Promozione
31 Maggio 2025
PROMOZIONE VIGEVANO • Arioli e Limiroli
Fiamme dalle tinte blu e biancazzurre. Si scrive «playoff di Promozione». Si legge «qualità». La seconda miglior difesa del girone B incontra il primo miglior attacco del girone F e sono colpi su colpi, da una parte e dall'altra. Ad avere la meglio è il 4-3-3 a trazione tremendamente offensiva di Dino Lavenia. Brilla l'eleganza di De Angelis, che trova il 5° centro stagionale, e ruba l'occhio lo strapotere di Limiroli come riferimento più avanzato del Vigevano. Dall'altra per il Seregno non può che rimanere l'amarezza per una partita quasi riacciuffata. Tony Gentile e Giambrone si dimostrano un subentrati di lusso e la doppietta di un Ferrari scatenato mette più di qualche brivido nel finale. La classifica del girone A dei playoff di Promo recita dunque: Vigevano 3, Besnatese 3, Seregno 0; e come sottolineato dal direttore sportivo del Ducale Fabio Mullanu, questo è un risultato importante per la formazione pavese, perché arriva dopo «34 giorni di inattività». Ecco quindi tutte le pagelle di Seregno-Vigevano.
LE PAGELLE DEL SEREGNO (A CURA DI ALESSANDRO PORRO)
Biffi 6 Para il tiro di Migliavacca e intuisce il rigore di Dragoni ma non può evitare la disfatta del Seregno.
Cofrancesco 5.5 Si propone spesso in fase di sovrapposizione ed esegue buone diagonali difensive. Strattona vistosamente Limiroli sul rigore che vale il 3-0.
Valtorta 6.5 Partita double face del terzino sinistri. Ha una percentuale di responsabilità sulla seconda rete dei Pavesi, dato che non segue il taglio di Arioli. Bene in fase di spinta, soprattutto nella ripresa.
Baldan 6 Si abbassa per impostare il gioco a pochi passi dalla linea difensiva. Impone ai centrali di far passare la palla dai suoi piedi.
18' st Giambrone 7 È scaltro nel rubare palla a Dragoni e apparecchiare per la doppietta di Ferrari. Guadagna il fallo del rigore del 3-4.
31' st Morello 6 Si fionda su un cross dalla sinistra sfiorando un clamoroso pareggio.
LE PAGELLE DEL VIGEVANO (A CURA DI LUIS PRADO)
Khudyy 6.5 Viene coinvolto un paio di smanacciate e qualche presa alta. Nella ripresa c'è forse un raggio di sole di troppo, perché prima il raddoppio di Ferrari e poi uno sviluppo su corner lo mettono in difficoltà. Occhio perché col passare dei minuti quegli stessi errori lo fanno crescere, fino alla parata nel finale sulla grande conclusione di Gentile, evitando così la rete del possibile pari.
Xhani 6.5 Solido e mai in affanno da quel lato. Passaggi semplici e ben calibrati, staccandosi quelle poche volte che l'azione glielo concede.
Cancelliere 7 Dal suo lato oggi non si passa. Per il terzino destro del Ducale è una partita fatta principalmente di uno contro uno con la controparte Valtorta, o con Ferrari e Papapicco quando attaccano da quel lato.
Dragoni 7.5 Il Cristo di Rio. Quando apre le braccia dopo il calcio di rigore battuto alla perfezione sprigiona tutta l'aura mostrata anche in stagione. Davanti alla difesa è imprescindibile, non perde mai la calma e si libera dell'uomo con spavalda leggerezza. Detta i tempi e quando serve si sacrifica per dare una mano dietro.
Lombardo 7 Non corre rischi nei primi minuti, evitando di finire in situazioni pericolose. Tutto ciò che passa nella sua zona di competenza finisce con l'essere facile preda delle sue ottime capacità di lettura. Nel secondo tempo accusa l'infoltirsi del reparto offensivo blues.
Villanova 6 Personalità. Ci vuole personalità per andare a contrasto in quel modo, e ancor di più per battere il cinque al rivale immediatamente dopo. La sbavatura è senz'altro quel tocco ingenuo sullo sprint di Giambrone in area. Certo, non c'era la certezza che il pallone sarebbe uscito fuori, ma neanche che il subentrato del Seregno sarebbe riuscito ad arrivarci.
Migliavacca 7 Quanto spinge. Si sbatte a destra e sinistra per cercare di essere sempre pronto ad offrire lo scarico al compagno. Trova anche un'ottima conclusione che impegna Bizzi. Nella ripresa è fondamentale per cercare di offrire sempre un affondo pericoloso nella trequarti opposta. (40' st Cervelli sv).
De Angelis 7.5 Eleganza. Nel disimpegno è glaciale, tant'è che più volte, dopo aver eluso la pressione rivale, si rende protagonista di ottime aperture e filtranti che prendono in controtempo le linee rivali. Trova il suo quinto centro stagionale e fin lì per il Vigevano il gioco sembrerebbe essere completamente chiuso, così come al momento della sua uscita.
19' st Migheli 6.5 Subito nel vivo del match, con una buona azione offensiva e tanto duro lavoro a centrocampo.
Limiroli 8 Strapotere. L'unica parola che viene in mente osservando il duello che ingaggia con Lozza. Il centrale rivale non riesce mai ad avere la meglio. Il golazo con cui apre le danze è un'ode al lavoro del centravanti: controllo orientato per smarcarsi e pennellata all'angolino. Nel primo tempo si ritaglia anche lo spazio per una conclusione simile e guadagna un rigore, cosa chiedergli di più?
Zanellati 8 Assist-man. Prima si fida di Limiroli e gliel'appoggia al momento giusto, poi in corsa è bravissimo a vedere il taglio nello spazio di Arioli. Regala calcio in più zone del campo e sa sempre quando accelerare o decelerare. Nella ripresa c'è quel tunnel ai danni di Bianchi prima dello scarico per la rete di De Angelis. Chiude dunque con 3 assist a referto, mostruoso.
Arioli 7.5 Spina nel fianco. Gira per il campo passando quasi inosservato. Quando serve è bravo ad accettare di sacrificarsi. Attacca perfettamente il secondo palo nell'azione del suo gol e poi è sempre pericoloso quando decide di mettersi in proprio o di associarsi ai compagni.
28' st Dell'Era 7 Prova a farsi vedere visto che è fresco, ma non sempre ha il piglio giusto, fino al momento conclusivo, dove con quella magia sancisce la fine della partita. Apporto fondamentale e decisivo.
Lavenia 7.5 Masterclass offensiva a rigida cura di Prof Lavenia. I suoi amministrano correttamente il vantaggio nel primo tempo e nella ripresa si concedono quel brivido forse per un eccesso di spensieratezza, anche per il 4-2 rivale arriva su una perla da fuori area.
Fabio Mullanu, direttore sportivo del Vigevano
Il Direttore Sportivo Fabio Mullanu esordisce analizzando i vizi e le virtù del suo Ducale: «Come hai detto te questo è lo specchio della nostra stagione. Facciamo dei gran spezzoni di partita, poi ci sediamo un pochino e non siamo capaci di gestirla. Di conseguenza assistiamo a queste partite emozionanti. Ai ragazzi, però, bisogna solo dire grazie. Han fatto una partita perfetta e fantastica dopo ben 34 giorni di inattività. Non potevamo chiedere di meglio». Chiosa quindi parlando del futuro in ottica programmazione: «Ad oggi ci siamo detti in società e con i ragazzi che avremmo finito prima bene questi playoff e poi avremo parlato del futuro. Sì, prima pensiamo a finir bene questa stagione».