TERZA CATEGORIA • PLAYOFF
01 Giugno 2025
TERZA CATEGORIA PLAYOFF ROCCA GRIMALDA - BORGO VITTORIA: la festa dei ragazzi di Acconcia per la promozione in Seconda Categoria
"Seconda categoria... ma di prima classe". La scritta sulle magliette celebrative del Borgo Vittoria descrive a pieno la stagione della formazione di quartiere torinese. Ma la sfida di Casale Monferrato al Rocca Grimalda è stata tutt'altro che facile: già nel primo tempo viene espulso il capitano Di Bella, poi il gol del vantaggio di Tagliaferri fa sognare, ma la seconda espulsione, questa volta di Caputo, fa tremare. L'assedio alessandrino sembra potersi concretizzare al 5' di recupero, ma il finale diventa drammatico con Panariello che fallisce il rigore del possibile pareggio e condanna il Rocca alla permanenza in Terza.
Ultimi 90' stagionali per due protagoniste della Terza Categoria piemontese: Rocca Grimalda e Borgo Vittoria si trovano faccia a faccia in questo scontro da dentro o fuori per conquistare la Seconda Categoria. Alessandrini schierati dal tecnico Silvio Pellegrini con il 4-3-3: Condipodero tra i pali; Marzoli, Ravera, Massone e Tedesco compongono la linea difensiva; capitan Bruno davanti alla difesa, con Zunino e Panariello ai suoi fianchi; in attacco Vercellino coadiuvato dal lavoro di Di Cristo e Bavastro. I torinesi di Giuseppe Acconcia scendono in campo con il 4-4-2: D'Orazio in porta; Barbero, Toscano, capitan Di Bella e Cimino in difesa; Gallina e Chirulli in mediana, con Pajon e Ferro sulle fasce; in tandem davanti Izzi e Tagliaferri.
FASE DI STUDIO
Clima caldissimo a Casale, sia per temperatura che per tifo in tribuna. Il primo squillo arriva al 6' con Chirulli che supera in serpentina mezza difesa del Rocca Grimalda e mette in mezzo, ma Pajon viene anticipato proprio al momento del tap-in. Borgo Vittoria nettamente più sciolto e in forma, i torinesi arrivano alla conclusione più spesso e hanno più energie in ogni zona del campo. Comunque si fa vedere anche il Rocca con il numero 9 Vercellino, ma il suo tentativo viene murato in angolo al 14'. Al 18' ancora i granata spingono con Marzoli che calcia con il mancino, è attento D'Orazio sul suo palo.
In questo primo tempo le due formazioni si attendono basse, evitano qualunque tipo di pressing per risparmiare energie, e si studiano rispettivamente. Di conseguenza le emozioni vere sono poche, ma al 36' avviene il primo vero colpo di scena di una gara che ne riserverà molti altri: Di Bella sbaglia un disimpegno da ultimo uomo, Vercellino si può involare verso la porta ma il tentativo di recupero del capitano del Borgo viene giudicato falloso e sanzionato dal direttore di gara con un rosso diretto. Veementi proteste dal lato torinese, il numero 4 sembrava essere regolarmente arrivato per primo sul pallone. Acconcia inserisce Caputo al posto di Ferro per stabilizzare la difesa ed evita di correre altri guai.
La fine del primo tempo arriva quindi velocemente, senza sussulti da sottolineare, ma con il Rocca Grimalda che può sfruttare nel secondo il vantaggio della superiorità numerica.
TAGLIAFERRI EROE, FINALE DRAMMATICO
Il secondo tempo si apre senza cambi e con un altro, grandissimo, colpo di scena: al 2' Chirulli verticalizza per bomber Tagliaferri che controlla bene eludendo la marcatura di Ravera e fa partire un destro che bacia il palo e si insacca all'angolino. Esplode il nutrito gruppo di tifosi torinesi per un gol fondamentale, arrivato in inferiorità numerica dal proprio bomber-eroe.
Il Rocca accusa il colpo e per diversi minuti fatica a smuovere il gioco, mentre il Borgo Vittoria può tranquillamente gestire il pallone nella propria metà campo. Gradualmente però i granata riescono ad alzare il baricentro e grazie alle geometrie dell'eterno capitano Bruno anche a rendersi pericolosi. Al 22' infatti, un altro episodio controverso condiziona la gara: cross gestito senza problemi da D'Orazio, ma alle sue spalle si allacciano in area Caputo e Bavastro. Il numero 15 torinese reagisce con un pugno al volto dell'avversario e l'arbitro interviene prontamente estraendo il cartellino rosso al classe '95. Clamorosamente però, non concede il penalty: a quanto pare il gioco era già fermo proprio per il primo contatto, con un calcio di punizione a favore della squadra in vantaggio. Sbigottiti sia panchina che pubblico alessandrino per la decisione, ma il gioco riprende con il Borgo Vittoria in doppia inferiorità numerica e un solo gol di vantaggio da difendere.
L'inerzia della partita si sposta naturalmente ancora di più dalla parte del Rocca, che al 33' va vicinissimo al pari con l'incornata di Massone da corner. Mentre i granata spingono, i ragazzi di Acconcia si difendono come possono sperando il tempo passi velocemente. Al 38' vola D'Orazio per respingere una punizione di Vercellino, poi sul successivo calcio d'angolo la palla arriva a Bruno che calcia in diagonale ma trova l'opposizione decisiva del neo-entrato Ahmed sulla linea. Il tempo scorre inesorabile, ma il destino ha ancora in serbo qualcosa per questa partita folle.
Il direttore di gara concede 7' di recupero, durante i quali i ragazzi in maglia bianca si difendono fino allo sfinimento. Al 50' un ultimo, enorme, colpo di scena: sugli sviluppi di un corner gli alessandrini si procurano un dubbio calcio di rigore. Sul dischetto il pallone più pesante di tutta la stagione, per trovare il pareggio che vorrebbe dire supplementari e nuove possibilità. Dagli 11 metri va Panariello che dopo una rincorsa lenta calcia clamorosamente sopra la traversa. E il risultato non cambia: il Borgo Vittoria vince 1-0 e vola in Seconda Categoria al termine di una stagione folle, ad un solo anno dalla vittoria del campionato con la denominazione Real Borgaro (poi non iscritta in Seconda). Finisce qua il sogno per il Rocca Grimalda (che comunque entrerà in graduatoria per i ripescaggi) con tanta amarezza per aver fallito quell'ultimo, fondamentale, calcio di rigore.
Patric Tagliaferri è l'eroe della promozione del Borgo Vittoria
ROCCA GRIMALDA-BORGO VITTORIA 0-1
RETI: 2' st Tagliaferri (B).
ROCCA GRIMALDA (4-3-3): Condipodero 6, Ravera L. 5.5, Bruno 7, Massone 6, Zunino 6.5, Panariello Al. 5, Vercellino 6, Tedesco S. 6, Di Cristo 5.5 (45' st Mezeniuc sv), Marzoli 6.5, Bavastro 5.5 (32' st Kebebew sv). A disp. Salmetti, Ghiglione, Martinez Perez, Montalbano, Bono, Icardi, Pellegrini C.. All. Pellegrini 5.
BORGO VITTORIA (4-4-2): D'Orazio 7, Barbero 6.5, Cimino 7.5, Di Bella 5.5, Toscano J. 7.5, Gallina 6.5, Pajon 6.5 (33' st Zaccone sv), Ferro 6 (39' Caputo 5), Tagliaferri 8 (36' st Darlea sv), Izzi M. 6.5 (25' st Ahmed 6.5), Chirulli M. 7.5. A disp. Lo Papa, Bertetto, De Marinis, Diale, Muriglio. All. Acconcia 8.
ARBITRO: Oudid di Novara 5.
AMMONITI: 38' Tedesco S. (R), 9' st Gallina (B), 15' st Massone (R), 15' st Montalbano (R), 50' st Toscano J. (B).
ESPULSI: 36' Di Bella (B), 22' st Caputo (B).
ROCCA GRIMALDA
Condipodero 6 Non dà molta sicurezza alla sua difesa, dimostrando qualche lacuna tecnica, ma in generale è attento quando deve. Il gol di Tagliaferri è davvero difficile da evitare.
Ravera 5.5 Tagliaferri elude troppo facilmente la sua marcatura con il primo controllo. Oltre ciò, appare lento e affaticato quando c'è bisogno di alzare il ritmo e dare manforte nella metà campo avversaria.
Bruno 7 Il capitano, alla veneranda età di 43 anni, dimostra una grande saggezza tattica che gli permette di essere sempre al posto giusto al momento giusto. Raramente sbaglia un passaggio, corto o lungo, e dimostra anche di essere uno sportivo esemplare fermando il gioco quando un avversario è a terra.
Massone 6 Sfiora il gol di testa nel finale, sugli sviluppi di corner. Per il resto della partita si limita a fare il suo dovere con ordine e pulizia.
Zunino 6.5 Dimostra una buona qualità in rottura del gioco e impostazione. I compagni si fidano di lui e lo servono spesso, sanno che raramente perde palla.
Panariello 5 La sua non è neanche una brutta prestazione, anzi. Ma quel rigore sbagliato al 95' gli toglierà il sonno per tante notti, un errore imperdonabile che condanna la sua squadra.
Vercellino 6 Guadagna fallo quando possibile e si fa vedere in avanti con qualche tiro. Non sempre è pericoloso, ma è nel vivo del gioco.
Tedesco 6 Battitore di tanti piazzati, con fortune alterne, si posiziona sull'out di sinistra e porta a termine il suo lavoro senza soffrire particolarmente il diretto avversario.
Di Cristo 5.5 Impalpabile per larghi tratti della partita. 45'st Mezeniuc sv
Marzoli 6.5 Terzino con licenza di offendere, è il più giovane in campo tra gli alessandrini e con freschezza e intraprendenza si fa notare positivamente.
Bavastro 5.5 Troppi palloni perse in transizione offensiva, non è mai deciso nel saltare l'uomo per creare superiorità numerica. 32'st Kebebew sv
All. Pellegrini 5 La sua squadra fallisce ad un passo dal traguardo e lo fa in malo modo: contro un avversario in doppia inferiorità numerica è doveroso quantomeno sfiorare il pareggio più volte. Non inserendo forze fresche (solo 2 cambi) rende ancor più difficile l'assedio.
BORGO VITTORIA
D'Orazio 7 Sicuro in presa alta e attento in diverse occasioni in tuffo. I suoi rilanci lunghissimi sono un'arma importante, soprattutto nel finale, per tenere palla lontano dalla porta. Fornisce indicazioni continue ai suoi compagni.
Barbero 6.5 Pulito e preciso sulla corsia destra, poche le sbavature. Forse viene visto poco dai compagni in fase di costruzione, lui comunque si dà da fare in difesa.
Cimino 7.5 Partita sontuosa per il terzino sinistro, che difende con le unghie e con i denti il vantaggio, senza rinunciare però ad una certa eleganza che lo contraddistingue.
Di Bella 5.5 Il capitano saluta anzitempo la stagione, rimediando un'espulsione dopo poco più di mezz'ora. Che il fallo ci sia o non ci sia, resta comunque l'ingenuità di perdere palla da ultimo uomo in disimpegno.
Toscano 7.5 Da un giocatore con il suo curriculum non ci si può aspettare di meno. Sontuoso in marcatura, veloce e scaltro in anticipo, sa anche costruire bene gioco. Un vero leader totale.
Gallina 6.5 Gara di sostanza in mezzo al campo, fa la lotta ma gestisce anche molto bene il pallone, trovando in alcuni frangenti delle giocate interessanti e andando anche al tiro.
Pajon 6.5 Inizialmente sulla corsia destra, poi un po' ovunque in caso di difficoltà. Seppur non incida mai nell'ultimo quarto, si danna per pressare gli avversari nel secondo tempo, fino alla sostituzione. 33'st Zaccone sv
Ferro 6 Sacrificato per ristabilire l'ordine della squadra, nel tempo a sua disposizione comunque viene cercato e si comporta nella maniera giusta proponendosi sulla corsia mancina.
39' Caputo 5 Non stava giocando affatto male, ma una reazione del genere (della quale è certamente pentito) non può e non deve succedere in una partita così importante. Per sua fortuna i suoi compagni portano comunque al termine l'obiettivo.
Tagliaferri 8 L'eroe della stagione del Borgo Vittoria: dopo la doppietta contro il Castiglione, è decisivo anche nella finale con un gol da vero attaccante. Primo controllo perfetto e rasoiata all'angolino, è il gol che vale la Seconda Categoria. 36'st Darlea sv
Izzi 6.5 Fa da spalla a Tagliaferri davanti, svaria su tutto il fronte d'attacco per dare spazio agli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni. Gestisce con calma e bene la maggior parte dei palloni toccati.
25'st Ahmed 6.5 In avanti vede comprensibilmente pochissimi palloni, ma nella sua mezz'ora in campo c'è sicuramente da segnalare una buona sponda per Darlea e un salvataggio sulla linea provvidenziale.
Chirulli 7.5 Giocatore sontuoso, decisamente fuori categoria. Fa quello che vuole in mezzo al campo, nonostante a volte si fidi troppo dei suoi mezzi, e serve l'assist decisivo per Tagliaferri. Corre, lotta, conquista e inventa: giocatore totale.
All. Acconcia 8 Subentrato a metà anno, porta in trionfo i suoi ragazzi al termine di una partita folle. I ragazzi della sua juniores dalla panchina hanno dato sicuramente una mano, bravo a riorganizzare la squadra dal punto di vista tattico dopo le due espulsioni.