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È tutto ribaltato! Otto mesi dopo servono la vendetta che li porta a un passo dal sogno

Accade tutto nel primo tempo; Cinotti apre, Deodato realizza il 2-0 dopo il rosso a D'Astoli

Deodato Cinotti

PROMOZIONE BESNATESE • Mattia Deodato e Mattia Cinotti

In narrativa, si definisce "struttura circolare" una storia che inizia e finisce con la stessa azione ed è frequente nelle narrazioni fiabesche. Morazzone e Besnatese chiudono a chiave il Girone A sullo stesso campo in cui otto mesi fa avevano avviato la loro strepitosa stagione, terminando sul podio in compagnia di un'inarrivabile Baranzatese. Se lo scorso 8 settembre furono i ragazzi di Rovellini a imporsi 2-0 - con le reti di Ghizzi e Rizzato - oggi è la Besnatese a uscire dal campo con lo stesso punteggio. Le reti di Cinotti e Deodato regalano la qualificazione al terzo turno playoff alla squadra di Stefano Rasini, capace di superare l'asticella posta da sé stesso non prima di 12 mesi fa, quando la Besna fu fermata dall'Ispra. Questa volta, invece, i biancazzurri scrivono il loro nome tra le sei vincitrici della fase playoff. Pronti per provare a scrivere il miglior finale possibile. Come nelle fiabe.

BESNA: CINOTTI E DEODATO TI METTONO LE ALI

Entrambe le squadre si schierano con il modulo che ha fatto le fortune di questo campionato, il 4-3-1-2. In avvio sono i padroni di casa a essere più propositivi: Bettanello percorre la corsia sinistra ma, al momento del cross, Casamassima conclude un ottimo ripiegamento difensivo con un contrasto che spedisce la palla in angolo. Sul traversone seguente di Italiano, Leontini allontana, Giordano raccoglie la palla ma calcia in maniera sbilenca (4'). Bettanello è ispirato e trova Ghizzi; la girata con il sinistro è intercettata da Giordano che prova a correggere in porta lanciandosi di testa senza successo (8'). La Besnatese si conferma micidiale come nella semifinale casalinga contro l'Universal e, alla prima palla gol, passa in vantaggio. Deodato recupera il possesso sulla trequarti, supera un avversario in velocità e calcia verso Martignoni. La deviazione di Zanchin non sorprende il portiere che con un colpo di reni toglie la sfera dalla porta ma non può nulla sul tap-in rapace di Cinotti che arriva a tutta velocità e gonfia la rete: 0-1 Besnatese all'11'. I biancazzurri provano a sfruttare il momento favorevole: Casamassima entra in area da destra, scarica palla sul dischetto per la conclusione di Leontini disinnescata da un ottimo Martignoni (14'). Il Morazzone fatica a scardinare la linea a quattro composta da Asprella, Rovedatti, Bertuzzi e Frigerio. Infatti, i tentativi di Giordano (16') e Rizzato (22') si spengono sul fondo senza pretese.

La Besnatese gestisce il vantaggio e pizzica nuovamente con un lancio lungo per Cinotti a scavalcare la difesa. D'Astoli viene sverniciato in velocità dal 9, sbilanciando l'avversario al momento del tiro e per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore per gli ospiti. Deodato si incarica della battuta e spiazza Martignoni: 0-2 ospite (30'). Un'esecuzione che è sinonimo di sentenza per gli uomini di Rovellini, trovatisi in pochi secondi a dover scalare un Everest. Nonostante ciò, i rossoblù provano a pungere da calcio piazzato. Lo scambio Petruzzellis-Bettanello consente al 10 di caricare un destro che non gira a sufficienza (32'). Gli ospiti riprendono a lavorare in ampiezza: Frigerio apre l'azione con una galoppata sulla sinistra, Casamassima apparecchia il tiro di Deodato che si stampa sul palo alla destra di Martignoni (36'). Il Morazzone non rinuncia a giocare palla terra, anche se in fase difensiva la Besna stringe le maglie, non concedendo vie centrali. Italiano immette un nuovo cross nel cuore dell'area di rigore biancazzurra, ma Rovedatti stacca imperiosamente e allontana la minaccia (43').

CONTROLLO TOTALE

L'undici di Rasini rientra in campo con la voglia di mettere il sigillo decisivo sulla partita. Il destro secco di Cinotti dopo 23 secondi non impegna particolarmente Martignoni ma è il segnale che la Besna sembra avere qualcosa in più. Infatti i biancazzurri ricominciano a costruire sfruttando l'ampiezza del campo, da sinistra a destra: Casamassima e Deodato scambiano palla invitando al tiro a giro Giardino (3'); un minuto più tardi Picetti ci mette la gamba per stoppare il tiro-cross di Martinoia. Con l'ingresso di Gerevini, il Morazzone cerca di aumentare la pressione offensiva, rimodulandosi in 4-2-3 a trazione multipla. Tuttavia Bettanello perde un pallone sanguinoso lanciando a campo aperto Leontini e Giardino. La Besna è troppo leziosa e non riesce a giungere al tiro (8'). Il Morazzone è alle corde, gli ospiti optano per sfondare sulla destra, liberando il sinistro di Asprella che non gira a sufficienza sul palo lontano (15'). Tra i neoentrati Mocellin è sicuramente il più incisivo, dando imprevedibilità alla manovra. Dal suo destro prende vita la conclusione al limite dell'area piccola di Ghizzi. Il 9 supera di petto Rovedatti ma la conclusione di collo destro centra solo l'esterno della rete (21').

Frigerio prende metri perlustrando la trequarti campo, si accentra e appoggia per la botta di Leontini che si rivela velleitaria (27'). La missione rimonta per il Morazzone comincia a disintegrarsi: Cesaro lancia in verticale ad azionare la corsa di Cinotti. Il 9 viene chiuso da una diagonale sontuosa di Zanchin che si immola sul pallone per evitare il 3-0 (38'). Tomasini e Asprella alzano il pressing a tutto campo su Martignoni che è costretto a concedere rimessa laterale alla Besnatese davanti alla torcida biancazzurra, che scalda la voce in vista dell'imminente qualificazione all'ultimo turno dei playoff (42'). Mocellin con generosità spinge ancora sulla corsia destra per agguantare quantomeno la rete della bandiera. Il 18 arriva sul fondo, crossa al centro dell'area ma Lupu fa suo il pallone in presa alta (47'). Al termine dei cinque minuti di recupero il signor Zambelli di Lodi emette i tre fischi che stappano la festa biancazzurra. Lo 0-2 di Morazzone sancisce il superamento del secondo turno della Besnatese, migliorando il risultato di dodici mesi fa. I rossoblù di Rovellini escono tra gli applausi - e qualche lacrima giustificata - al termine di una stagione vissuta da protagonisti assoluti.

IL TABELLINO

MORAZZONE-BESNATESE 0-2
RETI: 11' Cinotti (B), 30' rig. Deodato (B).
MORAZZONE (4-3-1-2): Martignoni 7, Mastorgio 6.5 (34' st Castrovillari sv), Zanchin 6 (40' st Caporali sv), Rizzato 6.5, Picetti 6, D'Astoli 5.5, Bettanello 6.5 (8' st Mocellin 6.5), Italiano 6, Ghizzi 5.5, Petruzzellis 5.5 (5' st Gerevini 6), Giordano 6 (11' st Rocchetto 6). A disp. De Giorgi, Macchi, Libralon, Casella. All. Rovellini 6.
BESNATESE (4-3-1-2): Lupu 6.5, Asprella 7, Frigerio 7.5, Casamassima 7.5 (19' st Cesaro A. 6), Bertuzzi 7, Rovedatti 8, Martinoia 7.5 (43' st Rubini sv), Leontini 7, Cinotti 8 (40' st Marinuzzi sv), Deodato 8 (29' st Esteri sv), Giardino 7 (16' st Tomasini 6.5). A disp. Parini, Praderio, Fofana, Misuriello. All. Rasini 8.
ARBITRO: Zambelli di Lodi 7.
COLLABORATORI: Mattavelli di Lecco e Scardino di Milano.
ESPULSO: 29' D'Astoli (M).
AMMONITI: Rizzato (M), Italiano (M), Ghizzi (M), Gerevini (M), Lupu (B), Deodato (B), Giardino (B), Cesaro A. (B).

LE PAGELLE

MORAZZONE

Martignoni 7 Nel primo tempo ingaggia un duello che lo vede spesso vincitore. Incolpevole su entrambe le reti, commette un paio di sbavature con la palla tra i piedi solo nel finale.
Mastorgio 6.5 Esce bene dal duello a distanza con Frigerio. Solitamente si avventura più spesso nella metà campo offensiva, ma è costretto a rivedere i piani. (34’ st Castrovilli sv).
Zanchin 6 Costretto a ridurre la propensione offensiva, è decisivo con un intervento volante su Cinotti che demolisce l’ultima chance per il 3-0 degli ospiti. (40’ st Caporali sv).
Rizzato 6.5 Cervello pensante di un Morazzone meno brillante del solito. Delizia tutti con un tocco di palla di qualità superiore e prova quantomeno a organizzare il gioco dei rossoblù.
Picetti 6 Si perde Cinotti sul tap-in dell’1-0 ma rimedia nella ripresa murando il tiro-cross di Martinoia.
D'Astoli 5.5 Come tutta la difesa si fa sorprendere sulla gittata che spedisce Cinotti davanti alla porta, commettendo un’ingenuità pesantissima nell’economia della sfida.
Bettanello 6.5 Nella prima frazione si butta spesso negli spazi concessi sul lato destro degli ospiti, superando in velocità Asprella.
8’ st Mocellin 6.5 Entra con grinta e voglia di provare a riscrivere la storia della partita. La sua freschezza e imprevedibilità danno qualche grattacapo a Frigerio.
Italiano 6 Prova a dare una scossa ai suoi con palloni affilati nelle situazioni di calcio da fermo.
Ghizzi 5.5 L’autore di 21 gol in 23 presenze non si ripete nella partita più delicata. Una sola conclusione – peraltro neanche nello specchio della porta – è troppo poco per uno come lui.
Petruzzellis 5.5 Sente il peso della 10 in una partita da dentro o fuori. Non dà mai l’impressione che possa scardinare il solido equilibrio della difesa della Besna.
5’ st Gerevini 6 Dà tutto sé stesso in un frangente in cui il Morazzone non ha più nulla da difendere.
Giordano 6 Ha il merito di essere l’unico dei rossoblù a vedere la porta, anche se ci vuole ben altro per complicare la giornata di Lupu.
11’ st Rocchetto 6 Fornisce una buona tenuta difensiva nell’ultima mezzora.
All. Rovellini 6 L’ex Valle Olona prepara bene la partita, attaccando la profondità fin dai primi istanti. Gioca con la linea di difesa alta, concedendo spazi ai veloci attaccanti della Besnatese che infieriscono alle prime disattenzioni. L’episodio alla mezzora chiude virtualmente una stagione eccezionale, dato che nove undicesimi della formazione di oggi è il nucleo che ha permesso la risalita dei rossoblù in Promozione la scorsa stagione.

BESNATESE

Lupu 6.5 Partita di ordinaria amministrazione quella dell’ex Fucina. La rete inviolata viene leggermente macchiata da un’inutile giallo per perdita di tempo.
Asprella 7 Bloccato nel primo tempo, guadagna campo nella ripresa, a risultato quasi acquisito. Protegge bene il fianco dagli attacchi di Giordano.
Frigerio 7.5 Si muove in avanscoperta sulla corsia laterale sinistra cercando spazi per sfondare le linee avversarie.
Casamassima 7.5 Effettua sempre la giocata giusta e manda al tiro diversi compagni. Dopo l’espulsione non vive mai momenti d’affanno.
19’ st Cesaro 6 Dà respiro a Casamassima, continuando il sublime lavoro svolto dal 4.
Bertuzzi 7 Intelligente e abile nel non dare opportunità di imbucate centrali al Morazzone, aiuta Asprella a rinforzare l’argine destro.
Rovedatti 8 Gioca una partita pressoché perfetta. Di testa sono tutte sue ed entra sempre in anticipo su Ghizzi, rendendolo innocuo. Miss match totale.
Martinoia 7.5 Ennesima prestazione di spessore in mezzo al campo. Dà quantità e muscoli al reparto che controlla l’andamento della partita. (43’ st Rubini sv).
Leontini 7 Corre da una parte all’altra del campo con generosità. Pecca leggermente in cinismo.
Cinotti 8 Apre le marcature con un guizzo da rapace e guadagna l’espulsione per D’Astoli che spacca la partita. Il capitano è uno dei trascinatori della Besnatese. (40’ st Marinuzzi sv).
Deodato 8 Dimostra di essere in giornata di grazia fin da subito. È lui a battezzare l’azione dell’1-0 e a non temere la pressione sul dischetto, infierendo un colpo da ko tecnico. (29’ st Esteri sv).
Giardino 7 È la punta in maglia biancazzurra preposta a svolgere il lavoro sporco per far salire la squadra; presenza importante anche se non ruba l’occhio nelle azioni decisive.
16’ st Tomasini 6.5 Corre a fuoco per mezzora, andando a disturbare gli ultimi tentativi di impostazione dal basso dei padroni di casa.
All. Rasini 8 Come contro l’Universal, la sua Besnatese si conferma letale al primo errore degli avversari. In qualche momento i biancazzurri rallentano i ritmi della partita con un giro palla soporifero, ma quando verticalizzano innescando le punte sanno come trafiggere qualunque avversario. Seregno e Vigevano – gli avversari nel girone finale dei playoff – non possono permettersi di sottovalutare questo gruppo affiatato che sogna di compiere l’ultimo passo verso il sogno.

ARBITRO

Zambelli di Lodi 7 Un’ottima direzione di gara viziata soprattutto dall’espulsione che condiziona inevitabilmente la partita. È sempre vicino all’azione e non ha paura a estrarre il cartellino quando serve.

LE INTERVISTE

Massimo Rovellini, allenatore Morazzone«Noi siamo partiti bene, creando subito due palle gol, ma sapevamo che avevamo di fronte un’ottima squadra. Il primo gol è viziato da una deviazione, ma sul secondo ci siamo fatti sorprendere tutti con un lancio da 60 metri. La combinazione rigore più espulsione è stata la svolta della partita. Dobbiamo fare i meriti agli avversari perché anche oggi sono riusciti a passare subito in vantaggio, però ci tengo a fare i complimenti alla mia squadra e a ringraziare ognuno di loro: aldilà della sconfitta di oggi hanno fatto un’annata eccezionale».

Stefano Rasini, tecnico Besnatese: «Sono orgoglioso per aver guidato per sette anni questa squadra. In questa stagione siamo cresciuti moltissimo, soprattutto sul piano della mentalità. Siamo partiti con un handicap importante: le prime tre sconfitte ci hanno obbligato a una rincorsa continua, ogni errore lo pagavamo con un gol subito. Però ci siamo messi a lavorare duramente, girando a 27 punti alla fine del girone d'andata. Al ritorno abbiamo fatto qualcosa di straordinario: con quei 33 punti ci siamo meritati completamente di giocare questi playoff. Stiamo vivendo un sogno, perché quest’anno il Morazzone aveva perso solo una partita in casa, trovando sempre la via del gol e totalizzando due punti in più di noi. Rispetto a sabato scorso avevamo un solo risultato a disposizione: può sembrare un paradosso, ma penso che sia stato un fattore determinante. In vista delle prossime partite dobbiamo migliorare nel chiudere le partite, però ci può stare: la paura di vincere si è fatta sentire e può giocarti un brutto scherzo».

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