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Under 18

Un gol capolavoro! Il fantasista decide la semifinale e mette nel mirino il grande sogno

Il Saronno non smette di sognare: la sblocca Modenesi, Gatti rianima il Pozzuolo ma Sironi incanta e la chiude

Stucchi, Sironi e Modenesi

FBC SARONNO UNDER 18 • Filippo Stucchi, Pietro Sironi e Marco Modenesi i tre artefici e conservatori della vittoria del Saronno

Nella cornice principale di casa biancoceleste il primo atto della semifinale va al Saronno di Tibaldo, una favola che non vuole conoscere mezzi termini e mezze verità. Perchè come in tutte le storie leggendarie da raccontare ai propri figli e nipoti, nella consecutio temporumsi ha un passato da ricordare e tentare di riviverlo da più vicino nel presente. Battuto proprio il Pozzuolo, il quale da inizio stagione ha fissato nel mirino un obiettivo preciso e determinato. I ragazzi di Pozzuolo Martesana vogliono la rivincita e vorrebbero giocare quella finale lì, proprio sperando di affrontare il Rozzano, che se la vedrà nella mattinata di domenica 25 maggio contro l'Ospitaletto, dopo aver eliminato ai quarti di finale lo scorso anno, proprio i bianconeri. Ma nel primo step della semifinale è Modenesi verso il termine della prima frazione disputata con carattere dal Pozzuolo, con una zampata ad indirizzare il match nei binari casalinghi prima del duplice fischio. Nella ripresa dopo la pausa dell'intervallo, questo Saronno giganteggia e con fluidità in manovra impostando dal basso prende il pallino del gioco in lungo e in largo, ma proprio nel momento migliore degli amaretti, è il colpo di testa di Gatti a pareggiare i conti per Leccioli. La qualità non è un optional, la tecnica non è un opinione e allora come da protagonista nel quarto di finale contro il Seriate, il diez, Pietro Sironi con un tocco educato levando le ragnatele dall'incrocio dei pali porta l'FBC mercoledì a Pozzuolo, con due risultati disponibili su tre. 

TÈ CALDO BIANCOCELESTE

Tra due compagini che hanno primeggiato in tutto il campionato, vincendolo con un punto di distacco dal Tribiano per il Pozzuolo e di una distanza siderale con una sola sconfitta subita per il Saronno è il tatticismo a regnare nel primo tempo. Tibaldo schiera il suo 4-4-2 sulle stesse file di quello visto contro il Seriate in fase di non possesso e 4-3-3 in palleggio con Rinaldi punta di diamante preferito a Primi dall'inizio. Per Leccioli invece un titolarissimo come Pellizzoni aggregato dalla Juniores, 4-2-4 con De Souza e Di Gregorio davanti alla difesa e Frigerio insieme a Di Domenico larghi sulle corsie al sostegno delle due punte. La prima frazione parte subito elettrizzante dal punto di vista atletico e di intensità per gli ospiti, i quali hanno creato parecchi presupposti per fare male nell'area del Saronno ma senza trovare concretezza. Un Modenesi immacolato nelle chiusure delle diagonali e un Lopez sontuoso in copertura, alzano i ritmi degli amaretti dopo il cooling break di Via Biffi. 

L'aumento di agonismo arriva proprio quando un'intesa tra Rinaldi e Tibaldo in area termina con la conclusione del numero 8 respinta da Casiraghi. Azione nata da un pressing assiduo di Provasi su Di Gregorio artefice di un malinteso con l'estremo difensore. Il Pozzuolo però non assorbe il ritmo dei padroni di casa e rimane del suo spartito, sviluppando per vie centrali con un arcigno De Souza in copertura con grande sacrificio e con la fisicità di Di Gregorio, il quale spende un giallo per evitare una ripartenza in campo aperto dei padroni di casa. Al 44' da sviluppo di una punizione sul centro-destra che va a tagliare tutta l'area di rigore culminando sul secondo palo ad innescare la zampata vincente di Modenesi a pochi secondi prima dell'intervallo. Dopo un secondo però non tarda ad arrivare l'unica risposta del Pozzuolo prima del duplice fischio, quando Nichetti imbecca il colpo di testa di Giuliani, salvato in tuffo da un miracoloso Marchi. Un Saronno cinico e affamato negli ultimi metri nel capitalizzare l'unica vera occasione della partita, in un match fisico e frammentato si porta in vantaggio contro un Pozzuolo più agonistico e in gara. 

DEFINIZIONE DI QUALITÀ

Nella ripresa non arrivano cambi tecnici all'appello ma un cambio di atteggiamento e di contro misure elise da parte dell'FBC. D'altronde i saronnesi sono stati gli unici a passare in semifinale senza eccedere nella lotteria dei calci di rigore, e nella ripresa con un Provasi dirompente nella doppia fase senza sentire il peso del giallo insieme ad un ineccepibile Stucchi da ultimo baluardo, alzano qualità e classe grazie al contributo del leader tecnico Sironi e prendono il pallino totale del gioco. Proprio dopo pochissimi minuti è l'incrocio dei pali a salvare il Pozzuolo dal raddoppio. Lo colpisce Provasi servito da Quaglio sulla linea di fondo campo a sinistra, immobilizzando totalmente Casiraghi, il quale battezza la conclusione con gli occhi. Ad insidiare la porta bianconera e a continuare il forcing in approccio di ripresa è Rinaldi, il quale conclude centrale trovando i pugni dell'estremo difensore in angolo. Leccioli inserisce Danelli al posto di Di Domenico in avanti e Rossi al posto di Di Gregorio in mediana per dare strappi e inserimenti. Provasi lascia l'anima e il cuore all'interno del terreno di gioco di via Biffi, quando non perde nemmeno un contrasto addirittura vince due contrasti in area di rigore prima di concludere a rete, ed è costretto ad uscire dal campo pochi secondi per smaltire la botta ricevuta.

Il Pozzuolo nella ripresa fatica a prendere le redini del gioco ma come nel primo tempo, al momento migliore degli amaretti non tarda ad arrivare il pareggio, nell'unico tiro realizzato nello specchio della porta nella ripresa per i bianconeri. Al 25' su sviluppo di corner, è il vichingo Gatti a saltare di testa sopra tutti i blocchi saronnesi e a trovare una fortunata deviazione tra le braccia di Marchi che porta il risultato sull'1-1. Ma poi arriva la spiegazione a tutti i dilemmi del commercio. Come mai gli oggetti di qualità costano molto di più rispetto agli altri? Nel linguaggio della tecnologia e in quello dei vestiti forse ci sarebbe una spiegazione, ma nel linguaggio calcistico una spiegazione non si trova. Ecco, la spiegazione è arrivata al 31' quando la qualità in persona, Pietro Sironi fa nascere l'azione in discesa conducendo palla all'interno della metà campo avversaria, apre la costruzione per Degano, il quale appoggia a Quaglio in mezzo all'area che di controbalzo accomoda la conclusione di Sironi, la quale si va ad infilare sotto l'incrocio dei pali mandando in estasi il pubblico di Saronno. Insomma un gol alla Sironi, un gol che vale il primo atto della semifinale pompando e non poco l'autostima e il morale in vista del ritorno in casa del Pozzuolo, premiando così un secondo tempo giocato meglio dal Saronno, dimostrato cinico e pratico anche nella prima frazione intensa degli ospiti. 

IL TABELLINO

FBC SARONNO-POZZUOLO 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 44' Modenesi (F), 25' st Gatti (P), 31' st Sironi[07] (F).
FBC SARONNO (4-4-2): Marchi 6.5, Alla Irgen 6.5, Modenesi 7.5, Lopez 7, Stucchi F. 7.5, Provasi 7, Degano 6.5, Tibaldo 6.5, Rinaldi 6 (28' st Primi s.v.), Sironi[07] 8 (32' st Salemi sv), Quaglio 6.5. A disp. Visentin, Emiliani, Orhan M., Reina, Minini, Fassi, Marsili Libelli. All. Tibaldo 7.5.
POZZUOLO (4-2-4): Casiraghi 7, Pascale 6, Peroni 6.5, Di Gregorio 6.5 (16' st Rossi Tommaso 6), Pellizzoni 6.5, Gatti 7, Frigerio 6, Giuliani 6.5, Nichetti Shytaj 6, De Souza 6.5, Di Domenico 6 (4' st Danelli 6). A disp. Tirli, Masia, Tabbone, Brioni, Sparacia. All. Leccioli 6.5.
ARBITRO: Mapelli di Monza 6.5.
ASSISTENTI: Desiderato di Legnano e Missaglia di Monza.

LE PAGELLE 

FBC SARONNO

Marchi 6.5 Nonostante l'episodio sfortunato in cui non riesce a trattenere il colpo di testa di Gatti ed evitare il gol dell'1-1, si supera con un super miracolo in tuffo sull'incornata di Giuliani a due secondi dalla fine del primo tempo.

Alla Irgen 6.5 Contribuisce nella ripresa a dare possenza alla catena di destra senza andare mai in sofferenza.

Modenesi 7.5 Strepitoso sia quando chiude le diagonali su Frigerio che quando con quella zampata vincente nel momento più decisivo e pungente sblocca il risultato. Ora si capisce perchè il tecnico Tibaldo abbia spinto così tanto per portarselo con sè a Saronno dopo l'anno precedente a Legnano.

Lopez 7 Ottimo nei primi minuti di gioco in ambe le fasi quando viene a mancare la cattiveria agonistica corale e il Pozzuolo sembrava più in partita. In primis quando ostacola Giuliani diretto in porta e poi quando innesca i riferimenti offensivi in impostazione con i lanci dalla retroguardia. 

Stucchi F. 7.5 Roccioso, ineccepibile e stoico fino all'ultimo secondo. Devastante in chiusura, nei contrasti aerei e non indietreggia mai nemmeno sotto tortura. Temporeggia e prende fisico quando serve vincendo letteralmente tutti i duelli della sfida.

Provasi 7 Spina nel fianco per il centrocampo del Pozzuolo in tutti i 90'. Nonostante giochi dalla mezz'ora con il peso del cartellino giallo sulle spalle, non tira mai indietro la gamba su nessun contrasto. Anche quando è costretto ad abbandonare per pochi secondi il terreno di gioco a causa di una botta. L'incrocio dei pali sfortunoso gli evita il gol che avrebbe meritato.

Degano 6.5 Sacrificio in copertura e viene chiamato all'appello in tutte quante le occasioni pericolose dei suoi, da protagonista nel raddoppio di Sironi.

Tibaldo 6.5 Scalda le mani per la prima volta a Casiraghi, imprescindibile in costruzione a ricevere lo scarico per impostare dalla difesa. Insostituibile per questo gioco.

Rinaldi 6 Prova la botta centrale ipnotizzata dall'estremo difensore del Pozzuolo, riferimento alto in avanti per i compagni anche se non molto cercato. (28' st Primi s.v.).

Sironi 8 Segna il gol vittoria con una qualità meravigliosa mixata ad una semplicità impressionante. Come se stesse giocando in spiaggia con gli amici sul bagnasciuga con il portiere in acqua. Tocco di classe diretto all'incrocio in una partita che lo vede costantemente alla ricerca della giocata capace di cambiare la partita. Bè, direi che l'ha trovata.

Quaglio 6.5 Imprevedibilità continua e tentativi di dribbling per andare in superiorità numerica, assist prezioso per Sironi ed entra anche lui nel tabellino.

All. Tibaldo 7.5 Tra fine primo tempo e inizio secondo solo lui sa come sia riuscito a caricare la squadra e a trasmettere quella garra vista nella ripresa. Il Saronno dopo un primo tempo modesto, approccia la ripresa dominando e meritando questa vittoria che fa guardare alla sfida di ritorno con un morale diverso rispetto al Pozzuolo. 

POZZUOLO

Casiraghi 7 Risponde sempre quando può sui tentativi accesi dell'albiceleste, incolpevole sui gol subiti.

Pascale 6 Sulla destra spinge con costanza nel primo tempo e guarda le spalle a Frigerio.

Peroni 6.5 Degano gli prende le misure sulle diagonali, ma lui il compito lo esegue a dovere. Porta alta la linea difensiva e con personalità la guida anche nella sofferenza della ripresa.

Di Gregorio 6.5 Fisicità e visione di gioco ampia, spende un giallo inevitabile e prima del cambio continua la sua prestazione seria e coerente.

16' st Rossi 6 Sventagliate fluide e concorre a quell'intervallo di tempo nella ripresa che porta al pareggio di Gatti.

Pellizzoni 6.5 Compatta la linea difensiva e vince tutti i duelli fisici con Rinaldi nella prima frazione, creando presupposti per fare male da sviluppo di corner anche nella ripresa.

Gatti 7 Domina gran parte dei duelli singoli e trova il gol che riapre la gara con un'incornata svettante nell'area piccola. 

Frigerio 6 Sulla destra deve farsi forza dell'asse con Pascale per tentare l'ampiezza, pochi spazi e metri per fare la differenza.

Giuliani 6.5 Variante tattica dello spartito di Leccioli, il miracolo stratosferico di Marchi gli evita il gol di testa con tutti i supporters bianconeri pronti ad esultare in tribuna. 

Nichetti Shytaj 6 Dialoga con il centrocampo e con i vertici laterali per far giocare bene il Pozzuolo nel primo tempo e alzare il baricentro nell'intervallo di tempo che porta al pari nella ripresa. Lega il gioco con qualità e testa.

De Souza 6.5 Arcigno in copertura e scorrevole quando esce dal pressing con eleganza. Contribuisce all'impostazione verticale per vie centrali durante i primi 45'.

Di Domenico 6 Pochi varchi lasciati dalla coppia difensiva degli amaretti per incidere. 

All. Leccioli 6.5 Il Pozzuolo ha ancora l'opportunità di giocarsi la gara decisiva in casa propria, in un duello appeso ad un filo. Primo tempo giocato con carattere approcciando con intensità e a regola d'arte una gara ostica come quella odierna. La sfortuna sta nel subire la rete di svantaggio proprio nel miglior momento bianconero. Nella ripresa il Saronno prende fiducia e confidenza nei propri mezzi, ma i suoi ragazzi ci credono ancora e strappano l'1-1 momentaneo anche quello, nel miglior momento dei biancocelesti. Tutto ancora apertissimo.

ARBITRO

Mapelli di Monza 6.5 Nessun errore da matita rossa, qualche giallo in più da estrarre nel secondo tempo non avrebbe guastato ma dirige con cautela e personalità una sfida tesa come la medesima.

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