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Pagelloni e Top 11

L'anno del derby tra ex Serie A: l'annata del girone più nobile di tutti i tempi è uno spettacolo

9 alla capolista che si lascia alle spalle la crisi, 8 pieno per una salvezza da antologia. Scopri i migliori calciatori dell'anno nella Top 11 scelta dalla redazione

PROMOZIONE PIEMONTE CLASSIFICHE GIRONE D PAGELLONI TOP 11

La stagione si è ormai chiusa, ma è arrivato il momento dei bilanci. Come ogni anno, arrivano voti e giudizi nei tradizionali pagelloni di fine stagione targati Sprint & Sport: promossi, rimandati e bocciati, senza sconti. E non può mancare la Top 11, la nostra formazione ideale, composta da chi ha lasciato il segno per continuità, rendimento e personalità.


ALESSANDRIA: VOTO 9

Stagione da incorniciare per i Grigi. Sessanta punti in trenta giornate e appena venti gol subiti confermano la forza del gruppo guidato da mister Merlo. In casa è stato un dominio assoluto, con 35 punti su 45 e nessuna sconfitta. Decisivo il girone di ritorno, con 30 gol segnati, di cui 26 arrivati da giocatori presi a stagione in corso come Grandoni, Cardellino ed Erbini. Una squadra affamata, che ha completato il primo passo verso la rinascita totale.


ARQUATESE: VOTO 8.5

Terzo posto e playoff conquistati grazie a un’ottima solidità esterna: 30 punti in trasferta e una sola sconfitta, miglior rendimento fuori casa del girone. Nei playoff, dopo la rimonta sul Trino, è arrivata l’eliminazione ai supplementari contro il Città di Casale. La squadra di Stefano Raimondi ha espresso un calcio propositivo e si è aggrappata ai gol del capocannoniere Ardit Mullici (19 reti). Una stagione che conferma la grande forza di questa piazza, che lascia però il rammarico per le occasioni perse in casa.


CITTA' DI CASALE: VOTO 8

Secondo posto in regular season e playoff iniziati con il successo ai supplementari sull’Arquatese, ma interrotti in semifinale dal 2-0 contro il Moretta. Dopo un avvio complicato, con 6 punti guadagnati e 12 reti subite in 6 giornate, il cambio in panchina con l’arrivo di Bellingeri ha dato un nuovo volto alla squadra: solo 13 gol subiti nelle restanti 24 partite. Miglior attacco e terza miglior difesa del girone per una stagione di valore, che lascia qualche rimpianto (visto il peso della piazza) ma anche ottime basi per ripartire.


NOVESE: VOTO 8

Una delle sorprese più belle del girone. Dopo un girone d’andata da incubo, con la retrocessione vicina, la Novese ha completamente cambiato marcia nella seconda parte di stagione. Il girone di ritorno è stato da playoff, per ritmo e rendimento: solo Alessandria e Città di Casale hanno fatto più punti. Determinante il lavoro di Arturo Merlo, capace di ridare identità, fiducia e organizzazione a un gruppo smarrito. La squadra ha ritrovato solidità, entusiasmo e voglia di lottare, centrando l'impresa salvezza che a dicembre sembrava quasi impossibile.


LB TRINO: VOTO 7.5

Obiettivo playoff centrato senza troppi affanni, nonostante una stagione segnata da instabilità tecnica: prima l’addio di Yon, poi l’arrivo di Mellano e infine il secondo cambio in panchina con Castellina. Un periodo di assestamento che la squadra ha comunque gestito, ma il cammino playoff è durato un tempo solo: doppio vantaggio sull’Arquatese, poi la rimonta subita e il 3-2 finale che ha chiuso il cammino. Tra le note più liete della stagione l’annata super di Vergnasco, autore di 19 gol.


AUTOVIP SAN MAURO: VOTO 7.5

Dopo due promozioni di fila, un anno di assestamento. L’Autovip San Mauro parte con grande slancio, lotta per il primo posto, ma poi la squadra ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni che ne hanno condizionato il rendimento nel girone di ritorno. Il pareggio all’ultima giornata contro il Castellazzo ha spento definitivamente le speranze playoff, sancenzo un finale amaro. Nonostante tutto, il gruppo ha mostrato qualità e personalità, ponendo basi solide in vista della prossima annata.


ALBESE E GAVIESE: VOTO 7

Stagione tranquilla per Albese e Gaviese, che hanno chiuso il campionato a una manciata di punti dalla zona playoff, con qualche rammarico per aver perso terreno contro squadre meno quotate. L’Albese ha costruito i suoi risultati soprattutto in casa, vincendo 8 delle 12 partite casalinghe, ma ha faticato fuori, mentre la Gaviese ha fatto l’opposto, conquistando 8 successi su 12 in trasferta. Tra i protagonisti dell’Albese spicca Cornero, autore di 10 gol in appena 12 presenze.


SANTOSTEFANESE: VOTO 7

La Santostefanese si conferma una squadra ostica e difficile da affrontare per chiunque. Con un bilancio di 10 vittorie, 12 pareggi e solo 8 sconfitte, ha dimostrato grande solidità e continuità. Tra i risultati più significativi spiccano il doppio pareggio con l’Alessandria e i 4 punti conquistati negli scontri diretti contro il Trino, segno di una squadra capace di mettere in difficoltà anche le formazioni più quotate. Un campionato onesto, costruito soprattutto grazie a una delle migliori difese del girone, che ha rappresentato la base su cui si è sviluppata la stagione dei belbesi.


CANELLI 1922: VOTO 7

Salvezza diretta senza playout a Canelli: nonostante un campionato non semplicissimo, la salvezza è stata meritata per quanto dimostrato in campo. Record di pareggi per i ragazzi di Amandola (15), poche le sconfitte (solo 8), nessuna delle quali contro avversarie classificatesi nelle zone basse della graduatoria. Tra i protagonisti spicca il centrocampista goleador Recchiuto, autore di 7 reti, prezioso per l’equilibrio e l’efficacia della squadra.


SPARTAK SAN DAMIANO: VOTO 7

Un nono posto ricco di buone cose, soprattutto nella fase iniziale di stagione. Penalizzata da uno degli attacchi meno prolifici del girone, la squadra ha però dimostrato di saper colpire: doppia vittoria contro il Casale, due pareggi con l’Alessandria, 4 punti su 6 contro l’Autovip. La seconda miglior difesa del girone conferma l’organizzazione del gruppo, ma è mancata continuità per ambire qualcosa di straordinario. Potenziale solo parzialmente espresso.


SOMMARIVA: VOTO 6.5

Salvezza tranquilla per il Sommariva, che ha collezionato 11 vittorie, tutte con almeno due gol segnati. Tra queste spiccano successi casalinghi di prestigio come il 2-0 sull’Alessandria e il 2-1 sul Trino. Una stagione solida, costruita su un’efficace fase offensiva e la capacità di imporsi nei momenti chiave. Gran parte del merito va alla vena realizzativa di Bostan, Dia e Zunino, che hanno segnato complessivamente 24 gol, quasi il 60% delle reti totali della squadra.


CASTELLAZZO: VOTO 6

Salvezza raggiunta al termine di una stagione difficile, segnata da problemi tecnici, risultati altalenanti e da una situazione extracampo complicata, in primis quella legata al capitano Cimino. Solo una vittoria casalinga e appena 6 punti tra la 3ª e la 15ª di ritorno raccontano un girone da incubo. La squadra ha però trovato energie e compattezza nel momento chiave: il pareggio all’ultima giornata con l’Autovip ha garantito l’accesso ai playout, poi vinti nello scontro diretto col Gassino. Il lieto fine non cancella i mesi complicati: si poteva fare di più.


GASSINO: VOTO 5.5

Questa volta al Gassino la salvezza ai playout non è riuscita. La stagione è stata difficile, con una squadra spesso schierata con l’età media più bassa del campionato. Nonostante le difficoltà iniziali, l’arrivo in panchina di Cirone ha portato a un netto miglioramento del gioco e dei risultati, con diversi segnali positivi che lasciano sperare in un futuro migliore. Peccato per la retrocessione, che arriva dopo un percorso di crescita che però non è bastato.


SG CHIERI: VOTO 5.5

La stagione si è chiusa a 9 punti di distacco dal Canelli e conseguente retrocessione diretta. L’amaro epilogo è arrivato all’ultima giornata: una vittoria avrebbe permesso di agganciare e superare il Castellazzo per disputare i playout, ma il pareggio dei rivali ha vanificato ogni speranza. La stagione è stata travagliata, soprattutto verso marzo, quando con alcune riunioni straordinarie la squadra ha provato a gestire al meglio un finale difficile, senza però riuscire a ribaltare la situazione.


PSG: VOTO 5

Retrocesso con tre giornate d’anticipo, il PSG ha vissuto una stagione complicata fin dall’inizio, chiusa con appena 4 vittorie e 7 pareggi. La salvezza non è mai sembrata davvero alla portata, ma il campo ha spesso raccontato una squadra viva: 15 delle 19 sconfitte sono arrivate con un solo gol di scarto. Il gruppo ha pagato a caro prezzo l’inesperienza, soprattutto nei momenti chiave, emblematici in tal senso i tanti gol subiti nei minuti finali. Retrocessione amara, ma non senza qualche spunto da cui ripartire.




LA TOP 11 DELLA STAGIONE

PROMOZIONE CALCIO PIEMONTE GIRONE D

Il girone D di Promozione ha visto emergere giocatori di grande valore, capaci di trascinare le proprie squadre con prestazioni di alto livello. La Top 11, composta nel modulo 4-3-3, raccoglie i migliori protagonisti di questa stagione e che avrebbero tutte le carte in regola per competere con successo anche in Eccellenza. Un mix perfetto di solidità difensiva, qualità tecnica a centrocampo e incisività offensiva, che rappresenta il meglio di un girone combattuto e appassionante. Tra i pali troviamo Gioele Zeggio, autore di una grande stagione con lo Spartak San Damiano con ben 14 clean sheet e sole 21 reti subite in 28 presenze.

Come terzini Andrea Vasario e Tommaso Firpo, due giocatori che sanno dare una mano in entrambe le fasi: affidabili in difesa e capaci di farsi vedere in zona offensiva come dimostrano le 4 reti messe a segno da Firpo e i vari assist sfornati da Vasario. Centrali di difesa due giocatori d'esperienza come Simone Salerno e Danny Magnè protagonisti e capitani di due delle migliori difese del campionato.

A centrocampo in mediana Nicolas Recchiuto, giocatore fondamentale per la salvezza del Canelli grazie anche alle sue 7 reti con mezzali Idriss Amin e Mattia Grandoni. Il primo ha letteralmente trascinato il Casale con le sue 10 reti stagionali, oltre ad aver regalato il passaggio del turno playoff contro l'Arquatese, mentre il secondo è arrivato a stagione in corso e con le sue 7 marcature in 11 gare ha messo mattoni importanti sulla promozione dell'Alessandria.

Tridente di qualità e molto versatile con Ardit Mullici (19 reti) e Mattia Canuto (13 reti segnate) a dare supporto a Luca Vergnasco (anche lui 19 gol in stagione), tre attaccanti che con le rispettive squadre hanno occupato stabilmente la parte alta della classifica e che insieme contano 51 reti all'attivo. 

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