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Prima Categoria

Lo Zar torna in missione, lo accoglie una società che sforna talenti e che si vuole rilanciare

Dopo una lunga carriera nella Val Susa e due Playoff consecutivi, il tecnico prende l'eredità di una delle panchine più longevamente occupate

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, MIRAFIORI, IVAN MUSSO

Ivan Musso è il nuovo allenatore del Mirafiori

Per un grande capitolo che si chiude, ce n'è un altro altrettanto ambizioso che si apre. Sembra essere questa la trama dell'incontro perfetto tra il Mirafiori, club consolidato ai vertici della Prima Categoria piemontese, e Ivan Musso, rinomato allenatore della Bassa Val Susa che negli anni ha saputo legittimare le proprie qualità in panchina a cavallo con la Promozione. Ed ecco allora che il matrimonio tra le parti diventa ufficiale, dopo settimane di avvicendamenti che avevano lasciato qualche dubbio sulla futura guida di Via Geymonat.

COINCIDENZA PERFETTA

Tutto nasce da una coincidenza: da un lato il Mirafiori, che da grande favorito per il successo finale non è riuscito nemmeno a raggiungere i Playoff nel Girone D e che, per forza di cose, decide quindi di separarsi con Antonio Caprì dopo 7 appassionanti stagioni. Dall'altra il Fiano Plus, che per il secondo anno di fila ferma la propria corsa in finale Playoff e che decide di cambiare rotta a partire dalla panchina, esonerando Ivan Musso. «Una volta saputo che fossi libero non hanno esitato a contattarmi, il giorno dopo essere andato via da Fiano ho ricevuto la chiamata», la dirigenza del Mirafiori è dunque piombata come un falco sullo Zar, voluto fortemente dal nuovo Direttore Sportivo Mario Goglia e caldamente consigliato dall'anima della società Maurizio Molinelli. Dal canto proprio, Musso non ha dunque esitato e dopo un primo colloquio conoscitivo l'affare è andato in porto.

VALORIZZARE I GIOVANI

Il tecnico e la dirigenza sono chiaramente già al lavoro per andare a puntellare una rosa di per sé già di valore, che però dovrà fare a meno di Giulio Dispenza traferitosi fuori regione per motivi personali. Poco male comunque, Musso potrà contare di un solido blocco di giocatori affezionati alla maglia e che giocano insieme ormai da parecchi anni, ai quali negli ultimi mesi si sono aggiunti dei giovani di belle speranze. Il Mirafiori, infatti, è giunto fino alla finale di Coppa Piemonte di Under 19 Regionale e ha potuto mettere in mostra ottimi prospetti classe 2006 e 2007, giocatori che rodati nella categoria hanno tutte le credenziali per ben figurare. «Ho già potuto visionare i ragazzi e posso dire di aver visto del valore. Non ci saranno stravolgimenti, probabilmente cercheremo un centravanti in più e poi proveremo ad investire sul futuro di questi giovani», assicura il tecnico che storicamente parte dal suo 4-3-3, ma che promette di non volersi autoimporre questo assetto tattico. Lasciatosi il passato alle spalle, dunque, Musso riparte da Mirafiori.

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