Un rigore sbagliato, un palo e tanta qualità: il Pinerolo vola di forza in finale

Mai dare niente per scontato nel calcio moderno, anche quando l’andata l’hai vinta 3-0 dimostrando nettamente la tua superiorità. Con forza e qualità il Pinerolo si guadagna la finale playoff pareggiando 1-1 alla Internorm Arena di Bolzano contro la Virtus, che non è riuscita nella rimonta che pareva già abbastanza impossibile. Altra prova di maturità per questo gruppo, con Pierpaolo Rignanese che ha potuto contare su tutte le stelle più importanti.

LA PARTITA

Eppure, la Virtus Bolzano ha sperato nel ribaltone dopo essere passata avanti con Moussaoui, in gol al 22’ che di fatto ha caricato tutta la squadra altoatesina e fatto scatenare un po’ di polemiche, visto che nel mentre Ciccone era a terra e il gioco non è stato fermato. Il Pinerolo non si è però scoraggiato, guadagnando un rigore alla mezz’ora poi sbagliato da D’Ippolito (parata di Pircher) e prendendo poco dopo un palo con Simone De Riggi. Nella ripresa la gara è rimasta equilibrata, con la Virtus Bolzano che ha provato in un paio di situazioni di rimessa ad allungare il proprio vantaggio, trovando però l’ottima prestazione sia di Cerruti che di Tonini in mezzo alla difesa. Il gol della sicurezza arriva poi a pochi minuti dalla fine: Peyronel, scelto nell’11 titolare al posto di Pepe, timbra il cartellino che vale la sicurezza nella qualificazione, con la Virtus Bolzano che chiude addirittura in 9 dopo le espulsioni di Kaptina e Calabrese.