Promozione
18 Maggio 2025
PROMOZIONE PAULLESE • Mbaye e Mucci, tra i protagonisti della storica salvezza
È una guerra. Vera e propria. Manca mezz’ora al fischio d’inizio e si sentono già i tamburi in lontananza. L’aria è densa, le urla rimbombano, le bandiere sventolano. Non si può perdere: è l’unica certezza che accomuna tutti. Il resto, è tensione, paura, determinazione. Dopo l’andata chiusa sul 2-2, i conti non sono affatto chiusi. Il Carugate è costretto a vincere, mentre alla Paullese basta un pareggio per rimanere in Promozione. Alle 16 in punto, l’arbitro fischia. E inizia il match più importante della stagione.
Un clima caldissimo accompagna i primi minuti. Le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi. È una battaglia vera, novanta minuti di intensità assoluta. Il Carugate tiene il pallino del gioco, costruisce, insiste, spinge. La Paullese invece si difende con le unghie e con i denti, stringe i denti, resiste. Alla fine sono i padroni di casa a far esplodere la festa: è 0-0 il finale, quanto basta alla Paullese per mantenere la categoria. Il Carugate, invece, saluta la Promozione e ripartirà dalla Prima Categoria.
L’avvio è forte e deciso, da entrambe le parti. Il Carugate ci prova subito con Barbieri, che al 16’ si invola sulla fascia e guadagna un angolo. Sugli sviluppi, Bertini arriva per ultimo sul pallone, ma la sua conclusione termina altissima. Poco dopo è la Paullese a tentare una sortita dalla distanza: tiro potente, ma fuori misura. L’intensità non manca: le squadre si affrontano con aggressività, i duelli sono continui, il ritmo è altissimo. Al 20’ è ancora il Carugate a rendersi pericoloso su calcio d’angolo battuto da Mele, ma la difesa della Paullese riesce a spazzare.
Al 25’ altra occasione ancora per Barbieri, ma il suo tiro è centrale e Longo blocca senza problemi. Il Carugate però sembra più ispirato, tiene il campo meglio e costruisce di più. Centra mette un cross perfetto per Barbieri che viene atterrato in area: proteste, ma per l’arbitro si può proseguire. Il Carugate insiste, ci crede, vuole vincere. Al 37’ è ancora Barbieri a battere un corner, Pioggia svetta ma Longo è ancora attento e blocca. La Paullese risponde su punizione con Gregorio Garlaschi, ma anche Salvetti non si fa sorprendere. Al 46’ l’arbitro fischia: squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
Si riparte, e il Carugate alza ancora di più i giri. Al 15’ Mele guadagna una rimessa laterale, poi costruisce una bella azione, ma la difesa giallonera riesce a spazzare. La Paullese, come nel primo tempo, cerca di spezzare il ritmo. Il Carugate, invece, continua ad attaccare. Al 20’ altro corner per il Carugate, Mele alla battuta, ma la palla finisce sul fondo. Bigatti, appena entrato per i padroni di casa, crea subito una bella occasione al 23’. Barbieri ci prova ancora, sale con decisione ma viene fermato da Mucci con un intervento pulito. Punizione Carugate: bella combinazione, guadagnano ancora un angolo. Mele va alla battuta, ma il tiro è sbagliato. Risponde la Paullese con un calcio d’angolo che finisce tra i piedi di Mbaye: prova la conclusione, ma si riparte da Salvetti.
A cinque minuti dal termine, il Carugate è in forcing totale, attacca a testa bassa, la Paullese non riesce più a uscire. Quattro i minuti di recupero. E al 93’ arriva l’occasione che potrebbe cambiare tutto: Barbieri si ritrova davanti a Longo, prova a calciare. L’arbitro indica il dischetto: è rigore per il Carugate. Ma l’assistente alza la bandierina: fuorigioco. Si riparte da lì. Il sogno salvezza del Carugate si spegne su una delle ultime occasioni. Il fischio finale scatena la gioia dei tifosi della Paullese. Finisce 0-0. I giocatori si abbracciano. È salvezza, sudata per i ragazzi e per la società. Il Carugate retrocede a testa altissima dopo 180 minuti di playout giocati da grande squadra.
PAULLESE-CARUGATE 0-0
PAULLESE (4-3-3): Longo 7, Robbiati 6.5, Potenza 7, Diabate 6.5, Mucci 7.5, Garlaschi Gregorio 7, Mbaye I. 7, Verri 6.5, Divella 6 (21' st Bigatti 6.5), Garlaschi Giacomo 6.5, Cangemi 6.5 (21' st Tripodi 6.5). A disp. Mascherpa, Bianchi, Procida, Bignami, Premoli, Giussani, Esposito. All. Furlanetto 6.5.
CARUGATE (4-3-3): Salvetti 6.5, Centra 6.5 (38' st Riminucci sv), Mele 6, Bertini 6.5, Genovese D. 6, Romano A. 6, Barbieri 6.5, Alonge 6 (12' st Pinto 6.5), Basile 6.5 (21' st Brusati 6.5), Pioggia 7, Stimabile 6.5 (31' st Mbaye sv). A disp. Oriani, Gallizzi, Belcastro, Tricella, Leoni. Dir. Canzi.
ARBITRO: Grandi di Bergamo 6.5.
COLLABORATORI: Terlizzi di Bergamo e Missaglia di Monza.
AMMONITI: Longo (P), Garlaschi (P), Salvetti (C), Barbieri (C), Alonge (C).
Longo 7 Decisivo. Sicuro tra i pali, legge bene le traiettorie e salva tutto nel momento più importante, nel finale, chiudendo su Barbieri. Sempre presente nelle uscite.
Robbiati 6.5 Attento e ordinato. Sbaglia pochissimo e regge bene anche quando il Carugate alza il baricentro.
Potenza 7 Solido, concentrato, sempre sul pezzo. Vince duelli importanti e si prende responsabilità pesanti.
Diabate 6.5 Non fa nulla di eclatante, ma gioca una gara intelligente e precisa. Tiene la posizione e non concede spazi.
Mucci 7.5 Uno dei migliori. Semplicemente perfetto nella marcatura su Barbieri, che ferma più volte con interventi puliti e precisi. Lucido fino all’ultimo.
Garlaschi Gregorio 7 Si fa notare sia in fase di interdizione sia nelle ripartenze. Dinamico e coraggioso, gioca una partita completa.
Mbaye I. 7 Tanta corsa, tanto sacrificio. Recupera palloni e spezza il ritmo del Carugate nei momenti più caldi. Prova anche a colpire.
Verri 6.5 Lavora per la squadra, fa legna a centrocampo e non si tira mai indietro nei duelli. Utile.
Divella 6 Gara senza particolari spunti. Fa il suo, poi lascia il campo nella ripresa.
21’ st Bigatti 6.5 Entra bene in partita, con personalità. Crea subito una bella azione e dà respiro all’attacco.
Garlaschi Giacomo 6.5 Alterna qualche buona iniziativa a momenti più timidi, ma resta prezioso nella gestione del pallone e nei ripiegamenti.
Cangemi 6.5 Si vede poco ma fa tanto lavoro sporco. Tenta qualche accelerazione, ma viene spesso raddoppiato.
21’ st Tripodi 6.5 Entra con gamba e voglia, si mette a disposizione e dà una mano a mantenere il risultato.
All. Furlanetto 6.5 La squadra non molla mai, regge psicologicamente la pressione e ottiene la salvezza. Obiettivo centrato.
Salvetti 6.5 Tiene in piedi la squadra con almeno due parate decisive su Mbaye. Reattivo e lucido anche nelle uscite.
Centra 6.5 Spinge e mette un cross perfetto per Barbieri nel primo tempo. In fase difensiva non soffre mai (38’ st Riminucci sv).
Mele 6 Sempre attivo sulla fascia, si incarica di tutte le palle inattive. Qualche errore nei calci piazzati, ma resta costantemente nel vivo.
Bertini 6.5 Il capitano tiene alta la concentrazione per tutta la gara. Guida bene i suoi e si fa sentire anche su corner offensivi.
Genovese D. 6 Attento, pulito. Nessuna sbavatura evidente, ma qualche disimpegno troppo frettoloso nel finale.
Romano A. 6 Partita di equilibrio. Prova a dare ordine, ma senza brillare particolarmente. Tiene la posizione fino alla fine.
Barbieri 6.5 È l’anima offensiva del Carugate. Crea, tenta, attacca. Si guadagna falli e sfiora il gol. Gli manca solo la rete, che al 93’ gli viene negata da Longo e poi dal fuorigioco segnalato dal guardalinee.
Alonge 6 Buon primo tempo, aggressivo e dinamico. Esce per un fastidio alla gamba, penalizzato dalla sfortuna.
12’ st Pinto 6.5 Entra con il piglio giusto, porta energia e aiuta a mantenere alto il ritmo.
Basile 6.5 Corre tantissimo e non si risparmia. Prova a creare spazi e si sacrifica fino alla sostituzione.
21’ st Brusati 6.5 Buon impatto, dà qualità e ordine in mezzo. Prova anche a spingere nel finale.
Pioggia 7 Forse il migliore dei suoi. Sfiora il gol di testa, si muove bene tra le linee, mette in difficoltà la difesa giallonera. Qualità e quantità.
Stimabile 6.5 Si batte con generosità, attivo e costante. Non trova il guizzo giusto, ma fa una partita di grande impegno (31’ st Mbaye sv).
Dir. Canzi 6.5 Squadra viva, carica, che gioca a viso aperto per 90 minuti. L’atteggiamento è comunque quello giusto e la retrocessione arriva a testa alta.
Grandi di Bergamo 6.5 Tiene bene una gara tesa e difficile. Corretto nel valutare i contatti, anche nella gestione del rigore poi annullato per fuorigioco segnalato dal guardalinee.