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Serie D

Finisce qui! Arriva secondo da imbattuto, conquista la Serie D e non viene confermato in panchina

15 vittorie su 17 partite e la storia del club riscritta: Ghidelli e la Leon si salutano così; c'è il successore

Ghidelli Leon

SERIE D LEON • Riccardo Ghidelli

Da vice ad allenatore di ruolo, da tecnico a eroe, da eroe alla fine di tutto. Sì, perché Riccardo Ghidelli non sarà più il tecnico della Leon. È questa la decisione presa dal club, resa nota con l'ultimo comunicato ufficiale, che pone fine a una storia tanto bella quanto corta. Quella che vede già pronto il successore.

NELLA LEGGENDA DA IMBATTUTO

Lo dicono i numeri, quelli che dimostrano quanto il lavoro di Ghidelli sia stato impeccabile. Vice di Inacio Joelson, alla 24esima giornata viene scelto per sostituire l'allenatore esonerato, e da lì inizia una scalata veramente leggendaria. Presa una Leon ottava in classifica, il tecnico la guida fino al secondo posto vincendo 10 partite su 11 di campionato, con un solo pareggio, 30 gol fatti e appena 9 subiti. Sì, meglio di lui in quel frangente non fa nessuno, anzi, i 31 punti conquistati sono addirittura 6 in più della Cisanese e 9 in più della capolista Mapello nello stesso periodo. 

Un passo impareggiabile, che permette ai vimercatesi non solo di riprendersi la zona playoff, ma quasi di insidiare la leadership dei gialloblù, a fine stagione campioni per due lunghezze di vantaggio. Ai brianzoli, invece, ne basta una per difendere la medaglia d'argento dalla Cisanese, assicurandosi due turni dei playoff da giocare in casa e con due risultati utili su tre per passare il turno. Alla Leon, però, piace vincere: 1-0 sul Codogno, 4-2 sulla Trevigliese e ticket per la fase nazionale. Lì, dove, il «Ghidellismo» non si ferma. L'ex tecnico della DiPo, infatti, conduce gli orange prima a un altro 4-2 nella semifinale d'andata con il Tamai, poi a uno 0-0 nel ritorno e, per concludere, a una finale indiscutibile: 4-1 in casa del Sandonà, 2-0 al ritorno e storia riscritta.

Quella di una Leon portata in Serie D per la seconda volta nella sua storia, passando da allenatore di Prima Categoria a vice in Eccellenza, fino a condottiero della promozione nella massima categoria dilettantistica«Sono super orgoglioso di questo gruppo e di questi ragazzi, è la fine che ci meritavamo perché abbiamo fatto secondo me un lavoro straordinario, dando tutto fino all’ultimo, e non era facile guardando da dove siamo partiti. - raccontava Riccardo Ghidelli nel postgara del match di ritorno con i veneti - Quando mi hanno chiesto di allenare mi sono buttato con tutto quello che ho, ho tirato fuori quello che avevano i ragazzi e loro mi hanno ripagato. È la gioia più grande della mia carriera? Sì, anche perché quando sei allenatore sei responsabile di un gruppo, nel bene e nel male, e quando si vince così ti senti veramente appagato».

LA FINE E UN NUOVO INIZIO

«La società AC Leon comunica che, in vista della prossima stagione sportiva, si interromperà il rapporto di collaborazione con l’allenatore Riccardo Ghidelli. - sono queste invece le parole con cui la Leon rende noto la fine della propria storia con il tecnico - Al mister va il più sincero ringraziamento da parte del club per la professionalità, la dedizione e il lavoro svolto nel corso del suo incarico, culminato con la storica promozione in Serie D: un traguardo di grande prestigio che resterà indelebile nella memoria della società e dei suoi tifosi. La società è già al lavoro per definire la nuova guida tecnica, che verrà ufficializzata nei prossimi giorni».

Anzi, nelle ore successive. Perché dopo qualche voce girata nel pomeriggio, arriva la conferma ufficiale: il nuovo allenatore sarà Matteo Vullo, tecnico con un'esperienza più che decennale tra Eccellenza, Promozione e Serie D, affrontate con Civitella Roveto, Viggiano, Atletico Boville Ernica, Borso San Donnino, Fabbrico, Arcetana, Marignanese, Bobbiese, Sancataldese, Modenese e, per ultima, Crema, condotta alla salvezza pareggiando 3-3 all'ultima giornata con la capolista Ospitaletto. Il punto necessario per evitare i playout con il Magenta, raggiungendo un obiettivo che sarà quello primario della Leon, a caccia della prima salvezza in D della sua storia

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