenco lunghissimo e, per di più, bisognerebbe pure partire dal fondo. Da quell'ultima lettera dell'alfabeto che, forse, stando lì alla fine ha veramente il potere di racchiudere tutto il cuore di qualcosa di indescrivibile. Quella Zeta da scrivere per esteso, perché un carattere solo non può bastare per semplificare una partita che entra di diritto nella storia della Kings League. Calcio a 7, sì, ma pur sempre calcio, anzi, uno spettacolo infinito. Come la vittoria della squadra di ZW Jackson e Luca Toni, di chi va quattro volte in vantaggio, viene ripreso tre volte, ribaltato a un minuto e mezzo dal termine e, a 45 secondi dalla fine, segna un gol stupendo per cambiare il proprio destino: la punizione di Chiricò, quella che vuol dire andare a Torino per giocare la prima finale della storia del torneo.
«Parigi è a Milano e Milano è a Parigi», come disse Tedua citando Nader in Revolver Freestyle, ma in mezzo c'è una tappa che non si può dimenticare: Torino. La città dei sogni, dove tutto è iniziato e dove tutto finirà giovedì 22 maggio, giorno in cui verrà assegnato il primo titolo di campioni della Kings League Italia. L'obiettivo nel mirino di Boomers e Zeta, due delle quattro semifinaliste della competizione di calcio a 7 che sta cambiando il mondo dell'intrattenimento sportivo (clicca qui per saperne di più), nonché due delle quattro squadre qualificate al Mondiale per Club in programma in Francia a giugno.
Un biglietto staccato da entrambe sabato 10 maggio, ma in sfide decisamente agli opposti: i Boomers al termine di un playoff illogico, ribaltando un rigore subito a un minuto e mezzo dalla fine con un gol segnato una ventina di secondi dopo, il tutto tra spintoni e proteste che hanno visto coinvolto anche il presidente Fedez, mentre gli Zeta con un indiscutibile 11-3 sugli AlpaK. Lo stesso risultato dell'unico precedente in campionato, quando però i Boomers non avevano giocatori del calibro di Lo Faso, Mecca e, soprattutto, Bonucci, arruolato proprio per le fasi finali. Sponda Zeta, invece, la new entry è Chiricò, primo giocatore professionista in attività (Cavese) a segnare un gol in Kings League Italia, ma la differenza la fa sempre quello con il 10 sulle spalle: Perrotti.
Lui che prima colpisce il palo sul recupero del portiere Buono (1'), poi gli appoggia il pallone dell'1-0 rossonero (2'). Anche i Boomers, però, hanno un fenomeno, e la risposta non tarda ad arrivare: Mecca serve Lo Faso, dribbling sull'avversario, finta di tiro e 1-1 (3'). L'incipit di un primo tempo accesissimo, con la squadra di ZW Jackson e Luca Toni che spinge sfruttando i 5 minuti in inferiorità numerica dei gialloneri (dovuti a quanto successo nel match con gli Stallions). Chiricò, però, calcia di poco a lato (4') oppure alto (5'), mentre Vlad è attento sul primo palo su Perrotti (4') e sul mancino di Di Mauro (7'), ma alla fine deve arrendersi proprio a lui: Perrotti si accentra da destra e spara un mancino imprendibile sul secondo palo (8').
Ristabilita la parità numerica, dopo un mancino centrale di Di Battista (6'), gli uomini di Fedez tornano a farsi sentire in attacco con un gran mancino di Mecca da fuori, ma Buono in tuffo para (10'). È calcio d'angolo, è palla in mezzo, è destro di Leonardo Bonucci all'incrocio dei pali, però è anche fallo di mano dell'ex Juventus e rete annullata (11'). La stessa, invece, che il giocatore più forte in campo inventa pochi secondi dopo. Quelli che bastano a Perrotti per prendere il pallone, passare con una croqueta in mezzo a due e bucare il portiere di mancino sul primo palo (11').
Lo stesso piede usato da Chiricò per sfiorare la porta (14'), mancata anche da Bonucci di testa su calcio d'angolo (16') e colpita in pieno sempre dal difensore della Nazionale, che di mancino su assist di Lo Faso scheggia il palo opposto (17'). Segnali di risalita giallonera, finalmente fruttuosa al 17', quando gli uomini di Fedez battono velocemente un corner e Santoro incastra il pallone dal fondo sotto l'incrocio lontano. L'ultima emozione prima di un dado che regala un due contro due ad altissimi ritmi. Prima Santoro corregge in rete un altro legno per fare 3-3 (19') , poi Chiricò lo sfiora da due passi (20'), infine Buono diventa assoluto protagonista parando due volte di piede e due volte in uscita su Lo Faso e Mecca (21-22'). Quattro interventi fondamentali, come quattro sono i gol su cui chiude il primo tempo la formazione di ZW Jackson. Sì, perché passata la paura, gli Zeta non perdonano: ripartenza velocissima Perrotti-Chiricò, palla del primo e mancino vincente del secondo (23').
Sopra 4-3, i rossoneri nella ripresa cercano subito di aumentare il gap con Di Mauro e Perrotti, ma il primo sbatte sul palo (21') e il secondo sfiora soltando l'ennesima perla a giro (24'). Tentativi a cui i Boomers rispondono con un coraggioso destro dalla distanza di Sberna parato in corner (26'), prima di tenere il fiato sull'inserimento di Maddalena alto da sinistra (27'), e di pareggiare la partita. Sì, perché secondo tempo vuol dire anche poter giocare le proprie carte speciali, così i gialloneri estraggono un rigore che Lo Faso calcia in maniera perfetta rasoterra (29').
Presa la parità dal dischetto, la squadra di Fedez prova a riaffacciarsi in avanti ancora con il suo numero 77, che va via sulla sinistra, ma trova il solito Buono a chiudergli il primo palo (30'). L'unico spunto di marca Boomers, costretti anche a giocare 4 minuti proprio senza Lo Faso per la carta sospensione attivata dagli Zeta. La mossa perfetta per trovare finalmente il gol, però la dea bendata sembra voltare le spalle ai rossoneri. Sì, perché se il tocco di Bonucci su cross di Di Mauro finisce tra le braccia di Vlad (30'), un tiro di Chiricò (35') e uno di Perrotti (36') finiscono entrambi sul palo.
Due tentativi a cui si aggiungono un destro di Chiricò centrale da fuori (32') e una punizione bellissima sempre del giocatore della Cavese che sibila sul secondo palo (34'). Per trovare il gol del vantaggio, allora, serve una forza superiore, quella che arriva da fuori il terreno di gioco. Al 37', infatti, ZW Jackson scende in campo per calciare il suo rigore presidenziale e lo batte benissimo: tiro incrociato rasoterra, palla che passa sotto il portiere e 4-3 Zeta. Di nuovo sotto, i Boomers provano l'ennesima rimonta giocandosi la stessa carta, ma il risultato è diverso: rigore presidenziale di Fedez, parata con la mano di richiamo di Buono e niente pareggio (37').
È il momento di svolta della partita, che negli ultimi due minuti, da giocare con la regola del gol doppio, cambia improvvisamente volto. I gialloneri premono infatti come mai prima d'ora per cercare la rete del ribaltone, trascinati dal loro vero simbolo emotivo: capitan Sberna. Lui che da difensore calcia da fuori e costringe Buono alla deviazione sul palo per poi fiondarsi nuovamente sul pallone e colpire una clamorosa traversa: è l'inizio di qualcosa di inimmaginabile (40'). Esatto, perché l'ex Legnano ci prova ancora dalla lunetta concludendo centralmente e riprovando un tap in che Buono blocca in tuffo (42'), 30 secondi prima di quella che sembra la giocata decisiva: rimessa Boomers, colpo di testa Zeta, palla che cala nei pressi del limite dell'area di rigore e girata stupenda di destro al volo di Santoro che bacia il palo, supera la linea e ribalta tutto (42').
D'improvviso la squadra di Fedez si trova in vantaggio a poco più di un minuto dallo scadere, proprio come con gli Stallions, ma il destino non ha veramente senso. A 45 secondi dal termine, infatti, Bernardi guadagna un calcio di punizione poco fuori dalla lunetta, lì dove Chiricò chiude il cerchio: mancino letale sul palo del portiere, palla nell'angolino, 7-6 per gli Zeta e finale della Kings League Italia raggiunta (43'). Un contro-ribaltone pazzesco, quello che questa volta i Boomers pagano a proprie spese, venendo eliminati due giorni dopo aver battuto con la stessa medicina la squadra di Blur. Per gli uomini di ZW, invece, è il frutto di un secondo tempo a una direzione, quella con scritto sopra Torino.