Promozione
13 Maggio 2025
ECCELLENZA CALOLZIOCORTE • Daniele Perego, allenatore uscente
Ora è veramente finita: Daniele Perego non sarà più l'allenatore del Calolziocorte. Dopo le indiscrezioni delle ultime due settimane, a confermarle è il tecnico stesso, che sui propri canali social annuncia l'addio ai colori amaranto, di cui è diventato un vero e proprio simbolo negli ultimi sei anni. Un saluto che apre a nuove sfide, con una nuova squadra che sembrerebbe già pronta a puntare su di lui.
D'altronde, quando porti la tua società dalla Prima Categoria all'Eccellenza nell'arco di due anni, non può essere altrimenti. Un doppio salto che rappresenta l'apice della storia di Perego in quel di Calolzio, iniziata nel 2018 e proseguita con la netta vittoria del campionato nella stagione 2021/2022, conquistando così un posto in Promozione. Il primo capitolo di una favola bellissima, perché da neopromossi i lecchesi fanno l'impossibile: quarto posto, accesso ai playoff rientrando precisi nei 9 punti di forbice dall'Arcellasco e cavalcata pazzesca.
Gli amaranto, infatti, giocano la post season con l'obbligo di vincere i primi due turni, e lo fanno: 4-2 in casa di un Biassono mai battuto in campionato e 1-0 nella tana dell'Arcellasco. Due successi che vogliono dire accesso ai triangolari del terzo turno, dove l'impresa prende vita nel proprio fortino, quello in cui gli uomini di Perego registrano un record di più di un anno di imbattibilità e lo festeggiano in una partita folle: 6-4 sul Casazza, 5 gol e un assist di Sare e matematica certezza di essere ripescati in Eccellenza.
Fatta la storia con due promozioni di fila, la stagione successiva lascia forse un pizzico di amaro in bocca. Sì, perché la retrocessione da neopromossi può essere messa in conto, ma il verdetto arriva solo per un gol subito di troppo nel doppio playout con l'Arcellasco, con tanto di rete salvezza annullata proprio a Sare al 90'. Uno scherzo del destino, che riporta il Calolziocorte in questa stagione in Promozione. Un anno forse sotto le aspettative, alzate dal lavoro di Perego nelle ultime stagioni, tuttavia concluso comunque scacciando i fantasmi di un ritorno in Prima Categoria raggiungendo una salvezza tranquilla al 12esimo posto.
Con la vittoria interna per 3-1 sul Castello Cantù di domenica 27 aprile, si chiude dunque una vera e propria parentesi di vita per Perego, che saluta così il club: «Dopo 6 anni e 155 panchine, la mia bellissima esperienza al Calolziocorte volge al termine. Ringrazio ciascuno di Voi per l'opportunità datami di allenare questa squadra e per essere stato parte di questa Società. È stato davvero un onore far parte di questa Famiglia e aver avuto la possibilità di lavorare con persone splendide. Senza dimenticare nessuno, inizio ringraziando i volontari, i "tuttofare" sempre presenti che hanno sempre cercato di aiutarmi, mettendomi nelle condizioni di svolgere al meglio il mio lavoro. Ringrazio tutti i giocatori con cui ho lavorato che mi hanno sopportato e supportato. Ed infine, ma non per importanza, desidero esprimere la mia profonda gratitudine e stima alla GRANDE FAMIGLIA STUCCHI: ogni partita, ogni goal, ogni vittoria e ogni sconfitta, ci ha fatto vivere tante emozioni. Grazie Pres Roberto Stucchi e Simona Colombo per la Vostra visione e la Vostra capacità di creare un ambiente positivo e stimolante. Oltre ad aver condiviso gioie e dolori sportivi, abbiamo instaurato un forte legame di amicizia che sono certo durerà nel tempo e che nessuno potrà scalfire perché siete persone uniche. Negli anni trascorsi insieme, abbiamo vissuto momenti di grandi soddisfazioni e successi, raggiungendo qualcosa di eccezionale ed impensabile nonostante momenti di difficoltà e sfida che assieme abbiamo superato. In ogni caso, ho sempre dato tutto me stesso ma ho anche ricevuto altrettanto. Tuttavia, pur con una certa malinconia, è arrivato il momento di scrivere un nuovo capitolo della mia carriera. Voglio ringraziare davvero tutti Voi per il sostegno e la fiducia che avete sempre riposto in me. Mi mancherete».
Un nuovo capitolo che dovrebbe chiamarsi Luciano Manara, società ormai da 13 anni consolidata tra Eccellenza e Promozione. Quest'ultima categoria da cui ripartiranno i Bersaglieri, retrocessi direttamente dopo una sola stagione conclusa al penultimo posto nel Girone B. Una realtà dunque storicamente più blasonata, ma da provare a rilanciare subito, e chissà che l'uomo giusto non sia proprio Perego, lui che l'anno prossimo potrebbe ritrovare in campionato il suo Calolziocorte, secondo alcune voci pronto a riabbracciare l'ex direttore sportivo Vittorio Castagna, in uscita proprio dalla Manara.