Cerca

Prima Categoria

Il girone dove si può lottare solo per il secondo posto è ricco di colpi di scena, le neopromosse sorprendono più di tutti

I tanti derby della Val di Susa accendono gli animi, serve addirittura l'ultima giornata per sancire chi giocherà i Playout

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE PAGELLONI TOP 11 GIRONE D FOTO FESTA ORBASSANO

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE: La grande festa dei giocatori dell'Orbassano che festeggiano il titolo a marzo, risultato che è sinonimo di 10 in pagella

Stagione archiviata, calciomercato nel vivo e pensieri già indirizzati al prossimo campionato. Prima di chiudere definitivamente, però, la Prima Categoria piemontese fa i bilanci sull'annata vissuta a 360 gradi sui sette gironi, emozionante anche in Coppa. La redazione di Sprint e Sport ha per questo redatto i pagelloni e le Top 11 di fine stagione: ecco il riassunto dell'ultimo Girone D.

ORBASSANO VOTO: 10

Dominio e strapotere assoluto. La stagione dell’Orbassano non ha precedenti, tra record di vittorie e imbattibilità consecutive. Attaccante più prolifico del campionato, portiere con più clean sheet, e titolo conquistato il 23 di marzo. I record della squadra di Sorrentino hanno riscritto la storia della Prima Categoria, una formazione basata sull’unione del gruppo e la presenza di giocatori con grande esperienza.

BEPPE VIOLA VOTO: 9

Una squadra ricostruita grazie al progetto di Guidoni. La sua professionalità ha portato concretezza in una stagione dove si poteva solo mirare al secondo posto, e i torinesi non hanno sbagliato l’appuntamento. Una solidità difensiva importante, condita da un attacco di esperienza hanno portato anche alla vittoria della Coppa Piemonte, un trofeo che mancava in bacheca. Un premio che non ha però ripagato l’amara eliminazione ai Playoff arrivata al primo turno.

SAN GIORGIO TORINO VOTO: 9

Una neopromossa così non si era mai vista. Un terzo posto glorioso, tra corazzate che hanno maggiori disponibilità organizzative ed economiche. Il tecnico Fralicciardi, trainato dalla fame di capitan Miscia, ha riscritto ogni regola e centrato i Playoff. La filosofia dei torinesi è sempre stata la stessa, quella di mirare alla salvezza e accontentarsi di quello che veniva dopo. La certezza è che hanno stupito tutti.

VILLARBASSE VOTO: 8.5

Un’inizio a basso ritmo, per poi avere lo sprint nel momento più importante. Gli arancioblù hanno avuto un cambio di rotta nella seconda metà, diventando la seconda squadra ad aver fatto il maggior numero di punti nelle ultime 15 giornate. 28 punti in metà di campionato, numeri che hanno permesso di consolidare la zona Playoff e salire al quarto posto. La commistione tra giovani leve e giocatori di esperienza è stata un fattore vincente, che potrebbe migliorare in quelle successive.

PIANEZZA VOTO: 8.5

Squadra completamente nuova, solo 3 giocatori rimasti dall’ultima stagione. Un’annata incredibile quella dei ragazzi di Beretti, condita da qualche scivolone che non ha compromesso l’arrivo ai Playoff. Dopo aver superato il secondo turno il sogno è diventato sempre più concreto, ma si è fermato ad un passo dalla sua realizzazione.

SUSA VOTO: 8

Una stagione da incorniciare, una di quelle annate difficili da dimenticare. 40 punti alla prima apparizione in categoria. Una prima volta dolcissima, che il tecnico Cotterchio è riuscito ad orchestrare grazie ad un reparto offensivo di qualità. La coppia Pecchioli-Masi è stata una macchina da gol da 37 centri, capace di togliersi grandi soddisfazioni anche nei derby della Val di Susa. Una salvezza ottenuta in anticipo, in modo più che meritato.

AVIGLIANESE VOTO: 7.5

La stagione termina con il record di punti in Prima Categoria, 45 netti. Un trionfo per i ragazzi di Bonino con una salvezza arrivata con largo anticipo, ad un mese dalla fine del campionato, sinonimo di come il percorso fatto negli anni abbia raggiunto il suo apice. Come nella scorsa stagione un reparto difensivo solido, consolidato come terza miglior difesa del campionato, ha permesso di finire a sole cinque lunghezze dai Playoff.

OLYMPIC COLLEGNO VOTO: 7

Un punto in più rispetto alla scorsa stagione. L’ultima cavalcata del tecnico Maccioni sulla panchina dei Leoni di Collegno si rivela quella più prolifica, con ben 60 gol e il secondo miglior reparto offensivo del girone. Numeri da capogiro in avanti, bilanciati da una difesa non molto solida. Una salvezza più che meritata sfruttando tutta la grinta del tifo di casa a tinte arancioni, ma con pochi guizzi verso le zone più nobili.

KL PERTUSA VOTO: 7

L’inizio era stato dei peggiori, con una squadra creata sulla centralità dei giovani. I torinesi hanno anche dovuto superare una vera maledizione, che nelle prime giornate di campionato ha lasciato per strada tanti punti negli ultimi minuti delle partite. Dopo la maledizione spezzata il percorso è stato più che positivo, grazie al duro lavoro di Strazzo che, come aveva sempre detto il tecnico, alla fine ha ripagato con i risultati e una salvezza anticipata e meritata.

MIRAFIORI VOTO: 6.5

I 60 punti della scorsa stagione erano difficilmente ripetibili, ma la corazzata di Caprì si presentava come una delle favorite per il raggiungimento dei Playoff. La realtà dei fatti è stata ben diversa, con il Mirafiori che ha avuto una stagione bersagliata dai tanti infortuni che hanno permesso l’esordio di tanti volti del settore giovanile.

CASELETTE VOTO: 6.5

Una stagione di alti e bassi, nella quale i neroverdi non sono mai riusciti ad essere in lotta per i Playoff. Si sapeva che l’addio di bomber Chiodi avrebbe messo in difficoltà il reparto offensivo, che ha dovuto affidarsi a nuovi goleador.

BARRACUDA VOTO: 6.5

Una squadra in bilico, che si è risollevata grazie al ritorno di Massari. Il tecnico dell’ultima salvezza ha ridato fiducia all’ambiente, che aveva il solo onore di aver fermato un’Orbassano alla prima giornata che poi sarebbe diventato una macchina perfetta. Nonostante il peggior attacco del girone, i torinesi sono riusciti a salvarsi all’ultima giornata nel decisivo scontro diretto.

VENAUS VOTO: 6

Una stagione iniziata con 5 sconfitte consecutive, si è conclusa con una salvezza dal dischetto. L’unione tra i pilastri rossoblù e le nuove leve ha voluto tempo per consolidarsi, con 6 vittorie sulle 7 totali arrivate tra le mura domestiche. Tra le cartoline della stagione rimarrà la storica vittoria per 2-1 nel derby con il Susa.

VIANNEY VOTO: 5.5

Troppe imprecisioni, con il cambio di panchina da Gramendola a Funaro che non ha cambiato le sorti finali. Tanti KO di larga misura e gli ultimi passi falsi con le contendenti per la salvezza hanno costretto i gialloblù ai Playout. La differenza reti con il Venaus ha negato la trasferta nella Val di Susa e il vantaggio di poterlo giocare in casa con due risultati. Anche questo non è bastato.

BEIBORG VOTO: 5.5

La seconda compagine più giovane della categoria ha subito l’inesperienza nei confronti delle altre squadre, con l’arrivo di Bove che non ha risollevato gli animi della squadra. Lo sprint salvezza non è arrivato, con l’ultima vittoria targata 23 febbraio, e i Playout all’orizzonte, negati dalla sconfitta all’ultima giornata.

GIAVENO COAZZE VOTO: 5

Un cammino complicato mai migliorato. Il cambio in panchina da Prago a Carbone non ha portato i frutti desiderati, nonostante ciò la qualità del gioco di squadra è sempre stata apprezzata da tutti gli allenatori avversari.

TOP 11

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE TOP 11 PRIMA CATEGORIA PIEMONTE GIRONE D

Una squadra più offensiva di questa era difficile farla. Ma d’altronde la Top 11 è una squadra creata per stupire. E il portiere già stupisce più di tanti altri. Sono ben 19 clean sheet per Roberto Marinaro, estremo difensore dell’Orbassano, capace di subire 13 reti in tutta la stagione. Tanti record per la squadra del tecnico Sorrentino, che ha una figura per ogni ruolo nella formazione. Un’altro dato straordinario di Marinaro è quello di aver subito due gol nella stessa partita in una sola occasione, nell’unica sconfitta del campionato con il Pianezza. Già il reparto difensivo respira animi di attacco, partendo dai terzini. L’arrivo dell’attaccante Alfredo Gentileschi al Pianezza e il suo arretramento sulla fascia è una delle scelte migliori della stagione, come la scoperta di Emanuele Giarrizzo, classe 2007 del Villarbasse, schierabile anche dietro le punte. I due pilastri centrali sono una fisicità unica: Mohamed Mar, colonna portante della retroguardia del Beppe Viola grazie alla sua esperienza in categorie superiori, e Pasquale Ienopoli, fondamentale insieme a capitan Luca Sperandio per l’Orbassano.

La qualità di Luigi Mastrapasqua, uno dei migliori giocatori del girone, vince il ballottaggio a centrocampo con il compagno di squadra Nicolò Cincinnato, anch’esso protagonista di un’ottima stagione. L’esperienza di Vincenzo Bommaci, e i suoi 12 gol, hanno bilanciato la giovinezza del KL Pertusa, mentre Gianluca Forneris si abbassa a centrocampo per rendere la Top 11 ancora più offensiva.

Non c’è spazio per il “CignoMiscia perchè i due capocannoniere, Casagrande e Pecchioli, si meritano entrambi un posto d’onore in squadra. L’altra grande sorpresa è Federico Laureana, attaccante classe 2005 del Beiborg, capace di guidare da solo i gialloverdi neopromossi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter