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Prima Categoria

Dopo lo spareggio-promozione perso il club non perde tempo: «Faremo domanda di ripescaggio»

La stagione è andata oltre le aspettative di partenza e la società coglie la palla al balzo per tornare in Promozione

BANCHETTE COLLERETTO PRIMA CATEGORIA - GIANNI SABOLO

BANCHETTE COLLERETTO PRIMA CATEGORIA - Gianni Sabolo, presidente della società nata nell'estate 2024 dalla fusione tra Ivrea Banchette e Colleretto

Niente promozione sul campo. Se il Banchette Colleretto vorrà giocare in Promozione nella stagione 2025-2026 dovrà farlo tramite ripescaggio. E la società è ben disposta in questo senso. La sconfitta di domenica 15 in campo neutro a Volpiano contro lo Sporting Club (3-2 con pareggio sfiorato negli ultimi minuti che avrebbe portato la contesa ai supplementari) è considerata come un incidente di percorso ma le idee sono già chiare. Anche perchè il club vuole capitalizzare al meglio il 2° posto in campionato nel Girone B ottenuto con 59 punti, quasi una media di 2 a partita. E si tratterebbe anche di ritrovare una categoria che il Banchette ha conosciuto fino al 2022, mentre l'ultima apparizione del Colleretto risale alla stagione 2023-2024.

«Purtroppo nell’ultima partita ci siamo fatti del male da soli, ma a questo punto siamo tutti convinti a chiedere il ripescaggio anche perchè possibilità per salire di categoria ne intravediamo tra fusioni e squadre che possono mancare all’appello - osserva il presidente Gianni Sabolo - all’inizio di questa stagione quando abbiamo costruito la nuova società dopo la fusione non pensavamo di arrivare a questo punto e di giocarci già la Promozione al primo anno, ora invece siamo molto contenti di come è andata e ci sembra giusto provare a salire di un gradino. I ragazzi si sono comportati molto bene sul campo, lo staff tecnico li ha seguiti e aiutati nel migliore dei modi ed è stato fatto un gran lavoro sul gruppo per tutta la stagione considerando che siamo ripartiti la scorsa estate con solo 2 giocatori confermati e che l’età media della squadra è di 22 anni. Vuol dire che si sono fatte le cose per bene».

Nella partita persa contro lo Sporting Club si poteva comunque fare meglio, anche perchè le potenzialità della squadra di Davide Piotto sul campo si sono viste. «Sono emersi ancora una volta i nostri limiti sui calci piazzati - sottolinea ancora il presidente del Banchette Colleretto - abbiamo preso gol che non dovevamo prendere e anche alla fine dopo aver segnato il 3-2 nel recupero avremmo potuto pareggiare. Mi sento di dire che la squadra se l’è giocata sempre alla pari con tutti in questa stagione e l’unica partita in cui proprio siamo andati male è stata purtroppo la prima dei play off con gli altri gironi in casa del Gravellona San Pietro. Può anche starci nell’arco di una stagione, anche perchè non pensavamo che già al primo anno di formazione del nuovo gruppo si potesse fare così bene a differenza delle precedenti stagioni dove ci aspettavamo qualcosa di più dalla squadra».

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