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Eccellenza Playoff Nazionali: le piemontesi partono con il piede giusto

Il commento alle partite di Pro Eureka e Pinerolo: Parisi in Liguria per giocarsi il pass, Rignanese ipoteca la finale

ECCELLENZA PLAYOFF NAZIONALI PRO EUREKA PINEROLO

ECCELLENZA PLAYOFF NAZIONALI PRO EUREKA PINEROLO • Tindo e De Riggi scatenati nelle gare d'esordio "nazionali" di Pro Eureka e Pinerolo

Giornata intensa in Eccellenza per i playoff nazionali: parte la corsa alla Serie D che premierà 7 formazioni su 28 delle "seconde" dei gironi regionali di Eccellenza di tutta Italia. Le due piemontesi in corsa, Pro Eureka e Pinerolo, partono bene con un pari e una vittoria contro Rivasamba e Virtus Bolzano, in attesa della gara di ritorno in programma domenica 1 giugno alle 16.

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QUI PRO EUREKA

Un altro bel traguardo portato a casa, ma non è ancora arrivato il tempo di fermarsi. La corsa nazionale alla Serie D è iniziata e la Pro Eureka ha risposto presente, con l’ennesima grande partita di una stagione super: la formazione di Lollo Parisi pareggia 2-2 in casa contro i forti liguri del Rivasamba, sfiorando anche la vittoria dopo aver rimontato l’iniziale vantaggio ospite (gol di Linale viziato da una sbavatura del giovane Nicola, bravo poi a riscattarsi nel resto della partita) prima con il rigore di Tindo (questa volta implacabile dagli 11 metri) e poi con Guzman, autore dell’ennesima partita devastante della sua stagione. Anche senza Benassi e Ponsat la squadra ha funzionato bene, con un ottimo Rulli adattato in difesa al fianco di Ferrando e l’ottima prova di Capogna in mezzo al campo, ma le cose belle sono arrivate ancora una volta dagli esterni, con Luz Dos Santos capace di accendere la partita da un momento all’altro con i suoi strappi e Guzman, in gol per la sesta volta con questa maglia per lunghi tratti della partita incontenibile.

Fermare una squadra capace di fare 86 gol in campionato (nettamente di più del Celle Varazze promosso in D) non era semplice e la tensione, in campo e fuori, era inevitabile: è servita la miglior Pro Eureka per fare risultato, con un Lollo Parisi a dare le indicazioni da un palchetto montato ad hoc poco fuori dal campo. La trasferta a Sestri Levante non sarà semplice, visto che in campionato gli arancioneri hanno collezionato 13 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta in 15 partite. Sicuramente bisognerà trovare soluzioni migliori per limitare Diakhate e Cirrincione, per distacco i più pericolosi del Rivasamba nella gara d’andata, ma comunque andrà la Pro ha già fatto tantissimo per meritarsi un palcoscenico che mancava dagli anni della Serie D.

QUI PINEROLO

A Pinerolo non è stata una settimana come le altre. In società era il momento della verità per sapere il famoso esito del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI e in giro di 7 giorni è cambiato totalmente tutto. Dall’ipotesi di proseguire i playoff interni al girone fino alla finale nazionale ipotecata: il Pinerolo vola sulle ali dell’entusiasmo e cala il tris alla Virtus Bolzano, una squadra che di fatto non ha mai impensierito la squadra di Rignanese. In società si è parlato di “magra consolazione” dopo che il caso Centallo ha di fatto macchiato l’intera stagione.

Volente o nolente, quei tre punti arrivati con così tanto ritardo hanno cambiato radicalmente l’andamento dell’annata, soprattutto alla vigilia dello scontro diretto contro la Valenzana, a cui i Blue Navy potevano arrivare con due risultati su tre. Queste però sono tutte ipotesi, la realtà è un’altra e anche se la vittoria a tavolino è arrivata dopo il Pinerolo è stato capace di ritrovare le energie giuste per iniziare al meglio il cammino di quattro partite verso la Serie D. Forse ci si aspettava qualcosa in più dagli Alto Atesini, capaci di subire “solo” 19 gol in 30 partite in campionato, mai 3 in una partita come nel pomeriggio del Barbieri, o forse il Pinerolo è una squadra che ha tutto per potersi giocare la promozione in tranquillità, nonostante alla vigilia non ci fossero le ambizioni o le pressioni di poter vincere il campionato. La squadra è cresciuta e maturata, i giovani hanno alzato l’asticella in un modo forse impronosticabile e adesso c’è la seria possibilità di completare il colpaccio. Non bisogna però sottovalutare il ritorno a Bolzano il 1 giugno, ma è vero che il Pinerolo ha subito 3 gol in una partita solo in un’occasione, alla sesta giornata in casa contro il Centallo. Questione di numeri e statistiche, con elementi chiave come De Riggi (ancora una volta migliore in campo, a testimoniare come il suo ritorno abbia cambiato in positivo tutto il gruppo), D’Orazio, Bosio e tutte le stelle protagoniste di questa grande annata.

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