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Dalla favola Pro all’incubo? La società reagisce e smentisce le difficoltà per l’iscrizione in Serie C

Il presidente del neopromosso Bra, Giacomo Germanetti, smentisce le difficoltà di iscrizione a poco più di una settimana dalle scadenze

Il presidente del neopromosso Bra, Giacomo Germanetti, smentisce le difficoltà di iscrizione a poco più di una settimana dalle scadenze

Il presidente del neopromosso Bra, Giacomo Germanetti, smentisce le difficoltà di iscrizione a poco più di una settimana dalle scadenze

Una favola a lieto fine o una favola che rischia di riproporre un film tristemente già visto in Piemonte? Il Bra per parola del suo presidente Giacomo Germanetti reagisce e smentisce con forza le indiscrezioni su presunte difficoltà burocratiche e finanziarie in vista dell’ormai scadenza per l’iscrizione alla Serie C 2025-2026 che scadrà il 6 giugno. 

Difficoltà che riguarderebbero soprattutto il fatto di non avere ancora certezze sull’impianto e lo stadio che ospiterà la squadra giallorossa per una parte del campionato in attesa dei lavori di adeguamento dello stadio Attilio Bravi, anch’essi però oggetto di dubbio e non ancora avviati come iter non solo burocratico ma soprattutto operativo. E se si considera che il Bra ha ottenuto la certezza della Serie C ad inizio aprile - con lo scenario assai probabile da mesi, tanto che i primi passi per ipotetiche soluzioni e lavori di adeguamento dello stadio risalgono a novembre e dicembre 2024 - i dubbi e le incertezze riguardano le tempistiche, visto che a poco più di una settimana dalla scadenza e dalla documentazione necessaria da presentare, quella finanziaria ma anche quella operativa di un campo omologato dove giocare, il fatto che non ci siano stati ancora annunci e decisioni ufficiali, scatena e ha scatenato le indiscrezioni che vorrebbero i giallorossi non in grado di ottemperare all’iscrizione in tutte le sue parti. Ricordiamo ad esempio il ‘caso Lecco’ per la Serie B…

Con l’augurio e la speranza che tutto sia sotto controllo e che le parole del presidente Germanetti non siano soltanto una doverosa smentita e poco più, la serietà e la solidità della società e realtà Bra sembrano le migliori garanzie per credere che alla fine arriverà il lieto fine. Anche se, come detto, le difficoltà, a cominciare dal campo, ci sono. Vercelli sembra una possibilità già sfumata, Alessandria ha tempistiche che mal si conciliano con la scadenza del 6 giugno visto che è stato appena pubblicato il bando per l’assegnazione del Moccagatta ma prima di sapere chi sarà il gestore e quindi concordare eventuale ospitalità sarebbe ipotesi impossibile da realizzare nei tempi, in Piemonte resterebbe Novara o lo stadio Olimpico Grande Torino (da escludere lo Stadium della Juventus…) perchè anche lo stadio Paschiero di Cuneo non è pronto e in regola e non lo potrà essere in nessun caso (nemmeno di un miracolo) entro il 6 giugno. Senza contare poi le lungaggini del progetto dei lavori sull’Attilio Bravi. 

Una situazione comunque poco serena e rasserenante perchè, come noto, la Serie C è realtà da mesi e concreta ipotesi da ancor più tempo e non si comprende come mai si sia arrivati a poco più di una settimana dalla scadenza dell’iscrizione senza annunci e certezze. Per scongiurare, come detto, uno scenario che il Piemonte ha già vissuto due volte negli ultimi anni, come quando nel 2016 lo Sporting Bellinzago dopo una cavalcata storica non si iscrisse e scomparì. E come fece il Gozzano nel 2021 quando vinta la Serie D, rinunciò all’iscrizione in Serie C ritornando in serie D. Per non parlare dei fallimenti di storiche società: il Cuneo nel 2019, il Novara nel 2021 e l’Alessandria nel 2024… Ipotesi fallimento che nemmeno può toccare la realtà Bra che speriamo di vedere al via della Serie C 2025-2026 come conquistata con splendida e favolosa cavalcata sul campo della squadra di Nisticò. 


IL COMUNICATO DELL’AC BRA: LAVORIAMO PER ESSERE PRONTI BUROCRATICAMENTE E FINANZIARIAMENTE

In merito all’articolo titolato “CLAMOROSO – Club neopromosso in C rischia di non iscriversi al campionato! La situazione” e pubblicato dalla testata www.notiziariocalcio.com in data 28 maggio alle ore 9,10 (www.notiziariocalcio.com/esclusiva-nc/clamoroso-club-neopromosso-in-c-rischia-di-non-iscriversi-al-campionato-la-situazione-331677), l’Associazione Calcio Bra dopo aver letto ed appreso il contenuto del pezzo sopracitato, si riserva di tutelare la propria immagine, la propria integrità morale e sportiva nelle sedi opportune. Nel contempo, però, la società giallorossa risponde quanto segue mediante il suo presidente Giacomo Germanetti: “Sono rimasto profondamente deluso, amareggiato e anche un po’ senza parole. Non è solo una mancanza di rispetto nei confronti del sottoscritto, ma soprattutto nei confronti di chi lavora con amore per la nostra maglia e i suoi colori, per chi mette impegno e fa sacrifici per amore verso la nostra maglia e i suoi colori. Noi giallorossi e con il simbolo dell’A.C. Bra, rappresentiamo la città di Bra, la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte ovunque. Non ci siamo mai fermati un solo giorno, a maggior ragione all’indomani del 13 aprile scorso quando la Serie C, per noi, è diventata una fantastica realtà. Tutte le componenti societarie, io in primis, stiamo lavorando alacremente per adempiere a tutti i passi ufficiali e per farci trovare pronti entro il 6 giugno, termine ultimo per l’iscrizione alla C 2025/2026. E per farci trovare pronti a livello burocratico e a livello finanziario, ci tengo a sottolinearlo. Per quanto riguarda la sede di gioco, stiamo individuando la soluzione migliore per poter disputare le nostre prossime partite casalinghe. Allo stesso tempo, siamo in costante contatto e rapporto con il Comune di Bra e la Regione Piemonte per l’adeguamento dell’Attilio Bravi, per quanto riguarda il progetto e la fase di lavori, in modo da poter giocare il più velocemente possibile a casa nostra. Non permetto, a nessuno e tanto meno gratuitamente, di mancare di rispetto al Bra”.


IL COMUNICATO DI TIFOSI DEL BRA FRONT: CHIEDIAMO RISPOSTE!

Alla cortese attenzione dell’A.C. Bra e Comune di Bra. A oltre un mese dalla conclusione trionfale della stagione dell’A.C. Bra, non sono ancora giunte comunicazioni ufficiali in merito all’impianto che ospiterà la squadra nella prossima stagione di Serie C. Ci preme sottolineare, tuttavia, che ciò che più ci sta a cuore è la totale assenza di aggiornamenti riguardanti i lavori di adeguamento dello stadio di Bra. In città si rincorrono molte voci, e proprio per questo riteniamo sia giunto il momento di ricevere risposte chiare e definitive: dove si giocherà il prossimo campionato? Quali interventi sono previsti sullo stadio cittadino? Quando inizieranno e in quali tempi verranno conclusi? Ricordiamo a tutti che, qualora Bra dovesse finalmente dotarsi di un impianto all’altezza, fruibile anche per altre iniziative e manifestazioni, ciò sarà anche grazie al nostro impegno e alla nostra costante attenzione. Chiediamo dunque con forza risposte certe in tempi brevi e ribadiamo una richiesta che avanziamo da tempo: l’adeguamento dello stadio deve includere un settore espressamente dedicato a noi!

Bra Front Gruppo Storico 1987 e Gioventù Giallorossa

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