Dilettanti
11 Giugno 2025
Nicola Tascheri alla Capriatese, Riccardo Molina al Monferrato, Nicola Lomanto al PSG
Ultimissimi botti sulle panchine, il quadro ora è praticamente completo. La Prima Categoria piemontese muove i primi passi verso la stagione 2025-26 e lo fa avendo definito il rebus allenatori, andando soprattutto a battere ferro sulle panchine più scottanti dell'ultimo periodo. Tre in particolare le società che mancavano all'appello e che proprio nel corso dell'ultimo fine settimana hanno potuto chiudere ogni trattativa.
Il PSG, retrocesso dal Girone D di Promozione, vuole ripartire ambizioso ma con dovute attenzione e pazienza. Dopo intense settimane di dialoghi a caccia dell'identikit perfetto, alla fine il DS Nunzio Sinopoli e il DT Maurizio Calamita hanno optato per Nicola Lomanto. Il tecnico si era dimesso poche settimane fa dalla guida del Mezzaluna, poco lontano dal chierese, dopo aver condotto i villanovesi in prima categoria con successo. La chiamata del PSG appare la soluzione più azzeccata per un allenatore che aveva espresso la volontà di proseguire solo con un progetto avvincente e mirato al salire di categoria, elemento che sicuramente in qualche anno i pinesi possono garantire nelle intenzioni.
Il Monferrato, ultima finalista della Coppa Piemonte persa contro il Beppe Viola ai calci di rigore, invece già ancor prima di concludere la stagione aveva deciso di separarsi da Carmelo Schiavone. Una decisione presa di comune accordo tra tecnico e società, al termine di una ottima annata a cui forse però si era fatta necessaria una svolta per darne seguito. A prendere le redini dei gialloblù di San Salvatore sarà Riccardo Molina, presente in tribuna domenica a scorsa per assistere ai Playoff a Frugarolo: tecnico anche dell'Albese per una breve parentesi della propria carriera da allenatore, Molina a marzo aveva concluso consensualmente la sua seconda parentesi con il Castellazzo, società che lo aveva lanciato in panchina sin dall'Under 19 e a cui era molto legato. Obiettivo continuare a fare bene e, anzi, provare a migliorare ancora, e i recenti accostamenti di mercato (Riccardo Cabella su tutti) fanno presagire a qualcosa di importante.
Infine è arrivato il cambiamento anche in casa Capriatese, che già da fine Playoff ha deciso di non proseguire con Alessandro Merlino. Anche qui il casting per eleggere il nuovo allenatore è durato diverse settimane e alla fine la scelta del DS Roberto Aquaroli è ricaduta su Nicola Tascheri. Vice di Roberto Adamo ai tempi della Luese e collaboratore di Stefano Raimondi ad Arquata nelle ultime stagioni, Tascheri è un giovane prospetto (ex giocatore classe 1991) che si affaccia con i biancoverdi alla prima esperienza in panchina con i Dilettanti. Una sfida affascinante, alle prese con una rosa altresì giovane, in un girone che si preannuncia nuovamente altamente agguerrito.