Prima Categoria • Playoff
18 Maggio 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, SPORTING CLUB: Simone Dal Bò entra e risolve la partita di Nichelino
Se state attraversando un momento negativo, se pensate che tutto sia rigidamente e razionalmente spiegabile e che non esista il lieto fine come nelle favole, bene. Siete esattamente il prototipo di persona la cui storia dello Sporting Club potrebbe fare bene all'anima. Una compagine di Prima Categoria, che 3 anni fa festeggiava la vittoria della Terza Categoria, e che il 18 maggio 2025 esplode di gioia per la vittoria nella finale Playoff del Girone E, arrivando ad un passo da un successo innominabile. Sì, perché parlare di Promozione dalle parti di San Pietro (Moncalieri) è estremamente un tabù, o per lo meno lo era terribilmente fino ad oggi: la vittoria per 2-1 sul campo del Nichelino Hesperia della Gold Generation rappresenta un punto mai toccato nella storia della società "a conduzione familiare", uno di quei risultati di tutto cuore esempio per chi nel calcio romantico crede ancora. Una rimonta conclusa nel modo più leggendario possibile, ai tempi supplementari, e sul campo più difficile della categoria (no, non si accettano contraddizioni) per continuare a sognare l'impresa più gloriosa.
Finale del Girone E, si decide 70% della promozione in Via Prunotto. Il Nichelino Hesperia di Elio Bert conferma il recente 4-3-1-2, affidandosi davanti alla coppia Barison-Lando. Dall'altra parte, lo Sporting Club di Filippo Boccardo ripristina la stessa identica formazione della vittoria di settimana scorsa, partendo con un 4-3-3.
BORRACCINO RISPONDE A LANDO
Nonostante il polverone, il primo tempo offre 45’ a buon ritmo e con qualche spunto anche dal punto di vista tecnico. Lo Sporting Club parte spavaldo, nei primi 15 minuti se la gioca molto bene sulle seconde palle e accelera a destra, dove arriva la prima occasione. Al 3’ è Locorriere a penetrare in area di rigore, ma la conclusione di sinistro del terzino è smorzata a lato. Il Nichelino risponde sul campo con cattiveria, in mezzo al campo si compongono dei bei duelli, ma a la maggior parte delle occasioni passano dai lanci lunghi direzione Barison.
Così, dopo un quarto d’ora piuttosto equilibrato, i padroni di casa prendono il pallino del gioco e alzano la pressione. Al 17’ arriverebbe anche il gol del vantaggio: sugli sviluppi di una punizione Cafà fa da sponda aerea e Barison deposita in rete, ma l’arbitro annulla per fallo del difensore autore dell’assist. L’Hesperia ha evidentemente preso fiducia e al 23’ sblocca la finale con Lando, bravissimo a farsi trovare pronto sulla respinta seguita ad una clamorosa traversa colpita da Barison stesso. Il tap-in serenissimo del numero 10 mette in discesa la qualificazione dei nichelinesi, ma la partita è ancora apertissima.
Lo Sporting dimostra sin da subito di non essersi perso dopo lo svantaggio. Al 33’ Ladogana impegna in tuffo Curreli, Borraccino va per colpire di testa ma Bennati in rovesciata lo anticipa mandando fuori e lo prende in volto, per fortuna senza conseguenze. È il preludio al corretto gol del pari che arriva proprio nei minuti finali della prima frazione, con gli stessi interpreti di quest’ultima azione: angolo dalla destra di Ladogana e colpo di testa di Borraccino sul secondo palo che insacca in rete, portando all’intervallo sull’1-1 e riproponendo il gol della semifinale col Luserna. Un corner, per inciso, concesso in maniera davvero goffa e sfortunata dal Nichelino, ma che sugella un calo di attenzione occorso negli ultimi istanti di tempo.
CURRELI SALVA IL NICHELINO
Con l'obbligo di vincere, lo Sporting Club inizia arrembante il secondo tempo, mentre il Nichelino tira un po' i remi in barca, atteggiamento che si riproporrà per tutto il secondo tempo e che sul lungo si rivelerà fatale. La grande occasione non tarda ad arrivare per i moncalieresi, il copione è molto simile a quanto accaduto contro il Luserna: al 10' palla tagliata dentro da Zeni, Delta spizza sul secondo palo per Borraccino (probabilmente in fuorigioco) e palla rimessa dentro per Tancini, che però da due passi non riesce a correggere verso lo specchio di esterno sinistro. Al 12' sliding door, esce proprio Tancini ed entra un indemoniato Sarnari, la scossa si avverte e due minuti dopo serve un super Curreli per dire di no prima a Visconti - bloccata - e poi alla girata fantastica di Borraccino - alzata sopra la traversa in tuffo.
Il Nichelino regge, ma la sensazione è che la squadra di Bert non riesca più ad uscire pulita dalla propria metà campo. Boccardo annusa il colpo e al 24', con l'infortunio di Ladogana, passa addirittura ad uno spericolato 4-2-4 inserendo Dal Bò al fianco di Sarnari. Passa un minuto e, al primo pallone toccato, per poco il neoentrato non firma il sorpasso: Lombardo scippa Vejistti e intavola la ripartenza, Sarnari prova il tiro dal limite e viene murato sui piedi di Dal Bò, la cui conclusione viene però fermata da un grandissimo Curreli con il piede di richiamo.
Nel finale aumenta poi la stanchezza e le emozioni diminuiscono, la paura di perdere prende il possesso degli animi dei giocatori in campo e il gioco si spezzetta. Prova a ridare un tono allora D'Addetta al 35', con due cambi di gioco pazzeschi nel giro di 30 secondi entrambi in direzione Lala, che chiama alla parata reattiva Salvi Romain. Sarà l'unica occasione vera e propria dell'ultimo quarto d'ora, e con il risultato fermo sull'1-1 si va ai supplementari.
DAL BO, UN GOL LEGGENDARIO
Tutto o niente, gli ultimi 30 minuti (che diventeranno 40) impongono un forcing da parte dello Sporting, ma a partire meglio è l'Hesperia. Dopo 50 secondi il cross di D'Addetta trova a centro area Merlo, che di testa scheggia la traversa. Gli ospiti spingono, presidiando la metacampo con diversi lanci lunghi. Al 9', sugli sviluppi di una punizione respinta, Sarnari crossa al centro e Dal Bo gira di tacco, Curreli salva con reattività. La tensione gioca anche qualche brutto scherzo tra le panchine e a seguito di una discussione vengono espulsi il tecnico dello Sporting Boccardo e il collaboratore del Nichelino Pelazza.
Alla resa dei conti la spinta dello Sporting viene premiata e al 13' arriva il gol della rimonta. Azione prolungata attorno all'area, Sarnari sulla destra insiste e vince un rimpallo con Cafà, rasoterra nell'area piccola per Dal Bò che di prima intenzione la gira e infila il portiere. Esplode letteralmente il settore ospite dei tifosi dello Sporting, tutta la panchina in campo, via la maglia per Dal Bo, l'impresa è vicina. Il Nichelino però non ci sta, non ci vuole stare: tempo di rimettere palla al centro e un ribaltamento di fronte concede una doppia pericolosa chance in area di rigore a Barison e Merlo, che però la difesa moncalierese sventa in angolo.
Dopo ben 6 minuti di recupero, riparte poi il secondo tempo supplementare con 4 cambi immediati da sponda nichelinese. La trama del match logicamente s'inverte e lo Sporting si arrocca dietro, passando ad un 5-3-2 con l'ingresso di due giocatori più difensivi come Canal e Ferro. Ogni pallone buttato dentro diventa preda della difesa o del portiere ospite, salvo che in due occasioni che fanno sussultare tutta la tribuna. Al 10' una palla respinta al limite da Salvi diventa mattonella buona per Cerbone, che però calcia alzando troppo il baricentro. Infine, nel corso del secondo minuto di recupero, è da brividi il colpo di testa di Ferro verso la propria porta che obbliga agli straordinari Salvi e al rifugiarsi in corner a tempo scaduto. L'angolo non produce nulla e il triplice fischio che segue manda in estasi gli ospiti. Lo Sporting Club si qualifica al triangolare finale.
N.HESPERIA-SPORTING CLUB 1-2
RETI (1-0, 1-2): 23' Lando (N), 42' Borraccino (S), 13' pts Dal Bò (S).
N.HESPERIA (4-3-1-2): Curreli 7.5, Lala D. 6 (1' sts Linciano 6), Cafà E. 6.5, Bozzardini 6.5 (1' sts Bianco 6.5), Cafà A. 6, Vicenzutto R. 6.5 (8' sts Cerbone 6), Vejsitti 6 (1' sts Campolongo 6), Alberetto 7, Barison 7, Lando 6.5 (31' st Merlo 7), D'Addetta 7. A disp. Hashish, Coscia, Pelazza, Bruscolini. All. Bert 6. Dir. Lupo - Damino.
SPORTING CLUB (4-3-3): Salvi Romain 7, Locorriere 6.5 (20' st Barbero 7), Zeni 6.5, Lombardo 7.5, Borraccino 7.5, Delta 7, Visconti F. 6.5 (2' sts Canal 7), Serrao 6.5, Tancini 6.5 (12' st Sarnari 8), Ladogana 7.5 (24' st Dal Bò 8), Bennati 6.5 (37' st Ferro 7.5). A disp. Fornengo, Fierro, Pistininzi, Grasso. All. Boccardo F. 7.5. Vice Boccardo R. Dir. Mollo - Pistininzi.
ARBITRO: Lauria di Alessandria 6.5.
AMMONITI: 23' Alberetto (N), 9' st Vicenzutto R. (N), 16' st Locorriere (S), 19' st Zeni (S), 15' pts Dal Bò (S), 19' pts Cafà E. (N), 7' sts Ferro (S).
NICHELINO HESPERIA
Curreli 7.5 Ancora una volta, semplicemente mostruoso. Toglie ogni dubbio su chi sia il miglior portiere di questo campionato, compiendo una serie di parate pesantissime per tenere in piedi il risultato del Nichelino, tutti interventi di grande reattività.
Lala 6 Al capitano forse tremano un pochino le gambe dall'emozione nella partita più importante della stagione e in più di un'occasione commette qualche errore di concentrazione. Nel duello con Visconti non sfigura, ma è costretto a restare quasi sempre nella propria metà campo, tanto che l'unico bel sussulto arriva nel finale di secondo tempo sfiorando il gol.
1' sts Linciano 6 Cerca di dare qualche sterzata sulla destra e mette qualche cross insidioso in mezzo nel finale.
Cafà E. 6.5 Approccia decisamente bene alla gara senza prendersi mai rischi e, anzi, proponendosi in modo decisivo in avanti in occasione del gol che sblocca la partita. Poi però la corsia di destra diventa terreno fertile per le azioni dello Sporting, soprattutto nei supplementari, e il gol del 2-1 nasce da un suo duello perso.
Bozzardini 6.5 Fisicamente subisce in avvio il duello con Lombardo sul centrosinistra, ma poi si ricompone e gioca una partita di grande sacrificio e di numerosi inserimenti senza palla, di rado premiati dai compagni.
1' sts Bianco 6.5 Entra subito col piglio giusto e si fa dare tanti palloni che prova a convertire in occasioni buone per i compagni. All'ultimo minuto va anche a sfiorare un insperato gol del pari con un tiro ravvicinato di esterno.
Cafà A. 6 Sicuramente positivo in avvio, concentrato e rude nella marcatura su Tancini. Poi però diventano troppissime le cattive gestioni del pallone in uscita, spesso rilanciato in avanti con poca tranquillità e regalato di fatto alle ripartenze avversarie. Inoltre gli sfugge la marcatura sul gol di Borraccino in occasione dell'1-1.
Vicenzutto 6.5 Ordinato e preciso in fase difensiva, dove riesce anche a reggere l'urto con due mastini come Sarnari e Dal Bò. Oltre all'iniziativa precisa (un lancio) da cui nasce il gol del vantaggio, però si fa poco notare.
8' sts Cerbone 6 Il riassunto del suo ingresso è quell'occasione dal gol nitida allo scadere che non riesce a tramutare in un tiro preciso o adeguatamente potente.
Vejsitti 6 Poco nel vivo della partita e del gioco, non è la solita mezzala onnipresente su tutti i palloni vaganti e neanche difensivamente riesce a dare il giusto raddoppio su Visconti.
1' sts Campolongo 6 Sgomita in avanti per cercare di ottenere qualcosa nel finale e ha il merito di lottare su tutte le palle buone in area.
Alberetto 7 Non lo si vede come al solito alle prese con lanci e sventagliate tecnicamente perfette, ma la sua partita davanti alla difesa in fase di lotta e interdizione è davvero generosa. Fino al gol del 2-1 riesce a sporcare le giocate dello Sporting provando a far ripartire la squadra con ordine.
Barison 7 Con l'esperienza di chi certe partite le ha nel sangue, l'attaccante si fa trovare pronto nel posto giusto ogni qual volta la squadra abbia bisogno di ripartire e di fare male in avanti. Dopo aver sfiorato il gol, è lui stesso con una bordata stampatasi sulla traversa a dare il là al vantaggio di Lando. Con sacrificio e generosità lotta fino alla fine e anche sull'ultimo angolo va vicino alla deviazione provvidenziale.
Lando 6.5 Sì, è vero, è lui a sbloccare la partita con un gol da vero rapace d'area, non di certo la dote che meglio lo descrive. Ecco però di Lando si ricordano qualità diverse nella gestione della palla, forse limitato nel ruolo che gli viene dato da seconda punta che non gli permette di giocare tra le linee come vorrebbe. Ma insomma, in generale, non incide tanto quanto ci si aspetterebbe ormai da lui.
31' st Merlo 7 Che impatto sulla partita per l'attaccante, che crea tanti grattacapi alla difesa dello Sporting e che si scontra anche con la traversa nei supplementari. Una bella dose di energia in avanti che però non è bastata per rilanciare una squadra troppo bassa e abbattuta.
D'Addetta 7 Ancora una volta eccezionale nei movimenti, nel controllo palla e nella gestione della manovra. Non sbaglia un gesto tecnico che sia uno su un campo ai limiti del beach-soccer e lo fa esibendo anche delle prodezze di non poco conto. Ancora una volta trascinatore fino alla fine.
All. Bert 6 La disamina sul tecnico dev'essere di ampio respiro. Perché il Nichelino alla fine passa in vantaggio e regge 90 minuti ad una squadra evidentemente più in salute e con qualche subentrato più incisivo, oltre che a dei rivali più esperti e rodati per certe situazioni. Tuttavia qualche remora sulle sostituzioni ritardate può essere proposta, pur non entrando nelle dinamiche che possono incorrere nella gestione, perché molti giocatori potevano essere cambiati prima per ritrovare animo, ossigeno e baricentro.
SPORTING CLUB
Salvi Romain 7 Non esegue interventi straordinari, ma in certi casi limitarsi all'ordinario può bastare più che dignitosamente. Le sue parate su Lala a fine secondo tempo e su Cerbone e Ferro (si, su Ferro) a fine supplementare valgono oro, così come tutte le ottime uscite alte messe in mostra durante la partita. Una sicurezza.
Locorriere 6.5 Partenza subito aggressiva e intraprendente, a cui segue un'accurata gestione del possesso durante tutta la sua permanenza in campo sempre alla ricerca di Ladogana. Il giallo un po' irruento lo costringe al cambio.
20' st Barbero 7 Un vero mastino nel difendere il risultato a vantaggio assicurato, mai soggetto a cali di concentrazione anche su episodi scottanti in area e mai impreciso nello sventare i pericoli.
Zeni 6.5 Molto bravo e sereno nella gestione del possesso, soprattutto nel primo tempo, e altrettanto diligente nel proporsi in avanti sulla sinistra in uscita. Difensivamente non è irreprensibile e si becca anche un giallo.
Lombardo 7.5 Vive un'ottima condizione atletica e lo dimostra sin dai primi minuti, vincendo tutti i duelli fisici in mezzo al campo e facendo ripartire la squadra con qualità. Un modus operandi che riesce a condurre per 120 minuti, spendendosi tantissimo nel finale anche sulle palle inattive e sui palloni alti buttati in mezzo.
Borraccino 7.5 Che sia la sua stagione lo si era intuito sin dal gol all'ultimo secondo a Garino. Oltre che essere un difensore molto preciso e abile in marcatura e sulle palle inattive, sta riuscendo a mettere il suo zampino sui Playoff in modo devastante. Dopo aver aperto le danze contro il Luserna, il gol del pareggio di testa vale tantissimo nell'inerzia e alla fine dei conti regala più che mezza qualificazione.
Delta 7 Epicentro della costruzione dal basso della squadra con le sue sventagliate da sinistra a destra, il capitano gioca un'altra partita esemplare in marcatura e di testa le prende tutte lui. In forma smagliante, si mette in evidenza a fine secondo tempo per un recupero immenso su Merlo lanciato in contropiede.
Visconti 6.5 Non riesce a strappare a sinistra come fatto vedere nell'ultimo match interno contro il Luserna, ma questa volta si esalta negli spazi stretti uscendo bene in fase di possesso anche in mezzo al polverone di Nichelino.
2' sts Canal 7 Un secondo tempo supplementare perfetto, imperioso dietro, con tanto di cavalcata palla al piede nel finale per far respirare la squadra.
Serrao 6.5 Tanta corsa - fino ai crampi - e tanto lavoro sporco, non certamente la sua passione, ma ciò che serviva in questa partita. Del resto di palloni giocabili non gliene capitano molti, e per altro li gioca con lucidità.
Tancini 6.5 Prestazione ancora una volta molto dispendiosa in avanti, come accaduto con il Luserna condita da un errore sottoporta che però questa volta in parte giustifichiamo per coefficiente, essendo "costretto" a colpire di esterno.
12' st Sarnari 8 Indemoniato, ma che partita ha fatto?! Entra e lotta come un leone su tutti i palloni, riuscendo anche gestire bene il possesso nonostante la voglia famelica di spaccare il mondo. Questa volta il suo marchio lo mette servendo a Dal Bò l'assist del 2-1 sfondando con forza sulla destra, per poi continuare in un finale di sacrificio puro in difesa e conservazione del possesso.
Ladogana 7.5 Nonostante il terreno di gioco inadeguato, il suo lo fa ancora splendidamente. Ogni controllo ben riuscito è chiave di volta delle conseguenti giocate perfette all'indirizzo dei compagni, una vera e propria masterclass di tecnica davanti alla difesa con tanto di cambi di gioco millimetrici. Per gli amanti del fantacalcio mette a referto anche un +1 con l'assist da angolo per Borraccino con un cross velenosissimo.
24' st Dal Bò 8 MVP, totalmente a sorpresa, considerando che settimana scorsa non era neanche andato in panchina. Questa volta il suo ingresso è provvidenziale perché, oltre a metterci l'anima, arriva a segnare la rete del 2-1 finale con grande opportunismo e fiuto del gol. Nel finale si distingue anche per i tanti palloni protetti in uscita e per il pressing generosissimo. Sarà ancora senza maglietta?
Bennati 6.5 Spina nel fianco sulla fascia destra, dove è abile nel farsi trovare libero molto largo per poi accentrarsi verso l'area puntando il diretto avversario. Nel primo tempo ciò gli riesce spesso bene, nella ripresa fatica un pizzico di più.
37' st Ferro 7.5 Diventa la risorsa cruciale attraverso cui si concretizza il passaggio del turno dello Sporting. Raddoppia perfettamente tra fase difensiva e offensiva, ma soprattutto si evidenzia per i tantissimi palloni portati lontano dalla porta con delle vere e proprie sgroppate sulla fascia destra.
All. Boccardo 7.5 Il gol subìto non fa tremare le gambe, la squadra sa che deve comunque fare un gol e restare in partita e il tecnico sostiene i suoi per tutta la partita a gran voce. Il resto lo fanno dei cambi perfetti, ancora una volta azzeccatissimi, soprattutto quelli del Dal Bò e Ferro perchè per nulla scontati. Il passaggio al 4-2-4 con l'infortunio di Ladogana è sana follia, il 5-3-2 finale un capolavoro "simeoniano", con l'aiuto del più pacato papà Roberto inestimabile nelle letture.