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Pronti a risalire! La retrocessa mette nel mirino 4 colpi e infiamma il mercato

Arriva l'ufficialità di Nava all'Arcellasco, Guadagno accostato alla panchina del Calolziocorte

Labate Casati Arcore

PROMOZIONE MANARA • Mattia Labate

Ripartire e ricostruire, a volte, è necessario, soprattutto dopo una stagione conclusa retrocedendo di categoria. Un anno da lasciarsi alle spalle per provare a tornare subito lassù, in quell'Eccellenza che per la Luciano Manara da sempre significa «Serie A». Un lido da riconquistare con un nuovo allenatore, ancora da annunciare, e un calciomercato che sembra già essere operativo, con 4 nomi chiacchieratissimi

PORTA, DIFESA E CENTROCAMPO

I tre ruoli che i lecchesi potrebbero andare subito a puntellare, in attesa dell'ufficialità di Daniele Perego come nuovo tecnico, in uscita da Calolziocorte, lì dove secondo alcune voci potrebbe invece accasarsi Pietro Guadagno, dimessosi dopo aver fatto la storia a Civate. In campo, invece, le certezze sembrerebbero arrivare dai pali. Quelli che dovrebbe andare a proteggere Mattia Labate, classe 1998, dal 2018 in forza alla Casati Arcore con 137 presenze in Promozione. Uno dei perni della storica promozione in Eccellenza conquistata da biancoverdi nella scorsa stagione (vissuta sotto la guida di Claudio Navaufficialmente all'Arcellasco, come anticipato sul giornale di lunedì 19 maggio), non solo grazie alla sue parate, ma anche per merito della sua abilità nel gioco con i piedi. Riviste anche nell'ultimo campionato d'Eccellenza, chiuso con 1845 minuti giocati in 21 partite.

Davanti a lui, in difesa potrebbe tornare Mirko Esposito, classe 1992, storico capitano del GrentArcadia con cui ha collezionato 214 presenze in Promozione. Non sarebbe una novità per lui a Barzanò: Esposito ha già indossato la maglia della Manara due e quattro stagioni fa, sempre in Eccellenza, dimostrando leadership e solidità. Un percorso che potrebbe fare insieme a un altro punto fermo del Grenta, ovvero Simone Maggi, difensore classe 1996 dal 2015 in quel di Valgreghentino tra Dolzago e post-fusione. Due delle colonne portanti di una squadra capace nell'ultima stagione di andare ben oltre la semplice salvezza, arrivando ottava in un girone infernale. Lo dicono i 2970 minuti giocati da Esposito, più di tutti in squadra, e i 2158 di Maggi, quinto nella speciale classifica d'impiego.

Lì in mezzo, infine, chi potrebbe seguire Perego da Calolziocorte è Francesco Bianco, classe 1990 e uomo simbolo della scalata amaranto. Insieme hanno riscritto la storia del club lecchese, salendo dalla Prima all’Eccellenza in quattro stagioni. In precedenza, invece, l'esperienza anche per lui a Dolzago, per un totale di quasi 200 presenze tra Prima, Promozione ed Eccellenza partendo solo dal 2014. Le ultime 29 fatte in Promo nella stagione ormai conclusa a Calolzio, arricchita da 6 gol che lo rendono il vice-capocannoniere dei lecchesi e con 2116 minuti disputati, meno solo di altri 5 compagni. Un altro profilo dunque d'esperienza, che sarebbe fondamentale per iniziare a gettare le basi del futuro biancoceleste, ancora tutto da scrivere.

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