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Non è finita! Fuori ai playoff, la società milanese cerca un posto in Eccellenza e sogna ancora

L'Ausonia Academy potrebbe occupare lo slot lasciato libero dalla Trevigliese, diretta in Serie D

Varaldi Ausonia

PROMOZIONE AUSONIA ACADEMY • Marco Varaldi

Cosa sta succedendo? Di tutto. L’Ausonia non si ferma mai. Nemmeno a campionato finito. Anzi, è proprio adesso che inizia il vero fermento. I primi segnali? L'unione con la Concorrezese e l’arrivo di Glauco Paggetta, nuovo direttore sportivo della prima squadra e della juniores. Cambiamenti che fanno rumore, ma che sono solo l’inizio. Poco dopo, l'annuncio dell'affiliazione con l'Atalanta: un colpo di scena che spalanca nuovi scenari. Un nuovo direttore sportivo e una nuova identità. Tutto cambia. E tutto questo porta a un messaggio forte e chiaro: l’Ausonia ha fame di crescita. E per crescere, lo sa bene, serve il salto di categoria. Quello che quest’anno è sfumato solo per un soffio. O forse no, perché nelle ultime ore si fa sempre più insistente la voce di un possibile balzo in Eccellenza al posto della Trevigliese.

IL CAMMINO AUSONIA

Settembre-dicembre: imprendibili. L’Ausonia Academy ha iniziato il campionato come un rullo compressore, travolgente e imbattibile. L’apice? La vittoria con la Barona, la squadra dei record, già promossa in Eccellenza con diverse giornate d’anticipo. Una vittoria che aveva fatto sognare, e che sembrava aprire la strada verso un finale di stagione memorabile.

Poi, un mercato invernale pirotecnico: acquisti a raffica, scelte forti e dichiarazioni d’intenti. Ma anche un inevitabile periodo di assestamento. Un momento difficile, seguito da una nuova ripartenza, da una scalata che porta l’Ausonia ai playoff, tra le grandi del girone. Una squadra che lotta, gioca e sogna in grande. Fino ai playoff dove si è dovuta arrendere a un Calvenzano inarrestabile. Ma il verdetto è chiaro: stagione da incorniciare. E quella promozione mancata brucia, sì, ma lascia anche la sensazione che sia solo rimandata.


VERSO IL SALTO

Ora il nome dell’Ausonia è sul tavolo. Quello delle pretendenti all’Eccellenza. Tutto ruota attorno a un incastro complicato, quasi un tetris impazzito: l'Ausonia sembrerebbe essere in cerca di un posto in Eccellenza, quello che potrebbe essere lasciato vuoto dalla Trevigliese, che dopo aver annunciato Danilo Tricarico in panchina pare diretta in Serie D al posto del Mapello, sul quale insistono da giorni voci di una possibile fusione con il Ponte San Pietro.

Perché l’obiettivo è chiaro: non basta più restare tra le protagoniste, adesso si vuole di più. Si vuole salire. Per ambizione, per progetto, per tutto ciò che è stato costruito in questa stagione folle.

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