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Prima Categoria • Playoff

Un eurogol da 30 metri per una doppietta senza senso, l'impresa in trasferta tiene viva la favola più bella

Prestazione clamorosa del gruppo rossoblù sul campo della quotata corazzata, ora a cavallo tra spareggio e promozione diretta

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FRUGAROLESE SPORTING CLUB, FILIPPO VISCONTI DOPPIETTA

PRIMA CATEGORIA, SPORTING CLUB: Filippo Visconti, autore di una splendida doppietta

Ancora una volta, all'ultima spiaggia, con la forza che solo un gruppo magnifico ha dimostrato di possedere. Contro ogni pronostico lo Sporting Club l'ha fatto ancora, è andato sul campo della quotatissima Frugarolese e ha vinto 2-0, tenendosi ancora pienamente in corsa nei Playoff di Prima Categoria piemontese. A regalare uno dei successi più grandiosi della storia della società moncalierese è stata la doppietta pazzesca di Filippo Visconti, un eurogol da 30 metri e un colpo di testa due spanne sopra l'avversario che hanno incorniciato una delle prestazioni individuali più complete che questa categoria ha potuto apprezzare nell'arco della stagione. Da un lato quindi un successo che proietta i torinesi sicuramente tra le prime due del triangolare con doppia opzione Promozione/spareggio; dall'altro, invece, un passo falso inaspettato e per certi versi immeritato da parte della Frugarolese, costretta ora ad andare a vincere sul campo del Valle Varaita almeno con due gol di scarto.

LA PARTITA

La Frugarolese, allenata da Roberto Adamo, scende in campo dopo due settimane di pausa con il classico 4-3-1-2, schierando Alessio Guglielmi davanti alla difesa e Gigi Russo sulla trequarti a sostegno della coppia Manzati-Mandirola. Lo Sporting Club, condotto da Roberto Boccardo per la squalifica del figlio Filippo (in tribuna scatenato), torna inizialmente al 4-2-3-1 con le uniche novità rappresentate da Fornengo in porta e Sarnari centravanti.

CHE PERLA DI VISCONTI!

Avvio di partita arrembante da parte dello Sporting, che dopo 10 secondi conquista subito un calcio di punizione con Bennati e che nei primi 5 minuti presidia la trequarti di casa arrivando anche al cross in modo pericoloso. Dopo l’approccio debole, la Frugarolese si ricompone e si prende la scena almeno fino al 20’, sfruttando bene i movimenti dei tre davanti. Il più pericoloso è chiaramente Gigi Russo, che colto in posizione irregolare per poco non castiga i torinesi superando di testa l’estremo difensore. Il seguente sussulto è un bel cross dalla destra di Bennardo indirizzato sulla testa di Amello, ma l’intervento in extremis di Barbero sventa la minaccia.

Sfida dunque molto intensa nonostante il caldo umido, lo Sporting prova quindi a smorzare il ritmo girando palla da dietro e andando alla ricerca di Sarnari, bravo a sgomitare e a prendersi qualche fallo. Al 19’ la Frugarolese arriva per la prima volta alla conclusione verso lo specchio con Russo, che controlla bene un lancio di Bennardo e di sinistro conclude di forza, ma Fornengo blocca agilmente. Boccardo avverte la pressione in mezzo al campo e passa al 4-3-3, Bennati continua a guadagnare falli sulla destra saltando Cerrone ma l’arbitro non interviene con la sanzione, suscitando parecchie proteste da parte dei sostenitori del San Pietro. Al 21’ poi Serrao quindi chiama al primo intervento Bodrito calciando al volo da fuori, il portiere blocca a terra senza problemi.

Al 27’ la Frugarolese ci prova ancora pescando le sovrapposizioni con i lanci lunghi: Cerrone sale sulla sinistra e di testa mette al centro un cross che diventa buono per Manzati, ma l’attaccante di testa mette sopra la traversa. Alla mezz’ora, poco prima del cooling break, Ladogana tenta la sorte due volte da fuori area senza successo, ma il vero protagonista deve ancora salire in cattedra. Filippo Visconti scalda il destro da fuori mettendo alto sopra la traversa, poi al 38’ realizza la magia e sblocca il risultato in favore dello Sporting Club: dribbling in un fazzoletto e conclusione fortissima di destro dai 30 metri che bacia l’incrocio dei pali e s’infila in rete, facendo impazzire i tifosi ospiti e lasciando a bocca aperta l’intera tribuna. 1-0 che reggerà fino alla fine del primo tempo allungatosi in 6 minuti di recupero a causa dell’infortunio del capitano dello Sporting Simone Delta, costretto al cambio proprio poco prima del duplice fischio.

VISCONTI AIRLINES, FRUGAROLESE KO

Nel secondo tempo evidentemente il copione impone alla Frugarolese di scendere in campo alla ricerca del pareggio e chissà, anche di una vittoria che alle statistiche non starebbe così larga ai ragazzi di Adamo. Al 5' subito discesa di Bennardo dalla destra e palla dentro per Manzati, l'attaccante si gira e di sinistro mette fuori di un metro. Al 7' poi ecco la palla-gol più clamorosa fino a questo momento per gli alessandrini: squadre spaccate, Mandirola taglia in due la difesa dello Sporting e riesce ad allargare per Borgatta, ma il suo diagonale a botta sicura si spegne di due dita a lato del palo. Lo Sporting difende con il cuore e dimostra di avere le giuste energie per arrivare puntuale su tutte le seconde palle, riuscendo anche talvolta a ripartire come al 14', quando lo scavetto di Ladogana per poco non coglie l'inserimento di Sarnari.

Ad attaccare con insistenza è però solo la Frugarolese in questo secondo tempo e i cambi a trazione offensiva spingono il forcing dei padroni di casa. Al 17' è ancora Manzati - servito da Russo - ad avere una chance importante davanti al portiere, ma il numero 9 sbilanciato conclude alto. Quindi, al 21', a spaventare all'improvviso è un cross di Bennardo che chiama Fornengo al grande intervento in volo per mettere in angolo. Eppure questa è la domenica dello Sporting Club, che alla seconda vera occasione sigla lo 0-2 e mette le mani sulla vittoria: dopo un errore in fase di disimpegno della difesa della Frugarolese, Tancini vince un rimpallo in area e Lombardo crossa un cioccolatino sul secondo per Visconti, che sale in cielo di testa e batte il portiere con un colpo in controtempo. Via la maglia e altra, ancora più grande, esplosione di gioia della curva dei moncalieresi, con anche un capannello in mezzo al campo che accende quello che sarà un finale di partita incandescente dentro e fuori. 

A quel punto non c'è più nulla da conservare, alla Frugarolese serve un gol e Adamo butta dentro tutto il proprio potenziale offensivo inserendo Rispoli, Bennardo e Ottonelli e passando a 4 davanti. Di netta risposta, Boccardo da fuori alza la voce e fa inserire Canal dietro, passando al 5-3-2. Lo Sporting è sulle gambe, ma con la forza del gruppo regge l'urto. Al 33' Lovisolo sovrappone e crossa, Borgatta vola in acrobazia ma Fornengo gli dice di no con un riflesso pazzesco; sul corner seguente Russo poi impatta male di testa in tuffo. Al 37' la Frugarolese resta persino in 10 uomini, per l'espulsione di Giubilato già ammonito e autore di un fallo in ripartenza. Poco male comunque, la trama prevede l'assalto dei padroni di casa fino alla fine e a diventare importanti sono anche i piazzati: due sono quelli buoni dal limite, il primo che Sciacca spedisce alle stelle, il secondo che Lovisolo insacca sotto l'incrocio ma che si vede annullare dall'arbitro per la posizione irregolare di Ottonelli a disturbare la barriera.

Nel finale c'è ancora tempo per un'occasione di Tancini in contropiede, che di esterno sinistro da posizione defilata non riesce a centrare lo specchio, e per una doppia monumentale chance per la Frugarolese per accorciare e trovare un gol vitale in ottica qualificazione. Al 47' infatti Ottonelli svetta di testa senza trovare lo specchio, e sul proseguo dell'azione Borgatta di destro chiama Fornengo al secondo miracolo di giornata. Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro decreta diunque la fine e la vittoria dello Sporting Club per 2-0, con un post-partita ricco di tensione tra campo e tribuna fortunatamente sedato da carabinieri e capitani delle due squadre.

IL TABELLINO

FRUGAROLESE-SPORTING CLUB 0-2
RETI: 38' Visconti (S), 24' st Visconti (S).
FRUGAROLESE (4-3-1-2): Bodrito 6, Cerrone 5.5 (28' st Bennardo D. 6.5), Bennardo F. 6 (28' st Rispoli 6), Guglielmi A. 5.5, Giubilato 5, Sciacca 6, Mandirola 6.5 (32' st Ottonelli 6.5), Amello 6.5 (21' st Limone 6.5), Manzati 5.5, Russo 6.5, Borgatta 6 (21' st Lovisolo 7). A disp. Padovani, Negri A., Sultana. All. Adamo 6.5. Dir. Bocchio.
SPORTING CLUB (4-3-3): Fornengo 7.5, Barbero 7.5, Zeni 7, Lombardo 8, Borraccino 7, Delta 7 (45' Ferro 7.5), Visconti 9 (35' st Dal Bò sv), Serrao 8 (42' st Grasso G. sv), Sarnari 7 (16' st Tancini 7), Ladogana 8.5, Bennati 7.5 (32' st Canal 7). A disp. Salvi Romain, Boccardo, Pistininzi, Ciancitto. All. Boccardo 8.
ARBITRO: Olivo di Collegno 5.5.
AMMONITI: 25' Serrao (SC), 35' Giubilato (F), 41' Mandirola (F), 50' Fornengo (SC), 7' st Barbero (SC), 8' st Amello (F), 23' st Guglielmi A. (F), 25' st Visconti (SC), 37' st Giubilato (F).
ESPULSI: 45' Pistininzi (SC), 37' st Giubilato (F).

LE INTERVISTE

Nel post-partita animi chiaramente agli antipodi nelle interviste raccolte nell'area spogliatoi. Il primo a parlare è Roberto Adamo, allenatore della Frugarolese, che recrimina sia per il risultato finale che per la gestione arbitrale di alcuni episodi: 

«Prima del loro gol abbiamo avuto 3 occasioni pesanti nell'area piccola, poi hanno inventato un gol della domenica. Il 2-0 invece è un po' un'ingenuità, il punto è che in un triangolare contano anche i gol fatti. Stiamo raccontando di una partita persa in cui se c'era una squadra che doveva vincere eravamo noi, il nostro portiere non ha fatto una parata. Squadra più offensiva? Nel finale la spregiudicatezza è stata dettata dal risultato e dal loro baricentro, ma io ritengo che con il 4-3-1-2 si sia comunque creato abbastanza. Ora la situazione è abbastanza critica in termini di differenza reti, però ci lavoriamo finché la matematica non ci condanna».

Esausto ma felicissimo, invece, l'allenatore dello Sporting Club Filippo Boccardo, che ha assistito alla partita dalla tribuna per via della squalifica e che ha sempre incoraggiato i giocatori:

«Siamo stati letali e cattivi sotto porta, nel finale secondo me ci siamo abbassati troppo e potevamo fare più male in ripartenza, ma d'altronde il tipo di partita portava a questo. Pensavo fossimo col morale sotto terra, invece a memoria è stata la partita migliore della stagione. Siamo duri a morire, quando tutto sembra perduto questo gruppo reagisce e tutti hanno dato tutto, sono orgoglioso».

LE PAGELLE

ARBITRO

Olivo di Collegno 5.5 Partiamo dalla direzione, che forse man mano sfugge un po' dal controllo del fischietto. Con qualche titubanza sui fuorigioco e una gestione delle ammonizioni rivedibile, a destare polemica è soprattutto il gol annullato alla Frugarolese nel finale per la posizione non consona di Ottonelli troppo vicina alla barriera. Una decisione pesante, a rigor di regolamento molto pignola e forse per questo un filo eccessiva, che però a onor del vero l'arbitro aveva segnalato già prima della battuta. Insomma un caso controverso che però si unisce ad una direzione meno impeccabile dei suoi ottimi standard.

FRUGAROLESE

Bodrito 6 Non viene realmente mai chiamato ad intervenire, se non su un paio di conclusioni controllabili da fuori area. Sui gol non può farci proprio nulla, anzi per poco non salva il secondo con un ottimo balzo.

Cerrone 5.5 Sin dai primi minuti Bennati lo mette in crisi e lo costringe al fallo, tanto che a graziarlo alla fine è l'arbitro che non lo ammonisce nemmeno al quarto fallo. Poco da denotare, invece, in fase di spinta, se non qualcosina nel primo tempo.
28' st Bennardo D. 6.5 Sempre pronto a fiondarsi sulle seconde palle e a rimettere dentro dei buoni cross per i compagni nel finale.

Bennardo F. 6 Visconti non gli fa vedere palla e in fase difensiva soffre parecchio, ma quantomeno ha il merito di compensare con una prova offensiva autorevole.
28' st Rispoli 6 Pizzicato dai tifosi si fa trascinare da un po' di nervosismo, ma ha il merito nel finale di creare qualche sussulto sulla corsia di destra.

Guglielmi A. 5.5 In mezzo al campo non riesce a trovare le misure. In fase di possesso non entra nella manovra venendo sempre saltato dai lanci lunghi da dietro, in fase difensiva invece viene sempre saltato e non da' la giusta copertura tra le linee.

Giubilato 5 Da un giocatore del suo calibro ci si aspetta tutt'altro, ma invece risulta spesso compassato nelle giocate. Alla fine viene anche espulso per doppia ammonizione a dieci dalla fine, sanzione che gli costerà la prossima delicata partita.

Sciacca 6 In costruzione è lui a prendere iniziativa con qualche sventagliata di sinistro, mentre difensivamente si fa vedere soprattutto respingendo i cross da dentro l'area. Male la punizione dal limite calciata nel finale.

Mandirola 6.5 Si muove molto e bene tra le linee agendo di fatto da seconda punta attorno a Manzati: nel primo tempo riesce a condurre diverse azioni, nella ripresa ha un bel lampo mandando in porta Borgatta.
32' st Ottonelli 6.5 Con la sua altezza riesce a primeggiare di testa sui cross finali, mettendo in seria apprensione la difesa dello Sporting e sfiorando anche il gol.

Amello 6.5 Tanto dinamismo, tanti inserimenti e un buon lavoro in fase di recupero per il centrocampista, che spesso nel momento di difficoltà è anche il primo a scendere per incominciare l'azione.
21' st Limone 6.5 Tanta garra e tanta personalità nella gestione dell'ultima parte di gara, è lui ad intavolare le azioni offensive e ad andare a recuperare le seconde palle.

Manzati 5.5 Pesano i tanti gol sbagliati sulla sua coscienza. L'attaccante si muove bene e si ritaglia 3 occasioni da gol, una in particolare però la fallisce nitidamente davanti al portiere calciando alle stelle.

Russo 6.5 Quando riceve sulla trequarti è un pericolo costante, sempre in grado di spostare la palla dalla disponibilità dei difensori e di creare qualcosa di concreto. Tra tiri e assist chiave è il faro dell'attacco alessandrino.

Borgatta 6 Ha ottime doti di inserimento e infatti la maggior parte della sua partita si gioca in chiave offensiva. Due tiri usciti dal suo destro, uno in acrobazia, sono i pericoli più grandi creati, ma non vanno a bersaglio. In fase di non possesso manca un po' l'apporto.
21' st Lovisolo 7 L'età è solo un numero e lo dimostra entrando con grande freschezza, spingendo avanti la squadra con i suoi lanci e arrivando anche al cross con una sovrapposizione pazzesca.

All. Adamo 6.5 Prestazione comunque buona della squadra, che si fa sorprendere da due ottime giocate e che capitola in modo strano. A fare la differenza più che altro gli errori individuali dunque.

SPORTING CLUB

Fornengo 7.5 Con due parate strepitose realizzate nel secondo tempo, il portiere permette allo Sporting di chiudere a rete inviolata e di mettere un'ipoteca sulle prime due posizioni. Due interventi veramente di grande reattività.

Barbero 7.5 Prima da terzino amministra il possesso con grande serenità e tiene a bada sulle sovrapposizioni avversarie, poi da centrale diventa baluardo insuperabile e riesce a sporcare ogni rifinitura prima che possa andare a buon fine. Bravo anche a temporeggiare sempre al limite e in area di rigore.

Zeni 7 Con la consueta lucidità che lo contraddistingue non sbaglia una singola giocata in fase di possesso, uscendo sempre bene sui centrocampisti. Dietro senza fronzoli, quando c'è da spazzare non si fa problemi e mette anche la giusta cattiveria nei contrasti.

Lombardo 8 Vederlo al 92' andare a recuperare palloni a 60 metri dalla propria porta è spettacolo puro, tanto che ha finito la partita in condizioni al limite della salute (tutto bene eh). Il centrocampista si conferma un motorino eccezionale, ma altrettanto utile in fase di possesso nella protezione del pallone e nelle giocate semplici in favore dei compagni, fino all'assist vincente per il 2-0 di Visconti. Un fattore in questo finale di stagione.

Borraccino 7 Ancora una volta immenso dietro, si esalta persino nella lotta nel finale andando a vincere quasi tutti i duelli aerei e facendo piazza pulita con qualche pallone rinviato per respirare.

Delta 7 Perfetto negli anticipi e nelle giocate in costruzione dal basso, poi un colpo ricevuto a fine primo tempo lo costringe al cambio prima dell'intervallo.
45' Ferro 7.5 Mette una importantissima dose di energia sulla destra, permettendosi anche di spingere in avanti. Bravo soprattutto nei duelli nei pressi dell'area, dove temporeggia bene e vince contrasti fondamentali.

Visconti 9 Perché mettere 10 sarebbe suonato quasi strano, in fondo "si può sempre fare meglio", anche se la prestazione del numero 7 rasenta il leggendario. Prima un gol pazzesco da 30 metri sotto l'incrocio che sblocca una partita difficile, poi il 2-0 di strapotere fisico che garantisce mezza Promozione. E infatti in tribuna erano tutti a domandarsi: "Ma questo da dove esce? Di che anno è? Ma dove giocava prima?". Nei provinciali e in Terza Categoria signori, proprio così, spesso il calcio e i suoi fantomatici intenditori sono miopi - se non incapaci...(35' st Dal Bò sv).

Serrao 8 Probabilmente è tornato a Torino correndo. Prestazione pazzesca, clamorosa del centrocampista, che non ha sbagliato un singolo passaggio e che ha fatto da "polmone" della mediana rossoblù per 100 minuti senza sosta. Tutte le ripartenze sono passate dai suoi piedi, ma anche tantissimi recuperi del pallone (42' st Grasso G. sv).

Sarnari 7 Movimenti perfetti, difesa del pallone eccellente, falli conquistati non calcolabili su due mani. L'attaccante ha rispettato il compito alla grande facendo la guerra ai massicci difensori alessandrini ed infatti è uscito stremato.
16' st Tancini 7 Con sacrificio è bravissimo nel finale a mettersi sulle linee di passaggio verso i centrocampisti e a costringere ai lanci lunghi, va anche vicino al gol in contropiede.

Ladogana 8.5 Un altro per cui tutti sugli spalti si stavano stropicciando gli occhi. Il regista della fase di possesso dello Sporting non sbaglia una singola giocata palla al piede ed è sempre bravo a cogliere il compagno meglio posizionato in avanti. Completamente stremato da 100 minuti di fase difensiva e ripartenze, ha lasciato tutti scioccati con quello stop al 75' su una palla-meteorite alta 20 metri, rimasta lì, incollata al piede, pure difesa dall'avversario con annesso fallo conquistato.

Bennati 7.5 Gli bastano 10 secondi per far capire che il suo diretto avversario oggi non ci capirà nulla. Sulla destra mette a ferro e fuoco la difesa, salta sempre l'uomo e arriva al cross servendo palloni insidiosi. Diligente anche in fase di raddoppio difensivo.
32' st Canal 7 Si unisce al quintetto difensivo e, salvo un pericoloso fortuito fallo di mano al limite, è bravo a svettare di testa e a seguire gli attaccanti in marcatura stretta.

All. Boccardo 8 Papà Roberto in panchina è un brodo di giuggiole, incita i giocatori e da' indicazioni senza sosta, godendo ad ogni giocata dei suoi ragazzi. Il figlio Filippo da fuori è un leone in gabbia, che tifa e urla ai giocatori le indicazioni che da fuori paiono più corrette. Il risultato è un autentico capolavoro, l'ennesimo.

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