Prima Categoria • Playoff
18 Maggio 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE PLAYOFF VILLARBASSE - PIANEZZA 2-4 • La gioia del trio Finizio-Rizzi-Mennuti che regala il passaggio del turno al Pianezza sul campo del Villarbasse
Una partita assurda che sembrava non voler finire mai. Il secondo turno dei Playoff tra il Villarbasse e il Pianezza finisce ai tempi supplementari, dove a trionfare sono i rossoblù di Giampiero Beretti per 4-2. Il Pianezza, dopo aver superato il Beppe Viola al primo turno, riesce a condurre la partita portandosi due volte in vantaggio con una doppietta di Gabriele Finizio. L'animo del Villarbasse è infinito e la squadra di Federico Scassa riesce a trovare il pareggio con due reti in entrambi i tempi di recupero. Nei supplementari a spuntarla è il Pianezza, che chiude i conti con la coppia Rizzi-Mennuti. Continua a stupire la favola Pianezza che giocherà nel quadrangolare, finisce qui la stagione del Villarbasse che manca il ritorno immediato in Promozione.
Sin dal fischio d’inizio è chiaro che non sarà una partita qualunque. Il Villarbasse, spinto dal proprio pubblico, cerca subito di imporre il proprio possesso, ma il Pianezza risponde colpo su colpo, con una tenuta mentale e una solidità difensiva che impressionano: oggi si gioca sul serio. Al 26’ si accende la gara: Trisolino si coordina al limite e calcia al volo, ma Comisso vola e devia in corner. Scampato il pericolo, il Villarbasse risponde tre minuti dopo: calcio d’angolo di D’Agostino, traiettoria alta e precisa, Amaro svetta ma manca il tap-in da posizione ravvicinata.
Al 31’ arriva il primo squillo pesante: il Pianezza sfonda a sinistra con una transizione ben orchestrata, Finizio si accentra e calcia. La palla, deviata, spiazza il portiere e finisce in rete. Vantaggio rossoblù. Il Villarbasse non si lascia abbattere dal gol subito e continua a spingere con passione e determinazione. I padroni di casa alzano il baricentro e cercano varchi nella retroguardia rossoblù. È Romano a rendersi pericoloso: si inserisce in area avversaria, calcia con decisione e il pallone, deviato da D’Agostino, finisce in rete. È il gol dell’1-1, che arriva proprio nei secondi finali del primo tempo e fa esplodere il pubblico locale. Tutto da rifare.
La ripresa si apre con la conferma dei ventidue iniziali, ma al quarto d’ora cominciano le prime mosse tattiche. Scassa inserisce in campo Riva, Ciminelli e Dalmasso, mentre Beretti risponde con Mennuti e Bellovino. Cambiano gli interpreti, non la trama: l’intensità resta altissima. Al 59’ chance d’oro per il Villarbasse su punizione: Romano si incarica della battuta, il suo destro a giro sfiora la traversa, facendo tremare i tifosi del Pianezza. Ma al 63’ sono proprio i rossoblù a colpire di nuovo: contropiede letale di Segovia, apertura per Mennuti che, con lucidità, serve Finizio per il più facile dei gol. Doppietta personale e nuovo vantaggio: 1-2.
Il Villarbasse non si arrende, anzi rilancia con orgoglio e determinazione. Al 90’, con le energie ridotte all’osso, trova ancora il pari: Promio pennella un cross dalla destra, nasce una mischia furibonda, Romano è il più lesto e scaraventa in rete il 2-2. Emozioni infinite: si va ai supplementari.
Nel primo tempo supplementare Scassa inserisce Bonello al posto di D’Agostino per consolidare la linea mediana. Il muro arancione regge fino al 9’ quando, sull’out di destra, Rizzi approfitta di un rimpallo, controlla e conclude con freddezza: 2-3. Gol pesantissimo, che indirizza la partita e rende più deboli le speranze del Villarbasse. Nonostante tutto, i padroni di casa tentano l’ultimo assalto, ma ormai le forze vengono meno. Il cronometro segna il 97’ quando Mennuti scappa sulla sinistra, calcia, trova il rimpallo e si ritrova di nuovo il pallone tra i piedi: diagonale preciso e 2-4. Nel finale sale la tensione, qualche giocatore del Villarbasse perde la testa e si fa espellere ingenuamente. Il Pianezza trionfa in trasferta e conquista un meritato accesso ai quadrangolari.
«La partita, secondo me, è stata giocata come l’avevo preparata. Loro avevano una grande difesa, giocando con la difesa 3. Mennuti è stato bravissimo, ha spaccato la partita al suo ingresso. Lui purtroppo può salire solo una volta a settimana», commenta Beretti dopo la vittoria.
VILLARBASSE-PIANEZZA 2-4
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-4): 31' Finizio (P), 49' D'Agostino V. (V), 18' st Finizio (P), 45' st Romano (V), 9' Rizzi (P), 7' Mennuti (P).
VILLARBASSE (3-5-2): Comisso 6.5, Borin 5.5, Charrier 5.5 (24' st Riva 6), Pisano 6 (5' Fugalli sv), Iatanderson 5.5 (37' st Dalmasso 5.5), Fraticelli 6 (24' st Ciminelli 6), Zanella 6, Romano 6.5, Promio 6, Giarrizzo 6, D'Agostino V. 6.5 (10' Bonello 6). A disp. Marsico, Correndo, Petullà, Cellerino. All. Scassa 6.5. Dir. Cappelli - Ganci.
PIANEZZA (4-3-3): Sommi 6.5, Trisolino 7, Gentileschi 7, Martucci J. sv (13' Rovey 7), Muzio L. 7, Novello 6.5, Carta 6 (14' st Mennuti 7.5), Rizzi 7 (9' Iacovone sv), Segovia 6.5 (3' Cesarano sv), Finizio 8, Longo 6.5 (43' st Bellovino 6.5). A disp. Crescenzo, Ligas, Lupano, Cittadino. All. Beretti - Senatore 8. Dir. Casalino.
ARBITRO: Apicella di Novara 6.5.
Comisso 6.5 Subisce quattro gol, ma limita i danni con due ottimi interventi nei momenti chiave. Dimostra personalità e cuore fino alla fine, sfiorando addirittura il gol del 3-4 nei minuti conclusivi con un colpo di testa su corner. Serata amara, ma la sua prova resta più che dignitosa.
Borin 6 Soffre costantemente le incursioni avversarie e fatica a contenere, ma compensa con dei buoni anticipi.
Charrier 5.5 Prestazione timida, si fa notare più per l’ammonizione che per il contributo difensivo.
24’ st Riva 6 Entra con ordine, dando del suo meglio, ma non riesce a cambiare l’inerzia
Amaro 6 Qualche buona chiusura, ma nel complesso fatica a reggere l’urto, nonostante la sua non indifferente statura.
37’ st Dalmasso 5.5 Poco lucido e nervoso: l’espulsione per doppia ammonizione pesa.
Zanella 6 Lotta e cerca di tenere unito il reparto, compiendo discrete giocate da mediano vero, ma nel finale accusa stanchezza.
Fraticelli 6 Senza infamia né lode, mantiene un rendimento sufficiente fino al cambio.
24’ st Ciminelli 6 Prova a dare freschezza e corsa, con discreto impatto, cercando di invertire le sorti della gara.
Giarrizzo 6 Gioca semplice, tiene la posizione ma senza grandi guizzi, che magari avrebbero potuto portare qualche vantaggio.
Pisano 6 Prestazione lineare, ma manca di brillantezza negli ultimi metri. Nonostante tutto effettua una buona perfomance.
Promio 6 Qualche buona sponda e sacrificio, mostrando anche giocate di personalità, ma si spegne col passare dei minuti.
D’Agostino 6.5 Gioca con disinvoltura e personalità, mostrando di non soffrire la tensione da playoff. Si fa trovare pronto allo scadere del primo tempo, realizzando il gol dell’1-1 che rimette in partita i suoi. Cala un po’ alla distanza, ma resta uno dei più lucidi.
10’ pts Bonello 6 Entra nei supplementari al posto di D’Agostino e prova a dare vivacità in avanti, ma senza lasciare il segno. Prestazione ordinata, senza guizzi particolari.
Romano 6.5. Realizza con freddezza il pesantissimo 2-2 al 90’, dimostrandosi ancora una volta uomo da partite decisive. Ma nella tensione dei supplementari perde lucidità: un calcio di troppo gli costa l’espulsione e lascia i suoi in 9.
All. Scassa 6.5 L’allenatore riesce a trasmettere grinta e determinazione, con la squadra che non si arrende mai e recupera due volte il risultato. Qualche scelta tattica potrebbe essere discussa, soprattutto in merito alla gestione dei tempi supplementari e alla disciplina della squadra. Nel complesso, una prova dignitosa che sfiora il successo.
Sommi 6.5 Ordinaria amministrazione per larghi tratti del match, non compie interventi miracolosi ma trasmette sicurezza al reparto. Subisce due gol su cui può poco, ma nella tensione dei playoff mantiene i nervi saldi e guida la difesa con autorità. Affidabile.
Trisolino 7 Partita di spessore. Difende con ordine e quando può si sgancia in avanti creando superiorità. Non sbaglia praticamente nulla.
Martucci s.v, 13’ pt Rovey 7 Chiamato a sostituire Martucci a freddo, si cala subito nel match con grande concentrazione. Regge bene l'urto degli attacchi e dà sicurezza al reparto.
Muzio 7 Gara intensa e fisica, sempre attento in copertura. Anticipa con decisione e gioca con personalità anche nei momenti più concitati.
Gentileschi 7 Difensore col vizio del comando: si impone in ogni duello, legge le situazioni con intelligenza e guida i compagni con autorità.
Novello 6.5 Meno appariscente rispetto ai colleghi di reparto, ma svolge un lavoro oscuro importantissimo, soprattutto in fase di ripiegamento.
Rizzi 7 Una presenza costante in mezzo al campo. Recupera palloni, imposta e si toglie anche la soddisfazione del gol del 2-3, con una zampata da opportunista.
Carta 6 Alterna buone giocate a qualche leggerezza di troppo. L’ammonizione lo frena un po’, ma contribuisce comunque alla causa.
14’ st Mennuti 7.5 Entra e cambia la partita. È lui a siglare il gol del definitivo 2-4, chiudendo i conti con freddezza. Oltre al gol, tanta corsa e intelligenza tattica.
Finizio 8 Il vero trascinatore del Pianezza. Si prende la squadra sulle spalle e timbra due reti decisive. Oltre ai gol, illumina la manovra con tecnica e visione.
Segovia 6.5 Fa un gran lavoro di cucitura tra centrocampo e attacco. Non entra nel tabellino dei marcatori, ma contribuisce alla fluidità della manovra.
Longo 6.5 Non segna, ma il suo lavoro di sacrificio è fondamentale. Tiene impegnati i centrali avversari e apre spazi per i compagni.
43’ st Bellovino 6.5 Inserito nei supplementari, entra con lo spirito giusto: pressa alto, tiene palla e aiuta a consolidare il vantaggio.
All. Beretti 8 Ottima gestione della partita, soprattutto nei momenti chiave. La squadra ha mantenuto lucidità e capacità di finalizzazione nei supplementari, dimostrando preparazione e determinazione. Il mister ha saputo guidare i suoi con autorità, portando a casa una vittoria preziosa in trasferta che vale la conquista dell’obiettivo stagionale.
Arb. Apicella di Novara 6.5 Partita intensa e carica di tensione, soprattutto nella mezz’ora finale. Tiene il polso della gara con discreta autorità, ma in alcuni frangenti avrebbe potuto usare maggiore severità, soprattutto sul piano disciplinare, dove manca qualche cartellino in più per contenere il nervosismo crescente. Buona, comunque, la gestione generale e il dialogo con i protagonisti in campo, in una gara per nulla semplice.