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Pagelloni e Top 11

Due feste-promozione a 10 chilometri di distanza, è stata una stagione indimenticabile!

La squadra promossa ai play off compie una vera impresa, applausi anche alla vincitrice. Scopri i migliori calciatori dell'anno nella Top 11 scelta dalla redazione

PROMOZIONE PIEMONTE CLASSIFICHE GIRONE A PAGELLONI TOP 11

La stagione si è ormai chiusa, ma è arrivato il momento dei bilanci. Come ogni anno, arrivano voti e giudizi nei tradizionali pagelloni di fine stagione targati Sprint & Sport: promossi, rimandati e bocciati, senza sconti. E non può mancare la Top 11, la nostra formazione ideale, composta da chi ha lasciato il segno per continuità, rendimento e personalità.


FULGOR CHIAVAZZESE RV: VOTO 9

Una lunga cavalcata che si è conclusa nel modo più felice per il club che ha il deus ex machina Vilmo Rosso nel motore come direttore sportivo e direttore generale. Al primo anno di esistenza dopo la fusione della scorsa estate i biellesi non hanno schierato un bomber vero e proprio (miglior marcatore Lofrano con 13 centri), ma hanno saputo giocare alla grande di squadra. E con in porta una saracinesca come Rainero e a centrocampo un metronomo come Argento tutto è diventato più facile.


CITTA' DI COSSATO: VOTO 8.5

Nonostante qualche autogol (leggasi le dimissioni di Modenese a 5 giornate dalla fine), il Città di Cossato ce l’ha fatta a tornare in Eccellenza dopo un solo anno. L’organico era semplicemente il più forte e assortito della categoria. Basti pensare all’attacco, con il duo Romano-Bonura autore di 31 reti complessive. Ma ha funzionato proprio tutto dal momento che la squadra è rimasta al 1° posto praticamente per tutto il campionato, pur chiudendo il discorso all’ultima giornata.


IVREA: VOTO 8

Forse la squadra che ha più rimpianti tra tutte quella orange, che ha ottenuto più punti negli scontri diretti tra le prime 4 della classifica, ma che ha finito per pagare alcuni risultati buttati davvero al vento contro squadre di bassa classifica. Era un po’ una scommessa l’organico di Lombardo ma se lè cavata bene. Molto hanno fatto anche le invenzioni di Dotelli sul fronte offensivo, con 15 gol messi a segno. La difesa è stata la migliore del campionato, guidata da un perfetto D’Auria. 


JUVE DOMO: VOTO 8

Bene anche la formazione ossolana, sempre tra le più quotate pur con un organico giovane, ma non sempre in grado di tenere fede alle attese. In questa stagione invece l’organico di Nino è stato parecchio costante terminando con una media di più di 2 punti a partita. Oltre ai 14 gol di De Ponti (scatenatosi all’andata, più in ombra nel ritorno) sono di rilievo gli 8 centri del classe 2006 Zani.


UNION NOVARA: VOTO 7.5

La favola più bella del campionato è proprio quella dell’Union Novara, che ha trovato lungo il proprio percorso 2 figure fondamentali. La prima (il tecnico Zanardi) è stata brava a dare più equilibrio alla squadra pur con senza troppa qualità a disposizione, la seconda (l’attaccante Samake) ha detto il suo in termini di gol con 7 reti nelle ultime 12 partite. E da debuttante qual era la formazione viola ha evitato anche lo spauracchio dei play out. Quasi come aver conquistato il 1° posto.


ORNAVASSESE: VOTO 7.5

Neppure il più ottimista degli ottimisti avrebbe scommesso un euro sulla salvezza della squadra di Fusè al termine del girone di andata. Appena 4 punti fatti e nessun gol nelle ultime 8 partite del 2024. E invece il miracolo, avviato dalla prestigiosa vittoria con l’Arona alla prima di ritorno è avvenuto. L’Ornavassese si è salvata andando a vincere a Cameri contro una squadra che aveva esperienza di play out vittoriosi giusto 12 mesi prima. Un grande traguardo ottenuto oltretutto senza fare follie per allestire la squadra.


GATTINARA: VOTO 7

Di ritorno in Promozione dopo qualche anno il team di Pagani se l’è cavata egregiamente mettendo in mostra anche qualche giovane della società che ha saputo reggere bene l’impatto con la categoria. La salvezza è stata blindata con largo anticipo e allo stesso tempo i play off sono sembrati presto irraggiungibili. Nel finale si è fatto dunque rodaggio per il campionato a venire.


VIRTUS VERCELLI: VOTO 7

Al debutto in categoria i gialloneri hanno fatto buone cose, dando anche l’impressione di poter arrivare tra le prime 5 senza stravolgere troppo l’organico dell’annata precedente. Con attaccanti molti forti e il vercellese Rognone tornato a giocare in città il girone di andata è stato chiuso con 27 punti. Più blando invece il ritorno nel quale se ne sono contati 17. La sensazione è che le potenzialità per scalare ancora un gradino ci siano.


MONTANARO: VOTO 7

Dal Girone B al Girone A ed è stata manna dal cielo per i gialloblù, comunque più competitivi della stagione 2023-2024. La squadra di Ligato ha ingranato presto con molti risultati utili consecutivi ed è stata brava anche a dare del filo da torcere ad alcune squadre di alto livello (vedi il pareggio di Cossato). La certezza è stata ancora una volta capitan Castrogiovanni, difensore centrale. Un buon apporto in zona-gol l’ha dato Sbriccoli.


CEVERSAMA: VOTO 6.5

Annata con luci e ombre per la compagine gialloblù, che ha iniziato e chiuso con Ariezzo al timone e con in mezzo un periodo poco felice in termini di risultati in cui allenatore era Bernabino. Il pass salvezza alla fine è stato strappato anche grazie alle 18 reti di Emanuele Apollo ma la sensazione è che si potesse fare meglio.


DUFOUR VARALLO: VOTO 6.5

I neroverdi si sono tirati fuori dalla zona play out solo nell’ultimissima parte di stagione. Stagione abbastanza equilibrata quella per il team di Ottina, che non ha mai avuto grossa continuità di risultati e con un Nobili letale in zona gol per lo più nel girone di andata. Buona cosa l’aver messo in mostra qualche giovane.


ARONA: VOTO 6.5

Poteva fare di più la compagine biancoverde, considerando la presenza di novità interessanti in squadra come Sacco, Clausi, Bianchi, Vacirca, Scampini e De Bei. Invece dopo la consueta buona partenza si è perso qualche punto di troppo e neanche la staffetta tra Ragazzoni e Forzatti ha permesso il raggiungimento dei play off. Un ottimo traguardo la semifinale di Coppa ma si poteva fare di più.


ORIZZONTI CANAVESE: VOTO 6

Montagne russe a non finire per il team di Pellerei nell’ambito dei due gironi. La partenza pessima è stata bilanciata da una seconda parte di girone di andata di alto livello. Nel ritorno invece di nuovo troppe sconfitte per chiudere infine a 35 punti. Con i nomi in rosa i traguardi potevano essere ben altri, anche i play off.


CAMERI: VOTO 5.5

Partito con 15 punti nelle prime 7 partite, il team neroazzurro ha salutato la categoria dopo i play out persi con l’Ornavassese e con soli 26 punti all’attivo. Una debacle per la squadra di Bigi, dovuta ad una rosa con molti giovani di belle speranze e poco altro. La fase finale è stata un calvario e il jolly della stagione precedente con gol-salvezza del portiere Accordino ai play out questa volta non è riuscito.


FERIOLO: VOTO 5

Era atteso ad una rimonta alla fine mai avvenuta il team bavenese. Si è partiti male con il cambio Pissardo-Porcu, quando sembravano esserci segnali di ripresa la situazione è precipitata e nemmeno il ritorno finale di Pissardo è bastato per agganciare il treno play out. I nomi non mancavano in rosa, anche se un po’ datati, ma la sensazione che si potesse battere chiunque nella partita singola non è mai stata provata sul campo.


OMEGNA: VOTO 4

Una colossale debacle per i rossoneri, che nonostante l’avvicendamento di ben 4 allenatori non sono riusciti a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Prima Tabozzi, poi Ramazzotti, poi ancora Foti e infine Piemontesi dell’Under 19. Il risultato è stata un’annata pessima, probabilmente frutto di una rosa mal assemblata.




LA TOP 11 DELLA STAGIONE

DILETTANTI PIEMONTE - PROMOZIONE GIRONE A TOP 11

Possiamo subito tagliare la testa al toro ed enunciare per iscritto quello che tutti possono pensare: la Top 11 del Girone A di Promozione potrebbe benissimo rappresentare una squadra di Eccellenza di medio-alta classifica. Anche perchè tutti i componenti hanno esperienza di categoria superiore o addirittura di serie maggiori.

In porta come non mettere Brian Rainero della Fulgor Chiavazzese, uno dei grandi portieri del campionato (da non sottovalutare neanche Vincenzo D’Auria dell’Ivrea e Francesco Tornatora dell’Arona). Nella difesa a 4 si fa fatica a passare e si spinge eccome: centralmente Diego Giordano (Fulgor Chiavazzese) e Calogero Vacirca (Arona) garantiscono solidità e anche probabilità di successo sui calci piazzati a favore. A sinistra Pietro Tinaglia (Virtus Vercelli) è giocatore abituato a spingere e a giocare anche più in avanti, a destra Gabriele Franchino (Città di Cossato) tra i Professionisti ha fatto tanti anni il laterale, tra i Dilettanti è una garanzia anche come centrale.

In zona mediana se si vuole inventare qualche giocata palla a Alessandro Comentale (Orizzonti), spesso letale sulle punizioni. Lo affiancano un altro giocatore dai piedi buoni come Francesco Renolfi (Gattinara) e il redivivo Luca Modesti (Ornavassese), bravo a ritagliarsi anche ruoli da suggeritore in campo. Sul fronte offensivo davvero poco da dire, anche perchè parlano i numeri.

Cristian Nobili con le sue 21 reti ha salvato la Dufour Varallo in un’annata che poteva diventare complicata (stessa cosa si può dire abbia fatto Apollo in maglia Ceversama). Antonino Bonura con i suoi 14 centri ha garantito imprevedibilità per il Città di Cossato, partendo largo per accentrarsi e andare al tiro, Andrea Dotelli è stato il fantasista immarcabile che l’Ivrea si è potuto finalmente godere con 15 gol all’attivo.

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