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Eccellenza

Show totale! Sei gol, una magia da centrocampo e poker per sognare la finale

Bonseri e Comelli sono fenomenali: con le loro magie la Leon andrà a Pordenone con due reti di vantaggio

Comelli Leon

ECCELLENZA LEON • Simone Comelli

Un risultato ancora parziale, un vantaggio di un gol che sembra poter essere a rischio visto che gli ospiti hanno preso fiducia dopo la rete del 3-2, poi, ad un certo punto, arriva lui: capitan Bonseri, magia al volo da 30 metri e poker Leon. È la doppietta che permette ai brianzoli di battere il Tamai nell'andata delle semifinali playoff per la Serie D, da unire a quella di Comelli, arrivato due anni fa dagli eterni rivali di Mapello ma capace subito di conquistarsi un posto nel cuore dei vimercatesi a suon di magie e colpi di assoluto genio. A soccombere, l'ostico Tamai di De Agostini, grintoso, sempre in partita, di gran lunga superiore al reparto arretrato dei padroni di casa nelle prime concitate fasi della ripresa, quando Zorzetto riesce a sfruttare un errore difensivo per mettere la palla in rete. Giocare nella tana dei leoni però non è mai facile: serve quel qualcosa in più, saper tirar fuori il coniglio dal cilindro nei momenti difficili, quello che sta nel cappello di Bonseri.

1-2 LEON, BOUGMA TIENE IN VITA IL TAMAI

Disposta con un offensivo ma al contempo ben equilibrato 4-2-3-1, la Leon non esita a mettere sotto scacco gli avversari e trovare la rete del vantaggio dopo soli due minuti, quando Pelle sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un cross per Bonseri, che, favorito all'errore in fase di rinvio di Pessot, controlla e deposita in rete da centro area. Il Tamai è schierato invece con una sorta di 4-1-3-2, con Bortolin vertice basso col compito di iniziare l'azione e Lirussi e Zorzetto più avanzati col compito di favorire gli inserimenti di Mortati e Stiso. La formazione friulana non sembra accusare il colpo, ricompattandosi infatti immediatamente e andando tre minuti più tardi a sua volta vicino al pari: Brambilla perde colpevolmente un pallone sulla sua trequarti e favorisce il recupero di Stiso, lesto a lanciare Zorzetto in profondità, a sua volta autore di un destro angolato su cui Foresti è reattivo.

I successivi minuti proseguono invece su ritmi maggiormente blandi, a dimostrazione dell'importanza capitale della sfida: la Leon continua a detenere per gran parte del tempo il pallino della manovra, mostrando buone trame di gioco e un frizzante gioco offensivo, mentre il Tamai agisce principalmente di rimessa, sfiorando il pari con una bella ripartenza conclusasi con un mancino di Bertoli dai 20 metri vicinissimo al palo. Diverse le soluzioni offensive adottare dalla formazione di Ghidelli, il cui 4-2-3-1 riesce a esaltare la forza dei propri esterni: Marzullo e Gervasoni si sovrappongono infatti a fasi alterne a Comelli e Vassallo, garantendo al contempo grande equilibrio con l'arretramento sulla linea dei centrali del terzino che non attacca, trasformando in un 3-4-3 in fase di non possesso.

Maggiormente convincenti rispetto ai rivali sul piano del gioco, delle idee e dell'organizzazione, la Leon aumenta col passare dei minuti metri di campo e al 25' riesce a trovare la rete del meritato raddoppio: Comelli riceve palla nello stretto, salta secco Stiso nei pressi del limite dell'area e si conquista un calcio di punizione leggermente defilato sulla destra della cui battuta si incarica Pelle. Sul tocco dell'ex Parma, Comelli controlla col mancino, elude l'intervento della difesa biancorossa con una finta di corpo e scarica uno splendido mancino sotto l'incrocio dei pali sfiorato soltanto da Giordano. Nel momento in cui appariva in pieno controllo della sfida, con Giordano costretto a un gran riflesso per neutralizzare il liftato mancino a giro di Comelli, la Leon cede a una fiammata ospite, con Bougma bravissimo ad involarsi sulla corsia di destra lasciandosi alle spalle l'intervento di Gervasoni per poi battere Foresti con uno splendido destro sul palo più lontano.

La Leon riesce però a non demoralizzarsi e a rispondere subito con Comelli, protagonista di un dribbling sull'out di sinistra su Zossi e Parpinel prima di concludere con un mancino sul primo palo terminato alle spalle di Giordano, questa volta non esente da responsabilità. Nel finale del primo tempo il Tamai prova qualche confuso attacco, ma sul destro dal limite di Gianluca Stiso, bloccato facilmente da Foresti, si spegne un primo tempo appassionante e ricchissimo di emozioni.

IMMENSO BONSERI

Rispetto al primo tempo, dove la manovra appariva fluida e ben rodata, diversi sono gli errori commessi nella ripresa dalla Leon in fase di prima costruzione della manovra, con tanti palloni persi dettati anche dal timore di farsi raggiungere dagli ospiti. Dal canto suo, infatti, il Tamai mostra maggiore intensità di gioco e organizzazione tra gli interpreti, con Lirussi che costringe Foresti ad un grande intervento su calcio piazzato. La convinzione e la pressione messa in atto dai friulani è tuttavia destinata a pagare, quando un malinteso tra Gerevini e Brambilla sugli sviluppi di un rinvio da terra di Foresti favorisce l'intervento di Zorzetto, che recupera il pallone e conclude alle spalle dell'ex Vis Nova.
Brividi anche pochi minuti dopo, con Lirussi che sfrutta l'ennesimo errato disimpegno dei padroni di casa, entra nell'area arancionera ma grazia Foresti calciando alto da ottima posizione. Nella seconda parte della ripresa i ritmi appaiono invece più blandi, complice anche la stanchezza e il forte caldo di Vimercate. Fattori che, però, non pongono freni al genio di Mattia Bonseri, capace di giocate uniche, ai limiti dell'immaginabile, realizzate nello stesso istanti in cui la mente le concepisce. Visto Giordano leggermente fuori dai pali, il fuoriclasse arancionero si inventa una splendida parabola dalla distanza che termina la sua corsa in fondo al sette. Nel finale qualche cambio per spezzare il ritmo, con Vassallo vicino alla rete del 5-2 a seguito di una bella azione personale vanificato da un errore al momento del tiro, ultima occasione di un match destinato ad avere lunga vita nella mente dei tifosi.

IL TABELLINO

AC LEON-TAMAI 4-2
RETI (2-0, 2-1, 3-1, 3-2, 4-2): 2' Bonseri (A), 25' Comelli (A), 36' Bougma (T), 39' Comelli (A), 7' st Zorzetto (T), 37' st Bonseri (A).
AC LEON (4-2-3-1): Foresti 6, Marzullo 6.5 (29' st Fiorin), Gervasoni 6.5, Brambilla A. 5.5 (18' st Aldegani 6), Bonalumi 6.5, Gerevini 5.5, Vassallo 6.5 (48' st Sacchini 6.5), Ferrè 6.5, Bonseri 8 (45' st Bonora sv), Pelle 6 (22' st Delle Fave 6), Comelli 8. A disp. Bassi, Galimberti, Saino, Zaccaria. All. Ghidelli 7.
TAMAI (4-3-3): Giordano 5, Sinozic 6, Zossi 5, Parpinel 6, Bortolin 6 (14' st Consorti 5.5), Pessot 5.5, Bougma 7.5, Stiso 6.5, Zorzetto 7, Mortati 5.5 (37' st Spadera sv), Lirussi 5.5 (45' st Grizzo sv). A disp. Crespi, Migotto, Piasentin, Plai. All. De Agostini 5.5.
ARBITRO: Nonnato di Rovigo  6.
ASSISTENTI: Cavallaro di Rovigo e Caricati di Conegliano.
QUARTO UOMO: Guiotto di Schio.
AMMONITO: Bonalumi (A).

LE PAGELLE

AC LEON

Foresti 6 Sulla rete di Bougma non ha colpe. Gli attaccanti del Tamai lo impegnano di rado, lui amministra con grande sicurezza l'area: compie due interventi importanti, su Stiso prima e successivamente Lirussi, tuttavia partecipa, seppur con colpe ridotte, all'errato disimpegno che porta al bis ospite.
Marzullo 6.5 Dietro è insuperabile, anche in avanti si propone in diverse occasioni e contribuisce all'avvio dell'azione.
29' st Fiorin 6.5 Muraglia contro cui rimbalza ogni attacco del Tamai. Superlativo.
Gervasoni 6.5 Adattarsi ad un nuovo ruolo come il suo non era semplice, ma con sacrificio e abnegazione riesce a giocare un ruolo importante nella vittoria dei suoi. Gli affondi di Bougma gli creano qualche grattacapo nel primo tempo, nella ripresa cresce invece in maniera superlativa e partecipa attivamente alle due fasi.
Brambilla 5.5 Molle nei contrasti, spesso anticipato dagli avversari: se un suo errore nel primo tempo poteva regalare a Zorzetto il vantaggio, nella ripresa il 9 friulano lo punisce riaprendo i conti.
18' st Aldegani 6 Buon ingresso in campo, utile alla manovra di casa.
Bonalumi 6.5 Gara di grande solidità, padrone del gioco aereo. Come sempre, sicurezza.
Gerevini 5.5 Ha responsabilità non da poco sul raddoppio di Zorzetto e in generale non dà mai quell'idea di garanzia infusa al contrario da Bonalumi.
Vassallo 6.5 Realizza l'assist che regala a Bonseri il vantaggio, poi prova a mettersi in proprio con qualche giocata di qualità, con grande fantasia ma talora con qualche imprecisione. (48' st Sacchini sv)
Ferrè 6.5 Metronomo del centrocampo della Leon, accusa una fase di appannamento a inizio ripresa come tutta la squadra: una breve parentesi buia, che non offusca una gara generosa con strappi e recuperi di importanza capitale e con chiusure decisive sulla mediana ospite.
Bonseri 8 Il vantaggio è il solito guizzo da bomber letale in piena area, ma anche tanto lavoro per la squadra, con sovrapposizioni e spunti di livello sulla sinistra per creare gioco. La rete con cui però chiude i conti è qualcosa di fantascientifico, una prodezza unica, realizzabile solo da un campione del suo unico calibro. (45' st Bonora sv)
Pelle 6 Propizia con il suo tocco su punizione il raddoppio di Comelli, ma del quartetto offensivo è quello che si vede meno: partecipa alla manovra, ma da un giocatore come lui si richiede sempre di più.
22' st Delle Fave 6 Grande impegno ma non incide.
Comelli 8 Giocatore di qualità sconfinata, due reti che equivalgono a due gemme preziose. Insegna calcio sulla corsia sinistra, confermando un elemento per categorie superiori.
All. Ghidelli 7 La squadra ha idee e qualità nei singoli, ma in vista del ritorno ci saranno da limare le disattenzioni difensive. Bravissimo con la gestione dei cambi.

TAMAI

Giordano 5 Ritarda lievemente il tempo dell'uscita in occasione del vantaggio dei padroni di casa, in ritardo sul mancino di Comelli valevole per il tris e sorpreso colpevolmente dalla magia di Bonseri. Due interventi importanti non cancellano disattenzioni influenti ai fini del risultato.
Sinozic 6 In difficoltà su Vassallo nei primi minuti, poi si ricompatta e concede sempre meno nella sua zona di competenza.
Zossi 5 Sempre in netto ritardo su Comelli, viene regolarmente saltato dagli esterni arancioneri. Poco grintoso e combattivo.
Parpinel 6 Poteva forse qualcosa di più sul tris di Comelli, ma il coraggio e l'impegno che offre per 90 minuti sono lodevoli. L'anima del Tamai, colui che prova sempre a dare il suo contributo in ogni zona del campo.
Bortolin 6 Quando la Leon aumenta i giri del motore in mezzo al campo capita che soffra contro Ferré, tuttavia c'è da dire che la maggior parte delle azioni biancorosse passano dai suoi piedi e dalla sua capacità di dettare i ritmi alla squadra.
14' st Consorti 5.5 Entra in un momento favorevole per il Tamai ma non riesce a imporsi nel suo centrocampo.
Pessot 5.5 Più di qualche responsabilità sul vantaggio della Leon, dove il suo errore sul rinvio propizia il vantaggio arancionero.
Bougma 7.5 Il più tecnico dei suoi, giocatore di gamba ed eccelsa tecnica individuale: una sicurezza col pallone, le sue doti nel dribbling gli permettono sempre di creare superiorità quando avanza a destra, come dimostrato dalla splendida rete del momentaneo 1-2.
Stiso 6.5 Orchestra la fase di primo pressing, muovendosi benissimo tra le linee: catalizza numerosi palloni e ha ottime doti di inserimento.
Zorzetto 7 Pur vedendosi poco, complice la marcatura a uomo di Gervasoni e Bonalumi, mostra freddezza e cinismo sottoporta realizzando la rete che riapre i giochi: un guizzo, un perfetto mix di potenza e precisione che tiene aperti i giochi.
Mortati 5.5 Giocatore di qualità Indiscutibili, ma spesso avulso alla manovra: tanto cuore, mostra qualche numero, ma alla fine del suo contributo resta poco. (37' st Spadera sv)
Lirussi 5.5 Una girata neutralizzata da Foresti poco dopo l'inizio della ripresa e poco altro. Marzullo lo controlla perfettamente. (45' st Grizzo sv)
All. De Agostini 5.5 Poche le responsabilità, ma in vista del ritorno dovrà sicuramente optare per variazioni a livello tattico per limare alcuni errori. Primo tempo sottotono, poi buona ripresa sino al guizzo di Mattia Bonseri.

ARBITRO
Nonnato di Rovigo 6 Qualche imprecisione sia nell'assegnazione dei cartellini che nella gestione dei falli ma tutto sommato la gara è sufficiente.
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