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Eccellenza

Chi rimane, chi va via e il primo colpo: la regina di Milano sud è pronta per l'Eccellenza

Il direttore sportivo Mike Nocerono dichiara parlando del mercato: «Io costruisco famiglie, non squadre»

Lorenzo Spagliardi - Barona sp.1971

ECCELLENZA BARONA SP.1971 • Lorenzo Spagliardi, tra i confermati della Barona

C'è un luogo in cui il calcio non è spettacolo, ma respiro. Dove il rumore delle scarpe sull'erba è più forte dei riflettori, e dove vincere significa qualcosa che va oltre la classifica. Questo posto si chiama Barona. Un quartiere, una squadra, una famiglia. E la stagione appena conclusa è la più bella pagina mai scritta: la vittoria del campionato di Promozione è arrivata con la forza di chi non ha mai smesso di crederci, di chi ha affrontato difficoltà, infortuni, sacrifici e paure trasformandoli in determinazione. E se c'è un uomo che ha saputo interpretare meglio di chiunque altro lo spirito di questa squadra, è il direttore sportivo Mike Nocerono che ha costruito un'identità. Non una squadra, ma un legame. E Mike - con il Presidente Carusi e il tecnico Bestetti - hanno preso la Barona per mano, e l'hanno portata là dove i sogni cominciano a diventare realtà.

Da oggi, quindi, si guarda avanti. L’Eccellenza non fa paura. La mentalità è già pronta, la fame non si placa. «Preferisco che mi diano per retrocesso, così sono avanti rispetto agli altri» dice il direttore sportivo Mike Nocerono. Ed è tutto qui, in una frase, il senso di ciò che la Barona è pronta a fare. 

 

 

LE CONFERME DELLE SOCIETÀ

 

Arrivato a febbraio 2024, Mike Nocerono afferma dopo la promozione: «È la ventesima squadra che metto in piedi: gente che viene sempre agli allenamenti e che si butterebbe nel fuoco per me. Iniziamo a costruire delle bellissime famiglie. Ho due tecnici a cui voglio veramente bene, anche se ogni tanto li devo bacchettare. Io costruisco una specie di nuvola, non esce nulla da qua dentro. Litighiamo, facciamo pace e rimaniamo uniti». Lui la Barona la protegge, la custodisce, la vive. «Ringrazio la società perché mi dà la possibilità di lavorare come voglio io. Non manca niente, tutti hanno tutto». Ed è anche per questo che la macchina continua a funzionare.

Le conferme iniziano dalla panchina. E Mike, con orgoglio, parla di Claudio Bestetti - allenatore - e di Ivano Inicorbaf: «Per me sono due ottimi allenatori. Io li chiamo crik e crok». Mike scherza, ma il legame è autentico. Claudio Bestetti continuerà a essere l’allenatore della Barona anche in Eccellenza. Una scelta di coerenza e valore. Con lui resta anche il secondo, per dare continuità a un progetto che ha dimostrato di funzionare e soprattutto di emozionare.

 

I RAGAZZI CONFERMATI

 

La Barona riparte dalle sue certezze. Confermati: Fabio Catena, Daniel Attokkaron, Williams Finelli, Marco Fedi, Andrea Degiorgio, Tommaso Casini, Francesco De Grandi, Lorenzo Spagliardi, Davide Gazzetta, Massimiliano Mezzina, Lorenzo Marcantoni, Alessandro Quaranta e Alessandro Mauri. Su Mirko Casiroli, invece, si attende una risposta, ma la volontà sembrerebbe quella di proseguire insieme.

«Quando arriva giugno per me è il mese più brutto della mia vita, perché devo salutare qualcuno dei miei ragazzi. Per me non sono pezzi di carta, sono i miei giocatori». E così, con il magone e un abbraccio, la Barona – con le parole di Nocerono – saluta chi ha dato tutto. Pasquale Guarino resta in Promozione, Andrea Panzera parte per l’America, Giancarlo Pellegata si ritira e sarà il secondo della Juniores, Davide Caruso smette. Via anche Simone Festa, Simone Arbitrio, Riccardo Bisiacchi e Alessandro Cirillo. Addii veri, vissuti. Perché alla Barona non si dimentica nessuno. E ogni nome che se ne va lascia un segno dentro.

 

 

IL PRIMO NOME E IL FUTURO

 

«Siamo stati una squadra vera, anche nelle difficoltà. Tutti dicono che alla Barona è andata bene, ma noi ne abbiamo avute di vicissitudini. Grandissimo lavoro dei tecnici». Ora si riparte. Con più voglia, più consapevolezza e la stessa identità. La Barona è pronta. In più, Mike guarda avanti: «In questi giorni dovrei chiudere un paio di giocatori di categoria. Sto guardando qualcuno che possa sposare il progetto Barona. Mi porto dietro dall'anno scorso una consapevolezza da squadra vera». E conclude: «Per me l'importante è il risultato. Sarà un'altra impresa il prossimo anno. Qua deve venire solo gente che ha voglia di far qualcosa di importante». E allora ecco il primo obiettivo della Barona: Christian Fedeli, centrocampista classe 2000 proveniente dalla Rhodense.

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