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Dalla panchina alla scrivania, il direttore sportivo suona la carica: «alzeremo l'asticella»

Tra allenatori confermati e nuovi ruoli la società rossoblù mette le basi per il futuro

In foto a sinistra il direttore tecnico del Barracuda Franco Callà e a destra il nuovo direttore sportivo Franco Toce

In foto a sinistra il direttore tecnico del Barracuda Franco Callà e a destra il nuovo direttore sportivo Franco Toce

«Vogliamo mettere delle basi solide per il futuro, per farlo servono persone competenti». Le prime parole di Franco Toce come nuovo direttore sportivo del settore giovanile e della scuola calcio del Barracuda sono gonfie di fiducia per il futuro. La società rossoblù infatti ha iniziato a tessere la rete dell'organigramma societario, tra conferme in panchina e nuove figure. Il presidente Leonardo Tortorelli e il suo vice Domenico Varacalli, sotto la proposta di Anna Tortorelli, hanno visto in Toce la figura giusta per ricoprire un ruolo delicato ma fondamentale, «una poltrona» rimasta vacante durante la scorsa stagione. E allora subito con le mani in pasta, l'ex tecnico dei 2010 infatti ha deciso di cominciare dalle conferme per la stagione 2024/25, dai punti fermi della società, a partire da Franco Callà ancora nella direzione tecnica del settore giovanile.

Tra le figure riconfermate dalla società troviamo il tecnico della prima squadra Raffaele Massari e l'allenatore della Under 19 blaugrana Giuseppe Sollo. Un ruolo nuovo verrà ricoperto da Fabio Strangio che indosserà la vesti del team manager dei dilettanti. Tra le altre riconferme all'interno della società compare il nome di Nicola Pisani, confermato tecnico degli Esordienti B. Ad affiancarlo come responsabile della scuola calcio ci sarà Rosario Ata, ex braccio destro di Toce come dirigente dell'Under 15. Tra gli altri allenatori troviamo Alessandro Mezzano come tecnico degli Under 14 e Marco Faghino come nuovo allenatore dell'Under 15. I nomi dei tecnici mancanti verranno resi noti solo dopo il 30 giugno poiché ancora tesserati con altre società. 

«Vogliamo alzare l'asticella, non solo per i risultati che verranno da sé, ma soprattutto sotto l'aspetto comportamentale» tuona Franco Toce. «L'indicazione che mi sono dato con Callà è quella di riuscire a coinvolgere molto di più gli allenatori in base alle loro necessità». La figura del direttore sportivo, mancata la scorsa stagione, deve dettare le linee guida societarie, e quella principale è la voglia di costruire una filiera di allenatori competenti, tesserati e che soprattutto abbiano a cuore la crescita dei ragazzi: «Per formare ragazzi preparati abbiamo bisogno di figure preparate» dichiara Franco Callà. «Stiamo introducendo nuove figure - continua - come quella del preparatore e coordinatore dei portieri per la scuola calcio e un altro per il settore giovanile». Inoltre l'obiettivo di Toce e Callà è quello di formare dirigenti che siano della società, non dei tecnici: «I dirigenti devono essere gli occhi della società in campo» conclude Toce. 

L'obiettivo quindi del Barracuda è quello di crescere a livello di nome, con una filiera in grado di sfornare nuovi talenti e per farlo occorrono persone competenti, dai vertici alla segreteria, gestita da Emiliano Mastrantuono (responsabile tornei) e Anna Tortorelli (responsabile anche della direzione generale). 

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