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Un Mondiale insano! Addio Italia-Francia, i Campioni sono immortali e Spagna-Brasile in semifinale

Gear 7 quasi miracolo, Porcinos disumani, ora c'è il Furia di Neymar: il meglio dei quarti di Kings World Cup Clubs

Fluxo Kings League

KINGS WORLD CUP CLUBS FLUXO • Foto Kings League

Dai, ma non è vero. Non è vero che l'avventura dell'Italia sia finita veramente così. Non è vero che i Campioni del Mondo l'abbiano fatto ancora. Non è vero che il Brasile sia così forte. Non è vero che non ci sia più la Francia nel Mondiale a casa sua. O forse sì, è tutto reale. È reale l'impresa tanto sfiorata quanto dolorosa dei Gear 7, è reale il gol del «Pallone d'Oro» Nadir che ribalta tutto dopo due minuti di recupero e tiene in vita i Porcinos, sono reali l'8-1 firmato dai Furia e lo stravolgimento firmato Fluxo in extremis, è reale anche la fine del sogno francese, con le due ultime squadre in rappresentanza del paese ammaliate proprio dal futbol bailado. Uno stile di gioco e di vita pronto a scontrarsi in una doppia semifinale con la Spagna, che apre a tre scenari diversi, tutti, però, stupendi. E sì, è tutto reale. 

GEAR 7 A UN PASSO DAL MITO, LOS TRONCOS E FLUXO COL BRIVIDO

Uscire da un quarto di finale di un Mondiale solo per un golden gol dinanzi ai vice-campioni di Spagna fa capire la grandezza di quanto fatto dai Gear 7 in questa indimenticabile avventura. Quella che arriva sì a una dolorosa fine, perché è inutile nasconderlo, così fa male, la stessa però che ha visto i ragazzi di Manuuxo e Pol Font rendere più che onore al jolly roger dell'Italia, fatto sventolare tra le 8 squadre più forti del pianeta. Qualcosa di inimmaginabile a inizio spedizione, e i «Pirati» vanno pure vicini a fare addirittura di più. Lo dice la sfida con i Los Troncos, approcciata in maniera straordinaria e condotta restando sempre in vantaggio fino agli sgoccioli del 37'. Merito del 4-3 firmato da Chironi, Rossi, Gelsi e Cosenza nel primo tempo, pareggiato dagli spagnoli solo con un rigore presidenziale al 38' (una delle regole della competizione). Quello che Manuuxo, fondamentale proprio dal dischetto con i Jijantes, decide questa volta di non calciare, affidando a «Mimmo» Rossi uno shootout già da sbagliato in partita. È così che il capocannoniere del Mondiale, decisivo più e più volte per i Gear 7, fallisce anche il secondo, lasciando il risultato su un 4-4 che vuol dire ultimi due minuti da giocare con la regola del golden gol. E sciupata l'occasione di andare in vantaggio, il finale, purtroppo, è già scritto: rete dei Los Troncos al primo minuto di recupero, sconfitta ed eliminazione ai quarti di finale. Un epilogo doloroso perché l'ennesima impresa era veramente vicina, ma le emozioni regalate da Gelsi e compagni restano indelebili.

Come quelle fatte vivere dai Campioni di Francia a una nazione intera. Quei Panam che passano subito in vantaggio sui brasiliani del Fluxo, tengono botta nel primo dado, tornano avanti a inizio ripresa e conducono fino alla mezzora, quando arriva, come per i Gear 7, il classico episodio che uno squadrone non lascia mai impunito. Sul 4-4, infatti, i francesi sbagliano uno shootout preso grazie alla carta speciale, mentre i viola realizzano il proprio rigore grazie all'eroico «Chaveirinho», autore di una doppietta, e ribaltano tutto a due passi dal traguardo. Nei 120 minuti finale non arriva la rete della vittoria dei Panam, che vedono così sfumare la semifinale, la prima tra Spagna (Los Troncos) e Brasile (Fluxo).

PORCINOS IMMORTALI, FURIA INCONTENIBILI

La prima, sì, perché anche la seconda sarà esclusiva delle due leghe da tutti ritenute le più forti nell'universo Kings League. E un motivo, in fondo, deve esserci. Un motivo per cui i Porcinos siano Campioni del Mondo in carica, ormai, è evidente: «morir» non fa parte del dizionario degli spagnoli. Loro che dopo aver ribaltato il derby degli ottavi di finale con gli xBuyer a due minuti dalla fine, firmano l'ennesima partita folle di un Mondiale totalmente insano. Sì perché il quarto con i vice-campioni del Brasile, i Dendele, prima si mette in salita chiudendo sotto 3-2 il primo tempo, poi viene invertito nella ripresa, fino a quando le carte fanno la differenza: i «Tori» segnano sia lo shootout con Canhoto sia il rigore presidenziale di LuquET4, mentre Ibai sbaglia quello dei Porcinos, che si ritrovano al 38' indietro di una rete. Ergo, si va ancora una volta agli ultimi 120 secondi con la regola del gol doppio, quello che, di nuovo, porta la firma di chi non muore mai, anzi, del suo simbolo. Esatto, perché al secondo minuto di recupero è il «Pallone d'Oro» Nadir a spedire i Campioni del Mondo in semifinale

La seconda che vede contrapporsi Spagna e Brasile, dato che in fondo al tabellone si qualifica l'altra grande favorita alla vittoria finale: i Re di Brasile, i Furia di Neymar. Loro che spengono senza alcun problema le speranze degli Unit3d, ultima formazione francese rimasta in gara e punita da ben 4 cartellini gialli (e uno rosso) ricevuti nel corso di un match, comunque, mai in discussione. Hugo e Lima fanno 2-0 prima dell'ammonizione di Moina, Jeffinho serve il tris prima del giallo di Emmanuel in un dado che congela la sfida sul 6-0 per le «Pantere», trascinati dalla tripletta di Leleti in tre minuti. Nella ripresa Sano issa quantomeno il gol della bandiera, mentre Lipão si aggiunge alla festa al 40', con una rete doppia che vuol dire 8-1 totale e finale anticipata in semifinale.

LE SEMIFINALI DEL MONDIALE PER CLUB

L'ultimo ostacolo prima della finale che deciderà il secondo Campione del Mondo targato Kings League. Un titolo per cui sono rimaste in corsa solo quattro squadre, solo due nazioni, con due possibili derby da giocare all'ultimo atto, o l'ennesimo Spagna-Brasile. In ogni caso, sarà spettacolo puro, e lo sarà già nella serata di venerdì 13 giugno. Quella aperta sì dalla Finalissima della Queens League, ovvero Los Troncos-Peluche Caligari, Campionesse di Spagna contro Regine delle Americhe, a precedere le due semifinali del Mondiale maschile

Un doppio Spagna-Brasile che vede scendere in campo prima Los Troncos e Fluxo, i vice-campioni di Spagna e i semifinalisti brasiliani, vogliosi di strappare la loro prima finale. Per qualcun altro, invece, il sogno è raggiungere la seconda finale Mondiale consecutiva. Quella vinta un anno fa dai Porcinos, campioni in carica attesi dall'erede predestinata, ovvero i Furia di Leleti e Lipão, attuali Campioni del Brasile. La sfida delle stelle, la classica finale che arriva un pelo prima di quanto sperato, ma importa veramente pochissimo. Sì, perché sarà l'ennesima gara folle di un Mondiale bellissimo

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