Kings League Italia
29 Maggio 2025
KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT TRM • Alessandro Colombo (Copyright Andrea Bruno Diodato)
Il migliore, punto e, no, non basta. Il migliore di quest'anno? Certo, ma non è sufficiente, bisogna espandere il concetto ancora più in là. Sì, perché nessuno ha mai fatto quanto lui, o meglio, lui ha fatto più di chiunque altro. Meglio di tutti quest'anno, meglio di tutti guardando al passato, meglio di tutti nella storia. Lo suggeriva il campionato vinto, lo ha fatto intendere la doppietta e i tre assist in una finale dominata (con tanto di magia impareggiabile), lo sanciscono i 31 gol segnati in 13 partite: Alessandro Colombo è il miglior marcatore di sempre in uno split della Kings League.
A livello di gol, ma forse anche parlando di tante altre cose: rapidità, tecnica, dribbling, tiro e pure assist, dove primeggia con 11 in 13 gare, al pari solo di Matteo Perrotti, ma con una partita in meno. Un mix devastante, un giocatore capace di dare sempre quella sensazione lì, quella che quando il pallone transita dai suoi piedi possa succedere qualsiasi cosa. È stato così ai Punchers, squadra con cui esordisce nella competizione di calcio a 7 che sta cambiando le regole dell'intrattenimento sportivo (clicca qui per saperne di più) e di cui diventa assoluto protagonista segnando 16 volte in 7 partite, ed è così anche dopo.
Quei numeri impressionanti, con la squadra ormai lontana dalla zona playoff, lo portano infatti nel mirino della capolista, i TRM, in cerca di una freccia in più da mettere nella propria faretra dopo l'infortunio di un simbolo quale Marcone. La coincidenza del destino, quella che svolta completamente la Kings League di Alessandro. Sì perché cambia la maglia, ma non cambia la capacità di essere semplicemente devastante del numero 10, anzi. È l'inizio di una storia che lo vede segnare altre 13 reti in appena 5 sfide, formando una coppia d'attacco ingiocabile con un certo «Ciccio» Caputo.
Il duo dei sogni, gli stessi che si realizzano uno dopo l'altro. Prima la vittoria del campionato, che vuol dire qualificazione diretta al prossimo Mondiale per Club, poi il raggiungimento della finale per il titolo di Campione d'Italia in un palcoscenico impensabile per chi, come lui, è abituato alle tribune del calcio dilettantistico. All'Inalpi Arena di Torino, infatti, più di 11mila persone ammirano dal vivo i suoi TRM imporsi in maniera netta sugli Zeta di Cristian Brocchi e Luca Toni, restando paralizzati ancora una volta dalle sue giocate. Ovvio, d'altronde i grandi giocatori si esaltano nei grandi momenti, e Colombo è decisamente un grande giocatore.
Lo dicono la doppietta e i tre assist forniti nella partita più importante di tutte, accesa prima con un destro da fuori nel tre contro tre iniziale e poi con un doppio passo e mancino imparabile incrociato nel sette opposto. La perla più luminosa di una sfida giocata su un altro livello, espresso di nuovo con quella rapidità, con quella tecnica, con quel dribbling e con quella capacità di fare la differenza che solo il migliore di tutti può avere, o meglio, il migliore di sempre. Esatto, perché con le due magie in finale il totale fa 31 gol in uno split (altro termine per indicare una stagione di breve durata, nel caso della Kings 6 mesi), nonché il nuovo record nella storia della competizione.
Non uno specifico tra quelli con cui ha stupito l'Italia, ma proprio lui come acquisto, e una piccola reference al post fatto addirittura da Adidas per la vittoria dei TRM, solo una delle tante follie dell'avventura vissuta da Alessandro e compagni. «Per me è un'emozione unica perché era una partita importantissima con un avversario fortissimo. Ci tenevamo, c'erano tanti spettatori, eravamo tutti tesi, ma siam riusciti a portarla a casa, e siam contenti per questo. Io ho cercato di giocare come so, senza tensione, anche perché poi l'ansia ti porta a sbagliare le scelte, a sbagliare le giocate, però son contento. - racconta il numero 10, cresciuto in Piemonte tra Suno, Pro Vercelli e Verbania, prima di continuare a vivere il dilettantismo in Lombardia con le maglie di Pavia, Sestese, Castanese, Casatese, Solbiatese e Fucina, un altro mondo rispetto a quello della competizione creata da Piqué - Questa Kings League mi ha portato divertimento e spensieratezza soprattutto. Mi sono divertito molto e devo ringraziare Gnabri e Pierino per avermi dato questa opportunità. Mi sono trovato benissimo anche con loro, poi ho scelto di cambiare per portare a casa questo trofeo».
Alessandro Colombo premiato da Claudio Marchisio (Copyright Foto Kings League)
Non solo quello enorme da poggiare sul trono d'Italia, ma anche quello di re dei bomber, entrambi conquistati da ultimo arrivato nei TRM, dove non può che spiccare la figura di Caputo: «È un gruppo di ragazzi favolosi che mi ha subito accolto nella squadra. Ciccio? Mi ha aiutato a integrarmi, poi ci siamo trovati dal primo allenamento. Mi diceva che giocate fare, anche perché lui ha fatto calcio, sa che movimenti fare e quali devo fare io. Ho cercato di giocare a meno tocchi rispetto a quello che facevo prima per servire lui».
Un duo in sintonia fin da subito, un duo che conquistato il Tricolore ha un nuovo sogno da cullare: prendersi il pianeta. Sì perché il prossimo capitolo della storia si chiama Mondiale per Club, in programma a Parigi tra l'1 e il 14 giugno. Due settimane in cui provare a sorprendere anche il resto del mondo, sempre con quella rapidità, con quella tecnica, con quel dribbling, con quei gol e quegli assist per confermarsi il migliore di tutti. O di sempre?