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Serie D

Il papà è una star degli anni ’90, il figlio accende il mercato di oggi: è testa a testa tra le big

Il centrocampista del Tau Altopascio è conteso da Pistoiese e Ravenna, pronte a sfidarsi per il suo talento

Mattia Lombardo

Padre e figlio: Mattia e Attilio Lombardo

Chi non ha mai sognato di seguire le orme di un genitore celebre, soprattutto se quel genitore ha calcato i campi della Serie A con la grinta di un leone? Mattia Lombardo, figlio d'arte di Attilio, si trova al centro di un intrigo di mercato che sta infiammando il calcio dilettantistico italiano. Il centrocampista trentenne, attualmente in forza al Tau Altopascio, è corteggiato da due delle squadre più ambiziose della Serie D: Pistoiese e Ravenna.

IL BIVIO DI MATTIA LOMBARDO
La situazione contrattuale di Lombardo sembra essere giunta a un bivio cruciale. Dopo due stagioni intense con il Tau Altopascio, durante le quali ha collezionato 53 presenze e 5 reti, il suo futuro potrebbe prendere una direzione completamente nuova. Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti e, come un abile regista che attende il momento giusto per sferrare l'assist decisivo, Lombardo dovrà valutare attentamente le proposte sul tavolo.



UN CURRICULUM DI TUTTO RISPETTO
Non è un caso che il nome di Mattia Lombardo sia sulla bocca di tutti. La sua carriera è un viaggio attraverso l'Italia calcistica, un percorso che lo ha visto indossare maglie prestigiose come quelle della Cremonese, Pontedera, Mantova, Pro Vercelli, Reggiana, Lucchese, Siena, Monopoli, Sambenedettese, Teramo e Torres. Un curriculum che parla di versatilità e adattabilità, qualità essenziali per chi vuole fare la differenza in un campionato competitivo come la Serie D.

L'EREDITÀ DI UN PADRE CAMPIONE
Essere figlio di Attilio Lombardo, ex giocatore di Juventus, Lazio e Sampdoria, non è un fardello leggero. Ma Mattia ha saputo trasformare questa eredità in una fonte di ispirazione, costruendo una carriera solida e rispettata. La sua formazione calcistica è avvenuta nel settore giovanile della Sampdoria, lo stesso club che ha visto brillare suo padre. Con la maglia blucerchiata, Mattia ha persino fatto il suo esordio in Serie A, un sogno che diventa realtà per ogni giovane calciatore.

PISTOIESE E RAVENNA: CHI LA SPUNTERÀ?
L'interesse di Pistoiese e Ravenna non è certo casuale. Entrambe le società hanno ambizioni importanti per la prossima stagione e sono alla ricerca di giocatori di esperienza e qualità per rafforzare i rispettivi organici. Lombardo rappresenterebbe un innesto di valore, capace di portare leadership e know-how tecnico-tattico. Ma chi riuscirà a convincere il centrocampista genovese a sposare il proprio progetto?



IL PESO DELLA SCELTA
Per il Tau Altopascio, perdere un elemento come Lombardo significherebbe privarsi di uno dei pilastri della squadra. Le sue 53 presenze in due stagioni testimoniano l'affidabilità e la continuità di rendimento, mentre i 5 gol segnati dimostrano la capacità di contribuire anche in fase offensiva. Tuttavia, la decisione finale spetterà al giocatore, che dovrà valutare le proposte e scegliere il progetto più convincente per il prosieguo della sua carriera. A trent'anni, Mattia Lombardo si trova in una fase della carriera in cui esperienza e motivazioni si incontrano, rendendo ancora più interessante il suo profilo per le società interessate. Sarà la Pistoiese a convincerlo con un progetto ambizioso, o il Ravenna riuscirà a far valere le proprie carte? Solo il tempo ci darà la risposta, ma una cosa è certa: il mercato della Serie D non è mai stato così avvincente.

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