Under 18
16 Maggio 2025
UNDER 18 ROZZANO • Nicolò Curci
Ci sono momenti che il tempo non può cancellare. Attimi in cui la fatica, la passione e i sogni si fondono in un’unica spinta, capace di superare ogni ostacolo. Le fasi finali del Campionato Regionale Under 18 sono esattamente questo: otto squadre, un traguardo comune e un solo nome che alla fine potrà essere inciso nell’albo d’oro. Da sabato 17 maggio, le migliori formazioni lombarde si affronteranno in un torneo che promette emozioni, colpi di scena e partite da dentro o fuori che valgono un’intera stagione.
È l’inizio di una corsa all’oro che non conosce pronostici sicuri, perché qui vince chi sa reggere la pressione, chi ha fame vera e soprattutto chi riesce a restare lucido nel momento in cui il pallone pesa più di qualsiasi altra cosa. Pozzuolo, Tribiano, Rozzano, Saronno, Varese, Ospitaletto, Fucina e Aurora Seriate: otto corazzate pronte a darsi battaglia, con sogni e ambizioni che si intrecciano al fischio d’inizio. Per qualcuno sarà la conferma, per altri la rivelazione. Di seguito, l’analisi dei quarti di finale.
È una sfida tra regine belle e vanitose, che si fanno attendere fino all'ultimo istante. Il Pozzuolo di Leccioli si è guadagnato il trono del Girone E con una rimonta entusiasmante e un finale da applausi: 7 vittorie consecutive, miglior attacco con 126 gol, solo 20 subiti e il tandem Nichetti–Giuliani che ha fatto fuoco e fiamme. Sul loro cammino c’è però una Fucina che arriva col morale alle stelle, forte del sorpasso decisivo sull’Aurora Seriate all’ultima giornata grazie al 5-1 rifilato al Presezzo. Una sfida tra squadre che si somigliano: talento, entusiasmo e fame di vittoria.
La più incerta delle quattro. Il Tribiano ha perso il campionato per un solo punto, chiudendo a 74 alle spalle del Pozzuolo; tuttavia i ragazzi di Di Pinto hanno centrato l’accesso alle finali come seconda miglior seconda, beffando l’Ardita per pochi decimi di punto. L’Ospitaletto, dal canto suo, è una macchina da gol: 127 reti segnate, miglior attacco assoluto e 78 punti conquistati nel Girone D. Un avversario durissimo, specie considerando che i gialloblù saranno privi del tecnico Di Pinto e del centrocampista Matteo Di Pinto, entrambi squalificati. Attenzione però a sottovalutarli: il Tribiano ha dimostrato più volte di sapersi esaltare nei momenti difficili.
È una delle sfide più affascinante di questi quarti. Da una parte il Rozzano, campione regionale in carica, con la voglia matta di difendere il titolo. Dall’altra, un Città di Varese che ha dominato il Girone A dall’inizio alla fine, senza mai perdere la vetta. I ragazzi di Codecasa si sono dimostrati solidi, esperti e cinici, anche se un po’ altalenanti nelle ultime giornate. Ora che il gioco si fa duro, i leoni di Rozzano scenderanno in campo con fame che li contraddistingue. Il Città di Varese, dal canto suo, ha messo in mostra un calcio di alto livello per tutta la stagione: insomma, un vero big match da non perdere.
Ultimo, ma non per importanza, lo scontro tra Saronno e Aurora Seriate, che promette scintille. I biancocelesti hanno vinto un Girone B combattutissimo, superando prima il Bovisio Masciago, poi l’Ardita nel finale. L’Aurora Seriate, invece, ha perso la testa del Girone C solo all’ultima giornata e arriva alle fasi finali con tanta voglia di riscatto. I bergamaschi hanno tutte le carte in regola per fare lo sgambetto, ma il Saronno è squadra solida, abituata a reggere la pressione. L’equilibrio regna sovrano: sarà una partita da batticuore.
In caso di parità, le sfide dei quarti di finale si decideranno direttamente ai rigori. Per quanto riguarda le semifinali, in programma sabato 24 e mercoledì 28 maggio, sarà deciso tramite sorteggio chi giocherà la partita di ritorno. Nel frattempo, gli abbinamenti sono già decisi:
La finale, invece, è programmata per lunedì 2 giugno, in attesa di scoprire se il Rozzano riuscirà a mettere a segno uno storico back to back.