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Eccellenza

Cambia tutto! Segna più di chiunque, fa la storia d'Italia e inizia una nuova sfida a 800 chilometri

Rivoluzione Fucina: due idee dalla Leon, il futuro di Picci lontano dal campo e un nuovo organigramma?

Colombo Trani

PROMOZIONE TRANI • Alessandro Colombo

31 gol segnati in 13 partite, il primo titolo nella storia d'Italia vinto da protagonista, un Mondiale per Club giocato a Parigi e, adesso, un'avventura dall'altra parte del paese. Quella che Alessandro Colombo ha deciso di accettare dopo esser diventato uno dei volti più rappresentativi della Kings League Italia, conquistata infrangendo il record di reti fatte in una singola stagione nella storia del mondo Kings, prima di raggiungere una salvezza sofferta nel calcio a 11 con la sua Fucina. La stessa che nella prossima stagione potrebbe vivere una rivoluzione totale sia in campo, con numerose uscite in vista e un paio di voci di mercato in entrata, che al di fuori.

IL RE D'ITALIA

Letteralmente. Sì, perché Colombo da quando è arrivato in Kings League, competizione di calcio a 7 creata da Piqué (clicca qui per saperne di più), ha fatto capire di essere fin da subito di un altro livello. Segnati 16 gol in 7 partite con i Punchers, il trasferimento alla capolista TRM è stata la definitiva consacrazione per il numero 10, che al fianco di «Ciccio» Caputo non ha perso il feeling con la porta, anzi. Con la squadra di Marza ne arrivano altri 13 in 5 gare, contribuendo in maniera importante prima alla vittoria del campionato, poi al raggiungimento della finale per il titolo di Campione di Italia, dove lo show davanti agli 11mila spettatori dell'Inalpi Arena di Torino è impareggabile: doppietta, tre assist e primo titolo di sempre della Kings League Lottomatica.sport conquistato.

Presa l'Italia, Colombo e i TRM non riescono a ripetersi nel Mondiale per Club, uscendo però dopo aver perso di misura con gli spagnoli dei Los Troncos, poi diventati Campioni del Mondo. L'ultima avventura fin qui nel calcio a 7 per Alessandro, che cambia vita in quello a 11, salutando Muggiò e l'Eccellenza lombarda per una nuova sfida alla Soccer Trani, nella Promozione pugliese. Al suo fianco ci sarà di nuovo Luciano Pace, neopresidente del club, e Lorenzo Longo, classe 1994 che già aveva lasciato i neroverdi per accasarsi alla Tritium nel mercato invernale, ma la lista dei partenti, tra prima squadra e Under 19, sembra proseguire.

FUCINA, ESODO E RIORGANIZZAZIONE?

A partire da Daniele Menegon, portiere classe 1991 vero eroe della salvezza con la parata decisiva fatta su Lugnan nel playout di ritorno e già ufficializzato dal Sedriano, proseguendo poi con il suo vice Raffaele Vivenzio, classe 2005 accostato alla Calvairate, con i centrocampisti Marco Tota (2001) ed Edoardo Leotta (1997) che avrebbero le valigie pronte, ma senza una nuova destinazione, e con Santiago Josè Pavisich, attaccante classe '92, che dovrebbe invece tornare nel Sud Italia. Da capire, invece, sarebbe il futuro di bomber Antonio Giulio Picci. Lui che in questi primi mesi di vita della Fucina ne ha rappresentato il simbolo unico e indiscusso, che nell'ultimo campionato di Eccellenza è stato capace di segnare 15 gol in 28 presenze all'età ormai di 40 anni, ma che dalla prossima stagione potrebbe salutare il calcio a 11. È questa infatti la voce più insistente ormai da qualche settimana, con un futuro che potrebbe essere di studio per restare nel mondo del calcio dilettantistico sotto una nuova veste al di fuori dal rettangolo di gioco.

Le uscite, poi, dovrebbero riguardare anche l'Under 19 Élite, che continuerà a chiamarsi Fucina, ma sarà prettamente di marca Vigor Milano. È così che la quasi totalità della rosa muggiorese, insieme a una dozzina di giocatori dell'Under 18, dovrebbe spostarsi in direzione Base 96. Lì dove sono ormai certi gli approdi di Lorenzo Campitelli, Giovanni Cirillo, Federico Fochesato, Michael SanteliaLorenzo Necchi, Federico Fochesato, Antonino Pellitteri e Sef Abumkarab, mentre Nikita Hlukhov (difensore classe 2006) sarebbe in orbita Pontelambrese, Marco Penati (portiere classe 2006) in quella del Seregno, Riccardo Monopoli (centrocampista classe 2007) in quella del Lesmo e Giacomo Brognara (attaccante classe 2005) in quella del Ceriano Laghetto, al seguito di Gioele D'Onofrio.

Chi invece potrebbe restare in prima squadra sono i giovani Marco Invernizzi, centrocampista classe 2005, e Luca Trovò, portiere classe 2006, mentre Zakaria Hanouni (2006) e Kevin Orsenigo (2006) potrebbero restare in ottica Under 19 Élite. Fuori dal campo, invece, con la partenza del Presidente Luciano Pace in direzione Trani, l'organigramma della Fucina potrebbe così cambiare: Agostino Mastrolonardo allenatore, Umberto Cortelazzi direttore sportivo, Maurizio Mautone direttore organizzativo, Salvatore Conte amministratore delegato, Luciano Pace proprietario del club, Domenico Manfredi presidente.

E IL MERCATO IN ENTRATA?

Le novità, però, non sembrano finire qui, perché la rivoluzione targata Fucina riguarda ovviamente anche il mercato in entrata, dove spuntano i primi accostamenti. Nello specifico due, entrambi provenienti dalla Leon, da dove potrebbe arrivare una coppia di centrocampisti: Alessio Trovato e Matteo Aldegani. Il primo classe 1999 passato ai vimercatesi dopo due stagioni e mezzo da protagonista con l'FC Milanese e con alle spalle una carriera da 162 presenze in Eccellenza, il secondo jolly classe '94 con un curriculum addirittura da 71 presenze in Serie D e ben 291 in Eccellenza (con 40 gol all'attivo) tra Nibionno, Cisanese, Pontelambrese, Mariano, Lemine Almenno, Brianza Olginatese e, appunto, Leon

L'ultima maglia indossata in una stagione per entrambi conclusa vincendo i playoff di Eccellenza e aiutando la squadra a raggiungere per la seconda volta nella sua storia la Serie D. Un sogno, magari, da provare a realizzare di nuovo insieme in quella Fucina mai così operativa per farsi trovare pronta ai nastri di partenza della prossima stagione. 

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