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Erano spacciati al 92', poi è arrivato il miracolo: prima storica promozione a pochi mesi dalla fusione

La Fulgor Chiavazzese sarà la 32ª squadra che giocherà in Eccellenza il prossimo anno: battuto uno straordinario Moretta ai supplementari

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PROMOZIONE, FULGOR CHIAVAZZESE: Festa per la vittoria in finale che vale l'Eccellenza

Ci sono pomeriggi dove sembra già tutto scritto, con il destino che ormai è avviato verso una precisa strada scritta da chissà chi. Invece, quando ormai tutti si sono arresi all’epilogo scelto dal destino, cambiano le carte in tavola. A Valdengo è andata così, davanti a oltre 500 spettatori i beniamini di casa della Fulgor Chiavazzese Ronco Valdengo festeggiano la promozione in Eccellenza, battendo ai supplementari uno straordinario Moretta. La squadra di Cellerino stava per compiere un miracolo, la quarta vittoria di fila in trasferta, salvo poi subire il gol del pari dei padroni di casa al 92’ con il capitano Diego Giordano, che di fatto ha spezzato le gambe ai bianconeri. Stefano Mancuso ha poi chiuso i conti nell’extra time, per quella che è la prima storica promozione in Eccellenza dopo un solo anno dalla “nascita” della società, dopo la fusione dell’estate del 2024 tra Valdengo e Chiavazzese

PROMOZIONE PIEMONTE PLAYOFF


LA PARTITA

Cornice di pubblico incredibile a Valdengo: in un clima di festa è tutto pronto per l'ultimo atto della Promozione piemontese, con Fulgor Chiavazzese e Moretta a contendersi l'ultimo posto disponibile per salire in Eccellenza. Da un lato i favoriti biellesi di Virga, con a disposizione due risultati su tre, il fattore campo e una grande qualità in tutti i reparti, dall'altro i Verdi di Cellerino, squadra semplicemente miracolosa capace non solo di rimontare in campionato (strappando un posto ai playoff insperato), ma anche di vincere 3 gare su 3 del post season in trasferta, sempre da sfavoriti. Doppio 3-5-2 da ambo i lati, con buona parte dei titolari confermati.

PASTIU UOMO DELLA PROVVIDENZA

La tensione del momento non porta in dote una partita spettacolare: ritmi alti, ma comunque portati più ai tatticismi e allo studio dell'avversario più che all'attacco sfrontato, con Virga e Cellerino che si prestano più al pragmatismo. Le emozioni ci sono anche in queste condizioni, con la Fulgor Chiavazzese che fa la partita, detta i ritmi ma si concede comunque qualche sbavatura dietro. Primo squillo del Moretta al 7', con il cross dentro di Gentile che pesca il taglio dentro di Moroni, sfiora di testa ma la palla non entra. I biellesi rispondono solamente 10' dopo, nonostante abbiano in pugno la manovra e il ritmo partita, con un Moretta che attende e si difende divinamente. Come anticipato, primo acuto della Chiavazzese con una bella azione in area, velo di Giordano, tiro schiacciato di Lofrano in area e parata facile di un attento Tulino. La linea a 5 in fase di non possesso del Moretta funziona bene, la Fulgor Chiavazzese fa girare palla tantissimo ma senza mai sfondare sul serio se non con qualche cross insidioso, sempre controllato dalla retroguardia in biancoverde o da Tulino.

Al 27', però, accade l'imprevedibile. Alla prima vera azione manovrata del Moretta in attacco, i ragazzi di Cellerino si portano in vantaggio: cross da destra lungo, tocco di Campra che rimette palla in area, tiro al volo schiacciato di Gentile, palla che però diventa buona per Marco Pastiu che, indisturbato, spinge la palla in porta. Scatta tutto il Moretta in campo, vantaggio clamoroso dei Verdi a Valdengo, ancora una volta in trasferta come nelle ultime tre settimane. I biellesi rimangono spiazzati dal gol subito: Virga prova a suonare la carica dopo il gol subito a sorpresa, con la Fulgor che continua a macinare gioco e a provarci fino all'ultimo. Le azioni però sono poche, troppo poche per assediare davvero l'area del Moretta. Ci prova dopo un lancio dalle retrovie Lofrano al 43', che va a duello con Negro, lo anticipa ma manda fuori con Tulino in controllo. Il Moretta regge e riesce pure a sfiorare il raddoppio nel recupero, con Pastiu che si perde in area sul cross di Moroni, fallendo l'intervento di piede. Il primo tempo termina 0-1: Moretta a 45' dal miracolo.

DIEGO GIORDANO RISCRIVE IL DESTINO

Discorsi duri nello spogliatoio della Fulgor Chiavazzese, con Virga che prova a urlare a scuotere una squadra rimasta folgorata da un Moretta granitico. Ci si aspetta i biellesi aberranti ad inizio ripresa, ma non è così: ad iniziare meglio è il Moretta, che alla primissima azione punge con uno scatenato Blencio, che in area carica il diagonale da sinistra a destra e impegna Rainero in una super parata. La squadra di Virga prova a riassettare qualcosa inserendo Farsane, Argento e Mancuso, passando alla difesa a 4, ma a parte una serie di lunghe azioni insistite si vede ben poco in zona Tulino. In compenso, è sempre il Moretta a far male: prima il gol annullato a Pastiu all’11 (magia di Vergnano tra le linee, numero 9 in biancoverde segna ma in offside), poi il clamoroso palo di capitan Brero, che da davvero pochi centimetri a porta vuota centra in pieno il legno dopo la spizzata di testa di Vergnano.

Ci deve pensare il match winner della semifinale Argento a caricare l’ambiente Fulgor: al 25’ disegna un gran tiro da fuori che costringe Tulino al primo miracolo della sua partita, in tuffo alla sua sinistra. La chance avuta accende i padroni di casa, ma il Moretta è vivo e tiene botta alla grande, senza mai farsi schiacciare del tutto. L’ingresso di Varvelli e di Sillah servono a dare l’esperienza giusta in un momento di apnea, con il Moretta che guarda inevitabilmente il cronometro che scorre, l’ultimo ostacolo verso l’Eccellenza. Le chance per il 2-0 ci sono, ma non vengono sfruttate: al 41’ sfonda Blencio sulla sinistra, assist al bacio per Varvelli che incredibilmente fa un passo di troppo e manca l’appuntamento con un tap in facilissimo che avrebbe chiuso i conti. Il secondo gol “mangiato” dal Moretta, che tiene botta finché può, salvo poi subire la beffa più atroce. In pieno recupero, su un calcio d’angolo calciato da Argento, Diego Giordano svetta più in alto di tutti e buca Tulino, pareggiando i conti per i biellesi. Esplode la festa della tribuna di Valdengo e della panchina rossoblù, per una partita che torna incredibilmente in carreggiata. Ora i supplementari, ma con la Chiavazzese più vicina all’Eccellenza.

SUPPLEMENTARI: MANCUSO VALE L'ECCELLENZA

La doccia gelata per il Moretta a tempo scaduto costringe la squadra di Cellerino a dover rifare tutto. La benzina però è poca, consentendo alla Fulgor di gestire la situazione come a inizio partita, con facilità e tranquillità. I biellesi trovano qualche spazio interessante tra le maglie avversarie ma senza pungere, mentre il Moretta si riversa in avanti per trovare nuovamente il vantaggio. Ottima la palla gol all’8’, con Varvelli che serve in area Gentile ma non trova il colpo giusto per tirare in porta. Il Moretta ci prova, ma non basta, perché al 13’ arriva quello che probabilmente è il colpo del KO definitivo. Farsane scatta a sinistra, salta di netto uno stanchissimo Moroni, crossa dentro e Mancuso allunga il piattone chiudendo i conti. Gol del sorpasso e festa finale della Fulgor Chiavazzese, ora con un piede e mezzo in Eccellenza.

Il secondo supplementare è pura formalità. Il Moretta ci prova ma senza più energie in corpo, La Fulgor Chiavazzese amministra senza accelerare ulteriormente. Dopo gli ultimi 15' si chiude la partita: la squadra di Virga è in Eccellenza, chiudendo l'ultimissimo atto della stagione di Promozione.


IL TABELLINO

F.CHIAVAZZESE RV-MORETTA 2-1 d.t.s
RETI (0-1, 2-1): 27' Pastiu (M), 47' st Giordano (F), 13' pts Mancuso (F).
F.CHIAVAZZESE RV (3-5-2): Rainero 6.5, Pici 6.5 (33' st Sigurtà 6.5), Bellini 6 (1' pts Ferreira Gama 6.5), Sekka 7, Giordano 7.5, Muzzolon 6.5, Messina 6 (10' st Farsane 7.5), Vanoli 7, Maiello M. 5.5 (16' st Mancuso 7.5), Maiello D. 6 (14' st Argento 7), Lofrano 6.5. A disp. Nojelli, Barcellari, Rami, Ubaldini. All. Virga 7.5. Dir. Vizzi.
MORETTA (3-5-2): Tulino 7, Moroni 7, Coppola 6.5 (23' st Carluccio 6.5), Costa 6.5, Negro R. 6 (3' sts Ferrero 6), Brero 6, Campra 6.5 (33' st Sillah 6.5), Vergnano 6.5 (38' st Ciccone 6), Pastiu 7 (26' st Varvelli 5.5), Gentile 7, Blencio 7.5. A disp. Cutrì, Vignolo, Clari. All. Cellerino 7. Dir. Avataneo.
ARBITRO: Miletto di Bra 7.
COLLABORATORI: Poetto di Pinerolo e Lo Giudice di Asti.
AMMONITI: 44' st Bellini (F), 50' st Sillah (M).


LE PAGELLE (a cura di Luca Baccaglini)

FULGOR CHIAVAZZESE RV

Rainero 6.5 In generale viene chiamato una volta sola all'intervento, nel primo tempo in modo preciso, ma riesce sempre a mettersi in luce per il suo carisma e per i suoi lunghissimi rinvii in avanti.

Pici 6.5 Molto propositivo in avanti sin dall'approccio, stanza stabilmente nella metà campo avversaria e ha la capcità di giocare sempre in modo semplice ed efficace per i compagni.
33' st Sigurtà 6.5 Con forza e generosità va a conquistare campo davanti, lottando con fisicità contro i difensori avversari e tenendo palla nel momento del bisogno. Manca solo il gol a tu per tu con il portiere.

Bellini 6 Come detto per Pici, l'esterno di centrocampo gioca una partita di gamba e sovrapposizioni costanti sulla sinistra arrivando anche spesso a rifinire l'azione con qualche palla dentro. Però difensivamente subisce il duello con Moroni che lo salta sempre.
1' pts Ferreira Gama 6.5 Entra subito nel vivo del gioco e da' freschezza sulla fascia, dando anche un'importante mano nel raddoppio in fase difensiva.

Sekka 7 Il braccetto di destra è l'uomo da cui parte l'azione della Fulgor dal basso, colui che riesce sempre ad alzare il baricentro della squadra, a volte anche con un filo di testardaggine nella conduzione. Difensivamente è solido e preciso.

Giordano 7.5 Dopo aver preso le misure sui "piccoletti" del Moretta riesce sempre a vincere i duelli con fisicità e tempi di anticipo, annulla Varvelli di testa e soprattutto con il suo gol regala il pareggio che a conti fatti vale più che mezza Promozione. Per il capitano, dunque, una finale impressa nel destino.

Muzzolon 6.5 Nell'approccio alla gara è uno dei migliori, presenza costante in fase di possesso e bravissimo nel primo recupero alto del pallone. Le discese sulla destra del terzino avversario creano qualche grattacapo anche a lui, ma nel complesso è più che positiva la sua prestazione.

Messina 6 Sembra partire con il piede giusto toccando tanti palloni, dialogando bene nello stretto e conquistando un paio di falli. Poi però sembra affaticarsi e perdere la giusta lucidità nelle giocate, forse per l'importanza della giornata.
10' st Farsane 7.5 Entra con il piglio giusto e si fa notare sin dai primi istanti proponendosi ai compagni e cercando di rendersi pericoloso negli ultimi 30 metri. Poi nei supplementari fa il diavolo a quattro sulla sinistra e fa impazzire il terzino opposto, arrivando a fornire l'assist vincente per Mancuso con un'incursione pazzesca.

Vanoli 7 Sempre lui a prendere in mano il gioco della Fulgor, dal primo all'ultimo minuto. La sua partita si adatta perfettamente alle situazioni: inizia con una gestione cauta e ordinata, alza il ritmo nella ripresa, fa da diga e spazza nei supplementari, risultando cruciale nel suo ruolo.

Maiello M. 5.5 Poco incisivo, sia spalle alla porta dove non riesce a controllare bene i palloni servitigli, sia nel non attacco della profondità quando nel primo tempo avrebbe avuto qualche spazio.
16' st Mancuso 7.5 In realtà per mezz'ora vaga per l'attacco, senza riuscire a trovare la propria dimensione, non gestendo benissimo i palloni ricevuti. Poi però alla prima palla-gol non sbaglia, girando di prima intenzione l'assist di Farsane e spedendo in Promozione la Fulgor.

Maiello D. 6 Dopo un primo tempo non propriamente convincente, ad inizio ripresa rientra bene in campo e si muove molto tra le linee, avviando alcune transizioni pericolose.
14' st Argento 7 Spaccapartita. Il suo ingresso sembra dare aura alla squadra, un nuovo volto, una nuova consapevolezza. Ogni azione passa dal suo piede e infatti il gol del pareggio arriva da un suo corner magistrale. Masterclass totale.

Lofrano 6.5 Si sbatte tantissimo sul fronte offensivo, svariando sempre attorno al centravanti e abbassandosi/allargandosi per poter affrontare l'uno contro uno con libertà.

All. Virga 7.5 Nonostante una prestazione non smagliante, la sua Fulgor corona una stagione bellissima andando a vincere la finale e salendo di categoria. Decisivi soprattutto i cambi, che vuoi o non vuoi hanno deciso la qualificazione. Per lui una massima soddisfazione alla "prima" da allenatore, ancor di più alla guida di una delle su squadre del cuore.

MORETTA

Tulino 7 Leader carismatico e veterano indiscusso della squadra, il portiere guida in modo maniacale la difesa e negli interventi si dimostra ancora in gran forma respingendo due volte a tu per tu con l'attaccante.

Moroni 7 Impressionante per atletismo a destra, per più di 90' fa quello che vuole sulla fascia e arriva sempre a disegnare dei traversoni interessanti per i compagni. Pecca solo, per stanchezza, in occasione del gol del 2-1 quando si fa saltare da Farsane.

Coppola 6.5 Deciso e spedito sulla sinistra, quando si prende la corsia laterale arriva in fondo con sicurezza e qualcosa va a creare in favore dei compagni. Difensivamente tiene botta su Pici senza problemi.
23' st Carluccio 6.5 Sin da subito dentro l'inerzia della partita, si propone spesso in avanti e serve tanti cross invitanti per i compagni.

Costa 6.5 Dopo un primo tempo in cui si concede una sola mezza sbavatura su una palla sopra, il difensore prende le redini della difesa e non concede nulla agli attaccanti avversari per il resto della partita.

Negro 6 Anticipato di netto in occasione del gol del 2-1, peccato perchè il difensore comunque aveva offerto una prestazione ordinata e solida dietro (3' sts Ferrero sv).

Brero 6 Anche per il capitano discorso simile a Negro, ma da un'altra prospettiva. Una prova precisa e ordinata, con anche qualche diagonale decisiva, macchiata profondamente però da quel gol sbagliato a porta vuota che poteva chiudere la pratica entro i 90'.

Campra 6.5 Motorino in mezzo al campo, un vero e proprio lavoro oscuro di sostanza lo ha portato a recuperare un milione di palloni e a caricarsi ancora di più nella battaglia del secondo tempo, tanto da uscire stremato per crampi.
33' st Sillah 6.5 Nei supplementari prende in mano il centrocampo della squadra e lo trascina in avanti, prendendosi le seconde palle e rompendo il gioco avversario di contropiede.

Vergnano 6.5 Fulcro indiscusso del gioco del Moretta, è l'equilibratore per eccellenza della squadra e lo dimostra sia in fase di possesso (cambiando spesso fronte di gioco) sia difensivamente nel secondo tempo rompendo le giocate con delle perfette marcature preventive.

Pastiu 7 Si sacrifica moltissimo in fase di pressione e sgomita in mezzo ai colossi avversari per tenere palla su, ma soprattutto come un vero rapace d'area sblocca il punteggio segnando l'1-0 con un tap-in preciso.
26' st Varvelli 5.5 Di testa fatica tantissimo a reggere il duello con Giordano, tanto da venire sovrastato anche in occasione dell'1-1, ma poi si mangia anche una chance per chiudere i conti lisciando un cross basso molto invitante.

Gentile 7 Con energia e qualità lotta e imposta in mezzo al campo, duettando alla perfezione con Blencio. Mette lo zampino sul gol del vantaggio e poi da' tanta inventiva alla manovra fino all'ultima chance finale capitatagli sul sinistro (alto).

Blencio 7.5 Indiscusso faro dell'attacco del Moretta. Con enorme personalità e con una spensieratezza impressionante riesce ad arrivare per primo su ogni pallone, sgusciando tra i difensori e propiziando l'attacco con alcuni passaggi chiave importanti.

All. Cellerino 7 Una prestazione perfetta per la squadra, che per 80' meriterebbe la vittoria e che ha il solo demerito di abbassarsi troppo nella ripresa. Il pareggio taglia poi le gambe e nei supplementari viene a mancare quella forza, quell'entusiasmo che ha portato fino ad una miracolosa finale Playoff. Per questo gli vanno fatti solo applausi.

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