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Serie D

È festa! Paloschi segna sempre, il classe 2006 entra e decide la finale playoff

Alla seconda presenza con la maglia della Pro Palazzolo, Gaetano Manto condanna il Desenzano

Alberto Paloschi

PRO PALAZZOLO SERIE D • Alberto Paloschi (Foto Pro Palazzolo)

18 anni, nessuna esperienza tra i dilettanti, inserito in un momento complicato per provare a mettere in difficoltà la difesa del Desenzano: a Gaetano Manto bastano infatti pochi minuti per prendersi la scena. Lui, che da buon attaccante ha il gol nel sangue, è l'uomo che regala alla Pro Palazzolo la vittoria dei play-off di categoria per continuare a sognare un possibile ripescaggio in Serie C: gli spareggi-promozione non modificano infatti la classifica della regular season e certificano come la Pro Palazzolo, specie nel girone di ritorno, abbia mostrato una continuità di gioco e di risultati impressionante, indispensabile per restare ancorata alle posizioni più alte di classifica. Un obiettivo reso possibile anche dall'arrivo a gennaio di Alberto Paloschi, sempre più bomber e trascinatore, marcatore implacabile contro quel Desenzano da cui si era congedato con diversi strascichi; ininfluente la rete di Biondini arrivata sul finire di primo tempo, che aveva illuso la formazione di Gaburro, costretta mestamente a perdere il titolo di detentrice dei play-off. Il risultato finale, infatti, recita 2-1 in favore della Pro.

BIONDINI GELA IL COMUNALE

Combattuta ed equilibrata sin dalle sue prime fasi, la finale play-off del Girone B di Serie D vede Didu confermare il suo classico 3-5-2, con Bane fisso in marcatura su Quaggio; Saltarelli e Mattioli pronti all'occorrenza ad aprirsi e sovrapporsi ai quinti, Armati e Saltarelli, per contribuire all'impostazione, lasciando le chiavi dell'attacco a Paloschi sostenuto da Spaviero. Costretto a far fronte ad assenze importanti, Gaburro risponde invece con un 4-4-2, con il tandem offensivo formato dal tecnico Quaggio e dal letale Procaccio e con due dighe di quattro giocatori in fase di non possesso per raddoppiare i più tecnici avversari. Dopo 10 minuti di studio, è l'ex di turno, Paloschi, a provare senza successo ad incornare un corner da sinistra. Poco dopo sarà invece Mattioli ad effettuare uno splendido traversone dalla destra per Paloschi, un millimetrico cross al volo sul quale il centravanti biancazzurro non riesce ad arrivare sul pallone per un soffio.
Come accaduto la scorsa settimana contro la Casatese Merate, il Desenzano commette alcuni errori in uscita nei primi minuti, faticando a uscire col pallone anche visto lo scatenato pressing orchestrato dalla Pro Palazzolo, soprattutto con Armati, bravissimo a fermare Ntube in più di una occasione e impedirgli di impostare. Il Desenzano soffre, ma non concede occasioni rilevanti ai bresciani e intorno al quarto d'ora va vicino al vantaggio proprio con l'ex Frosinone, che intercetta un pallone di Bane e prova a superare Doldi leggermente fuori dai pali con un pallonetto che termina alto di pochissimo. Confronto bloccato ed estremamente equilibrato come da aspettative, Palazzolo-Desenzano è una partita che si combatte soprattutto in mezzo al campo: se i padroni di casa si affidano a lunghi lanci per Paloschi o a pregevoli cambi di gioco tra Ciccone e Boschetti, il Desenzano agisce soprattutto di rimessa, con Gori fulcro dell'azione dei lacustri con palloni all'indirizzo di Quaggio. Attaccante abile nel giocare al servizio della squadra, l'ex Caldiero oggi fatica a entrare in partita, anche complice la marcatura a uomo di un ottimo Bane.
Intorno a metà tempo comincia a sorgere qualche occasione da gol per il Desenzano, con un tentativo di sforbiciata alto di poco di Tomas sugli sviluppi di una punizione da sinistra, prima di una bella azione in contropiede tra Quaggio, Procaccio e Biondini, con quest'ultimo che manca per poco l'aggancio sul pallone. Dal canto suo la Palazzolo non sta certo a guardare: maggiormente in possesso del pallone, la formazione di Didu mostra una sicurezza nel palleggio e nell'impostazione da categorie superiori: ad inventare gioco ci pensa soprattutto Ciccone, che al 28', ricevuta palla da Mattioli, si inventa un geniale filtrante per Spaviero, che brucia Ntube sullo scatto ma non riesce a trovare il tempo per arpionare la sfera e concludere, mentre poco dopo sarà Gori a sventare all'ultimo la minaccia, anticipando Pinardi che era stato servito sempre da una magia dello stesso numero 8.
Emozioni a profusione sul finire di primo tempo: al colpo di testa di Bane respinto sulla linea da Tomas risponde il conseguente contropiede del Desenzano, con Quaggio che riesce a sfuggire a Conti in contropiede e a portarsi in solitaria in piena area biancazzurra. Tuttavia, solo davanti a Doldi, l'attaccante classe 1999 ritarda inspiegabilmente il tiro, favorendo il pronto rientro dei difensori di casa, per poi completare la frittata sbagliando completamente il tocco per l'accorrente Gori. Ritmi più bassi nel finale di primo tempo, complice anche l'asfissiante caldo; questo, però, non impedisce al Desenzano di trovare la rete del vantaggio sul finire di primo tempo. Un'azione da manuale, la prima vera costruzione offensiva della squadra di Gaburro, capace di soffrire e cinica nel saper sfruttare le situazioni a proprio favore come accaduto la scorsa settimana contro la Casatese Merate. Recuperato un pallone sulla destra, Tomas riesce a smarcare Procaccio, autore a sua volta di un bel tocco in profondità per Quaggio: questi prova a scavalcare Doldi in uscita con un pallonetto che si stampa sul palo, prima che Biondini, sfuggito colpevolmente a Mattioli, ribadisca in rete da pochi passi. 

GAETANO MANTO: L'EROE CHE NON TI ASPETTI

Decisa a ribaltare il risultato, la Pro Palazzolo inaugura la ripresa con la stessa intensità che aveva caratterizzato il suo primo tempo: la pressione dei primi minuti di ripresa è ben presto destinata a pagare e, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Paloschi riesce ad intercettare un pallone vagante nell'area del Desenzano dopo una respinta di Tomas e a battere Morello con una deviazione sotto misura. Saltano ben presto schemi e automatismi: galvanizzata dalla rete del pareggio, la Pro Palazzolo sceglie di sfruttare il momento a lei favorevole per provare a mettere definitivamente in cassaforte la partita. Guidata dallo strapotere tecnico di Ciccone in mezzo al campo, la squadra di Didu si crea poco dopo anche l'occasione per siglare il bis: proprio il numero 8 di casa riesce in un illuminante filtrante per Conti, che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Desenzano, conclude in scivolata da posizione favorevole calciando però di poco a lato sull'uscita di Morello.
Gli ospiti sembrano aver subito in maniera determinante il contraccolpo psicologico dovuto alla rete del grande ex e col passare dei minuti il gioco appare più frammentario anche a seguito dei numerosi falli che si susseguono: il rosso rimediato da Gasperi al 26' della ripresa è lo spartiacque di una sfida che si incanala ben presto su binari favorevoli alla Pro Palazzolo, vicina poco dopo alla rete del raddoppio ancora con Conti, che si libera bene a centro area ma trova la pronta respinta di un ottimo Morello, prima che Arras centri il palo sulla ribattuta. L'ingresso di forze fresche come Allevi consente inoltre alla squadra di Didu di continuare a mantenere ritmi alti, a differenza di un Desenzano che non sembra trarre beneficio dalla girandola di cambi di Gaburro: la maggiore volontà della squadra di casa viene infine premiata al 40', quando Manto, appena subentrato al posto di un esausto Conti, ribadisce in rete da pochi passi un pallone vagante e fa esplodere di gioia il Comunale di Palazzolo. Nei minuti finali il Desenzano pare ritrovare forza e testa per cercare di agguantare quantomeno i supplementari, ma sulla straordinaria uscita di Doldi a fermare il lanciatissimo Bianchetti si spengono i sogni di gloria della squadra di Gaburro, costretta dunque a cedere lo scettro dei play-off ai padroni di casa.

IL TABELLINO

PRO PALAZZOLO-CALCIO DESENZANO 2-1
RETI (0-1, 2-1): 44' Biondini (C), 10' st Paloschi (P), 41' st Manto (P).
PRO PALAZZOLO (3-5-2): Doldi 6.5, Armati 6.5, Bane 7, Saltarelli 6, Mattioli 5.5 (19' st Allievi 6.5), Boschetti 6, Pinardi 6.5 (48' st Grieco sv), Conti 6.5 (40' st Manto 7), Ciccone 7, Spaviero 5 (23' st Arras 6), Paloschi 7.5. A disp. Raimondi, Personi, Maffeis, Poledri, Cogliati. All. Didu 8.
CALCIO DESENZANO (4-4-2): Morello 6, Antonelli 6, Gori 7, Quaggio 6, Polenghi 6 (16' st Biasiol 6), Ntube 6 (34' st Barranca sv), Biondini 7 (34' st Turelli sv), Procaccio 6 (43' st Bianchetti sv), Tomas 6.5, Casali 5.5, Gasperi 5. A disp. Cattaneo, Tomaselli, Vitolo, Antonciuc, Carboni. All. Gaburro 6.
ARBITRO: Eremitaggio di Ancona 5.5.
COLLABORATORI: Camilli di Roma 1 e Nappi di Latina.
ESPULSO: 26' st Gasperi (C).
AMMONITI: Armati (P), Bane (P), Saltarelli (P), Pinardi (P), Gori (C), Tomas (C), Casali (C), Gasperi (C).

LE PAGELLE

PALAZZOLO

Doldi 6.5 Sul vantaggio ospite non ha responsabilità. Per il reato non ha grandi interventi da compiere, sino alla prodezza finale su Bianchetti che gli vale mezzo voto in più.
Armati 6.5 Grande intensità sin dai primi minuti, orchestra il pressing della sua squadra sin dai suoi primi minuti, raddoppiano sul portatore di palla e dando una mano in impostazione.
Bane 7 Colonna portante della sua difesa, una garanzia: si incolla a Quaggio, togliendoti qualsiasi riferimento. E se non fosse per una respinta di Tomas si sarebbe anche tolto la soddisfazione di trovare la rete del vantaggio.
Saltarelli 6 Qualche piccola sbavatura dietro ma nel complesso non ci sono errori rilevanti.
Boschetti 6 Da uno come lui ci aspetta sempre che faccia la differenza: la prestazione è per l'appunto da 6,con qualche buono spunto, ma senza gli squilli che hanno caratterizzato la sua stagione.
Pinardi 6.5 Ha doti importanti in fase di inserimento, quando ha il pallone sa sempre creare pericoli. (48' st Grieco sv)
Mattioli 5.5 Non gioca una gara negativa, era anzi partito bene con una serie di sovrapposizioni a destra e qualche bel cross; tuttavia, l'ingenuità sul vantaggio ospite è un errore che indirizzata negativamente le sorti del match.
19' st Allievi 6.5 Forze fresche sulla fascia, il suo atletismo gli permette di esser sempre nel vivo del gioco e svolgere ottimamente le due fasi.
Spaviero 5 Mai in partita, perennemente anticipato dagli attaccanti avversari. Sciupa una buona chance nel primo tempo e fallisce il controllo sui palloni che gli arrivano.
23' st Arras 6 Il Mago entra e colpisce subito un palo con un bel sinistro a giro. Lezioso in un paio di situazioni, ma è innegabile la sua qualità.
Conti 6.5 Primo tempo a tratti sottotono, nella ripresa ritorna il centrocampista che abbiamo conosciuto nel corso di quest'anno: imperversa con la sua qualità e costringe gli avversari a spendere preziosi falli e cartellini per bloccare le sue iniziative.
40' st Manto 7 Entra e trova subito la rete che regala alla Pro Palazzolo la vittoria dei play-off: non poteva immaginarsi un finale di stagione migliore, alla seconda presenza con la maglia bresciana.
Ciccone 7 Giocatore di qualità immensa, sempre nel vivo del gioco, capace di vedere spazi laddove gli altri giocatori vedono solo un nugolo di maglie, come accaduto nel corso del primo tempo. Diversi sono gli assist dispensati ai compagni, non sempre tuttavia sfruttati.
Paloschi 7 Non era partito bene e aveva fatto fatica a trovare a spazio; eppure, quando serve, sa sempre come farsi trovare pronto e risolvere le situazioni più complicate, come dimostra la rete da centravanti vero che vale il pareggio.
All. Didu 8 La squadra ha meritato la vittoria della partita, in virtù della migliore qualità di gioco espressa e della maggiore intensità che ha caratterizzato i 90 minuti. Eccellente la gestione dei cambi, come dimostra l'inserimento di Manto, poi rivelatosi autore del gol vittoria.

DESENZANO

Morello 6 Preciso nelle uscite, sulla rete di Paloschi non può nulla. Bravo su Conti intorno alla mezz'ora della ripresa.
Antonelli 6 Gara di sacrificio, corre e si dà da fare per chiudere spazio agli avversari; tuttavia, rispetto alle ultime uscite, è meno brillante in avanti.
Gori 7 Centrale nel gioco di Gaburro, detiene le chiavi del centrocampo della formazione lacustre: numerosi sono infatti i lanci smarcanti per le punte, così come degno di nota è il tackle su Pinardi sul finire di primo tempo. Faro del Desenzano in entrambe le fasi.
Quaggio 6 Lavoro di grande sacrifico spalle alla porta, anche se non ha mai occasioni per mostrare la sua pericolosità. Soffre Bane, ma riesce comunque a meritare la sufficienza entrando nell'azione del gol.
Polenghi 6 Tiene bene la sua zona di competenza, si dedica soprattutto a contenere.
16' st Biaisol 6 Difende bene senza correre rischi.
Tomas 6.5 Prova di spessore anche oggi, dietro non concede nulla agli avversari, benché sul vantaggio di Paloschi avrebbe potuto forse rinviare meglio il pallone. Guida la difesa con il suo carisma e la sua esperienza e dà il via all'azione del vantaggio con un passaggio illuminante a Procaccio.
Ntube 6 Nel primo tempo aveva spezzato alcune offensive bresciane, ma nella ripresa va spesso in difficoltà nel confronto tecnico e atletico con gli avversari. (34' st Barranca sv)
Biondini 7 Tra i migliori sin primi minuti, intercetta diversi palloni e prende parte alle offensive dei suoi. Il gol è la ciliegina sulla torta di una buona gara, sinonimo di una stagione in grande crescita. (34' st Turelli sv)
Procaccio 6 Prova a rendersi utile anche in una gara in cui le marcature del Palazzolo lo eclissano: come Quaggio, si prende però il merito di entrare nella rete del vantaggio. (43' st Bianchetti sv)
Casali 5.5 Poco coinvolto nel gioco, non incide.
Gasperi 5 Fatica a trovare la sua posizione in campo, spesso è impreciso nella gestione del pallone e nelle uscite palla al piede. Scarso inoltre il suo contributo in avanti, prova resa ancor più negativa dal rosso rimediato a metà ripresa. 
All. Gaburro 6 Anche oggi cerca di ridisegnare la squadra come meglio può viste le assenze di Camarlinghi, Cardella e altri pezzi pregiati. La fase difensiva sembra funzionare ancora una volta bene, mentre è in avanti che, come avvenuto contro la Casatese Merate, si registra talora una mancanza di pericolosità.

ARBITRO


Eremitaggio di Ancona 5.5 
Sembrava partito bene, successivamente si ritrova costretto ad affidarsi con una certa frequenza ai cartellini per mantenere il controllo del match. Nella ripresa, in particolare, compie due sbavature importanti, non comminando né il secondo giallo a Bane né sanzionando il tocco di mano fuori area di Doldi. Al contempo, manca un evidente giallo ad Antonelli per una chiara trattenuta su Conti.

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