Under 19 Élite
20 Maggio 2025
UNDER 19 ÉLITE FRANCO SCARIONI • Andrea Varriale
Il video dell'anno è solo la punta dell'iceberg. Il Leone XIII ha sbaragliato la concorrenza all'interno del girone H dell'Under 19 e ha conquistato con merito il diritto di vedere il proprio blasone nelle formazioni che disputeranno il campionato d'Élite nella stagione 25/26. Un successo storico. La coppia Asterite-Zunino ha divertito il pubblico arancioblù a suon di gol (27 il primo e 16 il secondo). Gennarelli, in porta, ha chiuso la propria stagione con 15 clean sheet. Il blocco difensivo non ha mancato di brillare, con soltanto 22 reti subite. Il condottiero di tutto ciò ha un nome e un cognome: Andrea Varriale. Il tecnico, però, è arrivato alla chiusura di un ciclo ed è pronto per la sua prossima avventura.
Un evergreen delle squadre di Varriale è l'attenzione alla fase difensiva. Per ben 17 partite il Leone XIII non subisce gol. Insomma, per un buon 57% del campionato i suoi ragazzi vanificano ogni qualsivoglia controffensiva rivale, un dato disarmante. «Andando a controllare siamo stati la miglior difesa nei Regionali fascia B e, penso, anche sommando i 5 giorni d'Élite». Varriale ha ragione. Nessuno supera il risultato degli arancioblù all'interno del panorama delle juniores regionali. «Alla base di questi risultati ci sono sicuramente un grande equilibrio e degli interpreti tremendamente validi. Siamo stati una squadra solida, organizzata. Davanti, poi, abbiamo potuto godere di giocatori di qualità e capaci di far gol in tutte le situazioni: un aspetto che ci ha premiati. Non abbiamo espresso un cosiddetto "calcio champagne". Ci definirei più una squadra quadrata».
L'ormai ex tecnico continua quindi con quello che è un plauso alla concorrenti, sottolineando come il girone H avesse quasi l'aspetto di un Élite. «È stato un girone ostico, tosto e con tante società difficili da affrontare. Ogni squadra aveva qualcosa da offrire, se ci si concentra soltanto sul gap di punti si perde di vista un po' tutto il percorso. Noi siamo arrivati fortissimo nel rettilineo finale, ed è lì dove siamo riusciti ad azzannare il campionato». Giusto per offrire una panoramica più completa. Il Leone XIII ha vinto confrontandosi contro realtà come: Accademia Inter e Triestina 1946, società da anni abituate a competere per i vertici della classifica. Nella Triestina, per giunta, si è messo in luce il nome di Alberto Gianola, bomber classe 2006 da 41 gol in campionato. Inoltre, nello stesso gruppo c'erano ben 4 società con le prime squadre in Promozione (Garlasco, Pontevecchio, Viscontea e Vittuone) e 2 società con le prime squadre in Eccellenza (Casteggio e Robbio).
I primi passi da allenatore Varriale li muove nel 2015/2016, nella parte più a sud-est di Milano; cominciando infatti con l'Accademia Sandonatese. Seguono dunque gli anni della fusione con lo Zivido - frazione di Sangiuliano -. Per il tecnico il percorso con l'Accademia si chiude nel 2019/2020 con l'Under 16 e un Covid-19 alle porte. Seguirà poi la parentesi di un anno in quel di Calvairate e, dulcis in fundo, i 3 anni con il Leone XIII. Ci sono prima i playoff con l'Under 15, un risultato anomalo e strepitoso viste le premesse: «Ci chiesero di provare a salvarci», racconta il tecnico. Segue quindi la promozione in juniores con una prima salvezza tranquilla e, nella stagione appena conclusasi, la vittoria del campionato. Un percorso in crescendo e ora arrivato ai titoli di coda.
«Con il Leone abbiamo chiuso in ottimi rapporti. Nel calcio credo che sia fondamentale sentire ardere dentro di sé stessi il fuoco della passione e credo che qui fossi arrivato alla conclusione di un ciclo». Ora per il tecnico è tempo di fare il grande salto e di mettersi in gioco nella sua prima esperienza in Élite, sulla panchina della Franco Scarioni. Dopo la chiusura del rapporto con Stefano De Vito, infatti, in quel di via Tucidide, dopo un'accurata selezione, è stato ritenuto che il nome più affidabile per la panchina della juniores fosse quello di Andrea Varriale. L'allenatore incrocerà nuovamente il suo passato? Non è improbabile che il Leone XIII finisca nel medesimo girone e sì, lo si può già affermare con largo anticipo. Nel caso, sarà «partita seguita».