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Under 18

Uno Scudetto eterno! Fanno 4 gol in finale, diventano Campioni d'Italia e scrivono la storia

Triplete Rozzano: vince qualsiasi cosa possibile e diventa la prima squadra lombarda campione in Under 18

Under 18 Rozzano

ROZZANO UNDER 18

I più forti di tutti. I più forti di tutta la Lombardia, ormai da due anni, ma adesso è anche qualcosa di più. Sì, i più forti di tutta l'Italia. Finita? No. I più forti di tutta l'Italia per distacco, perché segnare 3 gol in 26 minuti in una finale Scudetto non è normale, farlo a una squadra che aveva perso solo due partite in tutto l'anno è roba da leggenda. Quella del Rozzano, di chi non solo vince tutto, ma entra per sempre nella storia: i ragazzi di Codecasa sono i primi lombardi a conquistare il Tricolore Under 18. Merito del 4-1 imposto alla Cittadella Vis Modena a Firenze, dove l'opera d'arte più bella di tutte prende vita: il Rozzano fa Triplete ed è Campione d'Italia.

IL ROZZANO PIÙ BELLO DI SEMPRE

Il duello in vetta con la Barona, il secondo campionato vinto di fila, i rigori con il Città di Varese, la vittoria in casa dell'Ospitaletto, la finale con il Saronno, il secondo titolo regionale consecutivo, la rimonta a cinque minuti dalla fine con il Tharros, l'incredibile successo sul Lucento e un pezzo di storia già scritto: essere la prima lombarda a giocare una finale Scudetto Under 18. È la storia del Rozzano, arrivata all'ultimo capitolo di una stagione indimenticabile, da provare a far diventare leggendaria in quel di Firenze. Lì, dove i ragazzi di Codecasa lottano per il Tricolore dinanzi a una Cittadella Vis Modena sulla carta favorita.

Lo suggeriscono le uniche due sconfitte subite in stagione, di cui l'ultima in un triangolare qualificazione che già vedeva gli emiliani sicuri del primo posto, lo dicono la settima posizione della prima squadra in Serie D (a differenza della Promozione mantenuta dai milanesi) e lo confermano l'esperienza di quattro giocatori quali Moio, Panfilo, Berziga e Diletto, tutti ex Modena e tutti ovviamente titolari. A smentirlo, però, sono i primi due minuti di gioco, quelli che bastano al Rozzano per andare in vantaggio: giocata di fino di Roveda sulla sua trequarti, ripartenza in solitaria, verticale su Ceraso, appoggio a sinistra per Di Tomaso, dribbling a rientrare su due avversari e mancino che buca il portiere (2').

L'avvio perfetto? Sì, in tutti i sensi, perché il Rozzano tiene botta a livello fisico, chiude gli spazi centrali con due giganti come Bussi e Maestrini, vola sulle fasce grazie alla velocità di Biondino e Colombi, guadagna metri col fisico di Ceraso e l'inventiva di Di Tomaso, dirige il gioco con la mente immensa e i piedi fatati di Roveda, affiancati da un Merja che mette in ordine pure i fili d'erba e un Ciummei che quando vuole li brucia sgasando. Là davanti, poi, c'è un El Dosouky infinito, che assorbe i colpi di tutta la difesa modenese e non sbaglia una sponda, neanche quando c'è da inventarla. Come al 17', quando con un colpo di tacco avvia la ripartenza di Di Tomaso, attacca il primo palo, riceve il cross rasoterra di Ciummei, anticipa l'uscita del portiere e guadagna un calcio di rigore. Quello che non batte il numero 9, ma Roveda, che con una stoccata da biliardo mette la palla nell'angolino e fa 2-0 (17'). 

Il coronamento di un quarto d'ora fuori categoria del play milanese, e in generale di un Rozzano che concede giusto una punizione a lato non di molto di Lazzarini (22'), prima di ribaltare qualsiasi pronostico anche lontanamente immaginabile. Segnato su azione e su rigore, infatti, i ragazzi di Codecasa si dimostrano letali pure su calcio d'angolo, quello che Di Tomaso pennella sul secondo palo, dove Biondino sfonda le mani del portiere e scrive 3-0 sul tabellino (28'). Una zuccata che rende nitido il sogno Scudetto, anche se dall'altra parte c'è una Vis Modena che finalmente reagisce. Lo fa prima con un tiro a lato di Baccarani (34'), poi con il palo di Panfilo su punizione di Grimaldi (36') e infine con un'incornata di Diletto su angolo che fa sussultare la tribuna (41'). A conti fatti, però, Bonjean deve giusto impegnarsi su due uscite alte, merito anche della difesa di un Bussi capace sia di arrivare al tiro dai 28 metri (40') sia di spegnere la stella Despaigne con una super scivolata in piena area di rigore, ma anche del sacrificio di tutta la squadra, a partire da un Ceraso che scende fino alla linea di Biondino. È il simbolo di un primo tempo perfetto, chiuso su un 3-0 che sembra aggiungere una sfumatura rossa al biancoverde dei leoni.

IL PRIMO SCUDETTO LOMBARDO

Ripetere l'approccio del primo tempo? Difficile, ma per un Rozzano così niente è impossibile. E allora, di nuovo dopo due minuti, Ceraso dipinge da destra, Di Tomaso taglia al centro area e di testa gira, senza però trovare il secondo palo (2'). Superato lo spavento, allora, a colpire è la Vis Modena: calcio d'angolo da sinistra, Despaigne in area piccola tocca e fa 3-1 (8'). È il gol che riapre tutto, quello che sente pure Codecasa, lui che decide di cambiare subito qualcosa ridisegnando i biancoverdi in un 4-4-2 con Ceraso e Di Tomaso davanti e Vascan sulla fascia sinistra. Un accorgimento che smorza subito l'inerzia gialloblù, ma il vero episodio arriva al 14', quando Diletto viene lanciato sulla destra, simula un contatto con Bonjean e viene espulso per doppia ammonizione.

Con ancora due gol da recuperare e un uomo in meno, la missione dei gialloblù diventa decisamente più complessa, anzi, impossibile. Perché dall'altro lato c'è un Rozzano che concede solo un tiro sull'esterno della rete di Despaigne (32'), guadagna metri su metri sui cambi, suona uno squillo con Merja da fuori (35') e fa partire la festa poco dopo, quando Curci, il supersub della finale regionale, mette il timbro pure su quella nazionale: ricezione, dribbling e pallonetto in caduta. Quello che vuol dire 4-1 definitivo, quello che vuol dire entrare nell'eternità: i ragazzi di Codecasa sono la prima squadra lombarda a vincere lo Scudetto Under 18. Un Tricolore che a livello regionale mancava addirittura dalla stagione 2018/2019, quando l'Olginatese Under 17 superava il Calcio Sicilia 4-0.

IL TABELLINO

ROZZANO-C. VIS MODENA 4-1
RETI (3-0, 3-1, 4-1): 2' Di Tomaso (R), 17' rig. Roveda (R), 28' Biondino (R), 8' st Despaigne (C), 39' st Curci (R).
ROZZANO (4-3-3): Bonjean 8, Biondino 9.5, Colombi 8.5 (9' st Mella 7.5), Roveda 10, Bussi 9, Maestrini 9, Ciummei 9 (23' st Essaadi 7), Merja 8.5, El Dosouky 9.5 (9' st Vascan 7.5), Ceraso 9.5 (37' st Rovelli sv), Di Tomaso 10 (30' st Curci 8). A disp. Dilernia, Riva, Itria, Marconi. All. Codecasa 10.
C. VIS MODENA (4-3-3): Zangari 5.5, Moio 5.5, Miloti 6 (40' st Khudiienko sv), Grimaldi 6 (1' st Passini 5.5), Roveri 6 (44' st Giannitti sv), Panfilo 5.5, Despaigne 7, Baccarani 6.5 (24' st Monti 6), Diletto 5.5, Berziga 6.5, Lazzarini 5.5 (1' st Bianchini 6). A disp. Denti, Lucà, Manfredini, Russo. All. Lodi 5.5.
ARBITRO: Spagnoli di Tivoli  8.
ASSISTENTI: Rosati di Roma 2 e Aguzzi di Rieti.
QUARTO UOMO: Bianchi di Prato.
ESPULSO: 13' st Diletto (C).
AMMONITI: Colombi (R), Roveda (R), Bussi (R), El Dosouky (R), Diletto (C), Diletto (C).

SUL GIORNALE DI LUNEDÌ 23 GIUGNO LE PAGELLE E UNA PAGINA DEDICATA ALLA FINALE

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