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20 Maggio 2025
SECONDA CATEGORIA PIEMONTE • La sentenza del caso Valfenera - Pecetto è arrivata
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha espresso la sua sentenza. Il caso in questione ha suscitato non poche polemiche nel calcio dilettantistico del Piemonte, al punto da diventare quasi un caso di studio e un precedente scomodissimo per situazioni simili nei prossimi anni, ma il CONI ha di fatto chiuso il caso. Parliamo della gara di Seconda Categoria tra Valfenera e Pecetto, nota ai più per il 3-0 a tavolino assegnato inizialmente al Valfenera e poi revocato dalla Corte Sportiva d'Appello territoriale. Il Valfenera però non si è arreso alla sentenza clamorosamente ribaltata, rivolgendosi direttamente al CONI per un ultimo, decisivo parere. La sentenza è arrivata il 20 maggio e stravolge completamente il destino sia degli astigiani che della Sommarivese, coinvolta indirettamente nel caso e in attesa di sapere di una retrocessione attraverso il tribunale sportivo
Tutto parte dal 26 gennaio, data della prima giornata di ritorno del girone F di Seconda Categoria. Si gioca Valfenera - Pecetto, vinta sul campo dal Pecetto con un gol di Enrico Staccione. C'è qualcosa che non va però e il Valfenera presenta il preannuncio di reclamo: con conseguente sentenza in primo grado del Giudice Sportivo territoriale Chiara Laudi. In data 6 febbraio 2025 il Valfenera vince 3-0 a tavolino, a causa dell'inserimento in distinta e lo schieramento in campo di Luca Polimeni, non regolarmente tesserato dal Pecetto.
Il Pecetto ha provato a difendersi, ammettendo il mancato tesseramento di Polimeni ma dando come motivazione una semplice svista, considerando che il calciatore milita in società da anni e risultava svincolato nel 2023, tesseramento poi rinnovato ad inizio stagione 2023/24. Il Pecetto credeva nella valenza pluriennale del contratto, provando a giustificarsi come «Non fosse possibile sul contratto utilizzato il tesseramento annuale». Tesi comunque bocciata dal Giudice: il tesseramento dei non professionisti scade al termine della stagione sportiva, a meno che non si tratti di un contratto di lavoro sportivo o di apprendistato.Ricorso del Valfenera quindi accettato e 3-0 a tavolino per gli astigiani.
La sentenza in primo grado è però stata clamorosamente ribaltata. Il 13 marzo 2025 la Corte Sportiva di Appello territoriale. La Corte Sportiva composta dall'Avvocato Alfredo Repetto, dall'Avvocato Flavio Campagna e dall'Avvocato Antonio Vallone ribaltano clamorosamente tutto, motivando come «La Corte non può che convenirsi con la ricorrente sul fatto che si sia trattato di un mero errore e non di una consapevole violazione della regola»: di fatto, l'errore è stato ammesso ed è anche stato perdonato.
Il punto in questione è la consapevolezza, definita dagli Avvocati come «cognizione, coscienza, esserne perfettamente al corrente», fattore mancante in questo caso nel Pecetto, che non tessera correttamente Polimeni in modo totalmente inconsapevole. Per questo, l'esito viene ribaltato: ristabilito l'1-0 al Pecetto.
Il Valfenera si è infine rivolto al Collegio di Garanzia del CONI, con la notifica del ricorso pubblicata il 10 aprile. 40 giorni dopo, il 20 maggio 2025, il CONI ha dato ragione al Valfenera.
La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. avv. Vito Branca, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna, ha assunto le seguenti determinazioni: HA ACCOLTO il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 34/2025, presentato, in data 10 aprile 2025, dalla ASD Valfenera nei confronti del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta FIGC-LND, della Corte Sportiva di Appello Territoriale presso il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta FIGC-LND, della Lega Nazionale Dilettanti (LND), della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della APD Pecetto avverso la decisione della Corte Sportiva di Appello Territoriale presso il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta FIGC-LND, pubblicata sul Comunicato Ufficiale n. 88 del 13 marzo 2025, con la quale, in accoglimento del reclamo della società APD Pecetto avverso la decisione del Giudice Sportivo Territoriale presso il medesimo Comitato Regionale, di cui al Comunicato Ufficiale n. 75 del 6 febbraio 2025 (che, con riferimento all'incontro del 26 gennaio 2025 Valfenera - Pecetto, aveva accolto il ricorso della odierna ricorrente e irrogato, a carico della APD Pecetto, la sconfitta con il punteggio di 3-0), è stata disposta l'omologazione del risultato della suddetta gara con il punteggio di 0-1, come conseguito sul campo; HA, ALTRESI', DISPOSTO LA CONDANNA DELLA RESISTENTE APD PECETTO AL PAGAMENTO DELLE SPESE DEL GIUDIZIO, LIQUIDATE IN € 2.000,00, OLTRE ACCESSORI DI LEGGE, IN FAVORE DELLA ASD VALFENERA; NULLA PER LE SPESE IN RELAZIONE ALLA POSIZIONE DELLA AC SOMMARIVESE.
Chiaramente cambia drasticamente la stagione sia del Valfenera che della Sommarivese. Le due infatti hanno concluso l'anno al 12° e 13° posto del girone F di Seconda Categoria, distanziate di 5 punti ed entrambe "condannate" a giocarsi la salvezza ai playout, fissati domenica 25 maggio. I punti però sono diventati 8 dopo la riconferma del 3-0 a tavolino a favore del Valfenera: così facendo il playout non si faranno, poiché la regola vuole che se 12ª e 13ª in classifica si staccano di 8 o più punti la 13ª classificata retrocede direttamente in Terza Categoria. Quindi la Sommarivese retrocede senza giocare dopo la sentenza del CONI e per il Valfenera può partire la festa salvezza, seppur con un sapore diverso.