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Serie D

Via il cognato di Buffon, al suo posto il tecnico del miracolo nerazzurro. E nella citta del Palio il futuro dipende anche dal Torino

Derthona: via Turi da Imperia arriva Pietro Buttu. Asti: Bruno Scavino presidente, il nuovo allenatore dipende anche dalle scelte granata

Derthona: via Turi (in foto) da Imperia arriva Pietro Buttu. Asti: Bruno Scavino presidente, il nuovo allenatore dipende anche dalle scelte granata

Derthona: via Turi (in foto) da Imperia arriva Pietro Buttu. Asti: Bruno Scavino presidente, il nuovo allenatore dipende anche dalle scelte granata

Pioggia di conferme, un dubbio e due cambi di panchina: questo il menù delle formazioni piemontesi che saranno al via del Girone A nella Serie D 2025-2026. Delle otto formazioni ai nastri di partenza (numero ai minimi storici per la categoria...) solo e soltanto due cambieranno guida tecnica in un segnale di continuità che premia le belle stagioni delle squadre che confermano i loro tecnici (Chisola, Gozzano e Saluzzo), che celebra le cavalcate trionfali delle due neopromosse dall'Eccellenza, Biellese e Valenzana per due società storiche e che in passato avevano anche frequentato la storia e i palcoscenici professionistici, e che lascia invece caselle da riempire (o già riempite) in casa Derthona e Asti mentre il punto interrogativo, non solo sulla guida tecnica della prima squadra, riguarda la Novaromentin e il suo futuro.

Cominciando ad accendere le panchine dalle formazioni neopromosse dall’Eccellenza con Biellese e Valenzana Mado che si tengono strette Luca Prina e Luca Pellegrini. In casa bianconera Prina rappresenta la storia, l'appartenenza ma anche un bagaglio d'esperienza necessario per affrontare il massimo palcoscenico dei dilettantia livello nazionale. Così come in casa Valenzana, Luca Pellegrini rappresenta una garanzia per conoscenza della categoria e non solo.

Venendo alle conferme che sono state già ufficializzate, riconfermato insieme a tutto lo staff Manuel Lunardon a Gozzano dopo la stagione da applausi chiusa col playoff con una squadra giovane ma ben tassellata da esperienza e qualità a cui il tecnico è riuscito non solo a dare un'anima ma ha davvero messo le basi per raggiungere davvero qualcosa di importante. Discorso analogo anche per il Saluzzo, che proseguirà insieme a Giuseppe Cacciatore dopo la splendida salvezza mai in discussione e un assetto societario che si appresta a vedere ulteriori rafforzamenti per provare anche a sognare ad occhi aperti…

Chiude il pacchetto dei confermati Nicola Ascoli al Chisola: annuncio in settimana per la terza stagione alla guida dei biancoblù, una realtà sempre più splendente che ha affidato la direzione sportiva ad Alessandro Freda nel segno della continuità e delle scelte interne in sintonia con la filosofia societaria, sul campo e non solo, tesa a valorizzare ogni patrimonio, tecnico e professionale, al proprio interno.

Chiuso il capitolo conferme il dubbio si chiama Novaromentin. Le vicissitudini che hanno colpito i vertici societari fanno sì che al momento non ci siano certezze e anche il discorso allenatore resta in sospeso con Pablo Gonzalez in attesa di chiamata e chiamate…

Due invece i cambi: al Derthona e all’Asti. Per i leoni finisce il rapporto con Stefano Turi. Il cognato di Buffon infatti, in stagione era entrato in rotta di collisione con tifosi e ambiente rendendo il ‘divorzio’ quasi inevitabile anche in virtù di un campionato senza squilli. Al suo posto l’ex Imperia Pietro Buttu che dopo il miracolo salvezza con una squadra e una realtà che ha vissuto anche momenti non semplici riuscendo però a centrare l'obiettivo.

Tempo di cambiamenti anche in casa Asti dove mercoledì 28 maggio nella conferenza stampa indetta dalla società sarà presentato il nuovo presidente, Bruno Scavino, da anni già main-sponsor dei galletti che così prenderà le redini dei biancorossi. Quasi scontata la non conferma di Sandro Siciliano, tecnico chiamato a finire la stagione dopo l'interruzione del rapporto con Marco Sesia, con il nuovo presidente che sceglierà il nuovo condottiero tra i nomi che si sussurrano, da Civeriati a Cascino, Zichella e altri. In pole ci sarebbe proprio Camillo Cascino, attuale secondo in Primavera al Torino. Un ruolo che se venisse confermato per Cascino potrebbe vedere il tecnico proseguire in granata anche se l'Asti proverà a quanto sembra, a convincerlo in ogni scenario.

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